titolo le radici massoniche dell'occultismo moderno

di David L. Carrico 1

 

postato: 25 gennaio 2016

 

occultismo moderno

 

Prefazione

 

Negli anni Sessanta, quando la cultura occidentale fu scossa fino alle fondamenta dall'ondata generata dalla cosiddetta «controcultura», contemporaneamente ci fu un risveglio generale di interesse per l'occultismo. Di lì a poco, il mondo multicolore degli hippy partorì, prima di estinguersi, il moderno Movimento New Age, una riesumazione del vecchio occultismo in forme rinnovate, ma sostanzialmente identiche alle precedenti. In realtà, questa prepotente rinascita dell'attrattiva per la magia - soprattutto nelle nuove generazioni - era stata preparata molto tempo prima della grande rivolta sessantottina da personaggi quasi sconosciuti ai più, vissuti a cavallo del XX secolo, che avevano gettato le basi delle odierne scienze occulte e che avrebbero grandemente influenzato gli spiriti dei tempi moderni.

 

Un esempio indicativo di questa influenza è visibile sulla copertina dell'album dei Beatles Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, un disco inciso nel 1967 che è entrato a far parte dei 500 dischi più famosi di tutti i tempi. Ebbene, sulla cover di questo ellepì appaiono, come in un collage in stile psichedelico, una settantina di volti di personaggi illustri, tra cui Marlene Dietrich, Diana Dors, Bob Dylan, Marilyn Monroe, Sigmund Freud, Edgar Allan Poe, Karl Marx, Oscar Wilde, William S. Burroughs, Marlon Brando, Stan Laurel e Oliver Hardy e tanti altri. Il secondo personaggio della fila più in alto a destra non è né un attore, né un musicista. Si tratta di Aleister Crowley, uno dei maghi più potenti del XX secolo, morto nel 1947, e quindi molto prima dell'avvento del flower power. Interrogato sui criteri adottati per la scelta dei personaggi da inserire su quella storica copertina, Ringo Starr dichiarò: «Abbiamo pensato di raggruppare i volti delle persone per i quali nutriamo una particolare ammirazione» 2.

 

 

I Beatles non furono che i primi di una lunga lista di rockers affascinati dalla torbida figura del mago inglese. Un altro esempio di poco precedente: Elvis Presley (1935-1977), Elvis the pelvis, il re incontrastato del rock'n'roll,

 

«viaggiava con una libreria portatile contenente circa duecento libri tra i suoi preferiti. Per lo più si trattava di opere in favore della religione pagana, come [...] "The Inner Life", di Leadbeater; "The First and Last Freedom", di Krishnamurti [...]; "The Rosicrucian Cosmo-Conception"; "Esoteric Healing", di Alice Bailey. Elvis era un grande estimatore dell'occultista Madame Blavatsky. Egli rimase così colpito dal suo libro "The Voice of Silence" - che si crede contenga la traduzione di antichi incantesimi tibetani - da giungere ad affermare sul palcoscenico che quel libro lo aveva ispirato e che in suo onore aveva chiamato il suo gruppo gospel "The Voice". Una libreria on-line fornisce un elenco di libri preferiti da Elvis, e questi includono "Isis Unveiled", della Blavatsky, e "Masters and the Path", di Leadbeater» 3.

 

ringo starr

elvis presley

Ringo Starr Elvis Presley

 

libri prediletti di elvis presley

Alcuni dei titoli di libri sull'occulto cui Presley era particolarmente legato.

 

Per chi non lo sapesse, Crowley, Madame Blavatsky, Leadbeater e Alice Bailey, il cui pensiero ha influenzato più di quanto si immagini la cultura odierna, furono tutti senza eccezione fondatori o membri di confraternite occulte dedite alla magia. Ma ciò che l'Autore di questo scritto vuole sottolineare è che questi personaggi avevano tutti un'altra cosa in comune: erano stati affiliati a quella potentissima piovra sotterranea che è la Massoneria. Anzi, scavando nei loro scritti e nelle loro esistenze si scopre non solo che l'appartenenza a questa sètta non era casuale, ma che la loro carriera magica è stata voluta e promossa dal mondo tenebroso delle Logge, dietro le quali misteriosi individui - i maestri della dottrina segreta - cercano di muovere da quasi tre secoli silenziosamente e nell’ombra i fili dei destini del mondo.

 

  Paolo Baroni

 

Premessa

 

La Massoneria è una Società Segreta e tutti i massoni sono coinvolti nell'occultismo. Questa è la conclusione ovvia a cui giungono le persone dotate anche solo di una conoscenza superficiale della vita in Loggia. La parola «occulto» significa «tenuto intenzionalmente in segreto», «non rivelato ad altri» 4. Come può la Massoneria evitare di essere classificata come occulta quando al massone è impedito da un giuramento di non rivelare ciò che avviene dietro le porte chiuse della Loggia persino a sua moglie o ai membri della sua chiesa? Tutti i massoni hanno partecipato ad attività occulte. Questo è ciò che afferma il libro massonico The Royal Arch: Its Hidden Meaning («L'Arco Reale: il suo significato nascosto»), pubblicato da Macoy Publishing and Masonic Supply Company.

 

Molti massoni rabbrividiscono di fronte alla parola «occulto», la quale viene dal latino e significa «coprire», «celare all’esame pubblico e al profano». Ma chiunque studia la Massoneria non può fare a meno di classificare i concetti insegnati dalla Massoneria fra gli insegnamenti occulti 5. Ora indagheremo su alcune delle persone di rilievo e sulle potenti organizzazioni che hanno giocato un ruolo importante nel revival moderno dell'occultismo e - esaminando i loro insegnamenti - scopriremo come abbiano tutti un denominatore comune: la Massoneria.

 

the royal arch: its hidden meaning

 

La Massoneria: il parco giochi del diavolo

 

Anton Szandor LaVey (alias Howard Stanton Levy o Levey; 1930-1997), fondatore e sommo sacerdote della californiana Church of Satan («Chiesa di Satana»), ha dichiarato:

 

«Il rituale satanico è una miscela di elementi gnostici, cabalistici, ermetici e massonici [...]. Agli ordini massonici hanno appartenuto gli uomini più influenti di molti governi, e praticamente ogni ordine occulto ha molte radici massoniche» 6.

 

anton szandor lavey

Anton Szandor LaVey.

 

La Massoneria non è solamente una Società Segreta. Essa ha servito per più di duecento anni come terreno fertile per la cultura di altri ordini occulti. Numerosi uomini che si sono affiliati alla Massoneria nel corso degli anni hanno molte volte dato vita ad altre organizzazioni per immergersi in maniera più approfondita nello studio e nella pratica dell'occulto.

 

- Gli Illuminati

Secondo la nostra ricerca, il primo gruppo che ha utilizzato la Loggia massonica per i proprî scopi malvagi è stato quello degli Illuminati di Baviera. Tale Società Segreta fu ufficialmente fondata il 1º maggio 1776 da Adam Weißhaupt (1748-1830), docente di Diritto Canonico all'Università di Ingolstadt (in Austria). Quando gli empi propositi degli Illuminati iniziarono a venire a galla, diversi uomini coraggiosi presero posizione ed elevarono le loro proteste. Uno di questi fu John Robison (1739-1805), insegnante di Filosofia Naturale all'Università di Edimburgo e Segretario Generale della Royal Society della stessa città. Nel suo libro intitolato Proofs of a Conspiracy («Prove di una cospirazione»), che fu originalmente pubblicata nel 1798, Robinson documentò come la Massoneria fosse servita agli Illuminati come «scuola materna».

 

john robison - proofs of a conspiracy.

Sopra: John Robison e il suo libro Proofs of a Conspiracy.

 

In seguito, si scoprì che questo gruppo e molte altre Logge associate erano la «scuola di preparazione» per un altro Ordine di massoni che si definivano «L'Illuminato» e il cui scopo dichiarato era di abolire il cristianesimo e rovesciare ogni governo civile 7.

 

- Helena Petrovna Blavatsky

Anche i leader del Movimento New Age hanno trovato un alleato nei confini amichevoli delle Logge massoniche. In questi ultimi due secoli, la Massoneria e il Movimento della Nuova Era si sono intrecciati in maniera intricata. Dal 1903 al 1990, l'organo ufficiale del Rito Scozzese della Giurisdizione Meridionale è stato intitolato The New Age. Nel 1972, il massone Lynn F. Perkins ha scritto un libro dal titolo New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About Masonry («La gioventù della Nuova Era e la Massoneria: cosa ogni liceale o laureato dovrebbe sapere sulla Massoneria»). Questo libro venne dedicato a quelli delle generazioni a venire che avrebbero edificato e messo in moto il Novus Ordo Seclorum («Nuovo Ordine dei Secoli») 8.

 

Egli scrisse anche un altro libro intitolato Masonry in The New Age («La Massoneria nella Nuova Era»). Entrambi questi libri sono stati pubblicati e sono in vendita dal 1991 sul catalogo della Macoy Publishing and Masonic Supply Co. Inc. La donna presentata come la «madre» del moderno Movimento New Age è Helena Petrovna Blavatsky (alias Helena Rottenstern Hahn; 1831-1891). La Blavatsky nacque in Russia e divenne nota per il suo temperamento violento e per la sua abilità nel bestemmiare in molte lingue. Indubbiamente, tale comportamento fu aggravato dalla sua omosessualità e dalla sua dipendenza da hascisc. Essa viaggiò in tutto il mondo tenendo conferenze e praticando l'occulto, anche se l'impatto sul grande pubblico avvenne attraverso i suoi scritti. Il suo libro più famoso, The Secret Doctrine («La Dottrina Segreta»; 1888), è una delle opere fondamentali sull'occultismo di tutti i tempi. In questo libro malvagio, non si fa distinzione tra il Serpente e il Dio cristiano, e si insegna che Satana è stato colui che ha divinizzato l'uomo:

 

«Una volta che la chiave della Genesi è nelle nostre mani, la Kabbalah scientifica e simbolica svela il segreto. Il Gran Serpente del giardino dell'Eden e il Signore Dio sono la stessa cosa 9 [...]. Così Satana, una volta che cessa si essere visto nello spirito superstizioso, dogmatico e non-filosofico della Chiesa, cresce nella grandiosa immagine di colui che ha fatto di un essere terreno un Uomo divino» 10.

 

new age youth and masonry - masonry in the new age - the secret doctrine

Sopra: New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About

Masonry e Masonry in The New Age, di Lynn F. Perkins, e The Secret Doctrine di Madame Blavatsky.


 

La Società Teosofica

 

The Secret Doctrine della Blavatsky e l'organizzazione che aiutò a fondare, la Società Teosofica, hanno certamente avuto un grande impatto sulla nostra cultura. The Secret Doctrine fu il primo libro che Sirhan Sirhan chiese di poter leggere dopo che era stato incarcerato per l'assassinio di Robert Kennedy (1925-1968). Adolph Hitler (1889-1945) teneva sempre con sé una copia di questo libro, e certamente ne rimase profondamente influenzato.

 

Il Führer era un discepolo di Madame Blavatsky, e venne iniziato al significato dei suoi insegnamenti occulti. Egli venne avvicinato e istruito da uomini che in precedenza erano stati teosofi, ed ebbe teosofi al suo fianco fino alla fine della guerra 11. Questo libro così caro ad Adolf Hitler era anche il preferito del «più grande filosofo della Massoneria», il massone di 33º Grado Manly Palmer Hall (1901-1990). Quest'ultimo parlò con grande entusiasmo degli scritti della Blavatsky:

 

«"La Dottrina Segreta" e "Iside Svelata" sono doni di Madame Blavatsky all'umanità e a coloro la cui visione può superare le nubi minacciose di un imminente disastro. Non c'è nessuna esagerazione nell'affermare che questi scritti sono il contributo letterario più vitale per il mondo moderno. Nessuno può paragonare queste opere ad altri libri perché sarebbe come confrontare la luce del Sole a quella emanata da una lucciola. "La Dottrina Segreta" merita la dignità di uno scritto sacro» 12.

 

sirhan sirhan

manly palmer hall

Sirhan Sirhan Manly Palmer Hall

 

L'organizzazione della Blavatsky, la Società Teosofica, fu fondata nel 1875. Il massone Henry Steel Olcott (1832-1907) ne era il presidente, mentre il massone George Henry Felt ne era il vice-presidente, e un massone americano di alto rango come Charles Sothern ne era membro. Fra i primi membri ci fu anche il più potente massone americano, Albert Pike (1809-1891), il più famoso Gran Commendatore del Rito Scozzese di tutti i tempi. Madame Blavatsky era così benvoluta dai massoni che nel 1877 le venne rilasciato un certificato massonico nel Rito Antico e Primitivo della Massoneria.

 

- Annie Besant e la Società Teosofica

Nel 1907, Annie Besant (1847-1933) divenne la presidentessa della Società Teosofica. Come la Blavatsky, la Besant continuò a coltivare la passione per la Massoneria divenendone una leader e conseguendo il 33º Grado nella Co-Massoneria, un Ordine che ammette sia le donne che gli uomini. Il 19 febbraio 1922, un'alleanza tra la Co-Massoneria della Besant e il Grand'Oriente di Francia venne celebrata nel Grande Tempio massonico del Droite Humain («Diritto Umano») a Parigi 13.

 

- Leadbeater e la Società Teosofica

Nel periodo in cui era al comando della Società Teosofica, Annie Besant lavorò per far conoscere un giovane dell'India, Jiddu Krishnamurti (1895-1986), come se fosse il Messia. Il suo uomo di fiducia in questo sforzo fu il 33º Grado della Massoneria Charles Webster Leadbeater (1854-1934). Questo massone nutriva un intenso desiderio di poter praticare l'occultismo in modo sempre più approfondito. Alcuni autori sostengono che Leadbeater fosse omosessuale e pedofilo 14. Quando il lato oscuro della Massoneria inizia ad emergere e ad essere oggetto di discussione, sorge inevitabilmente una domanda: la partecipazione ai riti massonici può produrre l'infestazione e il controllo demoniaco? Leadbeater risponde alla nostra domanda in modo molto appropriato essendo un insider. E fa molto di più rispondendo affermativamente al nostro quesito. Egli procede descrivendo gli spiriti diabolici che ha ricevuto nei vari Gradi dell'iniziazione massonica:

 

«Il 30º Grado porta con sé il suo Angelo, dotato di un carattere idoneo: un grande Deva blu del Primo Raggio che presta la sua forza al Cavaliere K. H., così come un Angelo cremisi assiste l'Ex. e perf. F. della Rosa+Croce. Il 33º Grado porta con sé due splendidi colleghi: spiriti di taglia gigantesca se paragonati all'umanità, raggianti di colore bianco 15 [...]. Il 33º Grado mette in contatto il Grande Ispettore Generale Supremo con il Re Spirituale del Mondo Stesso, il più Possente degli Adepti che è a capo della Loggia Bianca, e nelle cui forti mani giacciono i destini della Terra 16 [...]. Nondimeno, quando uno di questi Spiriti luminosi viene ad associarsi a noi mediante una cerimonia massonica, non dobbiamo pensare ad esso come a un direttore o ad un custode, ma semplicemente come ad un collega di lavoro e ad un fratello» 17.

 

personalità della teosofia

 

- Alice A. e Foster Bailey

Alice Ann Bailey (alias Alice LaTrobe Bateman; 1880-1949) fu «la regina» del Movimento New Age fino alla sua morte. Essa scrisse una ventina di libri con l'aiuto del suo spirito-guida, il maestro tibetano Djwhal Khul. La Bailey parlò apertamente del fatto che la Loggia massonica è la scuola d'addestramento per i leader del mondo dell'occulto. Parlando della Massoneria, essa ha scritto:

 

«Si tratta di un'organizzazione più occulta di quanto si possa pensare, ed è strutturata per essere la scuola d'addestramento per i futuri occultisti più progrediti» 18.

 

Insieme a suo marito, il massone di 32º Grado Foster Bailey (1888-1977), Alice lavorò per entrare nel regno del Cristo della Nuova Era. Foster dichiarò:

 

«Il più importante re-orientamento nella Gerarchia è la convergenza unita in preparazione della riapparizione di Cristo fra gli uomini 19 [...]. Oggi, Cristo è un uomo vivente. Egli è un grande dirigente del mondo e sta lavorando attivamente per aiutare l'umanità a crescere spiritualmente, ma senza cercare di controllarci 20 [...]. Cristo e la Gerarchia si sono concentrati sulle azioni della Nuova Era, e quando si manifesteranno utilizzeranno tecniche della Nuova Era» 21.

 

Foster Bailey ridicolizzò il Cristo della Bibbia e annunciò il falso vangelo e il Cristo della Nuova Era:

 

«La dottrina cristiana secondo cui egli è venuto a salvarci dall'inferno e da un lontano giudizio, sono lo strascico dei giorni d'infanzia dell'umanità. Egli non viene a salvarci, ma ad aiutarci a salvarci con le nostre forze» 22.

 

alice ann bailey

djwhal khul

foster bailey

Alice Ann Bailey Djwhal Khul Foster Bailey

 

Foster Bailey scrisse molti articoli per diverse riviste massoniche e tenne conferenze in diverse Logge. Il suo libro The Spirit of Masonry («Lo spirito della Massoneria») figura ancora nel catalogo di vendita della Macoy Publishing and Masonic Supply Co. È illuminante leggere in questa opera come questo potente leader del New Age parli della Massoneria come della religione universale.

 

«Non è forse possibile dalla contemplazione di questo aspetto dell'insegnamento massonico giungere alla conclusione che esso può offrire tutti ciò è necessario per la formulazione di una religione universale? Non può essere vero, come è stato detto, che se tutte le religioni e le sacre scritture fossero offuscate e se solo la Massoneria sopravvivesse potremmo ancora recuperare il grande piano di salvezza? I veri massoni dovrebbero considerare più attentamente questo punto [...]. Una Massoneria rivitalizzata, costituita da massoni fedeli ai loro obblighi e intenti a realizzare il Vincolo Mistico che li lega tutti insieme in un'autentica fratellanza, offrirebbe una piattaforma così universale da soddisfare il bisogno dei pensatori di ogni genere e di ogni tipo di scuola di pensiero. Così, essa soddisferebbe non solo un bisogno religioso offrendo una religione universale, ma appagherebbe anche il bisogno mentale sentito da tutti i pensatori di larghe vedute» 23.

 

the spirit of masonry - foster bailey

 

La Grande Bestia 666 e l'Ordo Templi Orientis

 

- Aleister Crowley, il padre del satanismo moderno
L’esempio più bizzarro di una persona che è stata introdotta dalla Massoneria negli Ordini occulti e più strani è quello del massone di 33º Grado Aleister Crowley (1875-1947). Durante la sua vita, Crowley venne definito dalla stampa come «l'uomo più malvagio del mondo». La vita depravata di Crowley lasciò dietro di sé una scia di suicidi e follia fra coloro che furono così pazzi da avvicinarlo. La prima moglie di Crowley, Rose Edith Kelly (1874-1932) venne rinchiusa in manicomio nel 1911. La sua seconda moglie, Maria Teresa Ferrari de Miramar (nata nel 1894), finì in un ospedale psichiatrico nel 1931, ossia due anni dopo il suo matrimonio con il noto magista.

 

In una stanza chiusa, Crowley officiò un rito alla presenza del figlioletto che morì. Nel 1934, in una strada londinese, una ragazza di diciannove anni piombò su di lui e gli disse che voleva avere un bambino. Crowley acconsentì e si congiunse con lei. Poco più tardi, anch'essa finì in manicomio 24. Anche un breve schizzo autobiografico della vita di Aleister Crowley è come una nuotata notturna in una fogna. Crowley si definiva «la Grande Bestia 666», e Leila Waddell (1880-1932), una delle sue amanti, visualizzò il marchio della Bestia che le era stato tatuato tra i seni. Sarebbe difficile immaginare che sia esistito un uomo più dissoluto di Aleister Crowley. Quest'ultimo - bisessuale e tossicodipendente - si oppose al cristianesimo con un odio spaventoso. Egli giunse ad affermare:

 

«Per me, ogni atto osceno era semplicemente un sacramento di peccato, un'appassionata protesta religiosa contro il cristianesimo, che per me era il simbolo di ogni abiezione, della meschinità, della slealtà, della falsità e dell'oppressione» 25.

 

aleister crowley - scarlet women

 

- L'Ordo Templi Orientis (O.T.O.) e il massone Theodor Reuss

Una delle cose più inquietanti della vita di Crowley fu il suo modo in cui attraverso la Massoneria fece ingresso nel culto dell'Ordo Templi Orientis. Ecco come Crowley stesso descrive come il massone Theodor Reuss (1855-1923) lo arruolò nell'Ordo Templi Orientis:

 

«Anche se ero stato ammesso molto tempo prima - nel lontano 1900 - al 33º ed ultimo Grado della Massoneria, fu solamente nell'estate del 1912 che il mio sospetto venne confermato. Parlo della mia convinzione che dietro alle frivolezze e alla giovialità della nostra più grande istituzione si celasse un segreto ineffabile e miracoloso, così potente da controllare le forze della Natura, e non solo di rendere gli uomini fratelli, ma di deificarli. Ma proprio in quel periodo venne da me un uomo, uno di quei misteriosi Maestri della Massoneria esoterica, che sono come i suoi Occhi e i suoi Cervelli, e che esistono in mezzo a noi in modo sconosciuto, spesso anche ai capi conosciuti [...]. Quest'uomo aveva osservato la  mia carriera occulta per alcuni anni, e ora mi riteneva degno di poter partecipare ai più Grandi Misteri» 26.

 

Ordo Templi Orientis.

 

Certamente, questo fatto dimostra che membri di altri Ordini occulti possono spesso lavorare all'interno della Massoneria senza che i capi della Loggia ne siano a conoscenza. L'Ordo Templi Orientis era stato fondato nel 1895 dal massone austriaco Karl Kellner (1851-1905). Il massone Theodor Reuss divenne capo dell'Ordo Templi Orientis dopo la morte di Kellner. Nel 1902, Reuss fondò una rivista che chiamò L'Oriflame con l'aiuto del massone Franz Hartmann (1838-1912). Un'edizione del 1912 de L'Oriflame per il giubileo rivelò alcune informazioni circa le reali attività dell'Ordo Templi Orientis:

 

«Il nostro Ordine possiede la Chiave che apre tutti i segreti massonici ed ermetici, vale a dire l'insegnamento della magia sessuale, e questo insegnamento spiega, senza eccezione, tutti i segreti della Natura, tutto il simbolismo della Massoneria e tutti i sistemi religiosi» 27.

 

theodor reuss

karl kellner

franz hartmann

Theodor Reuss Karl Kellner Franz Hartmann

 

- Aleister Crowley e l'Ordo Templi Orientis

Nel 1912, mentre era massone di 33º Grado, Aleister Crowley divenne capo dell'Ordo Templi Orientis britannico. Gli insegnamenti e le pratiche di quest'Ordine erano straordinariamente disgustose. Ecco una brevissima descrizione dei vari Gradi:

 

«La letteratura odierna sulla magia sessuale ripropone ossessivamente le pratiche che erano già comuni nell'Ordo Templi Orientis, o nei suoi più tardivi sviluppi sotto Aleister Crowley [...]. Ecco com'erano suddivise: VIII Grado dell'O.T.O.: pratica autoerotica; IX Grado dell'O.T.O.: pratica eteroerotica; XI Grado dell'O.T.O.: pratica omoerotica. Queste erano la pratiche tradizionali di magia sessuale compiute sotto Crowley 28. Il 33º Grado Aleister Crowley definiva orgogliosamente il suo culto dell'Ordo Templi Orientis "la vera Massoneria". E affermava: "Sono convinto che il mio sistema soddisfi tutti i possibili requisiti della vera Massoneria. Esso offre una base razionale per la Fratellanza e per la Religione Universale» 29.

 

Quant'era stretto il legame tra la Massoneria e l'Ordo Templi Orientis? Lo storico massonico Francis Henry King rivela un rapporto più intimo di quanto la maggior parte dei massoni oserebbe ammettere:

 

«In realtà, l'Ordo Templi Orientis non solo aveva - come vedremo - vincoli con gruppi massonici illegittimi e clandestini, ma funzionava come un ufficio di collocamento per uno di questi giacché nella "Classificazione dei Membri per Grado", inclusa in un documento di Reuss, viene chiaramente affermato che "i candidati sono creati massoni dai Membri Direttivi ("Fratres Superiores") dell'Ordo Templi Orientis» 30.

 

rituale ordo templi orientis

Sopra: rituale dell'Ordo Templi Orientis.

 

Il fatto che Crowley fosse a capo dell'Ordo Templi Orientis mentre era massone di 33º Grado dovrebbe cancellare per sempre il mito secondo cui la Massoneria sarebbe un'«organizzazione cristiana». Crowley parlò apertamente e candidamente delle sue onorificenze massoniche:

 

«Questa idea venne confermata quando John Yarker venne da me per la recensione della sua opera "Arcane Schools". Scrissi all'autore che riconobbe il mio titolo di 33º Grado e mi conferì il 95º Grado del Rito di Memphis e il 90º Grado del Rito di Mizraim. Era come se avessi aperto un rubinetto. Da quel momento cadde su di me una pioggia di diplomi, da Bucarest a Salt Lake City. Possiedo così tanti titoli tra i più elevati che non sono mai stato capace di tenerne il conto. Si pensa che io conosca i segnali più segreti, i segni, le parole d'ordine, le prese e così via, cose che potrei imparare solamente in una dozzina di vite. Persino un elefante crollerebbe sotto il peso delle insegne che dovrei portare» 31.

 

Nel libro del mago britannico The Confessions of Aleister Crowley («Le confessioni di Aleister Crowley»; 1929), egli parlò con grande ammirazione del Grado di Arco Reale: «Pensai di essere arrivato al vertice del successo quando ripristinai la Parola Segreta dell'Arco Reale. In questo caso, la tradizione aveva preservato la Parola quasi intatta» 32. È perfettamente comprensibile come questo nemico del cristianesimo amasse il Grado di Arco Reale della Massoneria. In questo Grado, infatti, i massoni bestemmiano il Dio cristiano unendo il Suo nome a quello degli dèi pagani. La Parola Segreta dell'Arco Reale a cui Crowley si riferisce è Jah-Bul-On.

  • Jah rappresenta Yahwéh;

  • Bul sta per il dio pagano Ba'al

  • On simboleggia il dio Sole egizio.

 

Nessuno stupore quindi se il cuore satanico di Crowley si è riempito di gioia quando ha potuto bestemmiare il Dio cristiano mescolando il Suo nome a quello del sanguinario dio pagano, Baal, al quale venivano offerti in sacrificio i bambini. «Hanno edificato alture a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli come olocausti a Baal. Questo io non ho comandato, non ne ho mai parlato, non mi è mai venuto in mente» (Ger 19, 5). Il significato della Parola Segreta nel Grado dell'Arco Reale è confermato da un'autorità massonica: l'Encyclopedia of Freemasonry, di Albert Gallatin Mackey (1807-1881):

 

«Il nome Baal significa "signore" o "maestro", e risuona molte volte nell'Antico Testamento come una parte dei nomi delle varie divinità pagane. Da solo, esso veniva applicato al dio Sole, la divinità maschile suprema delle nazioni siro-fenicie. Per un resoconto della sua adorazione si può leggere 1 Re 18. Insieme a "Jah" e "On", esso viene presentato nel sistema dell'Arco Reale come un simbolo del Tetragrammaton» 33.

 

albert gallatin mackey - encyclopedia of freemasonry

Sopra: Albert Gallatin Mackey e la sua Encyclopedia of Freemasonry.

 

L'Ordo Templi Orientis descrive sé stessa come un'organizzazione consacrata a seguire la dottrina di Crowley:

 

«L'Ordo Templi Orientis (O.T.O.) è un Corpo Iniziatico composto da uomini e donne che hanno accettato i principî de "Il Libro della Legge", che ci è giunto attraverso Aleister Crowley [...]. Il Libro è concepito come una trasmissione perfetta del divino, sgombro da qualsiasi difetto dovuto ad interferenza umana. Come tale, esso è un veicolo luminoso di Verità che può servire alla condotta umana come una guida infallibile [...]. Aleister Crowley verrà ricordato almeno come il più grande genio occulto del XX secolo [...]. La sua influenza sull'occultismo moderno è incalcolabile, essendo penetrata in ogni scuola occidentale» 34.

 

Nessuna delle sètte che segue gli insegnamenti di Crowley dev'essere presa troppo alla leggera. Le citazioni che seguono sono state estratte da Il Libro della Legge (Liber al vel Legis; 1904) che l'Ordo Templi Orientis presenta come «una trasmissione perfetta del divino» e un veicolo luminoso di Verità che può servire alla condotta umana come una «guida infallibile»:

 

«11. Adorami con fuoco e sangue; adorami con spade e con lance. Che la donna sia cinta con una spada davanti a me: che il sangue scorra in mio nome. Calpesta a terra il Selvaggio; sii sopra di loro, o guerriero, io ti darò la loro carne da mangiare!

12. Sacrifica bestiame, piccolo e grande; dopo un bambino [...].

24. Il sangue migliore è della luna, mensilmente: inoltre il sangue fresco di un bambino, oppure gocciolante dalla schiera del cielo; poi dei nemici; poi del sacerdote, oppure degli adoratori: infine di qualche bestia, non importa quale [...].

51. Con la mia testa di Falco io becco gli occhi di Gesù mentre è appeso sopra la croce [...].

60. Non c'è nessuna legge oltre "Fa ciò che vuoi 35.

 

Le seguenti citazioni estratte dal suo libro Magick in Theory and Practice («La Magia nella teoria e nella pratica»; 1921) proveranno ulteriormente la nostra convinzione:

 

«Per il lavoro spirituale e più elevato si deve scegliere di conseguenza quella vittima che contiene la forza più grande e più pura. Un bambino maschio dall'innocenza perfetta e dall'intelligenza superiore è la vittima più soddisfacente e più appropriata [...]. Ma il sacrificio di sangue, sebbene più pericoloso, è il più efficace; e  per quasi tutti gli scopi il sacrificio umano è il migliore [...]. Nel sacrificio durante l'Invocazione, tuttavia, può essere detto senza timore di contraddizione che la morte della vittima deve coincidere con l'Invocazione suprema» 36.

 

sacrificio umano in houses of the holy

All'interno della cover dell'album Houses of the Holy, dei Led Zeppelin, ai piedi dei ruderi di un castello,

un uomo (nudo) offre in sacrificio un fanciullo ad una «divinità» rappresentata dai raggi di luce (Lucifero?)

che svettano dal castello stesso. Jimmy Page, chitarrista di questo gruppo, è un devoto di Crowley.

 

La Società Rosicruciana

 

Continuando nel nostro studio sui legami tra la Massoneria e l'occulto, dobbiamo necessariamente prendere in esame un altro Ordine segreto che collabora con la Massoneria dal molti anni: la Società Rosicruciana. Molto potrebbe essere scritto sui vari Ordini Rosicruciani e sulle loro relazioni con le Logge, ma per lo scopo del nostro studio ne menzioneremo solamente uno; la Societas Rosicruciana in Anglia. Si deve almeno possedere il Grado di Maestro per appartenere a questa organizzazione, ed è di particolare interesse perché i membri di questo Ordine segreto hanno dato vita ad un'altra Società Segreta: la Golden Dawn.

 

societas rosicruciana in anglia - golden dawn

Sopra: da sinistra, il logo della Societas Rosicruciana in Anglia

e quello dell'Hermetic Order of the Golden Dawn.

 

Sotto certi aspetti, The Hermetic Order of the Golden Dawn («l'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata») di Westcott fu una specie di sotto-prodotto del suo legame con una fraternità rosicruciano-massonica chiamata Società Rosicruciana d'Inghilterra, nota anche come la Societas Rosicruciana in Anglia, o più familiarmente come Soc. Ros. L'appartenenza era riservata ai Maestri massoni. Non era una Loggia massonica, ma una società esoterica formata da massoni interessati all'occultismo, e in particolare alla Kabbalah ebraica e al simbolismo massonico 37. Tutti e tre i fondatori originali della Golden Dawn erano affiliati alla Massoneria: William Wynn Westcott (1848-1925), William Robert Woodman (1828-1891), e Samuel Liddell MacGregor Mathers (1854-1918).

 

Come vedremo, i vincoli tra la Golden Dawn e la Loggia massonica erano assai profondi per il fatto che tutti erano massoni. Gli interessi di William Wynn Westcott erano l'occultismo e la Massoneria. Per praticare la magia cerimoniale, egli fondò a Londra nel 1888 una Società Segreta occulta che chiamò Golden Dawn. Fin dalla sua fondazione, esso è stato uno dei più segreti e influenti Ordini occulti. Madame Blavatsky fu così eccitata dall'esistenza della Golden Dawn da far pubblicare sul numero di giugno del 1889 della rivista teosofica Lucifer un annuncio intrigante che parlava dell'«Ordine Esterno degli Studenti Ermetici della Golden Dawn» 38.

 

vertici della golden dawn

 

Stregoni di fama mondiale come Janet Owen e Stewart Farrar (1916-2000), autori di A Witches Bible («Una bibbia per le streghe»), hanno pubblicamente ringraziato i massoni della Golden Dawn per l'esplosione di interesse per l'occultismo che stiamo sperimentando ai nostri giorni. Essi hanno affermato:

 

«È generalmente opinione comune che la più grande influenza nell'espansione moderna della magia cerimoniale e nella diffusione dell'occulto in generale nel mondo occidentale sia stata esercitata dalla Golden Dawn. Questa confraternita magica, fondata da alcuni massoni alla fine del XIX secolo, ha sviluppato un complesso sistema rituale con dieci Gradi di iniziazione relativi ai Sephiroth cabalistici» 39.

 

Avanzando nel nostro studio, vedremo che le asserzioni di questi stregoni sono azzeccate. William Robert Woodman, un eminente massone, fu uno dei tre fondatori che lavorarono alacremente per fondare la Golden Dawn. Egli fu membro della Societas Rosicruciana in Anglia, imparò l'ebraico, studiò la Kabbalah e scrisse molti manoscritti di occultismo.

 

stewart farrar - janet owen - a witches bible.

Sopra: a sinistra, Stewart Farrar e Janet Owen; a destra, l'opera A Witches Bible.

 

- William Wynn Westcott

Westcott era un coroner londinese che fu costretto a scegliere tra la sua professione e la Golden Dawn quando il pubblico venne a sapere delle sue attività occulte. Westcott scelse di dimettersi da capo della Golden Dawn (almeno visibilmente.) Egli tradusse lo Sepher Yetziràh, un trattato cabalistico, e scrisse un libro intitolato The Magical Mason («Il massone magico»). Questo fondatore della Golden Dawn appartenne ad un elenco veramente impressionante di organizzazioni occulte, che ci danno un'idea di questa folta rete di società magiche.

 

Westcott, un massone inglese insignito nel 1902 del Grado di Grande Diacono Minore dalla Gran Loggia d'Inghilterra, e al contempo ai vertici della Societas Rosicruciana in Anglia e della Golden Dawn, era anche Segretario del Rito di Swedenborg, Cavaliere Kadosh del Rito Scozzese Antico e Accettato, Gran Portabandiera del Rito dell'Arco Reale della Gran Loggia d'Inghilterra, Reggente degli Illuminati e intimi amico di uno dei suoi fondatori, il tedesco Theodor Reuss, 33º, 90º e 96º Grado 40. Egli lavorò gomito a gomito con Reuss, capo dell'Ordo Templi Orientis. Fin dalla loro nascita, l'O.T.O. e la Golden Dawn mantennero stretti legami. Il padre del satanismo moderno, Aleister Crowley, fu membro di entrambe le organizzazioni.

 

30 grado - cavaliere kadosh

Simboli legati al 30º Grado del Rito Scozzese (Cavaliere Kadosh).

 

- Samuel Liddell MacGregor Mathers

L'ultimo dei fondatori della Golden Dawn di cui parleremo è MacGregor Mathers, che venne annunciato alla fine del XX secolo come il più potente e dotato d'ingegno professionista dell'occulto di tutto il mondo. Mathers venne iniziato alla Massoneria il 4 ottobre 1877, e divenne Maestro massone il 30 gennaio 1878. Egli prese sotto la sua protezione Aleister Crowley e gli insegnò ciò che doveva sapere per poter divenire il padre del satanismo moderno. Tra Mathers e Crowley si crearono degli attriti, e quando crebbe la loro rivalità scatenarono l'uno contro l'altro una vera e propria guerra di magia nera. Mathers ricevette alcune istruzioni dai «Capi Segreti» (i «Superiori Incogniti»), che secondo lui sarebbero esseri umani con poteri sovrumani. Quindi, Mathers scrisse quello che venne definito Il Manifesto di Mathers, ossia una promessa di obbedienza cieca a questi «Capi Segreti». In esso si afferma:

 

«Era richiesto che un membro doveva essere una persona che, oltre a possedere la necessaria e peculiare istruzione di base sulla critica e profonda conoscenza archeologica occulta, allo stesso tempo avrebbe dovuto essere pronto in ogni senso ad un'obbedienza cieca e irragionevole ai "Capi Segreti" 41 [...]. Inoltre, egli deve impegnarsi a rispettare in tutto i comandi del suddetto Capo Segreto "perinde ac cadaver", corpo e anima, senza porre domande o questioni se i suoi comandi si riferirono ad azioni magiche nel mondo esterno, o nel mondo psichico, ad azioni militari nel mondo esterno, o ad azioni psichiche in altri mondi o piani, sia angelici, spirituali o demoniaci» 42.

 

 Oggi Mathers influenza ancora il mondo dell'occulto attraverso i suoi scritti. Egli scrisse uno dei libri classici sull'arte cabalistica intitolato The Kabbalah Unveiled («La Kabbalah svelata»; 1887). Mathers tradusse anche due tra i libri più influenti di incantesimi magici: The Key of Solomon The King («La Chiave di Re Salomone»; 1888), e The Book of the Sacred Magic of Abramelin, The Mage («Il Libro della Magia Sacra di Abramelin, il Mago»; 1897). Mentre Crowley stava celebrando i riti del Libro di Abramelin fu posseduto dallo spirito che lo guidò per tutta la vita, (il demone) Aiwass (o Aiwaz). Quest'ultimo gli dettò un libro veramente satanico, The Book of the Law (o Liber al vel Legis), di cui abbiamo citato qualche passo in precedenza quando abbiamo parlato dell'Ordo Templi Orientis.

 

libri di macgregor mathers e di crowley

Sopra: The Kabbalah Unveiled, The Key of Solomon The King, The Book

of the Sacred Magic of Abramelin, The Mage e il Liber al vel Legis.

 

- Arthur Edward Waite

Un altro personaggio che venne iniziato ai misteri della Golden Dawn in casa di Mathers fu Arthur Edward Waite (1857-1943). Questi avanzò con una forza notevole, non solo nel mondo dell'occulto, ma anche nella Massoneria. Waite venne riconosciuto come una delle più grandi autorità massoniche di tutti i tempi in uno dei libri massonici più popolari, The Builders («I Costruttori»), di Joseph Fort Newton (1880-1950). Quello che segue è un estratto dell’encomio a Waite presente in questa opera: «Forse, il più grande studioso nel campo dell'insegnamento e del metodo esoterico [...] è Arthur Edward Waite, al quale è un piacere rendere omaggio» 43.

 

joseph fort newton - the builders

Joseph Fort Newton e la sua opera The Builders.

 

Waite era più di un massone; era un'autorità in materia di Massoneria e l'autore di A New Encyclopedia of Freemasonry («Una Nuova Enciclopedia della Massoneria»). Egli è anche l'autore di molti libri sull'occultismo come The Book of Black Magic («Il libro della Magia Nera»), e Devil Worship in France («L'adorazione del diavolo in Francia»). The Book of Black Magic contiene terribili evocazioni a Satana e incantesimi per invocare Lucifero. Un altro libro di Waite è intitolato The Holy Kabbalah («La Sacra Kabbalah»), nella cui introduzione è scritto: «Per il cabalista, l'ultimo sacramento è l'atto sessuale, attentamente preparato e accolto come la trance mistica più perfetta» 44. Forse state iniziando a rendervi conto dei numerosi collegamenti tra la Golden Dawn e la Massoneria.

 

arthur edward waite e le sue opere

Sopra: il massone e occultista Arthur Edward Waite e alcune delle sue opere più importanti.

 

Non solo la Golden Dawn fu fondata da massoni, ma possiamo anche documentare che nelle sue fasi iniziali la Golden Dawn venne sostenuta dalle Logge. Il fatto può essere provato, giacché all'inizio alla Golden Dawn venne permesso di usare la Mark Masons' Hall per celebrare i proprî rituali. Fu anche fornita assistenza da parte di diversi ufficiali massonici, ma le Logge vegliarono affinché non si venisse a conoscenza di questa commistione. Fin dall'inizio, le cerimonie di Iside-Urania vennero officiate nella Mark Masons' Hall in Great Queen Street (ora demolita), ma gli astanti si guardavano bene dal mettere in imbarazzo le autorità massoniche, essendo stato detto loro che «non dovete entrare nella Mark Masons' Hall dalla porta anteriore, ma passate sotto l'arco ed entrate da una porta sulla destra» 45. Una dei primi aderenti della Golden Dawn, Maud Gonne MacBride (1865-1953), lasciò l'organizzazione dopo avere scoperto i collegamenti massonici dell'Ordine.

 

«Di solito, la Golden Dawn teneva le sue cerimonie nel salotto di alcuni membri dell'Ordine, ma in un'occasione fui chiamata ad assistere ad una cerimonia di iniziazione dell'Ordine nella Mark Masons’ Hall in Euston Road. La cosa mi fece pensare. Se si incontrano in una Mark Masons' Hall, forse la Golden Dawn è un aspetto esoterico della Massoneria» 46.

 

mark masons' hall - maud gonne macbride

Sopra: a sinistra, la vecchia sede della Mark Masons' Hall; a destra, Maud Gonne MacBride.

 

I rituali della Golden Dawn comportavano la magia cerimoniale e, per essere precisi, evocavano e mettevano in contatto con i demoni! Ciò emerge in maniera chiarissima da un resoconto ufficiale di tali rituali redatto da Israel Regardie (1907-1985), segretario di Crowley:

 

«Cionondimeno, se si presenta la necessità assoluta di cooperare o di conversare con uno spirito di natura malvagia, e si vuole trattenerlo davanti a sé senza tormentarlo, si deve impiegare il simbolo del Pentagramma rovesciato» 47.

 

israel regardie - pentacolo rovesciato.

Sopra: Israel Regardie e il Pentacolo rovesciato.

 

È davvero difficile non essere d'accordo con la conclusione dei nostri esperti di stregoneria, Janet e Stewart Farrar, quando affermano che la più grande influenza nell'esplosione dell'occultismo moderno è stata esercitata dai massoni della Golden Dawn. I prinicipî basilari della Magia cerimoniale e del satanismo si trovano negli scritti degli uomini coinvolti nella Golden Dawn. Anton Szandor LaVey, sommo sacerdote della Church of Satan, presenta la Golden Dawn come la fonte delle evocazioni sataniche presenti nella sua Satanic Bible. Scrive LaVey:

 

«La mia traduzione delle seguenti evocazioni che presento, si rifà in modo arcaico ma satanicamente corretto e semplice, alla traduzione impiegata dall'Ordine della Golden Dawn nel tardo XIX secolo [...]. Le evocazioni enochiane sono le canzonette sataniche della fede» 48.

 

the satanic bible - alfabeto enochiano

Sopra: a sinistra, la Satanic Bible di LaVey; a destra, l'alfabeto enochiano.

 

E i Farrars cosa pensano dal loro specifico campo di competenza che è la stregoneria? Probabilmente potete indovinare la risposta. Certamente, essi additano la Massoneria come una delle fonti dei rituali di stregoneria. Doreen Valiente (1922-1999), in particolare, contribuì molto alla stesura della versione finale di The Book of Shadows («Il libro delle ombre») di Gerald Brosseau Gardner (1884-1964), il compendio inedito di rituali e di tradizioni della stregoneria scritti tradizionalmente a mano da ogni nuova strega da sé o nella versione recepita dal proprio iniziatore. Senza alcun dubbio, i rituali ereditati dai coven di New Forest erano frammentari, e Gardner fece un lavoro di valore notevole colmando i vuoti con materiale proveniente da altre fonti che egli ritenne appropriato, come i rituali della Massoneria, gli scritti di Aleister Crowley e i bizzarri poemi del massone Rudyard Kipling (1865-1936) 49.

 

doreen valiente

gerald brosseau gardner

rudyard kipling

Doreen Valiente Gerald B. Gardner Rudyard Kipling

 

La neostregoneria

 

Molti ricercatori dell'occulto hanno messo in rilievo le somiglianze tra l'iniziazione rituale nella neostregoneria (o Wicca) e il rito di iniziazione massonico. Ci sono molte altre affinità tra le due confraternite che potrebbero essere documentate e comparate. Una ragione di queste somiglianze risiede nel fatto che entrambe provengono da una fonte comune ed evidente: le antiche religioni misteriche. Un'altra ragione sta nel fatto che alcuni stregoni tra i più potenti ed influenti dei tempi moderni erano massoni.

 

- Gerald Gardner ed Alex Sanders

Secondo gli scritti di una strega shamanica, Gwyn Gwynallen, anche il nome Wicca, un sinonimo della moderna neostregoneria, deriverebbe dagli scritti di due stregoni iniziati alla Massoneria: Gerald Gardner ed Alex Sanders (1926-1988):

 

«Wicca, il nome dato spesso alla stregoneria moderna, apparve per la prima volta in Gran Bretagna negli scritti di due persone: Gerald Gardner ed Alex Sanders. Gardner, oltre ad essere massone, era anche un Maestro di Loggia dell'Ordo Templi Orientis. Egli venne aiutato da un membro dell'Ordine, Aleister Crowley, che scrisse per lui i rituali della sua neostregoneria. Gardner era noto come un sado-masochista e la scuola moderna di stregoneria è detta "Gardeniana". Quando Gardner rivelò il suo coinvolgimento nei culti stregoneschi nel suo libro del 1954 intitolato "Witchcraft Today" ("Stregoneria oggi"), ricevette un fiume di lettere, e nel volgere di pochi anni molti coven divennero operativi in ogni angolo dell'Inghilterra. Alex Sanders era un massone e un mago nero. Egli è anche noto per aver fondato la scuola Alexandriana di stregoneria, che si differenzia per l'uso di rapporti sessuali nei riti di iniziazione. Secondo noi, questi due rami della neostregoneria o nepaganesimo (quello Gardeniano e quello Alexandriano), costituiscono la Wicca moderna 50 [...]. Alex Sanders disse di essere stato iniziato alla stregoneria all'età di sette anni da sua nonna, che era una strega [...]. Lo aveva fatto stare in piedi nudo in un cerchio con la testa in giù. Essa prese un rasoio affilato, gli incise lo scroto per farlo leggermente sanguinare, e gli disse che da quel momento sarebbe stato uno stregone [...] di terzo grado e [...] un mago nero» 51.

 

- Eliphas Levi

Ogni esame della storia delle relazioni tra la Massoneria e gli altri Ordini occulti sarebbe incompleta se non si facesse menzione del Maestro massone e occultista Eliphas Levi (1810-1875). Il Prof. Carl A. Raschke, dell'Università di Denver, ha scritto un'opera eccellente che mette in luce l'importanza di Eliphas Levi nell'attuale esplosione dell’interesse per l'occultismo. Quasi un secolo prima dell'avvento di Crowley, circa a metà del XIX secolo, un ex seminarista francese, Alphonse Louis Costant, apostatò dal cattolicesimo e divenne noto negli ambienti occultisti con il nome di Eliphas Levi. Egli fu considerato il Michelangelo delle tradizioni soppresse della Magia Nera dell'Occidente cristiano 52.

 

alex sanders

eliphas levi

carl a. raschke

Alex Sanders Eliphas Levi Carl A. Raschke

 

Eliphas Levi, che influenzò notevolmente il satanismo del XX secolo, fece sua quasi completamente la tesi secondo cui i cavalieri Templari sarebbero stati degli adoratori del diavolo. E la sua incisione dell'idolo dei Templari, il Baphomet, è divenuta un classico dell'iconografia della Magia Nera odierna, come l'ha definita il Prof. Raschke, «una sorta di Monna Lisa satanica» 53. La Satanic Bible di Anton LaVey spiega quanto sia importante per i satanisti questa icona del male:

 

«Il simbolo del Baphomet venne usato dai Cavalieri Templari per rappresentare Satana. Attraverso i tempi questo simbolo è stato chiamato con nomi diversi. Fra questi vi sono: "il Capro della Menzogna", "il Capro dei Mille Giovani", "il Capro Nero", "il Capro di Giuda", e forse nel modo più appropriato "il Capro Espiatorio". Il Baphomet rappresenta i Poteri dell'Oscurità combinati con la fertilità generativa del Capro [...]. Il simbolo di Baphomet viene posto sul muro sopra l'altare» 54.

 

Il ricercatore dell'occulto Michael Howard (1948-2015) così commenta il simbolismo dell'idolo panteistico Baphomet disegnato da Eliphas Levi nel suo libro The Occult Conspiracy. Secret Societies: Their Influence and Power in World History («La cospirazione occulta. Le Società Segrete: la loro influenza e il loro potere nella storia mondiale»):

 

«Nell'illustrazione di Levi, il Baphomet è una figura con la testa di capro e con caratteristiche androgine che siede su di un cubo. La torcia che arde tra le corna del capro rappresenta l'intelligenza cosmica e l'illuminazione spirituale. Nella tradizione occulta, Lucifero - che la Chiesa considera il diavolo - è sempre stato definito il "portatore di Luce" perché concede ai suoi discepoli l'illuminazione spirituale tramite l'incarnazione sul piano fisico» 55.

 

michael howard - occult conspiracy

Sopra: Michael Howard e il suo libro Occult Conspiracy.

 

- Albert Pike ed Eliphas Levi

Eliphas Levi venne iniziato alla Massoneria il 14 marzo 1861, e scrisse numerosi libri che sono divenuti dei classici della letteratura occulta. Moltissime cose che abbiamo già esposte potrebbero essere dette per Eliphas Levi, ma le informazioni che stiamo per darvi rappresentano la dottrina luciferina che Levi trasmise ad un altro massone di grande reputazione: Albert Pike. Questi fu Gran Commendatore del Rito Scozzese dal 1859 al 1891, ed è ritenuto da molti il massone americano più potente e influente di tutti i tempi.

 

Il suo libro, Morals and Dogma, che venne pubblicato dal Supremo Consiglio, è ancora un classico massonico di grande impatto. Levi non pensava a Lucifero come ad una persona, ma come ad una forza; il dio panteistico del Movimento New Age, il grande agente magico che potrebbe essere usato per il bene o per il male. Egli spiega: «Essi hanno detto che il Grande Agente Magico, giustamente chiamato Lucifero perché è il veicolo della Luce e il ricettacolo di tutte le forme, è una forza medianica diffusa in tutta la creazione» 56. Nella dottrina luciferina di Eliphas Levi, Satana e Lucifero non sono intrinsecamente cattivi, ma sono solamente un altro aspetto del dio panteistico di Levi:

 

«Dunque, Satana non è il sovrano del regno delle ombre, ma l'agente della Luce dietro ad un velo. Egli è al servizio di Dio, compie il lavoro di Dio; Dio non lo ha cacciato, poiché lo tiene ancora per mano [...]. In ultima analisi, chi è il diavolo? È Dio che opera il male» 57.

 

morals and dogma - albert pike

Sopra: l'opera di Albert Pike Morals and Dogma, detta la «bibbia dei massoni».

 

Questo è la divinità di Star Wars: non un Dio personale, ma solo una forza che può essere usata sia per il bene - come Luke Skywalker - o per il
male - come Darth Vader. Albert Pike insegna la stessa dottrina luciferina in Morals and Dogma, che probabilmente è il libro massonico più letto e onorato di tutti i tempi:

 

«Il vero nome di Satana - dicono i cabalisti - è quello di Yahwéh al contrario; poiché Satana non è un dio nero, ma la negazione di Dio. Il diavolo è la personificazione dell'ateismo o dell'idolatria. Per gli iniziati, egli non è una persona, ma una Forza, creata per il bene, ma che può servire anche per il male. Egli è lo strumento della Libertà o della Libera Volontà. Essi rappresentano questa Forza, che presiede alla generazione fisica, con le sembianze mitologiche del dio cornuto Pan; da esso proviene il caprone del Sabbat, fratello dell'Antico Serpente e del Portatore di Luce o Fosforo, con i quali i poeti hanno costruito il falso Lucifero della leggenda» 58.

 

La maggior parte dei massoni non sa che questo passo di Morals and Dogma è una citazione estratta pari pari dall'opera The History of Magic (pag. 161) del maestro dell'occultismo Eliphas Levi. Ma in Morals and Dogma Albert Pike dice altre cose di Lucifero, il portatore di Luce:

 

«Lucifero, il portatore di Luce! Nome strano e misterioso per lo Spirito dell'Oscurità! Lucifero, il Figlio del mattino! È colui che porta la Luce e che con i suoi intollerabili splendori acceca le anime deboli, sensuali o egoiste? Non lo dubitate»! 59.

 

luicfero - il portatore di luce

 

Ancora una volta, pochi sono i massoni che sanno che anche in questo passo Albert Pike sta citando direttamente da The History of Magic (pag. 36), di Eliphas Levi. Il fatto che Albert Pike abbia attinto la sua dottrina luciferina dall'occultista e massone Eliphas Levi può essere provato oltre ogni ragionevole dubbio. Un altro uno dei disegni occulti di Eliphas Levi è stato intitolato «il grande Simbolo di Salomone».

 

sigillo di salomone

 

Questa rappresentazione, estratta dal libro di Eliphas Levi Transcendental Magic («Magia Trascendentale»), insinua l'idea falsa secondo cui Dio avrebbe un lato cattivo e uno buono. Ecco come lo lo spiega l'Autore:

 

«Il grande Simbolo di Salomone. Il duplice Triangolo di Salomone, rappresentato dai due Vegliardi della Kabbalah; il Macroprosopus e il Microprosopus; il Dio di Luce e il Dio delle riflessioni; della misericordia e della vendetta; il Geova bianco e il Geova nero» 60.

 

macroprosopus - microprosopus

 

La stessa immagine appare anche in un libro intitolalo A Bridge to Light («Un Ponte per la Luce»), pubblicato recentemente dal Supremo Consiglio del 33º Grado della Giurisdizione Meridionale del Rito Scozzese Antico e Accettato della Massoneria degli Stati Uniti. Sotto il disegno c'è una nota di chiarimento riguardante l'identità del Serpente che circonda il simbolo: «Esso è il corpo dello Spirito Santo, l'Agente universale, il Serpente che divora la propria coda» 61. Che bestemmia! Che arroganza!

 

Gesù Cristo ha detto: «Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell‘uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro» (Mt 12, 31-32). Abbiamo letto la spiegazione di A Bridge to Light a riguardo del Serpente che circonda «il Geova bianco e il Geova nero» disegnato da Eliphas Levi, e il fatto che questo libro pretende che il Serpente rappresenti lo Spirito Santo. Abbiamo visto come quest'opera sia stata pubblicata dal Supremo Consiglio. Chi può anche solo pensare che la diffusione di questa bestemmia sia un atto cristiano? Tale idea è impensabile!

 

a bridge to light - uroboro

Sopra: a sinistra, il libro massonico A bridge to Light;

a destra, l'Uroboro, o Serpente che si morde la coda.

 

Conclusione

 

La Massoneria è veramente un'organizzazione che inganna tanti uomini per bene. Molte persone rispettabili che frequentano la Loggia credono di appartenere ad un'organizzazione fraterna cristiana, e nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Come abbiamo dimostrato, tutte le confraternite dedite all'occultismo che sono apparse in questi ultimi secoli sono state fondate da massoni. C'è sicuramente molto di più della Massoneria di quanto la maggior parte dei massoni possa comprendere. Il 33º Grado Manly P. Hall, il più grande filosofo della Massoneria, ci offre un ritratto autentico della sètta massonica:

 

«La Massoneria è una fratellanza all'interno di un'altra fratellanza, un'organizzazione esterna che cela una fratellanza interna di eletti [...]. La società visibile è uno splendido cameratismo libero e accettato di uomini unitiinsieme per dedicarsi ai problemi etici, istruttivi, fraterni, patriottici e umanitari. La società invisibile è una fratellanza segreta e più maestosa, i cui membri sono al servizio di un misterioso "arcanum arcanorum" [...]. In ogni generazione, solo alcuni sono stati accettati nel santuario interno del lavoro, ma questi sono i veri prìncipi della verità, e i loro santi nomi saranno ricordati nell'epoca futura insieme ai veggenti e ai profeti del mondo antico [...]. Essi sono abitanti della soglia dell'intimo, maestri di quella dottrina segreta che costituisce le fondamenta invisibili di ogni grande istituzione teologica e razionale» 62.

 

Abbiamo presentato in poche pagine un'analisi generale delle relazioni tra la Massoneria e il lato oscuro del mondo dell'occulto. Abbiamo documentato i collegamenti tra la sètta massonica e tutta una pletora di organizzazioni dedite all'occultismo, tra cui gli Illuminati, il Movimento New Age, la Società Teosofica, il satanismo, l'Ordo Templi Orientis, la Società Rosicruciana, la Golden Dawn, la neostregoneria e le Religioni Misteriche egizie, una lunga storia fatta di personaggi-chiave, tanti famosi massoni che furono coinvolti nella creazione di questi gruppi.

 

rituale golden dawn

Rituale odierno della Golden Dawn.

 

Su questo argomento si sarebbe potuto dire molto di più, ma crediamo che ciò che è stato presentato sia più che sufficiente per dimostrare il fatto che i massoni hanno giocato un ruolo importantissimo nell'esplosione dell'occultismo del XX secolo. Si tratta certamente di un aspetto della Loggia del quale ai massoni non piace parlare. Ciò nonostante, è un aspetto che esiste. La Sacra Scrittura ci ammonisce a non mescolarci in modo sconveniente con gli increduli; e quando un uomo può piegare il ginocchio davanti all'altare massonico e fare ciò che i massoni fanno insieme ai loro Fratelli di Loggia, egli ha preso su di sé il giogo più terribile che mai si potrebbe immaginare:

 

«Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l‘iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto: "Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo. Perciò uscite di mezzo a loro e riparatevi, dice il Signore, non toccate nulla di impuro. E io vi accoglierò, e sarò per voi come un padre, e voi mi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente"» (2 Cor 6, 14-18).

 

cristo e beliar

«Quale intesa tra Cristo e Beliar»?


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Note

 

1 Traduzione dell'originale inglese Freemasonry ant the 20th Century Occult Revival, a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web

http://freemasonrywatch.org/occultrevival.html

2 Cfr. Neewsweek, del 21 marzo 1966.

3 Cfr. A. H. Goldman, Elvis, McGraw-Hill Inc., 1984, pag. 436.

4 Cfr. Webster's Third New International Dictionary, G.& C. Merriam Co. 1976, pag. 1560.

5 Cfr. G. H. Steinmetz, The Royal Arch Its Hidden Meaning, Macoy Publishing and Masonic Supply Co. Inc., 1946, pag. 147.

6 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Rituals («I rituali satanici»), Avon Books, New York 1972, pag. 78.

7 Cfr. J. Robinson, Proofs of a Conspiracy, The Americanist Classics, Western Islands, 1798, pag. 60.

8 5 Cfr. L. F. Perkins, New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About Masonry, CSA Press Publisher, 1972.

9 Cfr. H. P. Blavatsky, The Secret Doctrine, The Theosophical Publishing House, 1893, pag. 446.

10 Ibid., pag. 220.

11 8 Cfr. J. J. Carr, The Twisted Cross («La croce contorta»), Huntington House Inc., 1985, pag. 282.

12 Cfr. M. P. Hall, The Phoenix: An Illustrated Review of Occultism and Philosophy («La Fenice: una rivista illustrata di occultismo e filosofia»), The Philosophical Research Society, 1960, pag. 122.

13 Cfr. L. Queenborough, Occult Theocracy («Teocrazia occulta»), The Christian Book Club of America, 1933, pag. 533.

14 Cfr. J. Johnston, The Edge of Evil («L'orlo del male»), Word Publishing, 1989, pag. 136. Si tratta di un'intervista a Joseph Carr, autore del già citato The Twisted Cross.

15 Cfr. C. W. Leadbeater, The Hidden Life in Freemasonry («La vita nascosta nella Massoneria»), The Theosophical Publishing House, Adyar-Madras, 1928, pag. 336.

16 Ibid., pag. 326.

17 Ibid., pag. 334.

18 Cfr. A. A. Bailey, The Externalisation of the Hierarchy («La manifestazione della Gerarchia»), Lucis Publishing Company, New York 1957, pag. 511.

19 Cfr. F. Bailey, Things To Come («Le cose a venire»), Lucis Publishing Company, New York 1974, pag. 108.

20 Ibid., pag. 110.

21 Ibid., pag. 122.

22 Ibid., pag. 116.

23 Cfr. F. Bailey, The Spirit of Masonry, Lucis Press Ltd., Londra 1957, pag. 109.

24 Cfr. Ancient Wisdom and Secret Sects («Antica saggezza e sètte segrete»), Time-Life Books, 1989, pag. 118.

25 Cfr. A. Crowley, Satanic Extracts («Estratti satanici»), Black Lodge Publishing, 1991, pag. 5.

26 Cfr. K. Grant, Aleister Crowley & The Hidden God («Aleister Crowley e il dio nascosto»), Samuel Weiser, pag. 174. Una nota in calce dice che quell'uomo era Theodor Reuss.

27 Cfr. F. H. King, The Rites of Modern Occult Magic («I riti della magia occulta moderna»), The MacMillan Company, 1970, pag. 119.

28 Cfr. Frater U. D., Secrets of the German Sex Magicians («Segreti dei maghi tedeschi di magia sessuale»), Llewellyn Publications 1991, pag. 138.

29 Cfr. Hymenæus Beta X Degree (alias Aleister Crowley, To Mega Therion), in The Equinox, Samuel Weiser, 1990, volume III, nº 10, pag. 205.

30 Cfr. F. H. King, The Secret Rituals of the O.T.O. («I rituali segreti dell'O.T.O.»), Samuel Weiser, 1973, pag. 13.

31 Cfr. J. Symonds-K. Grant, The Confessions of Aleister Crowley, Bantam Books, pag. 684.

32 Ibid., pagg. 771.

33 Cfr. A. G. Mackey, Mackey's Revised Encyclopedia of Freemasonry, The Masonic History Company, 1946, pag. 130.

34 Cfr. Cfr. Hymenæus Beta X Degree, art. cit., pag. 87.

35 Ibid., pagg. 39, 40, 42, 43.

36 Cfr. A. Crowley, Magick In Theory and Practice, Magickal Childe Publishing Inc., 1990, pagg. 95-96.

37 Cfr. E. Howe, The Magicians of The Golden Dawn («I maghi della Golden Dawn»), Samuel Weiser Inc., 1972, pag. 8.

38 Ibid., pag. 47.

39 Cfr. J. Owen-S. Farrar, The Life and Times of A Modern Witch («La vita e i tempi della strega moderna»), Phoenix Publishing Company, pag. 121.

40 Cfr. L. Queenborough, op. cit., pag. 298. Lady Queenborough era uno pseudonimo di Edith Starr Miller († 1933).

41 Cfr. I. Regardie, What You Should Know About The Golden Dawn («Quello che dovreste sapere sulla Golden Dawn»), Falcon Press, 1987. pag. 181.

42 Ibid., pag. 182.

43 Cfr. J. Fort Newton, The Builders, Macoy Publishing and Masonic Supply Company, 1979, pag. 57.

44 Cfr. A. E. Waite, The Holy Kabbalah, University Books/Citadel Press, pag. ix; citazione estratta dall'introduzione di Kenneth Rexroth.

45 Cfr. R. A. Gilbert, The Golden Dawn Companion («Manuale della Golden Dawn»), The Aquarian Press, pag. 31.

46 Cfr. E. Howe, op. cit., pag. 70.

47 Cfr. I. Regardie, The Golden Dawn, Llewellyn Publications, 1990, pag. 280.

48 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible («La bibbia satanica»), Avon Books, New York 1969, pagg. 155-156.

49 Cfr. J. Owen-S. Farrar, op. cit., pag. 23.

50 Cfr. L. Kahaner, Cults That Kill: Probing the Underworld of Occult Crime («Culti che uccidono: sondando il mondo sotterraneo del crimine occulto»), Warner Books, 1988, pag. 98.

51 Ibid., pag. 99.

52 C. A. Raschke, Painted Black («Dipinto di nero»), Harper & Row, 1990, pag. 37.

53 Ibid., pag. 91.

54 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, pag. 139.

55 Cfr. M. Howard, The Occult Conspiracy; Secret Societies: Their Influence and Power in World History, Destiny Books, 1989, pag. 38.

56 Cfr. E. Levi, The History of Magic («La storia della magia»), Samuel Weiser, 1913, pag. 159.

57 Cfr. E. Levi, The Book of Splendours: The Inner Mysteries of Qabalism; Its relationship to Freemasonry, Numerology & Tarot («Il Libro degli Splendori: i segreti interiori del cabalismo; le sue relazioni con la Massoneria, la Numerologia e i Tarocchi» ), Samuel Weiser Inc., 1973, pag. 72. In effetti, la Kabbalah ebraica insegna in modo blasfemo che Dio è il vero autore del male.

58 Cfr. A. Pike, Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry, L. H. Jenkins Inc., 1871, pag. 102.

59 Ibid., pag. 321.

60 Cfr. E. Levi, Transcendental Magic, Samuel Weiser Inc., 1896, pag. 161; opera tradotta da A. E. Waite.

61 Cfr. R. R. Hutchens, A Bridge To Light, The Supreme Council, 33 Degree Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry, Southern Jurisdiction United States of America, 1988, pag. 253.

62 Cfr. M. P. Hall, Lectures on Ancient Philosophy («Conferenze sull'antica filosofia»), Philosophical Research Society Inc., 1984, pag. 433.

 

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