Numerosi musicisti contemporanei sono rimasti affascinati dalla persona e dalle idee del mago inglese Aleister Crowley (1875-1947), e molti di loro si sono ispirati a lui o alle sue opere per le loro composizioni. Tra i gruppi rock che hanno fatto diversi riferimenti a Crowley ricordiamo:
- I Beatles inclusero la sua fotografia fra altre figure influenti sulla cover del loro concept album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band («La banda del sergente Pepper dei cuori solitari»; Parlophone 1967) 2;
- Graham Bond (1937-1974), tastierista e leader della band Graham Bond Organisation, registrò Holy Magick, una «messa thélemica» ricavata dagli scritti di Crowley; - David Bowie, nella canzone Quicksand («Sabbia mobile»), un brano incluso nell'ellepì Hunky Dory («Eccellente»; Virgin Records 1971), canta: «I'm closer to the Golden Dawn, immersed in Crowley's uniform of imagery» («Sono più vicino alla Golden Dawn, immerso nell'uniforme di Crowley, di immaginario») 3;
David Bowie: Quicksand
- Il nome di Crowley figura all'inizio del testo della canzone Bal-a-Versailles 4, inciso dal complesso pub rock australiano Cold Chisel, e contenuto nel loro album The Last Wave of Summer («L'ultima onda d'estate»; Mushroom Records 1998).
Molti altri gruppi heavy metal hanno parlato di Crowley nei testi delle loro canzoni, sebbene le loro interpretazioni abbiano più spesso seguito l'immagine «satanista» di Crowley che non i suoi veri scritti. Alcuni di questi testi sul famoso mago inglese hanno talvolta fatto ricorso all'immaginario escatologico cristiano, come nel caso del numero 666 5.
- Ozzy Osbourne, nella suo 33 giri Blizzard of Ozz (Epic 1980) ha incluso la canzone Mr. Crowley, un brano che parla delle battaglie e delle credenze di Crowley;
Ozzy Osbourne: Mr. Crowley (con traduzione in italiano)
- Anche i
Ministry parlano di
Crowley nel testo del brano Golden Dawn - dove hanno persino
inserito
la sua voce - una track inclusa nel loro - Il leggendario gruppo britannico heavy metal Iron Maiden ha attinto agli insegnamenti di Crowley in molte delle sue canzoni - in particolare in Moonchild («Figlia della Luna», il titolo di un libro di Crowley) 6, un brano che fà parte dell'album Seventh Son of a Seventh Son (EMI 1988); inoltre, Bruce Dickinson, il cantante della band, che è un ardente seguace del misticismo, ha fatto spesso riferimento alle opere di Crowley nei suoi progetti solisti; - La pionieristica band svizzera black metal/trash metal Celtic Frost ha inciso un album (ora un classico) intitolato To Mega Therion (Noise Records 1985), sulla cui cover appare un demone che usa un Crocifisso a mo' di fionda. In greco, queste parole significano «La Grande Bestia», un nomignolo anticristico che Crowley aveva adottato per sé; - La black metal band tedesca Edguy ha scritto un brano, Out of Control («Fuori controllo»), dall'ellepì Vain Glory Opera («Opera di vanagloria»; AFM Records 1998), che parla di Crowley 7;
Edguy: Out of Control
- Lo showman e rockstar Marilyn Manson ha affermato che Crowley è uno dei suoi autori preferiti. Sul suo album Antichrist Superstar («Anticristo Superdivo»; Interscope 1996), la frase «when you are suffering, know that I have betrayed you» («quando stai soffrendo, sappi che ti ho tradito») sembra che si rifaccia ad una sentenza del Liber AL vel Legis di Crowley: «Begone! ye mocker; even though ye laugh in my honour ye shall laugh not long: then when you are sad know that I have forsaken you» (Comincia! Tu beffatore; anche se ridi del mio onore non riderai per molto: quando sarai triste sappi che ti ho abbandonato»). La frase presente nel testo Disposable Teens («Adolescenti disponibili»), dal suo LP Holy Wood («Legno santo: Interscope 2000), «I never really hated a one true god but the god of the people I hated» («Io non ho mai realmente odiato un vero dio, ma ho odiato il dio della gente») è certamente una versione riformulata di un passo dell'opera autobiografica The Confessions of Aleister Crowley (1929): «I did not hate God or Christ, but merely the God and Christ of the people whom I hated» («Io non odio Dio o Cristo, ma è unicamente il Dio e il Cristo della gente che odio»).
Nel brano Misery Machine («La macchina della sofferenza»), dal suo CD Portrait of an American Family («Ritratto di una famiglia americana»; Nothing Records 1994), dice il ritornello: «We've gotta ride to the Abbey of Thelema, to the Abbey of Thelema» («Siamo andati a fare un giro all'Abbazia di Thélema, all'Abbazia di Thélema») 8. - I Coil, un gruppo che fà rock sperimentale, verso la fine del loro video funereo e spaventoso Tainted Love («Amore contaminato»; 1985) - una metafora dell'AIDS - fanno balenare le frasi Love is the law («L'amore è la Legge» e Love under will («L'amore sottomesso alla volontà»), dalla già citata opera di Crowley Liber AL vel Legis, o Libro della Legge;
Coil: Tainted Love
- Nella canzone Firm Hand («Mano decisa»), dall'ellepì Swansong («Canto del cigno»; Columbia Records 1996), la formazione grindcore di Liverpool Carcass canta per due volte: «Hate is the law, love under will» («L'odio è la legge, l'amore sottomesso alla volontà»), una piccola variazione della summenzionata frase presente sul Liber AL vel Legis di Crowley;
- Il gruppo inglese Current 93 9, il cui leader David Tibet è un ex membro dell'Ordo Templi Orientis (OTO) 10, prende il suo nome da un termine mistico che si riferisce alla dottrina thélemica, e si è ampiamente inspirato agli scritti e alle opere di Crowley. Tibet ha inoltre scritto un articolo sull'influenza di Crowley nella musica contemporanea per la rivista Flexipop; - La death metal band polacca Behemoth ha intitolato una delle sue incisioni Thelema 6; inoltre, nel video Decade of Therion («Il decennio della Bestia»; 1999) il volto del mago inglese appare più volte (vedi animazione sotto);
- Il gruppo gothic rock
britannico
Fields of
Nephilim, che fà numerosi e indiretti referimenti a
Crowley e a Thélema nelle sue composizioni, ha scritto brani
tipicamente crowleyani come Moonchild e Love Under Will.
L'album
Elizium (Beggars Banquet 1990) contiene una
registrazione - La pop band tedesca Alphaville, nota per i riferimenti mistici di vario genere, ha scritto un brano sulla moglie di Crowley Rose Kelly (1874-1932), intitolato Red Rose («Rosa rossa»), dal loro LP Afternoons in Utopia («Pomeriggi ad Utopia»; WEA 1986), il cui testo contiene numerosi messaggi in codice riguardanti il sistema thélemico e altre idee occulte; - Il gruppo folk-rock di San Francisco Annwn ha fatto qualcosa di simile intitolando una delle sue canzoni The Scarlet Muse («La Musa Scarlatta»), un brano dedicato a Leila Waddell (1880-1932), una delle amanti magiche di Crowley. Alcuni componenti del gruppo, riuniti in un una band di nome Nuit 11, hanno prodotto un album, Mother Night («Madre notte»; 2002), basata in parte su concetti mistici thélemici. - C'è un riferimento ai Magical Diaries («Diari magici») di Crowley (1923) nella canzone Liezah dei The Coral, un brano presente nel loro album Magic and Medicine («Magia e medicina»; Sony 2004); - Il quartetto americano nu metal Mudvayne cita uno dei libri di Crowley nel brano Mercy, Severity («Misericordia, severità»), incluso nel loro album The End of All Things to Come («La fine di tutte le cose sta per venire»; Epic 2002). La frase «pain of division is nothing, joy of dissolution is everything» («il dolore per la separazione non è nulla, la gioia per la dissoluzione è tutto») ripropone una versione rimaneggiata del seguente versetto del Liber AL vel Legis: «This is the creation of the world, that the pain of division is as nothing, and the joy of dissolution all» («Questa è la creazione del mondo, che il dolore della separazione è come un nulla, e la gioia per la dissoluzione è tutto»). Anche l'insegnamento thelemico «Do what thou wilt shall be the whole of the Law» («Fà ciò che ti piace sarà tutta la Legge») è presentato in maniera leggermente diversa nella canzone (K)now F(orever), dall'LP L.D. 50 (Sony 2000): «Do what you will, make it the whole of your law» (Fà ciò che ti piace, diventi tutta la tua legge»);
Sopra: Matthew McDonough (conosciuto anche come Spag o Spüg), batterista dei Mudvayne, si è fatto tatuare sul petto il simbolo dell'Hermetic Order of the Golden Dawn. (I fotogrammi sono stati estratti dal video Dig).
- Il gruppo rock britannico Manic Street Preachers ha incluso tra tanti volti famosi quello di Crowley nel video del brano blasfemo You Love Us («Tu ci ami»);
- Aleister Crowley ha influenzato pesantemente anche i Tiamat, un gruppo metal svedese che nel suo album Prey («Preda»; Century Media 2004) ha inserito brani come Light in Extension («Luce in estensione») - il cui testo è preso interamente dalle opere di Crowley - e Pentagram («Pentagramma»), una track in cui è stata inserita la voce stessa del mago; - La band di progressive metal americano dei Tool si è ispirata alle opere di Crowley, all'enochian magic board 12 del batterista Danny Carey e a supposti riferimenti alla Cabala ebraica per comporre l'ellepì Lateralus (Volcano 2001); tra l'altro, sul loro bollettino d'informazione scrive l'occultista crowleyano Blair MacKenzie Blake; - Molti gruppi rock si sono serviti delle opere di Crowley per comporre i proprî lavori, inclusa la band britannica Paradise Lost («Paradiso perduto») e i finlandesi Babylon Whores («Prostitute babilonesi»). Nel suo film House of 1000 Corpses («La casa dei 1.000 corpi»; Universal 2003) Rob Zombie ha inserito una registrazione autentica (ma rallentata) di Crowley mentre legge il suo poema The Poet. Il frammento che si sente, nella versione originale, è: «Bury me in a nameless grave» («Seppellitemi in una tomba anonima»). Inoltre, nel covo di Capitan Spaulding, su una parete si possono vedere le riproduzioni di alcune delle figure demoniache dipinte da Aleister Crowley e scoperte sotto l'intonaco della famosa Abbazia di Thélema a Cefalù.
Rob Zombie: House of 1000 Corpses
- Forse, il fatto più curioso è che Jimmy Page, chitarrista dei Led Zeppelin, è stato proprietario dal 1971 al 1992 di un cottage - la Boleskine House - sul Lago di Loch Ness, appartenuto a Crowley. Qualcuno si è anche accorto che sul vinile (nello spazio tra l'ultima traccia e l'etichetta) dell'album Led Zeppelin III (Atlantic Records 1970), è stato inciso il motto iniziatico di Crowley «Do what thou wilt» («Fà ciò che ti piace»). Tale scritta può essere confusa con la firma del master cutter George Peckham 13. Page ha inoltre composto la colonna sonora di Lucifer Rising («L'ascesa di Lucifero»), un lungometraggio realizzato nel 1967 dal regista underground Kenneth Anger, un altro personaggio fortemente influenzato dalla figura e dall'opera di Crowley; in un'inquadratura del film, appare per qualche secondo un barbuto Jimmy Page mentre contempla una foto del maestro Therion e altre immagini di Crowley vengono flashate sullo schermo;
- Mick Jagger, leader dei Rolling Stones, ha composto la colonna sonora di un altro lungometraggio del 1969 girato dal thélemita Kenneth Anger intitolato Invocation of my Demon Brother («Invocazione al mio fratello demonio»); - Si dice che la track Synchronicity II, dall'album Synchronicity (A&M 1983) dei Police, che sia stato in parte inspirato dagli strani eventi prodottisi nella Boleskine House mentre Jimmy Page ne era il proprietario;
- L'ex frontman dei
Pantera
Philip Anselmo ha usato lo pseudonimo Anton Crowley - da
Anton Szandor LaVey (1930-1997), autore della Satanic Bible e
fondatore della Church of Satan, e da Aleister Crowley - per
evitare denunce mentre stava registrando uno dei suoi progetti
solisti; - Il cantante rock brasiliano Raul Seixas (1945-1989) e il suo paroliere Paulo Coelho 14 sono stati fortemente influenzati da Aleister Crowley. Tale influsso non si è solo esteso alla musica, ma anche alla creazione dell'Alternative Society («Società Alternativa»), che doveva essere una comunità thélemica. Il progetto fu considerato sovversivo da membri dell'Esercito brasiliano, che imprigionò tutti i membri di tale comunità; - Nel brano Velvet Rabbit («Coniglio di velluto»), dall'album My Cute Fiend Sweet Princess (Important Records 2004), la cantante anti-folk Kimya Dawson dipinge l'inferno come un luogo «where Aleister Crowley milks cows in the dairy» («in cui Aleister Crowley munge le vacche nel caseificio»); - John Frusciante, dei Red Hot Chili Peppers, è un ammiratore di Crowley; le track 666, I'm Around («Sono qui attorno»), Emptiness («Il vuoto») e Look On («Considerare»), dal suo album solista Inside of Emptiness («Dentro il vuoto»; Record Collection 2004) sono tutte ispirate all'occultista britannico 15; - Il gruppo heavy metal americano Devildriver fà riferimento a Crowley nel testo del brano Nothings Wrong? («Niente sbagliato»?): «Do what thou wilt, Shall be the whole of the law, Do what thou wilt, All they understand is the claw» («Fà ciò che ti piace sarà tutta la Legge, fà ciò che ti piace, tutti capiscono che è l'artiglio»); - Il gruppo di rock alternativo scozzese Primal Scream ha inserito una frase presa dal Liber AL vel Legis («Ogni uomo e ogni donna è una stella»; I, 3) nel ritornello della canzone Star («Stella») rimaneggiandola così: «Every brother is a Star, Every sister is a Star» («Ogni fratello è una Stella, ogni sorella è una Stella»);
- I Can, una leggenda del krautrock, ha registrato una canzone intitolata Augmn (la parola magica più potente per Crowley), un brano che fà parte dell'album Tago Mago (Mute 1971), a sua volta il nome di una formazione rock di Ibiza che si suppone sia parte della leggenda di Crowley; - Una delle track dei Throbbing Gristle, intitolata United («Unito»), contiene il ritornello crowleyano «Love is the law» («L'Amore è la Legge»).
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