a cura di VigilantCitizen 1
Prefazione
Non si lasci ingannare il lettore dal titolo di questo articolo. Non è affatto nostra intenzione promuovere l'anticomunismo, un'idea oggi totalmente desueta per diverse ragioni.
Innanzi tutto perché l'Unione Sovietica non esiste più, e con essa è scomparso qualsiasi pericolo comunista. In secondo luogo, perché gli attuali eredi del vecchio Partito Comunista, in Italia e altrove, hanno abbandonato da decenni l'idea di trasformare il mondo in un grande soviet. Del vetusto partito falce-e-martello non è rimasto quasi nulla, se non una certa forma mentis che spesso riemerge.
Pensiamo ad esempio ad una certa cecità che si manifesta in alcuni nel non voler riconoscere di essere stati presi per i fondelli per diversi decenni credendo alla favola marxista. Oppure, invece di opporsi all'agenda globalista, il vero pericolo per l'Occidente e per il mondo intero, essi non riescono o non vogliono liberarsi di certi feticci, come l'antifascismo (anche i fascisti non esistono più se non nella loro testa) o il razzismo (insistente).
Ma a parte questo, ai nostri giorni, la maggior parte dei nipoti di Berlinguer non si interessa più alla Resistenza, ai bisogni della classe operaia o di quegli anziani che vivono in condizioni al limite della povertà. Come direbbe un comunista di un tempo, si sono imborghesiti, sono diventati dei fricchettoni, dei radical chic o dei comunisti da salotto.
Sopra: il radical chic; il comunista col Rolex al polso.
La lotta per l'emancipazione del proletariato (gli oppressi di ieri) di marxiana memoria è stata sostituita dalla lotta per i «diritti» degli omosessuali e degli immigrati (gli «oppressi» di oggi). Anziché lottare per l'aumento dei salari troppo bassi, essi si battono per la legalizzazione delle droghe leggere o per la concessione dello jus soli agli stranieri. Così facendo, si sono allontanati dalle masse e dai reali bisogni della gente comune, e hanno perso il consenso che avevano un tempo. Della sinistra non rimane oggi che qualche relitto come dopo un grande naufragio.
Sopra: al cambiamento continuo del simbolo è corrisposta una mutazione genetica della sinistra.
Tuttavia, essi hanno lasciato dietro di sé un cumulo di macerie fumanti con danni sociali incalcolabili. La loro guerra efferata contro la famiglia, con l'introduzione di leggi in favore della contraccezione, dell'aborto e del divorzio, ha fatto a pezzi questo istituto naturale, e tutti siamo testimoni degli effetti devastanti di questa guerra sulla nostra società.
Sopra: L'Unità, del 2 dicembre 1970.
Allo stesso tempo, però, non vogliamo nemmeno dare al lettore l'impressione di provare una certa simpatia per gli Stati Uniti. Figlia della Massoneria e del liberalismo, patria del consumismo più sfrenato e delle multinazionali, questa nazione non è mai stata realmente un baluardo contro il comunismo, come certi ingenui hanno creduto per anni. I governi statunitensi, non importa se repubblicani o democratici, si sono serviti a suo tempo del paravento dell'anticomunismo unicamente per salvaguardare gli «interessi» (economici e geopolitici) del loro Paese.
I vari conflitti in varie parti del mondo contro i «rossi» (Corea, Vietnam, Cambogia, ecc...) hanno avuto unicamente come scopo il contenimento del comunismo e non la liberazione delle popolazioni dal pericolo comunista. Parallelamente, non proviamo alcuna simpatia per i padri fondatori, una cricca di massoni interessati solo al profitto che hanno massacrato i pellirossa per impossessarsi delle loro terre.
Sopra: i padri fondatori.
Né ci sentiamo in sintonia con la Costituzione americana, una carta infarcita di ideali massonici (separazione tra Chiesa e Stato, culto della libertà come bene supremo, ecc...), e il cui Primo Emendamento lascia la porta aperta a qualsiasi aberrazione in nome del raggiungimento della felicità!
In sostanza, non approviamo né il sistema comunista (che sopprime la libertà individuale), né quello liberal-capitalista (che dà l'illusione di essere liberi). Come abbiamo avuto modo di illustrare in un articolo pubblicato in questo sito, siamo convinti che il comunismo sia stato creato e foraggiato dal turbo-capitalismo allo scopo di fare tabula rasa - soprattutto in Europa - dell'antico ordine naturale e cristiano.
In poche parole, il comunismo è stato il boia (inconsapevole?) dell'élite globalista. L'unica ragione per cui pubblichiamo questo articolo - che è la stessa di VigilantCitizen - è che la lista di obiettivi nel 1963 che i comunisti si erano prefissati di raggiungere contiene diversi punti che sono molto simili, se non identici, agli scopi perseguiti attualmente dall'élite mondialista in vista di un Nuovo Ordine Mondiale. I tempi cambiano, ma i metodi di manipolazione e di sorveglianza rimangono invariati. E non è un caso che l'odierna Cina comunista sia all'avanguardia del controllo della popolazione.
Premessa
Il documento «Current Communist Goals» («Gli attuali obiettivi comunisti») elenca 45 obiettivi perseguiti dai comunisti per rovesciare l'America dall'interno. Sebbene questo documento abbia più di sessant'anni, è più rilevante che mai. In effetti, tutti dovrebbero leggerlo in questo momento. Ecco uno sguardo a questo importante elenco.
Il «comunista nudo»
Il 10 gennaio 1963, fu presentato al Congresso degli Stati Uniti un documento intitolato «Current Communist Goals», che fu aggiunto agli atti del Congresso «con il consenso unanime». Esso elenca 45 obiettivi perseguiti dai comunisti per rovesciare l'America infiltrandosi e corrompendo le sue istituzioni-chiave. Quella lista è stata estratta dal libro del 1962 The Naked Communist («Il comunista nudo) scritto dall'agente speciale dell'FBI Cleon Skousen (1913-2006).
Sopra: Cleon Skousen e il suo libro The Naked Communist.
Leggerlo oggi è tanto sconvolgente quanto preoccupante. Sebbene alcuni punti siano un po' obsoleti, soprattutto quelli riguardanti la geopolitica, la maggior parte di essi è, oggi, più rilevante che mai. Mentre si scorre questo elenco, non si può fare a meno di rendersi conto che molti obiettivi sono stati pienamente raggiunti già da diverso tempo. Altri vengono perseguiti aggressivamente davanti ai nostri occhi.
Ciò non significa che l'Unione Sovietica sia tornata dalla morte per governare il mondo con il comunismo. Significa che l'élite globalista sta utilizzando componenti-chiave di questa lista per far avanzare la sua agenda secolare di un Governo Mondiale.
Per quale ragione? Perché i componenti-chiave di questo elenco sono tecniche senza tempo collaudate per abbattere individui e intere nazioni. Ecco il verbale del Congresso 2 nella sua interezza.
Nel corso degli anni, innumerevoli articoli su VigilantCitizen hanno indicato diversi punti di questo elenco, in particolare quelli riguardanti il controllo delle arti, dell'intrattenimento, dell'istruzione e dei mass media. Basta leggere i titoli delle notizie degli anni passati per rendersi conto che diversi aspetti di questa lista sono, in questo momento, una priorità assoluta. Per questo motivo, questo elenco è un'importante risorsa che tutti devono conoscere.
Se si mettono da parte alcuni dei punti obsoleti che erano applicabili solo durante la Guerra Fredda, questo elenco presenta un modello senza tempo su come abbattere individui e, per estensione, intere nazioni. Naturalmente, dal 1958, questo elenco è stato molto probabilmente aggiornato per diventare infinitamente più sofisticato. I think tank elitari finanziano costantemente studi avanzati sulla psicologia umana e sui processi cognitivi al fine di perfezionare le loro tecniche di controllo di massa.
Sopra: il riconoscimento facciale in Cina.
Detto questo, non ci sono molti modi per sovvertire individui e nazioni. I principî di base ci sono tutti. L'élite globalista ha lavorato duramente per realizzare questi obiettivi negli ultimi decenni e, negli ultimi due anni, le cose sono andate in pieno overdrive. Un perfetto complemento a questa lista è un importante video 3 dell'ex agente del KGB Yuri Bezmenov (1939-1993) che ha descritto nel 1984 come l'Unione Sovietica si è infiltrata nelle nazioni attraverso le quattro fasi della sovversione ideologica (demoralizzazione, destabilizzazione, crisi e normalizzazione).
Concusione
Dobbiamo sottolineare che questo non è un problema di sinistra contro destra. Inquadrare verità oggettive in una prospettiva «sinistra contro destra» rientra proprio nell'agenda dell'élite di controllo delle narrazioni. Un fatto: un gran numero di politici - da entrambi i lati dello spettro politico - sono pienamente convinti di questa agenda e la portano avanti da anni.
Sono l'élite occulta. A loro non interessa la politica locale. Essi operano a livello globale, al di là dei partiti politici. Questa agenda non viene applicata solo negli Stati Uniti. Sta accadendo in tutto il mondo. Proprio adesso. Più che mai.
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