titolo rock, pazzia e suicidio

ultima modifica: 28 marzo 2015

 

di David W. Cloud 1

 

poster suicidio

 

Sopra: poster per il concerto di Marilyn Manson e degli Slayer tenutosi il 27 luglio 2007 al Ford Amphitheatre, a Tampa (in Florida). Su di esso, un demonio si spara alla testa, mentre porta in grembo un bambino con tanto di aureola che si punta anch'egli una pistola alla testa.

 

In questi ultimi anni, la Walt Disney Co. ha prodotto diversi film o serial televisivi che hanno per protagonisti degli adolescenti la cui massima ambizione è diventare delle rockstar. Parliamo, ad esempio, del telefilm Hannah Montana. Il telefilm (andato in onda in Italia dal 24 settembre 2007) racconta di una ragazza (Miley Stewart), che va a hannah montana - high school musicalscuola, si diverte con gli amici e fà tutte le altre cose che fanno le sue coetanee. Ma nasconde un grande segreto: di notte si trasforma in Hannah Montana, una famosa pop star con milioni di fan. Gli unici a conoscere il suo segreto sono suo padre, Robbie Ray Stewart, che è anche il suo manager (ma che bravo papà!). C'è poi High School Musical, un film musicale del 2006 giunto al suo terzo episodio, che parla di un gruppo di liceali che si apprestano ad entrare all'Università con le solite problematiche adolescenziali e con il sogno nel cassetto di divenire stelle del rock. Ma la realtà non è poi così lontana dalla finzione. Ad otto anni, Britney Spears fu scelta nelle audizioni per The Mickey Mouse Club, per conto della rete televisiva Disney Channel, e venne finalmente accettata ed entrò a far parte del cast della trasmissione dal 1993 al 1994 insieme a Justin Timberlake e a Christina Aguilera.

 

Tutti e tre sono divenuti famosi realizzando così il sogno di milioni di teenager (e di genitori incoscienti): fama, denaro e successo tramite la musica. Inoltre, la Disney ha prodotto anche Camp Rock (2008), un'altra pellicola che mette in scena quattro adolescenti che aspirano a diventare stelle del firmamento musicale. Hannah Montana, High School Musical e Camp Rock sono tre famosi esempi di fiction televisiva lita fordo cinematografica che presentano la figura della rockstar come quella di uno status symbol alla portata di tutti (l'inguaribile «sogno americano»...). Lo scritto che presentiamo ci presenta la realtà vista da un'altra prospettiva troppo spesso ignorata o taciuta della vita dei rockers, che con una rapida carrellata, quasi telegrafica, ci conduce direttamente dalle luci sgargianti del palcoscenico alle fredde stanze dei manicomi e sui gelidi tavoli di marmo degli obitori. Spesso, troppo spesso, il sogno può tramutarsi in un terribile incubo. Senza cercare necessariamente un rapporto di causa ed effetto tra la musica, la follia e il suicidio, l'Autore dimostra con fatti alla mano come molti artisti giunti all'apice della loro carriera, sono lentamente scivolati nel baratro della pazzia o hanno messo fine alla loro fragile esistenza. Certamente, la droga e l'alcol sono sovente gli ingredienti di un tragico epilogo, ma la vita stessa delle stelle del rock (ma anche del soul, del funk, del jazz, ecc...), fatta di lusso sfrenato, di eccessi e di delirio di onnipotenza, può sfociare in stati di depressione e di angoscia tali da condurre anche in giovane età in manicomio o al cimitero.

 

I recenti problemi psichiatrici di Britney Spears (che dopo aver tentato per due volte il suicidio se n'è andata in giro per la clinica dov'era ricoverata dicendo di essere l'Anticristo) dovrebbero aprire gli occhi a tanti adolescenti. Concludiamo questa breve introduzione con una schietta affermazione di Lita Ford, cantante del gruppo heavy metal Runaways, che dovrebbe far riflettere chi vorrebbe calcare le orme del proprio idolo musicale: «Ascoltami: il rock non è la chiesa. è uno sporco affare. E anche tu puoi diventare sporco. Se sei una persona per bene, veramente per bene, non puoi né cantarlo né suonarlo» (cfr. Los Angeles Times, del 7 agosto 1988).     

 

 

Ciò che segue è solo una succinta rassegna di alcuni dei numerosi casi di alienazione mentale, di semi-infermità mentale e di suicidio collegati al mondo del rock (e non solo). Il cantante hardcore punk G.G. Allin (1956-1993) fu arrestato più di cinquanta volte per tentato omicidio, per ozzy osbourne e sharon ardenaggressione, per atti osceni in luogo pubblico, per incitazione alla rissa, per pubblico oltraggio al pudore, per aver messo in pericolo delle vite ecc... 2. Egli intrattenne il suo pubblico con la nudità, con la violenza, con la defecazione, con la minzione, con atti sessuali con animali morti, ingoiando le proprie feci, colpendosi violentemente i denti, mangiando la propria carne, rompendosi le ossa, dandosi fuoco, tagliandosi con cocci di bottiglia, picchiandosi fino a perdere conoscenza e con altre follie del genere. Quando Allin morì nel giugno del 1993 all'età di trentasei anni per overdose di eroina, suo fratello, Merle, disse che G.G non voleva morire così in quanto aveva progettato di morire sul palcoscenico e nel contempo di uccidere molte persone del pubblico. Brian Wilson, dei Beach Boys, che scrisse molte delle loro canzoni più popolari, fu pesantemente coinvolto nell'uso di droghe psichedeliche e di altre sostanze stupefacenti, nell'alcolismo, e divenne uno psicotico che visse completamente isolato per molti anni, terrorizzato anche dall'oceano che aveva esaltato nelle sue canzoni. L'uomo che aveva cantato le glorie dell'automobile (Shut Down, Little Deuce Coupe, Car Crazy Cutie, ecc...) non guidò un'automobile per anni. Egli aveva avuto un completo crollo psichico nel 1964 e non andò mai più in tournée con i Beach Boys. Giravano voci che le sue continue cure psichiatriche costassero 50.000 dollari al mese 3. Durante la sua permanenza con i Black Sabbath, il rocker Ozzy Osbourne si comportò da selvaggio, da pazzo e da drogato. Durante la maggior parte dei sui concerti, Ozzy si vestiva da donna e si spogliava on stage. Una volta prese un'ascia e abbatté tutte le porte di casa sua 4. Lui e la sua prima moglie, Thelma, avevano dei polli, ma un giorno Ozzy li uccise tutti con un fucile da caccia. Più di una volta Ozzy ha trascinato la moglie per i capelli. Nel 1982, gli fu proibito di tenere concerti a San Antonio, nel Texas, perché aveva urinato su Fort Alamo mentre vestiva gli abiti della moglie.

 

Egli ha guardato il film L'Esorcista per ben ventisei volte 5. Nel 1979, Osbourne era così farneticante a causa dell'abuso di droga e di alcol da non potersi più esibire in pubblico, per cui gli venne chiesto di lasciare il gruppo. I tre mesi successivi li passò chiuso in una camera d'albergo. Per anni aveva assunto quotidianamente LSD e spendeva circa 1.000 dollari al giorno per procurarsi gli acidi. Venne salvato dall'autodistruzione dalla manager Sharon Arden che gli fece visita, gli parlò e lo convinse a tornare con sé in Inghilterra, dove lo avviò ad una carriera solista di successo. Più tardi, sposò la Arden, ma il secondo matrimonio non cambiò il suo carattere stravagante.

 

Nel 1981, nel corso di una riunione esecutiva tenuta presso la sede della casa discografica CBS, Osbourne staccò con un morso la testa di una colomba viva e la sputò sulla tavola. Nel 1982, durante il tour di lancio del suo album Diary of a Madman («Diario di un pazzo»; Jet/Epic 1981), Osbourne staccò con un morso la testa di un pipistrello vivo e dovette sottoporsi ad una serie di vaccinazioni antirabiche. Nel 1989, egli venne accusato per aver minacciato di uccidere la moglie durante un momento di follia dovuto alla droga. Oggi, per sua stessa ammissione, riesce a mantenere un certo equilibrio psichico grazie all'assunzione continua di Prozac.

 

g.g. allin

brian wilson

ozzy osbourne

Da sinistra: G.G. Allin, Brian Wilson e Ozzy Osbourne.

 

James Booker (1939-1983), un influente pianista blues che registrò per Chess e per Ace, morì nel 1983 all'età di quarantaquattro anni stroncato da un attacco cardiaco dovuto all'abuso prolungato di droga. Prima della morte, il suo comportamento era divenuto psicotico. A metà degli anni '70, David Bowie divenne un recluso con segni di squilibrio mentale. A quel tempo, la sua vita fu descritta nei termini seguenti: «Amici che visitarono Bowie a Los Angeles raccontarono che viveva in una stanza con le tende permanentemente chiuse e una grossa ciotola di cocaina esposta sulla tavola del caffè. Sul pavimento era disseminati libri sull'occultismo e sul misticismo. Sui muri Bowie aveva scarabocchiato pentacoli magici come protezione contro le maledizioni che credeva fossero state scagliate contro di lui. Era così convinto che alcuni maghi neri stessero progettando di distruggerlo che assunse una strega bianca per compiere un esorcismo che comportava l'uso di candele bianche e blu, e lo spargimento di sale» 6.

 

Il soul man James Brown (1933-2006) ha passato molti anni immerso in uno stato di rabbia furibonda dovuta all'abuso di droga. Ad esempio, negli anni Ottanta, gettò la pelliccia della sua terza moglie (Adrienne Rodriguez) su di un prato e la colpì con un fucile da caccia 7. Nel 1988, Brown venne arrestato e accusato di aggressione e tentato omicidio verso la moglie Adrienne, sebbene in seguito essa ritirò la denuncia. Nel settembre di quello stesso anno, Brown minacciò un gruppo di persone con un fucile da caccia, venne inseguito e fermato dalla polizia mentre guidava ad alta velocità con la sua macchina su una strada interstatale, e venne condannato a sei anni di reclusione. Nel 1991, venne rilasciato sulla parola dopo aver trascorso due anni dietro le sbarre. Nel gennaio del 1998, Brown venne ricoverato in ospedale e disintossicato per dipendenza da analgesici 8. Brown è stato arrestato otto volte, condannato tre volte, e ha passato in carcere cinque anni della sua vita.

 

james booker

david bowie

james brown

Da sinistra: James Booker, David Bowie e James Brown.

 

Il batterista Jim Gordon (un membro dei Derek and the Dominos e uno dei session drummer più famosi) assassinò la madre settantaduenne nel giugno del 1983 colpendola con un martello e finendola a colpi di pugnale. Gordon era ormai assuefatto all'uso di eroina, di cocaina e di alcol, esteve clark sentiva voci da anni. Egli disse che la voce della madre lo tormentava giorno e notte, e che aveva già minacciato di ucciderla. Gordon era già stato ricoverato in ospedale quattordici volte per esami psichiatrici e per cercare aiuto. Egli affermò di avere assassinato la madre spinto da voci che nella sua testa gli avevano detto come farla tacere. Nel 1984, venne ritenuto colpevole di omicidio di secondo grado e condannato a sedici anni di carcere. Anche in prigione continuò a suonare la batteria. Nel 1977, Alice Cooper (vero nome Vince Furnier) si sottopose a diverse sedute di trattamento psichiatrico per liberarsi dall'alcolismo. Lui che durante i suoi concerti aveva cantato brani che parlavano dell'alienazione mentale e aveva composto canzoni che avevano per oggetto dei pazzi, finì in manicomio, incapace persino di scrivere il proprio nome. Dopo tre mesi di terapia gli fu diagnosticato che doveva mettere da parte il personaggio Alice Cooper. Ecco come Furnier stesso descrive la sua trasformazione nel demente Alice Cooper prima dei suoi concerti: «Indosso tutto il mio travestimento femminile da Alice, e poi non passa meno di un'ora prima che io salga sul palcoscenico. Ecco cosa faccio quando mi trasformo in Alice. Nessuno sa da dove venga, ma si presenta ogni notte nella mio camerino» 9. In seguito, Cooper ha affermato: «Quando presi quel personaggio non avevo alcuna idea di quello che stavo facendo, perché non ero io». Il suo tour solista del 1976 fu chiamato Welcome to My NightmareBenvenuto nel mio incubo»). Ecco un estratto dal testo del brano omonimo: «Welcome to my nightmare/ I think you're gonna like it/ [...] Welcome to my breakdown» («Benvenuto nel mio incubo/ Penso che ti piacerà/ [...] Benvenuto nel mio crollo psicologico»).

 

Dice una delle canzoni di Alice Cooper: «Just a little insane/ A couple of shots/ I can't feel no pain» («Solo un po' pazzo/ Un paio di colpi/ Non posso sentire alcun dolore»). Il batterista dei Def Leppard Rick Allen venne arrestato per aver preso la moglie per il collo e trascinata durante un'ubriacatura violenta. Nel corso di un'intervista a VH1's Behind the Music, Allen ha affermato di doversi tenere occupato in quei giorni (1998), altrimenti sente delle voci che gli dicono di fare cose malvagie. Nel 1989, il chitarrista dei Def Leppard Steve Clark (1960-1991) venne trovato in stato comatoso in una strada e ricoverato in un ospedale psichiatrico 10.

 

jim gordon

alice cooper

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Da sinistra: Jim Gordon, Alice Cooper e Rick Allen.

 

Due membri dei Depeche Mode hanno subito un trattamento psichiatrico. Andrew Fletcher ha avuto un crollo nervoso nel 1993, e, nel 1995, il cantante Dave Gahan ha tentato il suicidio ed è stato ricoverato per una settimana in un ospedale psichiatrico. Leggendo il racconto della vita peter greendi Jim Morrison (1943-1971), come musicista rock, si scopre che egli fu un drogato maniacale, in stato perenne di ubriachezza e di nudità pubblica, un'esistenza fatta di trip da acido quotidiani, di distruzione della proprietà privata, di condotta pubblica dissoluta, di violenza sulle sue ragazze, di comportamento aggressivo nei confronti della gente, di furto ai danni persino dei suoi amici, di bestemmia, di turpiloquio, di menzogne e di vandalismo. Egli fu arrestato per comportamento dissoluto e linguaggio osceno durante un concerto a Miami, in Florida. Una volta, Morrison superò in macchina ad alta velocità (180 km/h) quattro semafori rossi sul Sunset Boulevard 11. Su insistenza della sua ragazza, Morrison vide uno psichiatra almeno due volte 12. La follia più totale ha perseguito anche i chitarristi del gruppo Fleetwood Mac. Nel 1977, Peter Green (vero nome Peter Allen Greenbaum) «assunse l'LSD e fece un "viaggio" di venticinque anni. Venne ricoverato in un ospedale psichiatrico dopo avere aggredito il suo manager con una pistola. Gli venne diagnosticata la schizofrenia e passò dieci anni sotto trattamento psichiatrico. Green indossava tuniche bianche e cercava di dare in beneficenza tutto il denaro della band» 13. Alla fine degli anni '80, «i giornali riportarono che l'ex chitarrista divino stava dormendo senza un tetto sulla testa» 14. Egli visse anche con i suoi genitori e «dormiva venti ore al giorno» 15. Nel 1990, Green ha ricominciato a suonare in uno stile molto più moderato. Nel 1972, il chitarrista dei Fleetwood Mac Danny Kirwan è stato internato in un istituto psichiatrico dopo aver colpito violentemente la testa contro il muro, aver fracassato la sua chitarra e non essere più stato capace di suonare la sua musica.

 

A partire dal 1984, «lunghi periodi di profonda depressione e pensieri di suicidio tormentarono Marvin Gaye per il resto della sua vita» 16. Ad un certo punto egli si chiuse nel suo appartamento con una pistola carica e minacciò di uccidersi o di sparare a chiunque fosse entrato nella stanza. Gaye aveva dissipato tutta la sua fortuna e fuggì alle Hawaii, dove «visse per un periodo di tempo guidando un autocarro per la rivendita del pane» 17. Finalmente, Gaye si riprese dal crollo psichico e si trasferì a casa di sua madre. «Egli stava nel letto ogni giorno, in preda alla paura, aspettando il diavolo. Voleva che sua madre dormisse al suo fianco ogni notte. Gente strana andava e veniva senza sosta, vendendogli droga e diversi tipi di pistole. Marvin passò ore sedendo contro il muro con una pistola in mano [...]. Sua madre, Alberta, disse a David Ritz che Marvin aveva malmenato un paio di donne che erano venute a visitarlo pagando [...]. Con le tende sempre abbassate, Marvin beveva Coca-Cola e guardava materiale pornografico» 18. Marvin Gaye morì il 1º aprile 1984 all'età di quarantaquattro anni. Venne ferito a morte durante una lite con suo padre, con cui litigava fin dagli anni della sua adolescenza.

 

dave gahan

jim morrison

marvin gaye

Da sinistra: Dave Gahan, Jim Morrison e Marvin Gaye.

 

Due membri del gruppo gangsta rap The Geto Goys hanno avuto problemi psichiatrici. Scarface (vero nome Brad Jordon) è «un individuo incline al suicidio e un maniaco-depressivo che ha passato due anni della sua adolescenza in un ospedale psichiatrico». Nel maggio del 1991, Bushwick Bill (vero nome Richard Shaw) disse alla sua ragazza diciassettenne di sparargli, minacciandola che avrebbe ucciso il loro bambino se non loaxl rose avesse fatto. Essa gli sparò e lo colpì in un occhio (che Bushwick perse). Nel 1991, Axl Rose, dei Guns n' Roses, si sottopose a sedute di psicoterapia e affermò di aver scoperto di essere stato molestato sessualmente a due anni dal padre. Durante la seconda metà degli anni Novanta, Rose ha vissuto una vita reclusa e si è visto raramente in pubblico. Woody Guthrie (1912-1967), pioniere del folk-rock, venne rinchiuso in un istituto psichiatrico dal 1952 alla sua morte, avvenuta nel 1967 all'età di cinquantacinque anni. Nina Hagen è un cantante rock tedesca che canta parlando «di Dio e dei dischi volanti in uno stile punk operistico». Essa ha affermato di aver visto la prima strega seduta sotto la tavola all'età di tre anni. «A diciassette anni ha avuto la sua prima esperienza extracorporea durante un trip da acido, e in quel momento (essa afferma) che un rappresentante di Dio di nome "Micky" prese in prestito il corpo dell'amico che stava accanto a lei. Nina e Dio parlarono tra loro. A partire da quel momento, gli album della Hagen e la sua vita sono stati colmati dalla sua visione (della divinità)» 19. Gli album del cantante pionieristico rock Bill Haley (1925-1981) vendettero 60.000.000 di copie durante la sua vita, ma il denaro e la fama non lo salvarono dall'alienazione mentale. Col passare degli anni egli divenne in modo crescente paranoico, depresso e psicotico. «La polizia lo trovò spesso dopo il crepuscolo mentre vagava senza mèta, smarrito su di una strada di un paese sperduto, delirante, incoerente e sofferente di amnesia».

 

Haley andò a vivere nel garage, dipinse le finestre di nero e installò alcuni riflettori esterni per difendersi da nemici immaginari. Anche ai suoi figli raccontò storie strane secondo cui egli era stato un marine o un vice-sceriffo, sebbene non lo fosse mai stato. Prima della sua morte, Haley entrava nei ristoranti e mostrava alle cameriere e ai vari clienti la sua patente dicendo loro che era Bill Haley. «Egli morì totalmente pazzo a Harlingen, nel Texas, il 9 febbraio 1981» 20. Aveva cinquantacinque anni. A metà degli anni '70, il punk rocker Iggy Pop venne ricoverato in un ospedale psichiatrico. La musica orribile di Iggy parla dell'ira e del nichilismo, e della presunta insignificanza della vita. Egli stesso ha confessato: «Sono totalmente corrotto» 21. Nel corso degli anni, la sua notorietà è cresciuta con l'aumentare di certi atti come il «minacciare e offendere il pubblico, il tagliarsi con cocci di bottiglia, il versarsi cera calda addosso, il fracassarsi intenzionalmente i denti o il vomitare e urinare sul pubblico» 22.

 

woody guthrie

nina hagen

bill haley

Da sinistra: Woody Guthrie, Nina Hagen e Bill Haley.

 

A causa delle sue stranezze, Michael Jackson (1958-2009) merita certamente un posto d'onore nella classifica dell'aspetto psicotico del rock. Egli ha vissuto per anni in un ranch in California del valore di 28.000.000 di dollari e dell'estensione di 2.700 acri, «completo di ruota panoramica, daniel johnsondi uno zoo esotico, di cinema e di uno staff di sicurezza composto da quaranta persone» 23. Per un periodo, Jackson ha avuto nella sua stanza sei manichini; ognuno di essi aveva un nome, e Jackson conversava con loro. Nel corso degli anni, egli ha cambiato le sue sembianze facciali per mezzo di interventi di chirurgia estetica per darsi un aspetto sessualmente ambiguo. Jackson «si è sottoposto ad almeno sei interventi al setto nasale, diversi lifting facciali, liposuzione alle guance, innesti ossei agli zigomi, un lifting alla fronte per alzare le sue sopracciglia, e numerosi interventi agli occhi» 24. Nel 1993, è stato accusato di molestie sessuali a carico di minori, e il caso è stato risolto dalla corte dietro il pagamento di una grossa cauzione. Jackson ha sempre protestato la sua innocenza, ma sua sorella ha raccontato che Michael passava la notte con ragazzini nella sua stanza 25. Alexander «Skip» Spence (1946-1999), batterista originale dei Jefferson Airplane, ha fatto centinaia di viaggi con l'LSD e alla fine divenne pazzo. Egli tentò di colpire con un'ascia un suo collega e venne rinchiuso in un manicomio per un certo periodo di tempo. «Oggi, la distorta ex rockstar vive a San Jose, dove spende il suo assegno statale di sette dollari giornalieri. Di notte, quando non si chiude nell'ospedale psichiatrico di San Jose, Spence sta da solo in un'oscura stanza del Maas Hotel. Qualche volta parla a Giovanna d'Arco. Una volta ha ricevuto una visita da parte di Clark Kent che Spence ha definito "cortese, decoroso e un genio". Durante un'intensa notte d'estate a San Jose, Spence ha incontrato il suo "maestro", chi si materializza facendogli rivelazioni sorprendenti. Dice Spence nella sua autobiografia: "Sono un derelitto. Sono un redentore del mondo. Sono un tossico. Sono il rock"» 26.

 

è morto nell'aprile del 1999 all'età di cinquantadue anni. Alla fine degli anni Sessanta, dopo aver suonato nel gruppo Attila, Billy Joel tentò il suicidio e venne ricoverato in un ospedale psichiatrico per tre settimane. Daniel Johnson, che è una sorta di personaggio-culto in certi ambienti rock, ha sofferto di forme gravi di depressione ed è stato tormentato «dai demoni della malattia mentale» fin dagli anni del liceo. Johnson iniziò a scrivere canzoni mentre era all'Università. Nel 1986, decise di seguire le orme dei suoi eroi, i Beatles, e cominciò ad assumere una droga allucinogena e potente: l'LSD. Egli venne colto da un completo crollo mentale e dovette ritornare a casa dai suoi genitori. Nel 1990, Johnson credeva che la sua missione fosse quella di salvare il mondo. «Egli divenne aggressivo nei confronti dei suoi discografici e farneticante durante i concerti» entrando nel frattempo più volte in un ospedale psichiatrico.

 

michael jackson

alexander skip spence

billy joel

Da sinistra: Michael Jackson, Alexander «Skip» Spence e Billy Joel.

 

Nel 1979, il musicista country George Jones passò alcune settimane in un ospedale psichiatrico dell'Alabama, e questa non fu la sua ultima visita a tale genere di istituzioni. Jack Kerouac (1922-1969) non fu un rocker, ma il leader della beat generation che ha fortemente contribuito alla crescita e allo sviluppo del rock. Egli visse rifiutando ogni regola o restrizione, vivendo secondo il proprio gusto e i proprî dettami. Kerouacrichey james viaggiò in lungo e in largo facendo l'autostop, oziando con gli amici e conducendo una vita immorale, che incluse anche relazioni omosessuali. A partire dagli anni Sessanta, Kerouac tornò a casa da sua madre, sempre più chiuso e isolato nella sua stanza, ubriacandosi fino alla morte avvenuta prematuramente all'età di quarantasette anni. Il pioniere del rock Jerry Lee Lewis ha esibito un modo di vivere semi-alienato nel corso della sua lunga carriera. Egli sposò la cugina tredicenne Myra Gale Brown mentre era ancora sposato con un'altra donna, sparò per sbaglio colpendo al torace un membro della sua band, e venne spesso rinchiuso in ospedali psichiatrici per aver estratto la pistola quando era ubriaco, per avere aggredito i suoi fans e per aver fracassato macchine costose. Richey James (1967-1995), chitarrista del gruppo punk inglese Manic Street Preachers, scomparve nel febbraio del 1995 all'età di ventisei anni e si presume sia morto. «L'alcolizzato e anoressico James mantenne la parola e svanì, forse colpito dal suicidio di Kurt Cobain» 27. è probabile che si sia buttato dal ponte di Severn e sia stato inghiottito dalle terribili correnti che si formano in quel punto. La sua macchina venne trovata non lontana dal ponte. Una delle ultime canzoni di James parla di un fotografo che si suicida. James era stato per molto tempo gravemente ammalato. Spesso si mutilava con coltelli. «Mentre la maggior parte della gente passa il proprio tempo guardando la TV, osservando il tempo o leggendo un libro, Richey incideva distrattamente il suo braccio con un coltello» 28. Durante un'intervista nel maggio del 1991, James intagliò la parola «4REAL» sul suo braccio con una lametta da barba (vedi foto a lato). Egli era solito spegnersi le sigarette sulla pelle. Nell'estate del 1994, venne ricoverato all'Ospedale di Cardiff perché si temeva che stesse per diventare pazzo. Come molti musicisti jazz-blues, il sassofonista Milton Mezzrow (1899-1972) aveva molti problemi psicologici ed emotivi, e alla fine soffrì per un crollo nervoso.

 

Quando si trasferì da Chicago a New York, Mezzrow iniziò ad assumere oppio, e dal 1931 al 1935 «spese gran parte del suo patrimonio in un piccolo appartamentino ricavato da una carbonaia a fumare oppio» 29. Nel 1974, la cantautrice canadese Joni Mitchell parlò alla stampa di un spirito maschile che l'aiuta a scrivere la musica. «Joni Mitchell asserisce che i suoi poteri creativi sono dovuti ad una "musa maschile" che essa identifica come "Art". Quest'ultimo ha preso a tal punto il controllo non solo della sua capacità creativa musicale, ma della sua stessa vita, che essa si sente la sua sposa, e spesso cammina nuda con lui nel suo appezzamento di terreno di quaranta acri. La presa dello spirito sulla cantante è così forte che essa abbandona le feste o lascia i suoi amanti ogniqualvolta lui la chiama» 30.

 

Il già citato Skip Spence, in origine chitarrista dei Moby Grape, divenne pazzo. Dopo un cattivo trip da acido a New York City, egli si recò all'Albert Hotel con un'ascia in cerca del batterista Don Stevenson, sostenendo che le «voci» gli avevano detto che Stevenson era posseduto dal diavolo. Spence venne rinchiuso per sei mesi nel famoso istituto mentale di New York Bellevue Hospital. «Nel 1969, Spence scomparve nei meandri del sistema di igiene mentale della California» 31. Nel 1994, Spence viveva in una struttura psichiatrica «diagnosticato come psicotico, schizofrenico, paranoico e tossicodipendente, e diceva di sentire delle voci che gli parlavano» 32. All'inizio degli anni '90, Bob Mosley, un altro componente dei Moby Grape, venne trovato da Peter Lewis (a quei tempi chitarrista dei Moby Grape) «mentre vagava senza un tetto ai bordi dell'autostrada di San Diego» 33.

 

jack kerouac

jerry lee lewis

joni mitchell

Da sinistra: Jack Kerouac, Jerry Lee Lewis e Joni Mitchell.

 

Durante gli anni Sessanta, di quando in quando, Phineas Newborn Jr. (1931-1989), il noto bluesman di Beale Street che influenzò Elvis Presley (1935-1977), venne ricoverato in diversi ospedali psichiatrici. Nel 1986, Kurt Struebing, leader della black metal band N.M.E., assassinò charlie parkerbrutalmente la madre adottiva con un'accetta e un paio di forbici. è probabile che egli l'abbia anche violentata. Nella sua casa, la polizia trovò libri sulla stregoneria e fotografie di Kurt Struebing in «pose di morte inscenate» 34. Struebing disse di sentirsi come un robot e di avere ucciso la madre per vedere se anche lei era un automa. Struebing venne condannato per omicidio e stupro. Egli venne riconosciuto colpevole di omicidio di secondo grado e fu condannato a dodici anni di detenzione in un reparto per malati mentali di un riformatorio. Più tardi, la condanna venne ridotta a otto anni, e infine venne rilasciato nell'aprile del 1994. Straordinariamente, egli riuscì a riformare gli N.M.E. con la maggior parte dei membri iniziali e cominciò di nuovo a suonare nei club. Morì l'anno successivo in un incidente stradale. Nel 1993, la cantante rock irlandese Sinead O'Connor ebbe un crollo nervoso e tentò il suicidio, dopo di che si sottopose a terapia psichiatrica. L'anno precedente, nel 1992, aveva strappato una foto di Giovanni Paolo II in diretta dicendo che era il «vero nemico». Anche la jazzwoman Anita O'Day (1919-2006) aveva avuto nel 1945 un forte esaurimento nervoso. Charlie Parker (1920-1955), il popolare sassofonista jazz, venne rinchiuso in un manicomio nel 1946. Richard Freeman, lo psichiatra che curò Parker, disse che a parte la sua musica, Parker era solo uno dei tanti malati mentali rinchiusi in un ospedale 35. Nel 1979, il produttore e musicista reggae giamaicano Lee «Scratch» Perry ha avuto un apparente crollo psichico. «I suoi visitatori ricordano di averlo visto mentre camminava all'indietro, mangiava soldi e pregava le banane». Inoltre, egli bruciò completamente il suo studio di incisione chiamato Black Art («magia nera»). Syd Barrett (1946-2006), fondatore dei Pink Floyd, assunse dosi sempre più pesanti di LSD fino a trasformarsi in un vegetale. Durante i suoi ultimi giorni con il gruppo, Barrett venne descritto come una persona «totalmente cambiata, tanto che guardandolo sembrava che non ci fosse nessuno in casa» 36.

 

Durante i concerti se ne stava in piedi sul palcoscenico in uno stato catatonico, «suonando qualche nota o non suonando affatto». Dopo di che venne ricoverato in un ospedale psichiatrico e passò il resto della sua vita come un recluso. Tra le tante stramberie, Syd colpì la sua ragazza con un mandolino e la tenne segregata in una stanza per tre giorni. Sid Vicious (vero nome John Simon; 1957-1979), bassista dei Sex Pistols, ricevette quel nomignolo (vicious, ossia «brutale» o «feroce») «per via delle sue improvvise aggressioni con catene nei confronti del pubblico» 37. Spesso egli si automutilava, era coinvolto in risse furibonde e viveva nella maniera più degradante che si possa concepire.

 

Al momento della sua morte a ventun'anni per overdose di eroina, Vicious era fuori su cauzione per aver pugnalato a morte la sua ragazza, Nancy Spungen (1958-1978), nella camera di un albergo. Nancy era stata ricoverata in diversi istituti psichiatrici fin dall'età di undici anni. A quindici, aveva tentato due volte il suicidio e si faceva di eroina. Essa incontrò la sua anima gemella quando iniziò a collaborare con i Sex Pistols. Spesso, Sid era violento con lei. Durante una delle loro liti, le staccò un orecchio. In un'altra occasione simile, Vicious la lasciò penzolare fuori da una finestra situata al settimo piano di un palazzo. Dopo essere stato rilasciato su cauzione (30.000 dollari), Vicious passò a trovare nel suo appartamento una nuova amica di nome Michelle. Fu lì che si iniettò una dose eccessiva di eroina e morì. La droga proveniva dalla borsa o dalla tasca di sua madre. Quest'ultima si suicidò nel settembre del 1996.

 

sinead o'connor

syd barrett

sid vicious

Da sinistra: Sinead O'Connor, Syd Barrett e Sid Vicious.

 

Del Shannon (1934-1990), che nel 1961 aveva raggiunto il successo con il brano Runaway («Evaso»), divenne estremamente depresso e iniziò ad assumere Prozac. Nel febbraio del 1990, Shannon si sparò alla testa con una pistola calibro 22. Aveva cinquant'anni. La cantautrice Carly Simon «soffre di claustrofobia, di agorafobia e di attacchi di panico, e si reca da uno psicoterapeuta ogni settimana» 38. Prima della morte,vince taylor causata da overdose di eroina all'età di trentun'anni nel 1995, Dwayne Goettel, del gruppo industrial canadese Skinny Puppy, era diventato «eccentrico e autodistruttivo, tagliandosi talvolta col filo spinato o drogandosi pesantemente» 39. Nel 1969, Rocky Erickson, chitarrista e fondatore dei 13th Floor Elevators, venne rinchiuso all'età di ventidue anni nel Rusk State Hospital (nel Texas) per comportamento criminale e squilibrato. In questo istituto, Erickson passò tre anni della sua vita. «Alcuni anni più tardi, intervistato alla radio, Erickson affermò di essere interessato unicamente all'onore e al diavolo, e negò di essere mai stato nei 13th Floor Elevators» 40. Nel 1982, egli dichiarò di essere posseduto da un marziano, sebbene più tardi disse di essere stato frainteso. Nel 1984, Erickson cessò di comporre musica. «Non era riuscito a morire, ma la sua mente, a giudicare dalle apparenze, era fritta» 41. Lou Reed, il padrino del rock, ai tempi del liceo era soggetto a variazioni di umore così profonde che i suoi genitori lo sottoposero a terapia psichiatrica e all'elettrochoc. Egli venne cacciato dall'accademia militare per aver puntato una pistola scarica alla testa di un suo superiore 42. «Lou Reed è il personaggio che ha dato dignità, poesia e musica all'eroina, alle anfetamine, all'omosessualità, al sadomasochismo, all'omicidio, alla misoginia, al rimbambimento passivo e al suicidio» 43. Alla fine degli anni Sessanta, la vita del pioniere del rock Gene Vincent (1935-1971) era un disastro. La rivista Rolling Stone descrisse la sua esistenza come quella di «un alcolizzato dall'umore mutevole e dal comportamento eccentrico». Morì a trentasei anni. Jaco Pastorius (1951-1987), leggendario bassista dei Weather Report, venne rinchiuso almeno una volta nella struttura psichiatrica Bellevue Hospital, a New York. L'alcolismo e la tossicodipendenza accentuarono il suo squilibrio mentale, che successivamente fu diagnosticato come disturbo bipolare; le sue relazioni con i responsabili dell'industria discografica e i gestori dei locali peggiorarono al punto da non trovare più nessuno disposto ad ingaggiarlo per un concerto.

 

Morì pestato a morte da un buttafuori a Fort Laudale all'età di trentasei anni. Nel 1970, Vivian Stanshall (1943-1995), cantante dei The Bonzo Dog Band, ebbe un crollo nervoso e venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico per sette settimane. Nell'ultima parte della sua vita, il popolare batterista rock inglese Vince Taylor, che morì nel 1991 all'età di cinquantadue anni per cause ignote, divenne pazzo e venne spesso confinato in celle di prigione o in ospedali psichiatrici proclamandosi Gesù Cristo. All'inizio degli anni Settanta, il famoso chitarrista e cantante statunitense rock/blues Johnny Winter soffrì di una forma di depressione suicida.

 

Keith Moon (1946-1978), batterista dei The Who, fu un'altra strana rockstar. Una volta finì con la sua Lincoln Continental in una piscina. Egli distrusse diverse camere d'albergo, facendole a pezzi con un'ascia, distruggendo il letto, le sedie, la televisione, il cassettone, le porte, tutto. Prima della sua morte avvenuta nel 1978 all'età di trentun'anni per overdose di droghe e diversi farmaci, Moon era divenuto così strano e imprevedibile che venne ricoverato in un ospedale per una valutazione psichiatrica. Durante un volo, egli si precipitò nella cabina di comando, prese a pugni il tavolo dell'ingegnere di volo e malmenò un'hostess.

 

lou reed

keith moon

johnny winter

Da sinistra: Lou Reed, Keith Moon e Johnny Winter.

 

Durante un tour con i Beastie Boys nel 1994, Paul «H.R Hudson dei Bad Brains «mostrò segnali d'instabilità mentale dovuti probabilmente all'ansia, alle droghe, o alla sua grave condizione psichica» 44. Nel corso di un concerto nel Kansas, Hudson fracassò la base di un microfono ronald koald'acciaio sulla testa di un fan. Il giovane subì gravi danni al cranio e per poco non morì. Per questo atto insensato, Hudson passò un mese in carcere. Glen Buxton, originariamente chitarrista e tastierista di Alice Cooper, tentò il suicidio negli anni Ottanta e alla fine morì nel 1997 all'età di quarantanove anni per problemi legati all'abuso di droghe. Nel 1972, il chitarrista Randy California (vero nome Randolph Wolfe; 1951-1997), che ricevette quel nome quando suonava nel gruppo di Jimi Hendrix (1942-1970), ebbe un crollo nervoso 45 e tentò di suicidarsi buttandosi dal Ponte di Waterloo a Londra 46. Bruce Cloud, dei Billy Ward and the Dominoes, si tolse la vita nel 1968 all'età di trentasei anni. Nel 1969, Don Drummond, trombettista e leader del gruppo di ska giamaicano The Skatalites, si suicidò a soli ventisei anni in un ospedale psichiatrico. Egli era stato rinchiuso nel 1965 per aver assassinato la sua convivente. Nel 1995, Sims Ellison, bassista del gruppo hard rock Pariah, si suicidò sparandosi all'età di ventotto anni. Matthew Fletcher, batterista della pop band inglese Heavenly, si è suicidato nel 1996 all'età di venticinque anni. Dickie Goodman, che incise con più di trenta case discografiche, si suicidò nel 1989 all'età di cinquantacinque anni sparandosi in casa di suo figlio. Donny Hathaway, cantante, compositore e tastierista soul, si è tolto la vita nel 1979 a trentatre anni buttandosi dalla sua stanza d'albergo situata al quindicesimo piano. Negli ultimi tempi, Hathaway era depresso e si comportava in modo strano, e il coroner stabilì che la morte era avvenuta per suicidio. Nel 1963, Michael Holiday (vero nome Michael Miller), che scrisse molti brani successo tra cui Stairway of Love («Scala d'amore»), si suicidò a trentaquattro anni mediante overdose. Doug Hopkins, chitarrista dei Gin Blossoms, si uccise con una calibro 38 nel dicembre del 1993 all'età di trentadue anni. Johnny Will Hunter, degli Hombres, che aveva avuto successo con il brano Let It Out (Let It All Hang Out), si è sparato nel 1976 all'età di trentaquattro anni.

 

La cantante soul Phyllis Hyman si è suicidata nel 1995 all'età di quarantacinque anni per mezzo di un'overdose. Hubert Johnson, del gruppo soul Contours, si è sparato nel 1981 all'età di quarant'anni. Il chitarrista Billy Jones, degli Outlaws, si è suicidato nel 1995 all'età di quarantaquattro anni. Helmut Köllen, del gruppo rock tedesco Triumvirat, si è tolto la vita nel 1977 all'età di ventisette anni. Ronald Koal, dei Trillionaires, si è sparato alla testa nel 1993 all'età di trentatre anni. Il cantante soul inglese Ephraim Lewis si è ucciso nel 1994 all'età di ventisei anni saltando dal balcone di un appartamento a Los Angeles. Richard Manuel, pianista del gruppo di riserva di Bob Dylan, si è tolto la vita impiccandosi nel 1986 all'età di quarant'anni. Rob Pilatus, del duo Milli Vanilli, tentò il suicidio nel 1991 e morì nel 1998 all'età di trentadue anni per overdose di alcol e pillole. Screaming Lord Sutch (vero nome David Edward Sutch), dei Monster Raving Loony Party, si è impiccato nel 1999 all'età di cinquantotto anni.

 

Ray Smith, che aveva conosciuto il successo nel gennaio del 1960 con Rockin' Little Angel, si è tolto la vita con un colpo di pistola nel 1979 all'età di quarantacinque anni. John Spence, membro fondatore del gruppo rock No Doubt, si è ucciso nel dicembre del 1987 all'età di diciotto anni. Doug Stegmeyer, leader e bassista della band di Billy Joel, si è suicidato con un colpo alla testa nel 1995 all'età di quarantatre anni. Nel 1994, Bob Stinson, dei The Replacements (che salivano sul palcoscenico a volte vestiti e a volte in mutande), venne diagnosticato come maniaco-depressivo. Egli morì l'anno successivo per overdose. Nel 1997, Nick Traina, del gruppo punk Link 80 e figlio della famosa scrittrice di romanzi Danielle Steel, si è tolto la vita mediante overdose di morfina all'età di diciotto anni.

 

phyllis hyman

rob pilatus

nick traina

Da sinistra: Phyllis Hyman, Rob Pilatus e Nick Traina.

 

Larry Troutman, del gruppo funk Zapp, si è tolto la vita nel 1999 all'età di cinquantanove anni, dopo aver colpito a morte il fratello Roger. Janet Vogel, del gruppo rhythm and blues Skyliners, si è uccisa nel febbraio del 1980 all'età di trentasette anni. Chuck Wagon, del gruppo punk The Dickies, si è suicidato nel 1981 all'età di ventiquattro anni. Jeff Ward, batterista anche dei Nine Inch Nails, si è ucciso nel 1993 all'età trent'anni mediante avvelenamento da monossido di carbonio. Al momento della sua morte, Ward suonava con i Low Pop Suicide. Rozz Williams,graham bond cantante della gothic band Christian Death («Morte del cristiano»), si è impiccato nel 1998 a trentanove anni. Ben due membri del gruppo rock britannico Badfinger si sono tolti la vita. Pete Ham, leader e compositore principale della band, si è impiccato nel 1975, appena quattro giorni prima del suo ventottesimo compleanno. Il chitarrista dei Badfinger Tom Evans si impiccò nel 1983 all'età di trentasei anni. Il tastierista Graham Bond, uno dei pionieri del jazz-rock inglese, era assuefatto alle droghe e all'alcol, ed era profondamente coinvolto nell'occulto. Spesso egli era «insolente, crudele e autolesionista» 47. Bond era convinto di essere figlio del famoso satanista Aleister Crowley (1875-1947). Insieme alla sua prima moglie, Diane Stewart, egli formò un gruppo chiamato Holy Magick, ossia la magia praticata da Crowley. Bond fu anche internato per un breve periodo in un ospedale psichiatrico. Una biografia di Harry Shapiro, The Mighty Shadow («L'Ombra possente»), descrive Bond nel periodo di poco precedente la sua morte come caratterizzato da grandi cambiamenti di umore e ossessionato dall'occultismo. Inoltre, egli aveva abusato sessualmente della sua figliastra. Nel maggio del 1974, Bond si tolse la vita gettandosi sotto le ruote della metropolitana di Londra alla Finsbury Park Station. Aveva trentasette anni. Bobby Bloom, che nel 1970 aveva raggiunto il successo con il brano Montego Bay, si uccise nel 1974 all'età di ventotto anni sparandosi alla testa. Sia Eric Faulkner che Derek Logmuir, dei Bay City Rollers, hanno tentato il suicidio. Billy MacKenzie, cantante degli Associates, si è suicidato nel gennaio 1997 all'età di trentanove anni mediante overdose. Gary Glitter (vero nome Paul Gadd) che aveva scritto diverse canzoni di successo negli anni Settanta vendendo 18.000.000 di dischi all'apice della sua carriera, ha tentato il suicidio per ben due volte 48. Rory Storm, degli Hurricanes, il gruppo in cui Ringo Starr suonava prima di raggiungere i Beatles, è morto nel 1974 per overdose da sonniferi. «è stato trovato morto nella sua casa con la testa infilata nel forno, il risultato di un patto suicida stretto con sua madre, il cui corpo fu scoperto poco distante dal suo» 49.

 

Il gruppo punk Hüsker Dü sbandò dopo che il loro leader, David Savoy, si uccise nel 1987 a soli ventisette anni. Michael Hutchence, cantante degli INXS, si è tolto la vita impiccandosi nel 1997. Il tastierista Vincent Crane, degli Atomic Rooster, si è suicidato nel febbraio del 1989 a quarantacinque anni mediante overdose di barbiturici. Nick Drake, compositore e artista influente le cui canzoni sono state cantate da Elton John e da molte altre rockstars, soffrì di una forma grave di depressione per gran parte della sua vita. Dopo la pubblicazione del suo terzo album nel 1972, Drake divenne molto riservato ed entrò per un periodo in una clinica psichiatrica. Nel 1973, egli iniziò ad assumere antidepressivi, e nel novembre del 1974 si suicidò mediante overdose di psicofarmaci. Ian Curtis, cantante dei Joy Division, è morto nel 1980 all'età di venticinque anni impiccandosi.

 

Tommy Keiser, bassista dell'heavy metal band Krokus, si è tolto la vita nel 1986 a soli trentun'anni. Il produttore Joe Meek, definito da The All Music Guide to Rock «una figura inimitabile del primo rock britannico», sparò prima alla sua padrona di casa e quindi volse il fucile da caccia contro di lui nel febbraio del 1966 all'età di trentatre anni. Sebbene la canzone del 1962 Telstar gli avesse fruttato una fortuna, Meek morì squattrinato 50. L'omicidio-suicidio ebbe luogo poco dopo che polizia aveva interrogato Meek circa il ritrovamento di un corpo smembrato di una noto omosessuale che era stato trovato impacchettato in due valigie e nascosto in una siepe. Anche Meek era gay, ed era stato arrestato più volte per atti osceni in un bagno pubblico. «Sua madre, che avrebbe tanto desiderato avere una bambina, gli diede bambole per giocare e vestiti femminili da indossare» 51. «I capricci di Meek sono leggendari. Dangerfield lo ricorda mentre scagliava i telefoni contro i musicisti che gli avevano procurato dei dispiaceri, e Lorenz rammenta che quando andava in crisi si chiudeva a chiave nel suo studio per una settimana intera» 52.

 

rozz williams

gary glitter

michael hutchence

Da sinistra: Rozz Williams, Gary Glitter e Michael Hutchence.

 

Il cantante statunitense Thomas Wayne Perkins morì nel 1971 a trentun'anni. Mentre guidava la sua automobile su una strada a quattro corsie, si mise al centro della strada e si scontrò con una macchina che stava arrivando. Molti sono dell'avviso che si sia trattato di suicidio. «Nel paul williamscorso degli anni, il suo comportamento era divenuto più eccentrico». Prima della morte aveva confessato ad un amico che aveva tentato almeno una volta il suicidio parcheggiando di notte la sua macchina mettendola di traverso su una strada interstatale a luci spente. Il primo a giungere fu un poliziotto della stradale che lo arrestò e ordinò che si sottoponesse ad un controllo psichiatrico 53. Wendy O. Williams, cantante del gruppo punk The Plasmatics, si è tolta la vita nell'aprile del 1998 a quarantotto anni puntando contro di sè un fucile da caccia. Peter Bellamy, del gruppo folk britannico Young Tradition, si è suicidato nel 1991 a quarantasette anni. Pete Meaden, manager della famosa band inglese The Who, è morto nel 1978 per overdose di barbiturici. La morte venne classificata come suicidio. Danny Rapp, cantante del gruppo Danny and the Juniors, che nel 1958 scrissero la famosa canzone At the Hop, si è ucciso con una pistola nel 1983 all'età di quarantun'anni. Paul Williams, vocalist dei Temptations, è morto nel 1973 a trentaquattro anni a causa di una ferita mortale da arma da fuoco che si è inflitto da sé. Nell'ottobre del 1996, all'età di trent'anni, Christopher Acland, batterista dei Lush, si è impiccato nel granaio dei suoi genitori. Nell'aprile del 1994, a soli ventisette anni, Kurt Cobain, leader dei Nirvana, si è fatto saltare le cervella con un fucile da caccia in una stanza posta al di sopra del suo garage. Il suo corpo fu rinvenuto tre giorni dopo. Cobain, il cui primo gruppo erano stati i Fecal Matter («Materia fecale»), aveva decorato il suo appartamento con bambole insanguinate appese per il collo e aveva scritto sui muri del suo quartiere frasi del tipo «Abort Christ»Abortisci Cristo»), «God is gay»Dio è omosessuale»), ed «Homo sex rules»Potere ai gay»). La sua casa di Seattle era ricolma di immondizia e di cibo avariato. «Quando la famiglia Cobains tentò di assumere del personale per la pulizia della casa, la domestica entrò nella loro abitazione, e subito ne corse fuori gridando: "Satana vive qui"»! 54.

 

Phil Ochs, noto cantante e cantautore folk-rock, e amico di Bob Dylan, si è impiccato nell'aprile del 1976 a trentacinque anni. Egli era afflitto da molto tempo da gravi problemi psicologici. Jason Thirsk, bassista del gruppo punk californiano Pennywise, si è suicidato con un colpo alla testa nell'agosto del 1996. Aveva appena ventisette anni. Yogi Horton, session drummer dei Rolling Stones, di John Lennon e di altri, si è ucciso nel 1987 a trentasette anni gettandosi dal suo appartamento situato al diciassettesimo piano di un albergo di New York City. Jim Ellison, del gruppo pop Material Issue, si è tolto la vita nel 1996 a soli trentadue anni inalando monossido di carbonio chiuso in un garage. Tommy Boyce, uno dei compositori rock più in vista degli anni Sessanta, che fu co-autore della colonna sonora di The Monkees, così come il brano di successo Last Train to Clarksville, si è sparato nel 1997 all'età di cinquantadue anni.

 

wendy o. williams

kurt cobain

phil ochs

Da sinistra: Wendy O. Williams, Kurt Cobain e Phil Ochs.

 

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Note

 

1 Traduzione dall'originale inglese Rok Music and Insanity/Suicide a cura di Paolo Baroni. Estratto dall'opera Rock Music Vs. the God Of Bible, Way of Life Literature, Oak Harbor, 2000, pagg. 223-236.

2 Cfr. P. Des Barres, Rock Bottom: Dark Moments in Music Babylon («Il fondo del rock: momenti bui nella Babilonia musicale), St. Martin's Press, New York 1996, pag. 293.

3 Cfr. D.-S. Peters, Why Knock Rock? («Perché il rock pulsa»),  Bethany House, Minneapolis 1984, pag. 97.

4 Cfr. People, del 1º settembre 1981.

5 Cfr. Circus, del 31 ottobre 1975.

6 Cfr. S. Turner, Hungry for Heaven: Rock and Roll and the Search for Redemption («Affamati di paradiso: il rock e la ricerca di redenzione»), W.H. Allen & Kingsway, Londra 1988, pag. 93.

7 Cfr. M. Moser-B. Crawford, Rock Stars do the Dumbest Things («Le stelle del rock fanno cose sciocche»), Renaissance Books, Los Angeles 1998, pag. 33.

8 Cfr. Whatever Happened to («Cosa è successo a»), pag. 38.

9 Cfr. Concert Shots, novembre 1987, pag. 10.

10 L'8 gennaio 1991, Clark fu trovato morto sul proprio divano da Janie Dean, la sua ragazza dell'epoca. L'autopsia motivò il decesso con una mistura di antidepressivi, antidolorifici e alcol. Non vi sono prove che si sia potuto trattare di suicidio.

11 Cfr. P. Des Barres, op. cit., pag. 200.

12 Ibid., pag. 195.

13 Cfr. M. Moser-B. Crawford, op. cit., pag. 74.

14 Cfr. R. Unterberger, Unknown Legends of Rock 'n' Roll («Leggende sconosciute del rock»), Miller Freeman Books, San Francisco 1998, pag. 121.

15 Cfr. Whatever Happened to, pag. 76.

16 Cfr. R. Dimery-B. Macdonald, Rock & Roll Heaven: A Fascinating Guide To Musical Icons Who Have Joined The Great Gig In The Sky («Il paradiso del rock: una guida affascinante alle icone musicali che hanno raggiunto il grande calesse nel cielo»), Barron's Educational Series, 2007, pag. 57.

17 Cfr. Stairway to Heaven, pag. 105.

18 Cfr. P. Des Barres, op. cit., pag. 116.

19 Cfr. Creem, agosto 1984, pag. 15.

20 Cfr. N. Tosches, Unsung Heroes of Rock 'n' Roll («Eroi non famosi del rock»), Da Capo Press, New York 1999, pag. 108.

21 Cfr. Cretin, novembre 1979, pag. 27.

22 Cfr. The Rock Who's Who, 1982, pag. 576.

23 Cfr. E. Barger, From Rock to Rock: the Music of Darkness Exposed («Dal rock alla roccia: la ), Huntington House, Lafayette 1990, pag. 16.

24 Cfr. M. Moser-B. Crawford, op. cit., pag. 94.

25 Cfr. Rolling Stone Encyclopedia, pag. 486.

26 Cfr. D. Szatmary, A Time to Rock: A Social History of Rock'n'Roll («Un tempo per il rock: una storia sociale del rock»), Schirmer Books, New York 1996, pag. 180.

27 Cfr. Penguin Encyclopedia of Popular Music.

28 Cfr. A. Cross, Over the Edge: the Revolution and Evolution of New Rock («Sul filo del rasoio: la rivoluzione ed evoluzione del nuovo rock»), Prentice Hall Canada, Scarborough 1997, pag. 232.

29 Cfr. Waiting for the Man, pag. 37.

30 Cfr. Time, del 16 dicembre 1974, pag. 39.

31 Cfr. R. Unterberger, op. cit., pag. 149.

32 Ibid., pag. 153.

33 Ibid., pag. 154.

34 Cfr. P. Des Barres, op. cit., pag. 288.

35 Cfr. Waiting for the Man, pag. 69.

36 Cfr. R. Unterberger, op. cit., pag. 111.

37 Cfr. P. Des Barres, op. cit., pag. 266.

38 Cfr. Whatever Happened to, pag. 189.

39 Cfr. A. Cross, op. cit., pag. 158.

40 Cfr. Waiting for the Man, pag. 143.

41 Cfr. R. Unterberger, op. cit., pag. 124.

42 Cfr. M. Gilmore, Night Beat: A Shadow History of Roch & Roll («Battito notturno: una storia oscura del rock»), Bantam Doubleday/DEll Publishing Group, New York 1998 , pag. 105.

43 Cfr. L. Bangs, in Screem.

44 Cfr. R. Sarig, The Secret History of Rock, Billboard Books, New York 1998, pag. 250.

45 Cfr. Whatever Happened to, pag. 221.

46 Cfr. N. Talevski, Encyclopedia of Rock Obituaries («Enciclopedia dei necrologi del rock»), Omnibus Press, Londra 1999.

47 Cfr. R. Unterberger, op. cit., pag. 28.

48 Glitter è stato condannato più volte per pedofilia. Nel 1999 ha scontato quattro mesi di prigione in Gran Bretagna per detenzione di materiale pedopornografico. In seguito è stato espulso dalla Cambogia nel 2002 e nel 2008 è uscito dalle carceri vietnamite dopo aver scontato tre anni di detenzione per aver tentato di molestare due bambine. In previsione della sua scarcerazione, le Filippine lo hanno dichiarato persona non gradita impedendogli perpetuamente di entrare nel Paese.

49 Cfr. D.-S. Peters, op. cit., pag. 130.

50 Cfr. One Hit Wonders, pag. 144.

51 Cfr. Penguin Encyclopedia of Popular Music.

52 Cfr. R. Unterberger, op. cit., pag. 148.

53 Cfr. S. Moore, That's Alright, Elvis: The Untold Story of Elvis's First Guitarist an Manager («Tutto bene, Elvis: la storia inedita del primo chitarrista e manager di Elvis»), Schirmer Books, New York 1997, pag. 219.

54 Cfr. M. Moser-B. Crawford, op. cit., pag. 43.

 

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