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Ultravox - Hymn

titolo behemoth - the decade of therion

di Paolo Baroni

 

ultima modifica: 1º settembre 2023

 

 

Uno dei videoclip più interessanti, dal nostro punto di vista, è certamente quello legato al brano The Decade of Therion, incluso nell'album Satanica (Metal Mind Records 1999), del gruppo polacco death metal Behemoth.

 

foto behemothcover satanica behemoth 

Sopra: i Behemoth e il loro album Satanica.

 

Iniziamo dal nome della band. In ebraico, Behemoth è il nome di una creatura biblica di cui si può leggere una minuziosa descrizione nel Libro di Giobbe (Gb 40, 15-24). Probabilmente si tratta dell'ippopotamo, ma in numerosi trattati talmudici (midrash) esso viene identificato, insieme al Leviatano, come un essere mostruoso e imbattibile, e il suo nome è presente, insieme a quello di altri spiriti maligni, in svariati rituali di evocazione satanica di recente stesura 1. Ma passiamo al video. In diversi momenti, oltre al volto del cantante Adam «Nergal» 2 Darski, appaiono sullo schermo numerosi sigilli satanici, simili a quello che si vede sulla copertina del CD. Probabilmente uno di questi è il sigillo di Behemoth (ogni demone sembra averne uno).

 

galleria sigilli evocatori

 

Ad un tratto, verso la fine del video, dietro Darski appare per un attimo l'Albero della Vita con i suoi dieci sephirot (o emanazioni divine), il simbolo per eccellenza della Kabbalah ebraica (il settimo brano dell'album Satanica è intitolato Of Sephirotic Transformation And Carnality).

 

darski kabbalah albero della vita cabalistico

 

Tra una strofa e l'altra del brano, Darski ripete più volte una frase misteriosa: «Apo Pantos Kakodaimonos»! (ΑΠΟ ΠΑΝΤΟΣ ΚΑΚΟΔΑΙΜΟΝΟΣ!). Di che si tratta? È una frase in lingua greca che significa letteralmente «Si allontanino gli spiriti malvagi». Queste parole, dal chiaro intento esorcistico, che provengono dall'antica liturgia bizantina di San Basilio (IV secolo), sono state inserite in un rituale evocatorio thelemita - detto «Il Rubino Stellato» - creato nel 1913 dal mago nero Aleister Crowley (1875-1947), e incluso nella sua «Messa Gnostica» (Liber XV) 3.

 

D'altro canto, il titolo stesso di questo brano è un richiamo a Crowley, che amava definirsi To Mega Therion 666 (in greco «La grande Bestia 666»). Per togliere ogni dubbio circa la loro fonte d'ispirazione, i Behemoth hanno inserito nel loro videoclip almeno tre fotografie del famoso mago.

 

darski e crowley

 

 

 

 

I testi dei altri brani - zeppi di riferimenti all'occulto e alle divinità egizie (un'idea fissa di Crowley) sono stati scritti da Adam Darsky e dall'occultista thelemita Krzysztof Azarewicz 4, che dal 2000 collabora per i testi con il gruppo death metal polacco.

 

krzysztof azarewicz

 

Inoltre, questa band polacca ha dedicato a Crowley l'album Thelema 6 (Avantgarde Music 2000), sulla cui cover e sul CD appare l'Esagramma Unicursuale, un simbolo occultistico che La Grande Bestia prese in prestito dall'Ordo Templi Orientis.

 

 

 

 

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Note

 

1 Nell'Invocazione Satanica, scritta nel 1969 da Anton Szandor LaVey (1930-1997), fondatore della Church of Satan, vengono evocati i seguenti spiriti: «Amon, Azazel, Baalberith, Behemoth, Hecate, Ishtar, Mammon, T’an-Mo». A questo proposito, vedi pagina web

http://www.redsatanica.com/rs/texto.cfm?id=5003&llang=1&lang=1

2 Lo pseudonimo «Nergal» proviene dalle mitologia mesopotamica. Il richiamo è a Nerigal, Signore della grande città, re dell’oltretomba e sposo di Ereshkigal, la regina degli inferi. Vedi pagina web

http://it.wikipedia.org/wiki/Adam_Micha%C5%82_Darski

3 Vedi pagine web

http://amoreterno.altervista.org/it-rubi.htm

http://vandermast.altervista.org/CerchioVandarotiano.htm

4 Azarewicz è un appassionato di Crowley e del suo collega Austin Osman Spare (1886-1956), un occultista inglese che nel 1907 scrisse L'anatema di Zos, tema di un altro album dei Behemoth intitolato Zos Kia Kultus.

 

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