postato: 19 novembre 2013

ultima modifica: 27 febbraio 2020

 

to mega therion - aleister crowley

Sopra: autoritratto di Aleister Crowley.

 

In un altro articolo, pubblicato nella sezione «rock satanico», abbiamo già trattato della grandissima influenza esercitata dal mago nero Aleister Crowley (1875-1947) nell'universo musicale (e che qui ometteremo). Ma l'influsso di questo sinistro personaggio si è fatto e si fà sentire anche in altri settori della cultura popolare, come il cinema, la televisione, la letteratura, i fumetti, internet, i videogames, ecc... In questo stringata (e certamente incompleta) raccolta di notizie passeremo in rassegna alcuni tra i più significativi riferimenti diretti o allusivi al padre del satanismo moderno da parte dei mass-media, che se da una parte illustrano la notorietà di cui gode questo individuo anche fuori dal mondo del rock, dall'altra palesano la profonda penetrazione delle sue idee in ambiti apparentemente estranei alla magia e all'occultismo 1.

 

Aleister Crowley ha esercitato una significativa influenza nella moderna cultura pop, e perciò è stato più volte citato, reinterpretato e talvolta anche parodiato dai vari media culturali popolari. Alcune apparizioni sono «importanti», ossia significative e largamente diffuse. Altri invece sono semplici omaggi o riferimenti noti solo in piccole cerchie. Crowley resta comunque un'icona popolare per i libertini e per quelli che si sono interessati alla magia nella teoria e nella pratica. Per coloro che non amano le regole, Crowley rappresenta un modello da imitare, un uomo libero da qualsiasi restrizione di natura sociale, morale o religiosa.

 

Nella letteratura e nei fumetti

  • Crowley è il protagonista del dramma del commediografo britannico Snoo Wilson intitolato The Number of the Beast («Il Numero della Bestia»; Riverrun Pr., 1982), che include una disputa magica tra Crowley e Jack lo Squartatore.

  • Crowley sembra essere il protagonista principale di 23 Skidoo (1994), un oscuro mini comic del fumettista e commediografo noir Al Columbia 2.

snoo wilson snoo wilson - the numer of the beast 23 skidoo - al columbia
Snoo Wilson The Number of the.. 23 Skidoo
  • Il romanzo Masks of the Illuminati (1981), di Robert Anton Wilson (1832-2007), cita Aleister Crowley e molte delle sue opere come The Law is For All, The Book of Lies, Book Four, e l'Inno a Pan.

  • Lo scrittore inglese Ian Fleming (1908-1964) creò il personaggio Le Chiffre («Il Numero»), nel primo romanzo dell'agente segreto 007 alias James Bond Casinò Royale (1953), ispirandosi a Crowley 3.

masks of the illuminati - robert anton wilson robert anton wilson ian fleming
Masks of the... Robert Anton Wilson Ian Fleming
  • Il libro a fumetti Heaven's War (2004), di Micah Harris e Michael Gaydos, descrive una battaglia spirituale tra Crowley e Clive Staples Lewis (1898-1963), John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), e, soprattutto, Charles Williams (1888-1945), in cui è in gioco il fato spirituale dell'Inghilterra prima che la Seconda Guerra Mondiale sia decisa. Esso è scritto nello stile di Charles Williams.

heaven's war heaven's war - do what thou wilt

A sinistra: la copertina di Heaven's War. A destra: il motto di crowley Do what thou wilt appare in una delle pagine di questo fumetto.

  • Crowley appare più volte nella serie a fumetti del disegnatore e occultista Alan Moore intitolata Promethea (pubblicata dal 1999 al 2005). Ecco alcuni esempi tra i tanti...

promethea - aleister crowley

A pag. 3 del nº 12 del fumetto Promethea appare un ritratto di Crowley molto simile

ad una sua fotografia giovanile (vedi foto a destra).

 

promoethea - aleister crowley

A pag. 4 dello stesso numero del fumetto Promethea c'è un altro ritratto di Crowley nelle

vesti di Magus della Golden Dawn (vedi foto a destra).

 

promoethea - aleister crowley

A pag. 12 dello stesso numero: ancora un disegno di Crowley con gli abiti egizi della Golden Dawn (vedi foto a destra).

 

promethea - aleister crowley

 A pag. 14 dello stesso numero: ennesimo ritratto di Crowley mentre fà il segno del dio Pan (vedi foto a destra).

  • Nel romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett intitolato Good Omens («Buoni auspici»; Workman 1990), c'è un demone di nome Crowley, sebbene più tardi venga rivelato che il suo nome è Anthony e non Aleister. In un primo momento, il Serpente nel Giardino dell'Eden si chiama Crawley, ma poi lo cambia in Crowley per essere al passo col mondo moderno.

  • Nel primo numero del fumetto The Sandman (uscito dal 1989 al 1996), Roderick Burgess, il calvo «re dei demoni» della scena occulta d'Inghilterra, prima del suo «successo» nell'evocare e legare l'Endless di nome Dream, parla della sua rivalità con «Aleister», un mago suo contemporaneo. Il lettore attento noterà che, più avanti nel fumetto, in un riquadro ci sono due guardie, una delle quali indossa una maglietta con Daffy Duck che sta pronunciando (sputacchiando) la frase «Do what thou wilt, Buster»!Fà ciò che ti piace, Buster»!), un chiaro riferimento alla filosofia del mago britannico.

  • Nelle storie di John Thunstone, di Manly Wade Wellman (1903-1986), il personaggio infame che Rowley Thorne è ispirato ad Aleister Crowley.

the sandman - do what thou wilt roderick burgess

A sinistra: una delle due guardie nel fumetto The Sandman indossa una maglietta su cui è impresso il motto di Crowley. A destra: il mago Roderick Burgess, un personaggio calvo, molto somigliante a Crowley.

  • Nel breve romanzo del 1911 Casting the Runes («Getta le Rune»), di Montague Rhodes James (1862-1936), il personaggio di Karswell è ispirato a Crowley. La storia venne portata sul grande schermo dal film Curse of the Demon («La maledizione del demone»; 1958). L'attore Niall MacGinnis interpretò Karswell.

  • Nel romanzo del 1934 The Devil Rides Out («Il diavolo esce illeso»), Dennis Wheatley (1897-1977) usò Crowley come ispirazione per il personaggio Mocata. Nel 1968, il romanzo divenne un film con Charles Grey nella parte di Mocata.

  • Nei romanzi di Robert Rankin, il personaggio Hugo Rune è parzialmente ispirato a Crowley.

  • Nel romanzo del 1989 di David St. Clair intitolato Bloodline («Lignaggio»), il personaggio principale, Lois, scopre che il suo lignaggio familiare è inestricabilmente collegato con quello di Crowley.

curse of the demon the devil rides out bloodline

Da sinistra: il poster del film Curse of the Demon, quello di The Devil Rides Out e la copertina del libro Bloodline, con il volto di Crowley in primo piano.

  • Nel manga giapponese D. Gray-man, c'è un essere con poteri simili a quelli di un vampiro esorcista chiamato Arystar Krory che si innamora di un akuma (un demone).

  • William Somerset Maugham (1874-1965), che conobbe Crowley, lo usò come ispirazione per Oliver Haddo, il personaggio principale del romanzo di Maugham The Magician («Il Mago»; Heinemann 1908).

  • Aleister Crowley, nominato esplicitamente, è un personaggio di primo piano nel romanzo del 1994 di Fergus Gwynplaine MacIntyre (1948-2010) intitolato The Woman Between the Worlds («La donna tra i mondi»), e appare anche in The Enigma of the Warwickshire Vortex («L'enigma del vortice di Warwickshire»), una novella del 1997 di MacIntyre. In entrambe queste opere romanzesche, MacIntyre rivela fatti oscuri ma accurati della vita di Crowley: ad esempio, il fatto sorprendente che l'autore americano Ambrose Bierce (1842-1914) abitasse vicino alla casa dei genitori di Crowley a Leamington Spa nel febbraio del 1875, nove mesi prima della nascita di Crowley.

  • Crowley appare nel libro a fumetti Hellblazer (nella trama di Critical Mass, nn. 92-96), dove John Constantine, il protagonista del comic, unisce la parte oscura della sua anima al corpo di Crowley, e il nuovo essere si spedisce all'inferno.

arystar krory the magician - w. s. maugham hellblazer
Arystar Krory The Magician Hellblazer
  • In V per Vendetta, di Alan Moore e David Lloyd, V cita spesso Crowley quando conversa con Evey 4. Ecco alcuni esempi:

v for vendetta - do what thou wilt

 A pag. 217 di V for Vendetta V cita per intero la massima magica di Aleister Crowley.

 

 

Nella tavola successiva, Evey risponde: «Citare Aleister Crowley non è sufficiente. Non risponde alla mia domanda.

Voglio sapere ciò che tu vuoi, V. Voglio sapere qual'è la tua volontà».

 

v for vendetta - aleister crowley

A pagina 187, vediamo V, dopo che ha commesso una serie di omicidi per portare l'anarchia, citare nuovamente Crowley.

 

dylan dog - aleister crowley

Anche sul numero di gennaio 1991 del fumetto Dylan Dog, intitolato

Il marchio rosso, appare la tomba di Aleister Crowley «della Golden Dawn».

 

dampyr - il suicidio di Aleister crowley

Sopra: il nº 222 (settembre 2018) del fumetto Dampyr (Bonelli Editore) è intitolato Il suicidio di Aleister Crowley. Si parla dell'incontro tra Crowley e Fernando Pessoa (1888-1935), poeta nonché esoterista e astrologo portoghese. L'incontro fu cordiale, e terminò con il famoso affaire della «Boca do Inferno», nel quale Crowley inscenò con l'aiuto di Pessoa il suo finto suicidio.

 

D'altraonde, i lettori di questo fumetto avevano già fatto conoscenza

con Crowley nel nº 192 intitolato La Grande Bestia.

 

the league of extraordinary gentlemen - crowley

Anche nel fumetto di Alan Moore The League of Extraordinary Gentlemen (1999) si parla

di Moonchild («Figlia della Luna») e di New Aeon («Nuovo Eone»), due concetti cari al mago inglese.

  • Piers Anthony ha usato Crowley come il personaggio di Master Therion nella sua trilogia di fantascienza Tarot («Tarocco») pubblicata nei primi anni '80 (God of Tarot, Vision of Tarot e Faith of Tarot) come un satanista che tenta di convincere il personaggio principale, un monaco chiamato Frate Paul, della superiorità del culto satanico. La serie è piena di eccentricità e frivolezza a riguardo di Crowley e della Golden Dawn. Master Therion sbeffeggia in continuazione un certo «old Arthwaite», il soprannome affibbiato da Crowley ad Arthur Edward Waite (1857-1942), un mago cerimoniale con cui Crowley aveva una rapporto di reciproca detestazione.

tarot - piers anthony

Da sinistra: la trilogia sui Tarocchi di Piers Anthony (foto a destra).

  • Crowley è menzionato brevemente in due libri di Mercedes Lackey intitolati The Fire Rose («La rosa di fuoco»; 2010) e The Serpent's Shadow («L'ombra del serpente»; 2002).

  • In From Hell (1999), un romanzo a fumetti di Alan Moore ed Eddie Campbell, un giovane Crowley fà una breve apparizione in cui cerca di convincere un detective dell'esistenza della magia.

  • Nella serie a fumetti italiana Martin Mystère, il personaggio di Mabus è molto simile ad Aleister Crowley.

  • Scary Go Round, un fumetto in internet di John Allison, mostra un personaggio di nome Bob Crowley di cui viene detto che è «l'uomo più perverso del mondo», e che sa come evocare i demoni dalle altre dimensioni.

  • Lo storico italiano di esoterismo Giordano Berti, nel suo libro Tarocchi di Aleister Crowley. I segreti del libro di Thoth (Lo Scarabeo, Torino 1999), cita un certo numero di opere letterarie e di film ispirati alla vita di Crowley e a leggende correlate. Alcuni dei film sono The Magician (1926) di Rex Ingram (1892-1950), basato sul libro omonimo scritto da William Somerset Maugham; Night of the Demon (1957), diretto da Jacques Tourneur, e altri.

  • Ernest Hemingway (1899-1961) cita Crowley nella sua monografia A Moveable Feast (1964). In esso, Ford Maddox Ford dichiara di avere accoltellato un uomo che pensava fosse lo scrittore Hilaire Belloc, ma che risultò essere «Aleister Crowley, il diabolista».

the serpent's shadow from hell a moveable feast
The Serpent's Shadow From Hell A Moveable Feast
  • Crowley stesso, benché sia stato il più grande mago della storia magica, sembra essere il padrone di Academy City, la capitale dei personaggi psichici nella serie di romanzi To Aru Majutsu no Index (pubblicata dal 2004 al 2010).

  • Una versione personale dell'espulsione di Crowley dalla Sicilia (nel 1923) è data da Leonardo Sciascia (1921-1989) nel suo racconto Apocrifi sul caso Crowley.

  • In tempi recenti, Crowley è apparso come personaggio nel libro di Vincenzo Consolo Nottetempo casa per casa. Crowley viene menzionato nel romanzo Il paradiso degli orchi di Daniel Pennac (1991) come ispiratore di una sètta dedita a riti con violenze su minori.

  • Umberto Eco lo cita più volte ne Il Pendolo di Foucault parlando dei riti iniziatici di adorazione della Bestia.

catwoman - liber legis

A pag. 22 del nº 57 del fumetto della DC Comics Catwoman (pubblicato nel 2006), mentre Selina sta indagando

su un caso legato al satanismo, sul letto dove è seduta appare The Book of Law di Crowley.

  • In molte sue opere, Mauro Cascio tenta una ricostruzione filosofica del suo pensiero, nell'ambito dell'idealismo magico.

  • Nel romanzo L'isola dell'angelo caduto di Carlo Lucarelli (1999), uno dei personaggi è un seguace di Crowley.

  • Crowley è anche il nome di uno dei due personaggi principali del libro Buona Apocalisse a tutti!, di Terry Pratchett e Neil Gaiman. Come personaggio secondario, Crowley compare anche nel romanzo Notizie sul giocatore Rubašov, dello scrittore svedese Carl-Johan Vallgreen.
     

Nei film

  • In un episodio di Xena, la Principessa Guerriera, un personaggio che si atteggia a ministro di stile evangelico grida: «Do what thou wilt shall be the whole of the law»Fà ciò che vuoi sarà tutta la legge»).

  • Il nome di Crowley viene menzionato anche nel film del 2004 Scooby-Doo 2; Monsters Unleashed (uscito in italia con il titolo Scooby-Doo: mostri scatenati).

  • Nel film V per Vendetta (2005), «VVVVV» («Vi Veri Veniversum Vivus Vici»), un motto usato da Aleister Crowley, appare in primo piano su uno specchio. La filosofia di Thélema ha significativamente influenzato Alan Moore. Crowley dichiarò di avere inventato il gesto con la mano «v di vittoria» reso popolare da Winston Churchill (1874-1965). «E.V.» - Evey, un personaggio importante nel film, deriva da Era Vulgaris, l'abbreviazione usata da Crowley al posto di «D.C.» («Dopo Cristo»).

vi veri veniversum vivus vici - v for vendetta

Il motto Vi Veri Veniversum Vivus Vici, usato da Crowley, appare su uno specchio

nel film V For Vendetta mentre Evey lo sta spolverando. Il significato di questa frase

latina è: «Per mezzo del potere della verità, mentre vivo, ho conquistato l'Universo».

  • Immagini di Crowley e di molti dei suoi rituali appaiono nei film del regista d'avant-garde Kenneth Anger, e soprattutto in Inauguration of the Pleasure Dome («Inaugurazione della cupola del piacere»; 1954), Invocation of My Demon Brother («Invocazione del mio fratello demonio»; 1969) e Lucifer Rising («L'ascesa di Lucifero»; 1973).

  • Verso la fine del film di Rob Zombie intitolato House of the 1000 Corpses («La casa dei 1000 cadaveri»; 2003), dopo che Denise e Jerry sono scesi nel covo del Dr. Satan, Otis fà scendere dopo di loro legato un cappio anche un registratore che ripete la prima riga del poema di Crowley The Poet che dice: «Bury me in a nameless grave» («Seppellirmi in una tomba anonima»).

Alla televisione

  • Nell'episodio dei Simpsons Pokey Mom 5, Marge tenta di aiutare un artistico ex prigioniero di nome Jack Crowley, ma più tardi questi risulta essere un incorreggibile psicopatico.

  • Nella commedia canadese Kids in the Hall («I bambini nella sala»), mandato in onda dal 1988 al 1994, intitolato The Pit of Ultimate Darkness («La buca dell'oscurità estrema»), figura  Kevin McDonald come Sir Simon Milligan, un personaggio che richiama molto Crowley, un tipo che si vanta di essere stato «un uomo posseduto da molti demoni, demoni educati si intende, che avrebbero aperto una porta ad una signora con troppi pacchi, e tuttavia sempre demoni».

alister - yu-gi-oh!

Nel cartone animato giapponese Yu-Gi-Oh!, uno dei personaggi più malvagi si chiama Alister

e ha impresso sulla fronte l'Esagramma Unicursale, un simbolo usato da Crowley e dalla Golden Dawn.

  • I primi numeri del fumetto di fantascienza Mystery Science Theater 3000, mettono in mostra il film Devil Fish («Pesce diavolo»), in cui Tom Servo propone il sottotitolo «The Aleister Crappie Story»! («La storia schifosa di Aleister»).

  • Nella seconda serie di X-Files, nell'episodio Die Hand Die Verletzt, Mulder e Scully si recano a Milford Haven, nel New Hampshire, per investigare sull'omicidio rituale di un studente che frequenta il Liceo locale Crowley, la cui mascotte è una capra.

demone crowley - supernatural

Uno dei demoni più potenti che appaiono nel serial televisivo

Supernatural si chiama Crowley.

 

Su internet

  • Nel recente Haunted Woods Plot («Il complotto dei boschi tormentati»; 2006) sul sito Neopets, uno degli antagonisti principali della storia è un Krawk di nome Mr. Krawley, un venditore ambulante di una pozione magica che lancia una maledizione su un'intera città.

  • Crowley appare in un ritratto di una figura occulta nel videoblog di Lonelygirl15.

lonelygirl15 - aleister crowley

La foto di Aleister Crowley appesa al muro nel videoblog di Lonelygirl15.

 

Nei videogiochi

  • Nel gioco per PlayStation Suikoden (Konami 1995), un mago misterioso nascosto in una caverna oscura, che usa la magia più forte, porta il nome Crowley.

  • Nelle videogioco per Nintendo Tales of Symphonia (Namco 2003), il mago maestro incappucciato che insegna al giocatore come produrre l'incantesimo dello «sciame di meteora» si chiama Crowley.

  • Il gioco per PlayStation 2 Fullmetal Alchemist 2: Curse of the Crimson Elixir (Square Enix 2004), presenta un potente alchimista di nome Crowley, anche se il suo nome è Jack e non Aleister. Il nome Jack potrebbe riferirsi a Jack Parsons (1914-1952), un altro occultista discepolo di Crowley.

  • Un recente episodio del video game-reviewing show X-Play presenta Aleister Crowley che tenta di aprire un portale dell'inferno usando il vecchio e obsoleto gioco su cartuccia ET: The Extraterrestrial.

  • Aleister (travestito con il nome Adam) Crowley era originalmente il cattivo nel videogioco per PlayStation Nightmare Creatures (1997), della Kalisto Entertainment. Un seguito venne realizzato e messo in vendita nel maggio del 2000. Entrambi i videogame ritraggono Crowley come un pazzo che pratica la Magia Nera.

  • Nel videogioco Clive Barker's Undying (Electronic Arts 2001), il cattivo principale Otto Keisinger parla con disprezzo del suo rivale occultista Aleister Crowley.

  • Nei videogiochi City of Heroes (NCsoft2011) e City of Villains (NCsoft 2005), «le ricerche nella magia del caos di Crowley portano alla creazione di vari manufatti che portano il suo nome». Eroi e malvagi, i cui poteri provengono dalla magia, sono in grado di acquisire un Miglioramento di Duplice Origine, che Crowley stesso ha creato e usato mentre stava lavorando con la magia. Anche in City of Villains, l'apparente amore di Crowley per le cucine arcane è messo in mostra, così come il fatto che egli sia l'autore dei manoscritti Chaos Cook Book («Il libro del caos del cuoco »), e How to Serve Man («Come servire l'uomo»).

crowley - suikoden fullmetal alchemist 2 - crowley adam crowley
Crowley in Suikoden Crowley in Fullmetal A. Adam Crowley

 

Nei Giochi di Ruolo

  • Nel role-playing game World of Darkness («Mondo di Oscurità»; White Wolf Publishing 2004), la fazione di maghi nota come Cult of Ecstasy, sostiene che Crowley sia uno dei suoi adepti, anche se tuttavia ritiene che non sia un esempio da seguire.
     

 

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Note

 

1 Traduzione dall'originale inglese Aleister Crowley in Popular Culture («Aleister Crowley nella cultura popolare»), a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web

http://www.nationmaster.com/encyclopedia/aleister-Crowley-in-popular-culture

2 23 Skidoo è, guarda caso, anche il titolo di un poema scritto da Crowley nel 1912 e incluso nella sua opera The Book of Lies.

3 Cfr. «Was Ian Fleming the real 007»?, in The Times, dell'8 aprile 2008.

4 Cfr. Libro III, cap. IV, «Vestigia». Un giovanissimo Crowley è protagonista di una breve scena di From Hell (cap. 9 pag. 3 e 4), altro romanzo a fumetti di Moore. Ecco cos'ha detto Moore a proposito del Magus: «Ho conosciuto Crowley sin da quando avevo dodici anni, ossia da quando iniziai a leggere i libri occulti di Dennis Wheatley in cui si dice che Aleister Crowley era l'uomo più perverso del mondo. Ci sono molti riferimenti a Crowley in "V per Vendetta"» (cfr. J. E. Alexis, In the Name of Education, Xulon Press, 2007, pag. 128).

5 Episodio nº 258, mandato in onda negli Stati Uniti il 14 gennaio 2001.

 

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