titolo wicca: la neo-stregoneria

di William Schnoebelen 1

 

postato: 10 gennaio 2013

 

sacerdotessa wicca

 

Per sedici lunghi anni, William G. Schnoebelen è stato un adepto della Wicca, un innocuo adoratore della dea natura. In seguito a questa esperienza, egli ha capito che questa religione non è ciò che sembra! Dopo aver raggiunto i livelli più elevati di questo culto, ha scoperto che la Wicca non è nient'altro che uno strumento per reclutare nuovi accoliti nella religione satanica. La sua è la testimonianza di un uomo caduto apparentemente senza speranza di riscatto in una trappola del demonio e salvato da Gesù Cristo. Questo articolo mostra come dietro alla chincaglieria dei cristalli e delle erbe portentose si nasconda una pericolosa insidia. La Wicca è il primo gradino di una discesa in un mondo tenebroso dove regna Lucifero.

 

Presentazione

 

Gli anni '60 non sono stati solamente testimoni della comparsa dei vari movimenti di contestazione giovanile, degli hippie, delle organizzazioni pacifiste e della consacrazione mondiale del rock come veicolo di «ideali» (pace, amore... droga e sesso libero), ma anche dell'impetuosa rinascita dell'interesse per il mondo dell'occulto. Ma a differenza dello spiritismo e del satanismo ottocenteschi, ambedue praticati all'interno di cerchie stregone della wiccapiuttosto ristrette, questo ritorno - grazie anche ai grandi cambiamenti di costume avvenuti in quel decennio - è stato contrassegnato dalla sua volgarizzazione. Contrariamente al satanismo moderno e al più vasto movimento acquariano, entrambi usciti dal calderone magico californiano dalla controcultura dei «figli dei fiori», la neo-stregoneria è di matrice britannica. In effetti, il suo ricorso agli dèi e alle credenze pagane era già in voga da diversi decenni presso la Golden Dawn, una congrega iniziatica nata nella vecchia Albione in cui si praticava la magia cerimoniale. Il creatore della Wicca, Gardner, era un funzionario doganale che negli anni '30 aveva accumulato una vera fortuna commerciando il the e la gomma in Malesia, a quei tempi una colonia della corona britannica. In quei luoghi Gardner era stato iniziato alla Massoneria. Ritornato in patria, egli ricevette dal noto mago inglese Crowley la licenza per poter aprire una Loggia dell'Ordo Templi Orientis, un'altra Società magica ben radicata in Gran Bretagna. Per completare il quadro, va anche detto che Gardner era membro dell'Ancient Druid Order («Antico Ordine dei Druidi»), un altro culto che predicava il ritorno al paganesimo precristiano 2. Se questo, dunque, è l'humus culturale in cui l'albero della neo-stregoneria affonda le sue radici, non dobbiamo stupirci se i suoi frutti sono a dir poco avvelenati. Nonostante questa prima constatazione, la sua immagine pubblica è tutt'altro che malefica, ma al contrario accattivante e simpatica. Molti dei temi diffusi dalla Wicca - il potere di una certa medicina alternativa, il benessere fisico e spirituale, il ricorso all'energia cosmica, il femminismo, il ritorno alla natura, il rispetto dell'ambiente, ecc... - sono ormai da tempo stati assimilati da buona parte della nostra società. Per rendersene conto basta entrare in una qualsiasi libreria ben rifornita e dare un'occhiata allo scaffale dedicato a questi argomenti.

 

Contemporaneamente, ci si accorgerà anche del fatto che sullo stesso scaffale, a fianco di questi libri, figurano altre opere che parlano di chiromanzia, di stregoneria, di Astrologia, di magnetismo, di spiritismo e di tutto il panorama che rientra nell'ampio universo occultista. Ciò nonostante, qualcuno potrebbe ribattere che la neo-stregoneria non ha nulla a che spartire con l'adorazione del Maligno o con la magia nera, mediante la quale il mago tenta di arrecare danno al suo prossimo. Lasciamo che a rispondere a questa obiezione sia un uomo non di parte, un addetto ai lavori: Anton LaVey, fondatore della Church of Satan californiana. Secondo LaVey, «(la magia è) il cambiamento di situazioni o eventi in accordo al volere dell'individuo, che sarebbero, usando metodi normalmente accettati, impossibili da cambiare [...]. Non c'è differenza tra magia "bianca" e "nera" tranne nella presuntuosa ipocrisia, presunta legittimità e autoinganno del praticante di magia "bianca"» 3.

 

                                              Paolo Baroni

 

«La santa madre Terra»

 

Sono stato uno stregone! Sono stato un traditore, un mago che adorava la dea! Quando mia moglie ed io fummo iniziati facendo il bagno in un ruscello situato nel centro della regione selvaggia dell'Iowa, per poi celebrare l'Equinozio di marzo nudi sotto le stelle, eravamo totalmente presi dallo zelo per la Wicca. Ogni fine-settimana guidavamo per circa 340 chilometri per dare dei corsi sulla Wicca in una macchina con un adesivo sul paraurtila grande dea su cui era scritto: «Noi crediamo nella dea»! Fummo cacciati fuori a calci da quasi tutti gli appartamenti che tentammo di affittare per organizzare danze selvagge in cerchio mentre l'incenso bruciava; ci lanciarono anche una bomba incendiaria in un tempio perché osavamo proclamare pubblicamente la dea! La Wicca è una delle falsità più seducenti con cui Satana è tornato alla ribalta 4. È il nome contemporaneo della cosiddetta magia «bianca» o neopaganesimo che stanno avendo un revival negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Essa pretende di essere una religione del «ritorno alla natura» che adora il cielo e la terra, attirando a sé molti aderenti fra coloro che sono sensibili ai temi ambientali e ai problemi dell'ecologia. Tuttavia, a causa del suo fascino e della sua nostalgica fantasia, la Wicca mi attirò nella palude più profonda del male satanico immaginabile. Quasi tutti noi tornammo sui nostri passi quando aprimmo gli occhi. Purtroppo, oggi vediamo persone fare apertamente cose che noi facevamo in segreto. Vediamo sugli scaffali libri che ai nostri tempi erano disponibili unicamente in librerie oscure e ammuffite, mentre ora sono venduti apertamente persino nei supermercati. Le pratiche di meditazione che insegnavamo in circoli segreti di stregoneria oggi vengono insegnate in «rispettabili» chiese. Naturalmente, eravamo convinti di operare il bene. Io ero un devoto sincero della divinità principale della Wicca, la Gran Madre. All'inizio credevo che i riti che facevamo fossero per il bene dell'umanità e della Terra stessa. Credevo anche a ciò che mi era stato detto: ossia che ci fosse una profonda differenza tra la Wicca e coloro che venivano chiamati satanisti o adoratori del diavolo.

 

Pensavo che il significato integrale della Wicca risiedesse nei rituali offerti alle divinità della natura come Pan, Diana o Cernunno; e naturalmente nei riti di approvazione e di iniziazione. Rimasi in piedi bendato, nudo e legato il dio pansul bordo del Cerchio «che è posto tra i mondi». Sentii le parole della Gran Madre e la punta della spada sfidare il mio coraggio. Venni unto come «Sacerdote della dea», imparai il suo nome segreto e dedicai la mia vita al suo servizio. Credevo veramente che lei fosse «Colei che era con me fin dall'inizio, e che avrei raggiunto alla fine del desiderio». Camminavo sulla terra e la sentivo come un essere vivente che respira; e la veneravo come la «Santa Madre Terra». Mi ci vollero sedici anni di ardente devozione prima di scoprire che mi ero terribilmente sbagliato. Imparai con molta difficoltà che la mia unica speranza per ottenere la vera pienezza spirituale nella vita era Gesù Cristo! Alla fine compresi nella maniera più chiara possibile che la differenza tra la neo-stregoneria (o Wicca) e il satanismo è realmente inesistente. Certamente, un antropologo o un sociologo di religioni li troverebbe diversi, ma tali distinzioni vogliono dire poco quando stai giocando d'azzardo col destino eterno della tua anima immortale. L'attuale differenza spirituale tra la Wicca e il satanismo potrebbe essere illustrata in questo modo: in termini di impatto spirituale, praticare la Wicca è come se ti scoppiasse in faccia una bomba a mano. Se invece segui il satanismo è come se ti scoppiasse in faccia una bomba al neutrone. La differenza esiste, ma in entrambi i casi per te sarebbe un disastro assoluto. Nella prospettiva eterna, il disastro causato dalla Wicca è del tuttothe book of shadows reale e per nulla meno pericoloso di quello della bomba al neutrone. Perché dovreste credere a questo avvertimento? Prima di affrontare questo argomento, permettetemi di darvi le mie credenziali. Sono stato iniziato alla Wicca Alexandriana in Imbolc, il 2 febbraio 1973 e divenni Alto Sacerdote e Magus a settembre dello stesso anno. Quell'estate, io e mia moglie fummo promossi anche al rango dell'Alto Sacerdozio nell'Arte Druidica del Saggio. Aiutammo anche a stabilire un coven della Church of All Worlds («chiesa di tutti i mondi») nel Milwaukee e studiammo sotto la guida di Gavin e Yvonne Frost e la loro chiesa e scuola Wicca. Quest'ultima ha molte «denominazioni» o tradizioni. Alcune sono grandi e conosciute, come l'Alexandriana, la Gardneriana, la Druidica, la Tradizionalista gallese, la Georgiana, la Dianica e la chiesa della Wicca. Altre sono più piccole come certi coven costituiti da tredici individui, o anche da un'unica tradizione di famiglia. Mia moglie ed io creammo coven in tutto il Midwest; Dubuque e Davenport, Iowa; Madison e Milwaukee, Wisconsin e Chicago. Nel corso degli anni, avanzammo nei livelli più alti della stregoneria. Prima della nostra partenza dalla città di Milwaukee nel 1984, guidavamo una delle più vecchie e grandi reti di coven del Midwest. Circa un anno dopo essere divenuto Alto Sacerdote (nel 1974), ci fu detto dai nostri mentori che la Wicca non era quello che sembrava. Anche se molta della letteratura esistente scritta dalle streghe (e l'opera scritta dalla dott.ssa Margaret Murray 5) condurrebbe una persona a credere che la Wicca sia una sopravvivenza degli antichi culti di fertilità pagani, specialmente dell'Europa Settentrionale e delle isole britanniche, non c'è un brandello di autentica prova storica per un collegamento tra i culti dell'Età del Bronzo e la stregoneria moderna. Infatti, appresi dai nostri maestri che la Wicca è una religione creata non più tardi del XX secolo. La datazione del più antico dei vari Book of Shadows («Libro delle ombre»; una «bibbia» che contiene i rituali della Wicca) risale al 1910! Come vedete, la Wicca è una delle più «belle» creazioni di Satana, confezionata su misura per la seconda metà del XX secolo.

 

yvonne e gavin frost margaret murray
Yvonne e Gavin Frost Margaret Murray

 

Anche se essa può esistere al massimo da forse un secolo, la Wicca uscì «dal manico della scopa» solamente nel 1951, quando le leggi britanniche contro la stregoneria vennero abrogate 6. Essa non è per nulla nuova, ma il suo imballaggio è sottilmente diverso, confezionato per un mondo strangolato dalla sua tecnologia che ha ucciso la fantasia, l'idealismo e il significato delle cose.

 

Un culto di falsità

 

Qualcuno però potrebbe obiettare: «Ma allora sei stato un credulone per troppo tempo. Quindi cosa vorresti dire? Io sono uno stregone o una strega da anni e non ho mai visto nessuna cianfrusaglia satanica. È solo un mito cristiano per veri perdenti. Finché sto qui, sono tranquillo e felice»! Può anche essere, ma vuoi appartenere onestamente ad una sètta che spaccia falsità? Guardiamo la parola «Wicca», ad esempio. L'Oxford English Dictionary rivela che questo vocabolo non significa affatto «il saggio».

 

Esso vuol dire perverso, corrotto o alterato. Anche la sacerdotessa Wicca Margot Adler ammette che questo vocabolo ha le sue radici nel termine indoeuropeo wic o weik che sta per «curvare» o «trasformare». Naturalmente, essa tenta di dare la migliore interpretazione di questa parola dicendo: «Secondo questo significato, una strega sarebbe una donna (o un uomo) specializzata nell'arte di plasmare, trasformando e cambiando la realtà» 7. Altrove, essa asserisce: «Le definizioni di strega fornite dai dizionari stanno piuttosto confondendo e sono distanti dalla definizione data dalle streghe stesse» 8. Ma qui si sta giocando con lo stesso genere di giochi di parole che i sèttari usano per celare la verità.

 

Secondo questo criterio, chiunque, anche il satanista Anton Szandor LaVey (1930-1997), potrebbe dire di essere uno stregone ed essere corretto. Tuttavia, bisognerebbe sentire gli ululati di ira fra la comunità neo-pagana quando Gavin e Yvonne Frost affermarono di essere stregoni. Essi non potevano essere stregoni; erano monoteisti, impostori e contrari all'omosessualità! Improvvisamente divenne chiaro cosa fosse necessario per essere una strega. Ciononostante, come molte altre cose che hanno a che fare con l'occultismo, le spiegazioni svaniscono come nebbia quando si tenta di definire con precisione. Nella mia esperienza personale come stregone, e in quella di pressoché tutti i miei colleghi, compresi che dopo circa cinque o sei anni era necessario intraprendere lo studio della «Saggezza più Elevata» di Satana per continuare a crescere.

 

margot adler anton szandor lavey
Margot Adler Anton Szandor LaVey

 

La Magia è come una droga. Cominci a sentire il bisogno di averne sempre di più per giungere ad un livello in cui ti senti uno stregone appagato. Non si giunge mai alla mèta! Se si è stati per molto tempo un wiccan o una strega «bianca», è solo perché non si è sentito abbastanza il prurito prometeico di crescere.

 

Le origini della Wicca

 

Nel 1949, un individuo di nome Gerald Brosseau Gardner (1884-1964) scrisse un romanzo intitolato High Magic's Aid («L'aiuto dell'Alta Magia») con lo pseudonimo di Scire (il suo nome nella stregoneria, che in latino vuol dire «conoscere»). Questo romanzo preparò il terreno a ciò che divenne il mito della Wicca. Gardner disse che c'erano dei coven di streghe in Britannia che non praticavano un culto anticristiano, macernunno - dio cornuto precristiano. Questa religione, disse Gardner, era chiamata Wicca. In un suo scritto più tardivo egli rivelò di aver fatto parte di una piccola congrega che sopravviveva nei dintorni della New Forest, in Inghilterra, la cui forma di adorazione ricalcava quella praticata migliaia di anni prima nell'era Paleolitica. Questa, disse Gardner, era l'«Antica Religione», un'adorazione animistica dei principî della natura e della riproduzione. In realtà, si trattava di un rifacimento della solita minestra riscaldata, trita e ritrita della favola antropologica di Sir James George Frazer (1854-1941) intitolata The Golden Bough («Il ramo dorato»). Gli dèi di questa antica religione erano una Dea Madre suprema che dominava la Terra, la Luna, il mare, e le cose inerenti l'agricoltura. Il suo nome segreto (quello in uso nel suo coven) era Arayda. C'era anche un dio Cornuto che dominava il Sole e la caccia, chiamato a seconda dei casi Herne, Cernunno o Pan. Dunque, la Wicca non era apparentemente un culto anticristiano, ma una religione molto più antica i cui dèi erano già vecchi quando il Dio della Bibbia portava ancora i pantaloni corti. Secondo Gardner, le streghe adoravano nude (o «vestite di cielo», come preferiva dire) ed erano matriarcali, poiché mentre la dea è eterna, la divinità maschile invecchia, muore, e rinasce ogni anno. I wiccan di Gardner ballavano nudi in circolo all'interno di un Magick Circle («Cerchio magico») 9, praticavano la magia sessuale in occasioni solenni, e si flagellavano cerimonialmente l'un l'altro per purificarsi e ottenere il potere. Alcuni storici «revisionisti» della Wicca contemporanea, come l'occultista Francis King (1934-1994) ed Elliot Rose 10, hanno suggerito che Gardner ha organizzato in questo modo il suo culto perché proveniva da una famiglia di convinti nudisti e si era inoltre assuefatto a quella pratica detta discretamente masochismo (stimolazione sessuale che deriva dall'essere frustato da una donna dominante).

 

gerald brosseau gardner james george frazer francis king
G. Brosseau Gardner James G. Frazer Francis King

 

Quindi, se così fosse, per la prima volta nella storia moderna una religione sarebbe stata fondata unicamente sulle perversioni di qualcuno.

 

Lantica religione» prende piede!

 

Partita da Gardner, un intera sètta iniziò a crescere. Non essendo per nulla sciocco, egli venne coinvolto nel Museum of Magic and Witchcraft («Museo della Magia e della Stregoneria») di Cecil Hugh Williamson (1909-1999) a Castledown, sull'Isola di Man, lungo la costa britannica, e tentò wicca alexandrianadi trasformarlo in una Disneyland della stregoneria, ma morì prima di realizzare il suo sogno 11. Tra le accuse di sacrilegio dei wiccan di tutto il mondo, questo museo è stato recentemente venduto dall'erede magica di Gardner, Monique Wilson (meglio conosciuta come Lady Olwen) a Ripley's Believe It or Not, e spedito tutto intero in America 12. Prima che il museo giungesse negli Stati Uniti, venne preceduto dalla Wicca Gardneriana che arrivò negli U.S.A. nel 1960 grazie soprattutto a Raymond Buckland e a sua moglie, l'Alta Sacerdotessa Rosemary (dalla quale poi divorziò). Dove venne sparsa, l'erbaccia della Wicca subì una mutazione e molti germogli si svilupparono. Il più grande e più conosciuto di questi è il gruppo al quale appartenemmo noi, la Wicca Alexandriana. Essa venne fondata da Alex Sanders (1926-1988), il sedicente «re delle streghe», il quale affermava che la sua Wicca era molto più antica e più genuina di quella creata da Gardner, in quanto asseriva di essere un discendente diretto - tramite la nonna - del re delle streghe del XV secolo, Owen Glendower (1354-1415). Il tipo di Wicca di Sanders pretendeva di avere accesso a Gradi più elevati di quelli di Gardner, ed enfatizzava oltre alle cerimonie in cerchio tradizionali e ai sabba, elementi di magia cerimoniale o provenienti dalla Kabbalah molto più di quanto non avesse fatto Gardner. A parte ciò, i riti erano molto simili.

 

Alex Sanders era anche uno showman. Egli portava le sue accolite nei club notturni dove venivano presentati come «Alex Sanders e le sue streghe in topless». Probabilmente, nessuno tra gli stregoni maschi fu fotografato più di Sanders e della giovane bionda moglie Maxine Morris (da cui divorziò nel 1973 dopo che lei aveva scoperto che Sanders era bisessuale). Nonostante sia morto da non molto tempo, le fotografie di Sanders figurano ancora su diversi libri come, ad esempio, su Man, Miyth and Magic («Uomo, mito e magia»). Fin dai primi anni '70 sorsero dozzine di tradizioni Wicca; alcune derivavano da scissioni da Gardner o da Sanders, ma la maggior parte era totalmente originale. C'erano le streghe etiche, come le Tradizionaliste gallesi (capeggiate da un omosessuale, tale Eddie Buczynski; 1947-1989), le Georgiane, le Nordiche, le Siciliane, l'Hispanic Brujeria, l'Arte Druidica della Scozia, più la controversa - ma di gran successo - Chiesa della Wicca di Gavin e Yvonne Frost.

 

cecil hugh williamson lady olwen - monique wilson raymond buckland
Cecil H. Williamson Lady Olwen Raymond Buckland
alex sanders maxine morris sanders eddie buczynski
Alex Sanders Maxine Morris Eddie Buczynski

 

I neopagani

 

C'erano poi gruppi che non nascondevano di essere delle religioni artificiali, inventate di sana pianta, ma che emulavano molte dottrine della Wicca. Tra essi ricordiamo la Tim and Julie Zell's Church of All Worlds («la chiesa di tutti i mondi di Tim e Julie Zell»; i due si divorziarono e si risposarono), la Feraferia di Frederick McLaren Charles Adams II (1928-2008) e la Church of the Eternal Source («La chiesa della fonte eterna») di Harold Moss (1937-2010). C'erano molte differenze tra queste decine di gruppi. Alcuni celebravano nudi, altri vestiti. Alcuni si frustavano, mentre la maggior parte non lo faceva.

 

frederick mclaren charles adams harold moss
Frederick Adams Harold Moss

 

Altri ancora praticavano la magia sessuale e facevano anche orge, mentre alcuni si astenevano. Tuttavia, determinati elementi comuni possono essere ritrovati in ogni Wicca e in ogni gruppo neopagano:

  • una visione politeistica; di solito dèi e dèe appaiati;

  • la credenza nella reincarnazione «occidentalizzata» (non c’è una regressione incarnandosi negli animali, ma ci si muove unicamente in
    avanti rinascendo come creature umane);

  • una visione sciamanica simile all'animismo (credenza secondo cui tutti gli oggetti hanno vita e anima), la quale include forti implicazioni ecologiche e spesso uso di droghe;

  • la maggior parte di essi è formata da militanti femministe politicamente schierate a sinistra, talora anche anarchiche, ma ci sono anche qui delle eccezioni;

  • una moralità del tipo «fà ciò che vuoi», purché «non fai del male a nessuno»; questo tipo di gruppi include spesso attività sessuale gratuita all'interno del coven;

  • una prospettiva «acquariana» del destino umano (il vivaio da cui sono usciti molti aderenti del movimento New Age), ossia la nozione secondo cui le persone possono evolversi spiritualmente attraverso i loro sforzi e possono infine raggiungere l'illuminazione o l'autodeificazione.

È facile capire che con «valori» di questo genere la Wicca abbia fatto molta presa sulla generazione hippie di cui molti di noi erano membri. Essa fece appello all'idea rousseauniana dell'«umanità del buon selvaggio», che balla liberamente nuda nel bosco, che adora le forze della natura, che vive in armonia con quest'ultima e, soprattutto, che rifiuta le regole dettate da una classe superiore. Molti pellirosse rimasero sorpresi perché venivano considerati (anche con sgomento) indigeni, streghe etniche o pagani.

 

La Wicca e il neopaganesimo erano dunque una miscela intrigante costituita dal rigetto della tecnologia e da una romanticizzazione delle culture antiche combinata con un interesse appassionato per la fantasia e la fantascienza. A questo sinistro spezzatino filosofico, Satana aggiunse certe nozioni come l'ecologia, la consapevolezza ambientale e il femminismo. Anche se formulata nella prima parte del XX secolo, la Wicca venne realmente confezionata dalla controcultura negli anni '60. Naturalmente, Satana progettò in anticipo la sua opera.

 

Una religione «antica» per una Nuova Era

 

timothy zellSatana sapeva che il satanismo classico o «gotico» (come noi lo definiamo) avrebbe perso buona parte del suo fascino negli anni '60. Nell'epoca dei topless in spiaggia e del sesso «libero» chi sarebbe rimasto incuriosito da una donna nuda su di un altare? Mentre le bellissime liturgie del cattolicesimo stavano repentinamente scemando, chi sarebbe rimasto colpito da riti e cerimonie blasfeme a cui ormai nessuno prestava più attenzione? In un'epoca in cui «rispettabili teologi» negavano la divinità o la risurrezione di Gesù Cristo e annunciavano la morte di Dio, cosa poteva ormai scioccare? Secondo il mio punto di vista, quel satanismo era solo una perversione, un'eresia liturgica se si vuole, del cristianesimo 13. Pianificando la Wicca, Satana fu abile nel creare una crisi all'interno delle chiese ufficiali e creare una religione che appariva vitale, eccitante, anarchica, contemporanea e attinente; essa sembrava anche antica e senza tempo. Come disse lo scrittore neopagano Timothy Zell (ora si fa chiamare Otter), era «una religione antica per una Nuova Era». La Wicca era in grado di offrire un'ideologia che avrebbe solleticato le orecchie dei giovani idealisti, smascherando allo stesso tempo l'ipocrisia materialistica della cultura occidentale, caduta in una prospettiva desolante. Satana ama i vuoti spirituali, perché vi si intrufola con un ingannevole «giocattolo» religioso e riempie quel vuoto! Così, il diavolo tentò di stare al gioco cooptando un'intera generazione. Nella mia cultura, col tempo, diventai abbastanza adulto per scegliere il mio stile di vita. La mia chiesa aveva abbandonato le sue fondamenta spirituali e si era completamente consacrata all'azione sociale e alla psichiatria.

 

Per trovare la vitalità spirituale cercai disperatamente e sentii il bisogno di guardare altrove; e i professori liberali e gli scrittori appartenenti alla mia confessione erano lì, con i loro scaffali pieni di libri sul neognosticismo, sulla psichiatria e sull'etica contestuale. Non c'è niente che Satana (e i suoi seguaci) ami di più che intrappolare i giovani, relativamente idealisti e innocenti, e corromperli, e la mia storia può essere del tutto tipica.

 

Le cose non sono quelle che sembrano

 

Come abbiamo detto, più avanzavamo profondamente nella Wicca e più le cose non erano quelle che sembravano. Nonostante queste premesse piuttosto deludenti, decisi di continuare su quella strada. Io e la mia Alta Sacerdotessa (che dopo poco sposai) decidemmo di consolidare i nostri coven e il nostro seguito di streghe nel sacerdozio della Gran Madre, la divinità suprema dei wiccan. Mia moglie ed io ci trasferimmo a Milwaukee, una città molto più grande, in risposta alle richieste di oltre quaranta aspiranti streghe per potere far loro dei corsi e organizzare dei coven. Studiavamo sodo e mettevamo in pratica ciò che predicavamo, vivendo la nostra religione.

 

Di conseguenza, eravamo estremamente stimati dai nostri adepti e dai nostri colleghi, e il numero dei nostri iniziati cresceva rapidamente. Fu solamente dopo anni di operazioni rituali e di ricerca che la verità cominciò finalmente a venire a galla. Dietro la facciata benevola della dea della stregoneria si cela un lato molto più oscuro e più pericoloso. Avevo appreso dal nostro insegnante che, probabilmente, The Book of Shadows, la «bibbia» delle streghe, la norma o libro della legge), era il risultato di una collaborazione tra Gerald Gardner e il noto satanista Aleister Crowley (1875-1947) 14. Di solito, alle streghe apprendiste si diceva che The Book of Shadows era vecchio di secoli. In che grado Crowley sia stato coinvolto nella creazione del rituale gardneriano è una questione estremamente controversa.

 

Due biografe principali della Wicca contemporanea, Doreen Valiente (1922-1999) e Margot Adler, ammettono entrambe che i collegamenti esistono e che la storia secondo cui i rituali delle streghe sarebbero «antichi» è una grande sciocchezza. Infatti, la Valiente ammette che un canto liturgico, The Witch's Rune («La runa della strega») - che a noi era stato insegnato essere plurisecolare - fu scritto da lei e da Gerald Gardner negli anni '50! 15. Il summenzionato storico dell'occultismo Francis King scrisse che Gardner pagò lautamente Crowley «affinché gli scrivesse elaborati rituali per il nuovo culto stregonesco "gardneriano" e, allo stesso tempo, falsificò e contraffece il cosiddetto "The Book of Shadows" facendolo passare per un libro composto nel XVI secolo contenente le regole del rituale della stregoneria, ma tradendo le sue origini moderne in ogni riga del suo insoddisfacente inglese elisabettiano» 16.

 

Altri autori negano che l'influenza di Crowley sul libro sia stata così grande. La Adler, lei stessa una strega, asserisce che «non esiste uno straccio di prova che Crowley sia stato pagato per scrivere i rituali gardneriani» 17. Credo che le proteste di questa signora siano eccessive. Buona parte della cerimonia del Gran Rito proviene dalla «bibbia » crowleyana, il Liber al vel Legis («Libro della legge») 18, e dalla sua Gnostic Mass («Messa gnostica»), entrambi pubblicati molti anni prima che il materiale di Gardner vedesse la luce.

 

aleister crowley doreen valiente liber al vel legis
Aleister Crowley Doreen Valiente Liber al vel Legis

 

La stessa Doreen Valiente, che è stata una stretta collaboratrice di Gardner durante i suoi ultimi quindici anni di vita, viene citata nel libro della Adler, dove dice che i rituali del Book of Shadows sono stati «pesantemente influenzati da Crowley e dall'"Ordo Templi Orientis" (la società magica massonico-sessuale cui appartenne Crowley; N.d.R.), ma sotto sotto c'era qualcosa che non proveniva affatto da Crowley o dalla "Golden Dawn" (un'altra società massonico-rosicruciana; N.d.R.) e nemmeno dalla magia». Commenta la Adler: ««(La Golden Dawn fu) responsabile di buona parte della formulazione degli attuali riti, ma non della loro struttura di quei rituali o delle idee sulle quali sono basati» 19.

 

Così, iniziammo a vedere che quelle che un tempo credevamo essere le verità e gli «antichi misteri» erano soltanto falsità, benigne forse, e tuttavia disoneste. A metà degli anni '70, il «mito della Wicca» aveva già iniziato a sbriciolarsi, sia davanti agli attacchi dei non-iniziati che di fronte alle critiche di alcune streghe serie (come i nostri iniziatori) che avevano osato aprire i loro occhi, indagare sulle sue origini e ammettere che «il re era nudo»... Tuttavia, capimmo che ciò era giusto, in quanto i «miti» potevano essere veri, anche se erano falsi...

 

L'influenza di Carl Gustav Jung

 

carl gustav jungQuesti fatti non ci infastidirono più di tanto, perché come molti wiccan di quel tempo eravamo pragmatisti. Sentivamo che la cosa funzionava e non ci importava se fosse vera o no. In questo, subimmo l'influenza dell'opera dello psicologo (affascinato dall'occulto) Carl Gustav Jung (1875-1961), il quale insegnava che i miti avevano una vita propria e che se anche non fossero stati del tutto veri, se abbastanza persone ci avessero creduto sarebbero stati investiti da un forte e archetipico potere. Molti dei giovani wiccan di oggi accettano questo concetto e Jung è uno dei «santi» patroni del neopaganesimo e del movimento New Age. Infatti, l'opinione più attendibile fra la maggioranza delle streghe odierne è che non ci siano esattamente un vero dio o una dea, ma che essi siano semplicemente degli archetipi, ossia delle immagini nelle menti dei devoti 20. Jung era convinto che ci fossero immagini archetipe o espressioni che esistono nel profondo dell'inconscio sotterraneo delle persone 21. Egli chiamò tale regione «inconscio collettivo». È da questa regione che provengono tutte le immagini sognate e tutte le immagini su cui la gente imbastisce la propria fede religiosa. Non era di alcuna importanza, dunque, se la storia di Gardner fosse vera o meno, in quanto egli non aveva fatto nient'altro che attingere ad antichi racconti o miti con i quali aveva avuto un collegamento poco tangibile. Egli aveva apparentemente bevuto dalla spina dell'inconscio collettivo e aveva elaborato un significato più profondo a riguardo della dea (o «principio dell'anima», come diceva Jung) per il nostro tempo. In definitiva, la religione di Gardner potrebbe essere un mito e potrebbe essere anche «vera», almeno in termini psicanalitici. Ora, è noto a tutti che molta della storia spacciata da Gardner proviene dalla novellistica. Ciononostante, molte streghe non sono infastidite da questo fatto.

 

Fin dagli anni '70, molte streghe vollero essere totalmente creative e rimodellare la loro religione con le loro teste, senza tentare di reclamare pretenziosamente una «linea ininterrotta di potere» con le streghe contemporanee dei re medievali. La maggior parte dei gruppi neopaganiwiccan appartengono a questa categoria. Essi sono basati su miti, sulla fantasia o su storie fantascientifiche. Queste prospettive «revisioniste» sull'origine della Wicca ci dissero ben poco. Tuttavia, altre cose cominciarono ad avvolgerci. Sebbene avessi primariamente aderito alla Wicca come ad una religione, come altri adepti anch'io rimasi affascinato dall'idea di possedere poteri psichici e l'abilità per compiere gesta miracolose. Quando ero un apprendista stregone, la magia funzionava in modo spettacolare; facevo incantesimi e potevo realmente donare alle persone cose come la salute o la prosperità. Ma appena divenni Alto Sacerdote, anche se la dedizione agli ideali della dea era notevolmente aumentata, iniziai a constatare che la magia stava perdendo la sua vitalità. I nostri apprendisti erano ancora capaci di ottenere successo con i loro incantesimi, mentre sembrava che i nostri stessero precipitando in un fiasco totale. Finalmente mi fu detto che per ovviare a questo problema sarebbe stato necessario intraprendere il «sentiero della mano sinistra». Sia nei miei studi che nelle mie «operazioni di trance» con i miei folletti e con il mio spirito-guida, divenne sempre più evidente che non c'è un confine ben definito tra la magia cosiddetta «bianca» e la magia nera. Lo so perché scivolai con molta facilità al di là di esso. Le streghe non possiedono nessun senso etico solido. All'inizio, come molti wiccan, rifiutavamo di compiere alcun genere di magia che avrebbe potuto influenzare persone contro la loro volontà. Eravamo sinceramente convinti e seguivamo il Wiccan Rede 22, il quale insegna: «An it harm none, do what ye will» («Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace»), motto che era pericolosamente vicino al comandamento di Aleister Crowley «do what thou wilt shall be the whole of the law» («Fà ciò che ti piace, questa sarà tutta la legge»).

 

wiccan rede - aleister crowley

A sinistra, il Wiccan Rede impone agli adepti della neo-stregoneria lo stesso precetto insegnato dal satanista Aleister Crowley (a destra). Entrambe le forme sono scritte in un inglese arcaico. Ecco il testo del Wiccan Rede tradotto: «Tu devi osservare la Legge/ In perfetto amore e in perfetta verità/ Otto sono le parole che devi mettere in pratica:/ Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace/ Quello che fai agli altri ritorna a te/ Quindi mantieni sempre la Legge del Tre/ Segui questo con la mente e con il cuore/ Gioioso incontra e gioioso riparti».

 

Poi i covener cominciarono a venire da noi dicendo che i loro cari avevano bisogno di guarire, e che avevano iniziato a guarirli a loro insaputa. Tutto ciò era giusto?

 

Dilemmi morali

 

Molti nuovi adepti entravano nei coven con problemi nelle loro famiglie e cercavano aiuto nel gruppo. Potevamo aiutare queste persone? Come Alta Sacerdotessa e Alto Sacerdote, pensavamo di sapere quale fosse la cosa «migliore» per questi cari. Dovevano sposarsi? Facevamo un incantesimo d'amore su di loro. Dovevano trovare un lavoro migliore? Operavamo su di essi un incantesimo di prosperità. Scivolavamo ripetutamente e usavamo livelli sempre maggiori di potere magico per ragioni apparentemente altruistiche. Un giorno, un covener venne da me e mi disse che sua moglie, una persona apparentemente spregevole, aveva divorziato da lui e aveva ottenuto in custodia i figli.

 

Egli mi disse che voleva sottrarli alla moglie per il loro bene. Era lecito operare un incantesimo su di lei per ucciderla nell'interesse dell'ex marito e dei piccoli? Quando si occupano posizioni di comando e si è dispiaciuti, e persone indispensabili vengono da te con richieste di questo tipo, comincia ad essere veramente difficile compiere questo genere di scelte assolute sulla base di un blando assioma come il Wiccan Rede: «Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace». «Il maggior bene è quello che si fà per il maggior numero»? Le vite di due o tre bambini innocenti sono più importanti della vita di una madre odiosa? O la vita è un assoluto? Potete immaginare come le cose diventino un po' confuse nonostante le migliori intenzioni.

 

calendario neopagano - wicca

Sopra: il calendario della neo-stregoneria ruota attorno alla celebrazione di quattro grandi Sabba: Beltane (30 aprile), Halloween (31 ottobre), Candlemas (2 febbraio) e Lammas (1º agosto), di quattro celebrazioni minori (i due equinozi e i due solstizi) e degli Esbats, celebrati nelle notti di luna piena.

 

 

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Note

 

1 Traduzione di un estratto dell'originale inglese Wicca: Satan's Little White Lie («Wicca: la piccola bugia candida di Satana»), a cura di Paolo Baroni.

2 Cfr. M. Introvigne, Il cappello del mago, Ed. SugarCo, Milano 1990, pag. 350. A questo Ordine apparteneva anche il primo ministro britannico Winston Churchill.

3 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, Avon Books, New York 1969, pag. 110.

4 Wicca - che contrariamente all'uso popolare si dovrebbe pronunciare «Uiciaa» e non «Uikka» - è il termine che molte streghe preferiscono usare per identificare la loro fede. Esse spesso asseriscono che esso significhi «il Sapiente».

5 I libri di Margaret Murray (1888-1982) The Witch Cult in Western Europe («Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale») e The God of the Witches («Il dio delle streghe»), hanno assai contribuito a rendere popolare il concetto secondo cui la Wicca è un'antica religione giunta fino a noi. Tuttavia, negli ultimi anni i suoi allievi hanno abbandonato questa opinione.

6 Cfr. M. Adler, Drawing Down the Moon («Tirare giù la luna»), Beacon Press, Boston 1986, pag. 46.

7 Ibid., pag. 11.

8 Ibid., pag. 10.

9 Scrivere la parola magick con una «k» finale è un'usanza che risale al XX secolo ed è stata introdotta dal mago satanista Aleister Crowley.

10 Cfr. F. King, Ritual Magic in England («La magia rituale in Inghilterra»), e specialmente il capitolo intitolato «A Whip for Arayda» («Una frusta per Arayda»); E. Rose, A Razor For a Goat («Un rasoio per una capra»), University of Toronto Press, Toronto 1962, pagg. 3, 8-10, 40, 218.

11 Cfr. D. Valiente, Witchcraft for Tomorrow («Stregoneria per domani»), Phoenix Publishing, Custer 1987, pag. 13.

12 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 81.

13 Ibid., pag. 69, per una presentazione di questo tipo di argomento.

14 Crowley fu un genio satanico di prim'ordine. Egli si ribellò contro l'educazione fondamentalista ricevuta in famiglia ed entrò a far parte della società massonico-rosicrucianea The Hermetic Order of the Golden Dawn («Ordine Ermetico dell'Alba Dorata»). La magia non sarebbe stata la stessa se Crowley non fosse entrato in contatto con un'entità sovrumana chiamata Aiwass che gli comunicò un'opera intitolata Liber al vel Legis, in cui si diceva che la Bibbia era stata abrogata. Crowley bestemmiava Gesù e il Dio della Sacra Scrittura, e cercò di fondare una nuova religione chiamata Thélema (che in greco significa «Volontà»). Essa divenne il cardine dottrinale del suo credo: «Do what thou wilt, shall be the whole of the law. Love is the law, love under will» («Fà ciò che ti piace, questa sarà tutta la legge. L'amore è la legge, l'amore sottomesso alla volontà»). Egli morì miseramente da eroinomane nel 1947 dopo aver scritto volumi di brillanti - ma osceni - rituali e poesie.

15 Cfr. D. Valiente, op. cit., pag. 21.

16 Cfr. F. King, The Rites of Modern Occult Magic («I riti della magia occulta moderna»), MacMillan, New York 1970, pagg. 176, 179-180.

17 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 64.

18 Cfr. A. Crowley, The Book of Law; il 3º capitolo (un poema), che si suppone sia stato ricevuto da Crowley mentre si trovava in stato di trance medianica nel 1904, afferma che il cristianesimo sta per essere distrutto e che avanza la Nuova Era del «Figlio incoronato e conquistatore», il dio egizio della guerra Horus. Quest'opera influenzò grandemente il satanismo e la magia del XX secolo.

19 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 85.

20 Cfr. J-S. Farrar, The Witche's Goddess («La dea delle streghe»), Phoenix Publishing, 1987, pag. 57.

21 I concetti di Jung, e specialmente l'archetipo, sono divenuti essenziali per il neopaganesimo moderno. I suoi numerosi scritti costituiscono il substrato filosofico dell'occultismo moderno. Purtroppo, le opere di Jung hanno avuto una notevole influenza anche sulla Chiesa. Attraverso certi autori come Morton Kelsey e Agnés Sanford, molte delle idee di Jung si sono insinuate in ambiente cristiano, specialmente nel movimento carismatico.

22 In inglese arcaico, la parola rede significa «regola». Il Wiccan Rede è come il Golden Rule (la «regola d’oro») dell'etica Wicca. Oltre alla sua somiglianza al motto di Aleister Crowley, esso suona sospetto in quanto molto simile all'etica adottata dal movimento hippie fino agli anni '60 (do it).

23 Si tratta del 3º Grado della Wicca gardneriana.

 

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