
di
Jonas E.
Alexis
1

Clive Barker
Forse, uno dei registi più famosi che
ha introdotto il crowleyano «Pugnale dell'Arte» nel cinema è il
britannico Clive Barker. Questi ha ammesso piuttosto francamente che la sua ispirazione
proviene primariamente da due fonti: dal mago nero
Aleister Crowley
(1875-1947) e dal poeta irlandese William Butler Yeats
(1865-1939). Afferma Barker:
«Yeats mi ha condotto
alla Golden Dawn, e dalla Golden Dawn ad Aleister Crowley, e ad un
intero sistema metafisico basato sulla
magia, un sistema che ho preso terribilmente,
terribilmente sul serio» 2. |
In un'intervista, Barker ha detto in
maniera chiara che la magia è «uno studio molto serio
per me» 3.
Come sappiamo, William Butler Yeats fu un devoto occultista e un mago, e la
Golden Dawn
(«Alba Dorata») fu
un'organizzazione veramente oscura i cui membri erano dediti a
rituali occulti e alla magia sessuale.
Anche se Yeats vinse un Premio
Nobel per la letteratura nel
1923, egli fu conosciuto anche per il suo coinvolgimento nell'occulto,
e buona parte della sua opera è stata accreditata alla sue pratiche
esoteriche e alla sua ossessione per l'occulto. In questo senso,
egli fu come suo predecessore Percy Bysshe Shelley
(1792-1922), un altro poeta inglese implicato nell'occulto.
Yeats scrisse:
«Se non avessi
costantemente studiato la magia non
avrei potuto scrivere una sola parola del mio libro "Blake", e neppure
la Contessa Kathleen sarebbe mai esistita. La vita mistica è il
centro di tutto che faccio, di tutto ciò che penso e di tutto
ciò che scrivo. Essa ha con la mia opera la stessa relazione che la filosofia di Godwin
ha con le opere di Shelley, ed io mi sono considerato
una voce di ciò che credo essere un Rinascimento ancora più grande
(sic); la rivolta dell'anima contro l'intelletto
(il razionalismo; N.d.T.), che
ora inizia nel mondo» 4. |

Yeats praticò per tutta la sua vita,
insieme alla moglie, le sedute spiritiche e la scrittura
automatica 5. Egli era così immerso
in queste pratiche che prima di scrivere pensava alla poesia e
quindi si immergeva nella scrittura automatica 6.
Ad un certo punto, la moglie di Yeats
«si sedeva per due
o tre al giorno accanto al suo instancabile marito; lui gli faceva
delle domande e lei rispondeva mediante la scrittura automatica
scrivendo su
un quaderno. "Certi spiriti con nomi incongrui affermarono di averle
dettato quelle risposte, e a Yeats piaceva riferirsi a loro come i
"comunicatori", e non rinunciò mai completamente all'idea che essi
fossero davvero degli spiriti"» 7. |

Scrittura automatica
presso gli spiritisti.
Yeats era in stretta relazione sia con
Helena Petrovna Blavatsky
(1831-1891), fondatrice della
Società Teosofica, che con
Samuel Liddell
MacGregor Mathers
(1854-1918), co-fondatore della Golden Dawn, due dei più importanti occultisti del XIX secolo. In
breve, Barker ha tratto la sua ispirazione da Crowley e da Yeats, e
ora sta proiettando le loro dottrine nei suoi libri e nei suoi film
ad un pubblico ingenuo e impressionabile.
Barker è stato il
regista o il produttore di film come Hell Raiser (1987),
Night Breed (1990), Lord of Illusions (1995), Gods and
Monsters (1998), Candyman (1992) e altri. Ecco come
Barker descrive il suo modo di «uccidere le persone»:
«Poiché faccio film
dell'orrore devo oltraggiare la gente. Questa è la mia
responsabilità, uccidere più persone quanto possibile [...]. E parte di questa
verità potrebbe non essere gradevole per tutti. La mia
responsabilità è di fregarmene di tutto questo. La mia
responsabilità è di non curarmene» 8. |

Ecco la verità. E noi tutti dovremmo
apprezzare Barker per la sua sincerità. Diversamente da
altri registi, egli non nasconde i suoi propositi. I suoi film sono
destinati ad «ammazzare la gente». Ma in che modo? Forse con pistole e
pallottole? Naturalmente no. Barker sa che una volta che si
distruggono la morale e la vita
spirituale degli spettatori ignari, si distrugge
fondamentalmente anche il loro senso estetico.
E una
volta che la fibra morale di una persona è stata letteralmente distrutta
dal sudiciume, la persona diventa praticamente un burattino,
facendo esattamente ciò che il regime (l'élite dominante)
vuole in primo luogo.
Ma Barker non è affatto da solo...

Mike Mignola
Mike Mignola, uno scrittore di libri a
fumetti, sta applicando indirettamente la magia di Crowley nel
proprio lavoro. Il suo spaventoso romanzo Hellboy,
adattato per il grande schermo nel 2004, parla di un demone che è
stato portato sulla terra dalla Società di Thule
9. Quando Mignola è stato intervistato a
riguardo di alcuni dei suoi personaggi, ha risposto:
●
Mike Mignola:
«Nelle attuali miniserie, troviamo Egor Bromhead, che è un mago
del tipo di Aleister Crowley. Egli è buono, e...»;
●
Intervistatore: «No,
non è buono, è cattivo»;
●
Mike Mignola: «No,
è cattivo, è cattivo, ed ha quello che si merita. Ma in realtà è
un personaggio buono [...]. In passato, ho fatto
alcune cose con la tavola Ouija ed ero il tipo di persona che voleva sempre
crederci. Ricordo di aver fatto quelle cose con la tavola Ouija
insieme a mio fratello, e funzionava. Voglio dire che quella cosa
si muoveva realmente. Ero un ragazzo quando l'abbiamo fatto, e
dissi a mio fratello: "Sei stato tu a muoverla? Non può accadere
realmente". Ed egli mi guardò e rispose: "Non ho fatto nulla"»
10. |

Sopra, da sinistra:
Mike Mignola, il suo personaggio a fumetti Hellboy ed Egor Bromhead.
Mignola sa esattamente quello che sta
facendo. Infatti, in uno dei fumetti di Hellboy egli ha
volutamente inserito sullo sfondo un ritratto di Crowley. Hellboy
e Hellboy II contengono linguaggi, simboli e nomi occulti.
Uno dei personaggi principali di Hellboy si chiama Israel
Regardie, che nella vita reale fu uno degli occultisti più rinomati
del XX secolo. Scrittore dell'occulto,
Israel Regardie
(1907-1985) divenne segretario di Crowley e anche suo biografo. Ma
Barker e Mignola non sono le uniche persone ad aver inserito il
sistema di Crowley nella loro visione del mondo...

Bob Marley
Il leggendario musicista Bob Marley
(1945-1981) sapeva molto bene che «emissari avevano invaso il suo
sonno per arruolarlo come profeta» 11, ed
era a conoscenza
che quelle entità gli avevano dato il potere per avere un effetto
dominante su buona parte del mondo. All'inizio, Marley «era spaventato da
quella responsabilità, ma aveva deciso di accettarla»
12. Molti lettori rimarranno scioccati nel
sapere che
«i primi canti
e canzoni rasta, incluso il tradizionale "Rasta Man Chant", che Bob
Marley incise a metà degli anni Settanta, furono estratti dal Piby
(il libro sacro dei rastafariani; N.d.T.), il quale venne
trasmesso negli anni Venti mediante la "glossolalia", un
linguaggio "angelico" inintelligibile che è risultato essere
molto simile al gergo
rituale usato negli anni Trenta e Quaranta dal sedicente mago inglese Aleister
Crowley, la cosiddetta, "Grande Bestia", nelle cerimonie occulte
della Golden Dawn» 13. |

Si dice che
«all'età di tre
anni, secondo alcune testimonianze degli abitanti del luogo, Bob
fosse dotato di
poteri psichici. Egli leggeva la mano a molte persone
residenti in quell'area,
rivelando una conoscenza notevolmente intima delle loro vite»
14. |
Il defunto giornalista musicale e biografo
Timothy White (1952-2002), dopo aver mantenuto una lunga relazione con Marley e la
sua famiglia, alla fine scrisse Catch a Fire: The Life of Bob
Marley, affermando:
«C'è molto su Bob
Marley che rimane misterioso. Egli sembrava
incarnare le qualità magiche di Anancy, il ragno birichino del
folclore africano che ha la capacità di cambiare a piacere la sua
forma fisica e che talvolta è così astuto da ingannare persino
l'Essere Supremo» 15. |

Sopra: Timothy White e
la sua biografia
Catch a Fire: the Life of Bob Marley.
Giacché Bob Marley è stato adorato in
tutto il mondo come una divinità, è giusto mettere in chiaro alcune
cose:
«Ossessionato dalla riservatezza, egli dedicò
molto tempo ed energia per
tutta sua vita a costruire un elaborato schermo con cui proteggere
la sua preziosa
mistica. Ma forse ciò che è abbastanza straordinario
nel modo in cui Marley raggiunse la
fama è la scarsa conoscenza dei suoi fans sparsi in tutto il globo
circa le
tematiche celate nella sua musica, dei diversi livelli sui cui il
suo messaggio è stato diffuso, e il ruolo che il rastafarismo e la cultura
tradizionale giamaicana hanno giocato in
tutto questo. Ad esempio, una delle sue canzoni più vivide è "Small
Axe", un
frammento quasi ottimista tipico della sagacia del reggae.
Quella
che sembra essere una semplice allegoria in cui un taglialegna
informa un grande albero che sta per essere abbattuto, in realtà è
un'affascinante e acuminata asserzione compresa
prontamente da tutti i giamaicani, ma totalmente oscura per chiunque altro.
"Small Axe" non è solo un
avvertimento agli oppressori in cui le persone del Terzo Mondo
affermano che
un giorno li ridimensioneranno, ma è anche
un po' di spacconeria che aveva una particolare applicazione nell'industria
musicale giamaicana. Originariamente, quando la canzone è stata scritta da Marley e
dal celebre produttore della Kingston Lee Perry, si riferiva al "Grande
Albero", il dittatoriale triumvirato Dynamic, Federal e Studio One.
E l'immagine centrale dell'albero da abbattere, accompagnata dalla scusante
che tutto ciò è fatto per accondiscendere i desideri di un superiore,
è un sobrio atavismo che risale all'era della piantagione, quando
agli schiavi
veniva ordinato di abbattere i giganteschi alberi di
seta-cotone, che essi ritenevano sacri, spruzzando del
rum sulle radici dei tronchi e cantando una triste canzone. Ciò
veniva compiuto per assicurare gli spiriti che vivevano negli alberi che
questa distruzione non era un'idea degli schiavi, ma... il volere dei
loro padroni. Tutti coloro che nel mondo adorano gli album di Marley
e lo riveriscono come un ardente rivoluzionario rasta non
comprenderanno mai completamente la complessità del suo messaggio
d'amore e di tenerezza rivolto al suo popolo. I giamaicani hanno
compreso l'importanza dei suoi talenti, e hanno considerato la sua
abilità come se fosse di origine mistica.

Sopra: schiavi
giamaicani nella piantagione.
Bob era uno sciamano,
un apostolo opportunamente nominato da Jah per rimproverare il
peccatore, per minacciare il pericoloso e per stendere la sua mano
sul giusto parlandogli in una lingua arcana che l'orecchio non
addestrato non poteva decifrare completamente. I riferimenti ai
noccioli essiccati che vengono lanciati ai polli nella canzone "Who
the Cap Fit" sono incomprensibili per l'ascoltatore medio
non-giamaicano che non sa che la frase centrale del testo è un
proverbio
rurale. Esso evoca l'immagine di un coltivatore che sparge
silenziosamente il cibo dicendo: "Non chiamarti pollo solo perché
mangi il mio cibo; non ho mai detto che stavo cercando di nutrire i
polli".
Che significa: "Tu sei ciò che mostri a te stesso di essere,
non chi vorresti dire di essere". Nella tradizione della narrazione
giamaicana, tali massime e proverbi vengono menzionati raramente
durante una conversazione casuale. Di solito, essi sono indirizzati
da un genitore ad un figlio, da una persona più anziana ad una
persona più giovane, da un insegnante ad uno studente o da un
narratore al suo pubblico. Queste espressioni popolari contengono i
semi della protesta sociale, come se uno schiavo trasformasse la sua
analisi dell'eterna inimicizia tra il tiranno e i suoi beni mobili
nel cauto consiglio: "Kick darg, him fren' you, feed him, him bit
you". In altre parole, "tratta male un subalterno povero ed egli ti
temerà, trattalo bene ed egli vorrà essere rispettato".
I custodi principali della saggezza popolare e della tradizione
giamaicana sono sempre stati i maghi, noti come "obeahmen" e "myalmen".
"Obeah"
è la pratica
di sfruttare il potere dei "duppies", o spiriti dei
morti, danneggiando o aiutando le persone e influenzando gli eventi.
Tuttavia, un "myalman" ha la capacità di contrastare o neutralizzare
l'operato malvagio dei "duppies". Durante il dominio coloniale, gli
schiavi giamaicani si riunivano in gran numero insieme agli "obeahmen"
e ai "myalmen" per lanciare incantesimi destinati a sconfiggere i
loro oppressori. I maghi agivano anche come strateghi militari
nascosti dietro le quinte, incitando gli schiavi alla rivolta, come
quelle avvenute nella parrocchia di Saint Mary nel 1760, nel 1765 e
nel 1766, durante le quali migliaia di rinnegati lottarono contro i
britannici.
In tutto il Terzo Mondo, Bob Marley era visto come un
moderno "myalman" che aveva la capacità e i mezzi - letteralmente e
figurativamente - per respingere i malvagi. Egli era, come lui
stesso disse, un "duppy conqueror" ("spirito conquistatore").
Alla fine degli anni '60, egli registrò un brano intitolato "Duppy
Conqueror", subito dopo essere stato rilasciato dalla polizia di
Kingston per essere stato trovato in possesso di marijuana, in cui
parafrasò nel linguaggio tradizionale da strada giamaicano le parole
usate quando si sfida un attaccabrighe: "If yuh bullbucker, me duppy
conquero" ("Se sei uno bullo, io sono uno spirito conquistatore"»)
16. |
White prosegue commentando:
«Come un uomo che sembrava un leone
magro, che si muoveva come un ragno e che visse come un fantasma,
Bob Marley morì tentando di controllare i "duppies" che vivevano
dentro di lui» 17. Egli prosegue
definendo un duppy come
«lo spirito di un
morto che crede di essere capace di ritornare per aiutare o (più
spesso) per danneggiare gli esseri viventi, direttamente o
indirettamente; si crede anche che essi siano soggetti al potere
dell'"obeah" e dei suoi praticanti, i quali possono scagliare un "duppy"
su una vittima e "sospendere" la loro influenza»
18. |
Questi «duppies» costituiscono
il background di tutta la carriera musicale di Marley, e
«alcune influenze
contribuirono in qualche maniera alla formazione dell'ambiente in
cui crebbe Bob Marley. Molti individui ebbero un'influenza personale
e profonda su di lui, e alcuni - se volete i "credenti" - si
reincarnarono in lui o erano all'interno dei suoi poteri per
manifestare e dirigere i loro scopi» 19. |

Barker, Mignola e Marley provano che
Crowley continua ad esercitare un'influenza enormemente potente
sulla cultura popolare. Forse l'opera di Crowley ha avuto la sua
piena fioritura con la fondazione della Chiesa di Scientology,
il cui nefasto fondatore, Lafayette Ron Hubbard (1911-1986),
era un devoto discepolo di Crowley 20.
Come il suo maestro, Hubbard praticò la magia sessuale per poter
accedere al potere e alla fama. Come il suo maestro, Hubbard riuscì
ad ingannare milioni di persone, incluse celebrità come Tom Cruise,
Kirstie Alley, Anne Archer, Catherine Bell, Priscilla Presley
(moglie di Elvis Presley), John Travolta, ecc... Ma la Chiesa di
Scientology ha perso buona parte del suo potere quando Ron
deWolf, il figlio
di Hubbard, ha rivelato al mondo intero nel corso di un'intervista
televisiva che questa organizzazione è un'organizzazione occulta e
tenebrosa 21.
In seguito, Jamie
DeWolf, il nipote di Hubbard, ha rincarato la dose definendo
Scientology «una forma brillante di lavaggio del cervello»
e «un'ipnosi elettrificata»
22. Ora, anche le celebrità coinvolte
iniziano a vedere che Scientology era ed è solamente
un'imitazione.


Note
1
Traduzione dell'originale inglese Crowley Meets Clive Barker,
Mike Mignola, and Bob Marley, a cura di
Paolo Baroni. Scritto
reperibile alla pagina web
http://www.veteranstoday.com/2014/11/08/crowley-meets-clive-barker-mike-mignola-and-bob-marley-part-iii/
2
Cfr. D. E. Winter,
Clive Barker: The Dark Fantastic («Clive Barker: il fantastico
oscuro»), HarperCollins, New York 2002, pag. 58.
3
Cfr. J. M. Farrell,
«World Weaver» («Tessitore del mondo»), CliveBarker.com, 1995.
4
Cfr. R. Ellman,
Yeats: The Man and the Mask («Yeats: l'uomo e la maschera»), W.
W. Norton, New York 1999, pagg. 97-98.
5
Per un dettagliato resoconto di ciò, vedi, ad esempio, R. F.
Foster, W. B.
Yeats: A Life («W. B. Yeats: una vita»), Oxford University
Press, New York 2003, vol. II; B.
Maddox, Yeats's
Ghosts: The Secret Life of W. B. Yeats («I fantasmi di Yeats: la
vita segreta di W. B. Yeats»), Harper Perennial, New York 1999.
6
Cfr. R. Ellman, op.
cit., pagg. 224-225.
7
Ibid., pag. 225.
8
Cfr. D. Ehrenstein,
Open Secret: Gay Hollywood («Segreto aperto: gay Hollywood»),
William Morrow, New York 1998, pagg. 265-266.
9
La Società di Thule fu una società esoterica di estrema
destra, da cui sembra abbia attinto il nucleo originale del partito
nazista, Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei (NSDAP).
10
Cfr. S. Ervin-Gore,
«Interview with Mike Mignola» («Intervista con Mike Mignola»),
Dark Horse Comics.
11
Cfr. T. White,
Catch a Fire: The Life of Bob Marley («Acchiappa un fuoco: la
vita di Bob Marley»), Henry Holt, New York 2006, pag. 28.
12
Ibid.
13
Ibid., pag. 10.
14
Cfr. R. Steffens,
«Bob Marley Chronology, 1945-1981», in Reggae.com.
15
Cfr. T. White, op.
cit., pag. 22.
16
Ibid., 23-25.
17
Ibid., pag. 28.
18
Ibid., pag. 421.
19
Ibid., pag. 423.
20
A questo proposito, vedi il recente libro H. B.
Urban, The Church
of Scientology: A History of a New Religion («La Chiesa di
Scientology: la storia di una nuova religione»), Princeton
University Press, Princeton 2013.
21
https://www.youtube.com/watch?v=mcPoSo49dYU
22
https://www.youtube.com/watch?v=iGlvu_mxF00
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