a cura di TheVigilantCitizen 1
Nel video del 2023 Demons («Demoni»), la cantautrice, rapper e produttrice discografica statunitense Doja Cat interpreta un essere demoniaco dagli occhi infuocati che perseguita una famiglia e dà la caccia ai suoi figli. Che cosa c'è di meglio per rappresentare l'industria musicale nel suo insieme?
Lo so, ho pubblicato un articolo 2 intero su Doja Cat giusto poche settimane fa. Che cos'altro potrei mai dire su di lei? Beh, parecchio. L'industria musicale sta utilizzando Doja Cat per buttar fuori alcuni dei video più demoniaci nella storia del rap e ciò è semplicemente troppo sfacciato per essere ignorato. In verità, il suo video Demons riassume perfettamente tutto ciò che scrivo da anni su di lei poiché, sostanzialmente, ci fa vedere l'industria musicale mentre mostra a tutti il suo vero volto, oscuro e demoniaco affinché tutti lo vedano. Sicuramente la gente avverte quest'energia oscura: ecco i commenti più seguiti su YouTube.
Ciò premesso, ho anche ricevuto messaggi con frasi tipo: «Ti sta provocando, fratello! Gira questi video per farteli commentare e tu le fai pubblicità gratis». Stà a sentire, fratello: più di dodici anni fa ho ricevuto messaggi analoghi su Lady Gaga che mi stava provocando personalmente e la mia risposta è la stessa di allora: non ha senso. Mi stai dicendo che la casa discografica di Doja ha speso cifre enormi per incaricare un grande produttore musicale, un costoso regista di video, uno stilista di grido e un mucchio di esperti in effetti speciali di livello hollywoodiano solamente per provocare un sito web?
E che tutte queste persone hanno concentrato i loro sforzi e le loro competenze per dare leggermente fastidio ad un tipo in Canada? Non funziona così, fratello. Ecco la verità: questo video esisterebbe a prescindere dall'esistenza questo sito: esso fa parte di un programma stabilito da decenni. Non sono io l'obiettivo di questo video, ma il resto del mondo. Di certo, guardando l'account Instagram di Doja si potrebbe pensare che lei stia provocando.
Sopra: Doja non fa parte degli Illuminati, ma è una schiava dell'industria musicale utilizzata dagli Illuminati.
Doja Cat non è un «maestro provocatore»; essa è l'unica ad essere trascinata: nei suoi video musicali si è lasciata trasformare in un vero e proprio dèmone così da rimanere per un po' alla luce della ribalta; finché quella luce non finirà per bruciarla. Diamo un'occhiata al suo video, adeguatamente intitolato Demons.
Il video del brano Demons è stato diretto da Christian Breslauer, che ha lavorato anche con altre pedine dell'industria musicale come Lil Nas X (bleah!), Lizzo (doppio bleah!), e tanti, tanti altri; la maggior parte dei suoi video soddisfa appieno qualsiasi programma dell'industria musicale.
Demons è profondamente ispirato al film del 1982 Poltergeist. Come si è visto nel mio articolo «The Insanely Dark Story Behind "Poltergeist" and its Young Star Heather O'Rourke» («La folle e tenebrosa storia alle origini di "Poltergeist" e della sua giovane star Heather O'Rourke») 3, questo film è destrutturato in più di un modo. Tutto il prologo riguarda «Persone della TV» che perseguitano e rapiscono bambini.
Ancor peggio, la storia della giovane star del film, Heather O'Rourke (1975-1988), e della sua tragica morte a dodici anni è semplicemente troppo raccapricciante da comprendere. In breve: risulta che essa morì dopo essere stata stuprata da alcuni pervertiti di Hollywood 4.
Detto altrimenti, il film Poltergeist è riuscito a racchiudere tutto ciò che è malefico, sbagliato e corrotto nell'industria cinematografica... e questa è la fonte di ispirazione del video Demons di Doja.
Sopra: il video è ambientato in una casa che ricorda quella di Poltergeist.
In Poltergeist una ragazzina viene rapita da entità demoniache che comunicano con lei attraverso lo schermo televisivo: lei li chiama «quelli della TV». Non vedo modo migliore per rappresentare l'industria dello spettacolo a caccia di bambini.
Sopra: l'immagine di un bambino innocente che dorme. Ẻ questo ciò di cui vanno a caccia.
Già, questa gente ama coinvolgere i bambini nei loro progetti oscuri e depravati.
Sopra: l'obiettivo poi si concentra su un dipinto altamente simbolico.
Sopra: trattasi del dipinto intitolato The Nightmare («L'incubo»), di Henry Fuseli (1781).
The Nightmare è un dipinto a olio realizzato nel 1781 dallo svizzero Henry Fuseli: esso ritrae una donna che dorme profondamente, con le braccia abbandonate all’indietro e un succubo 5 scimmiesco accovacciato sul suo torace. Il richiamo erotico, visionario e inquietante dell'infatuazione e dell'ossessione presente nel quadro riscosse un enorme successo popolare. Il succubo è uno spirito demoniaco maschile che, si dice, tormenta le donne mentre dormono e intrattiene rapporti sessuali con esse. La raffigurazione richiama l'idea della paralisi nel sonno 6, mentre a qualcuno è sembrato che la donna stia provando piacere sessuale. Nel video, Doja interpreta la donna che dorme? Macché: lei è quel viscido demone rannicchiato sulla donna.
Doja fa il segno diabolico delle corna con la mano sinistra mentre indossa un braccialetto con un serpente: è una pedina del diavolo.
Sopra: il demone Doja incombe sull'attrice Christina Ricci mentre lei sembra paralizzata nel sonno.
Come potete vedere, Doja Cat è un demone hip-hop 7, corredato da ogni tipo di gioiello vistoso; vogliono davvero far sembrare disinvolte e alla moda le loro ossessioni demoniache. Poi Doja fa il bagno: ovviamente, la scena è fortemente simbolica.
Sopra: cè un enorme Occhio onniveggente sulla sua nuca. Il messaggio: Doja è una schiava dell'industria musicale.
Doja è immersa in una miscela viscida e nera, una sostanza misteriosa implicata in molte teorie complottiste.
Sopra: le condizioni della musica rap nel 2023.
Christina Ricci poi afferra una videocamera cercando di riprendere che cosa stia accadendo nella soffitta (analogamente al film Poltergeist)... e trova questo.
Sopra: Doja è nell'oscurità, circondata da dei caproni (altro simbolo demoniaco). Ẻ posseduta da Satana.
In una scena che ricorda il film del 1980 The Shining, Doja compone un testo su di una macchina per scrivere, e le parole sono roba da vera schiava dell'industria musicale:
Ciò è sbagliato e tuttavia appropriato per un paio di motivi. Il primo: Doja si riferisce a se stessa come ad una mucca, ciò che in qualche modo ricorda Demi Lovato che si paragona a un maiale in un recente video; perché questi schiavi dell'industria musicale continuano a paragonarsi ad animali da fattoria? Il secondo: il termine «mucca da mungere» indica un prodotto o una trovata azzeccata, che vengono «sfruttati» dagli imprenditori: si tratta di qualcosa che sfrutti finché cessa di essere redditizia. Doja dovrebbe giusto dire che è una marionetta finché continua a darci dentro. Oh, aspettate, l'ha appena fatto. Ciò che manca, in quel testo, sono le parole ormai richieste ad una moderna rapper sulla sua condizione di schiava del sesso. Un momento, eccole:
Stai lontana dai bambini, essere repellente!
Il video termina con la famiglia che scappa appena Doja e i suoi amici demoni occupano la casa mentre lei strilla:
Sopra: il demone Doja cammina sul soffitto.
Questo è il rap nel 2023. Vorrei che fosse il 1993.
Il film Poltergeist rappresenta perfettamente l'industria cinematografica alla caccia di bambini, e il video Demons fa altrettanto con l'industria musicale a caccia di bambini. Attraverso gli schermi, le forze demoniache dell'«industria» sono invitate proprio nelle nostre case e nelle menti di bambini suggestionabili. In Demons non c'è Doja Cat che si esprime come artista, c'è Doja Cat che viene usata per portare avanti un programma che continuerà il suo percorso, a prescindere dall'«artista» scelto volta per volta. E quando la gente ne avrà abbastanza di lei, l'«industria» semplicemente sceglierà un altro pupazzo, un'altra pecora o un'altra mucca da mungere. E la gente dirà cose tipo: «Oh Mio Dio, è così originale»!
Note
1 Traduzione dall'originale inglese «Doja Cat's "Demons": Can We Just Agree That the Music Industry is Outright Demonic»?, a cura di Mario Tosi, che ringraziamo vivamente. Articolo reperibile alla pagina web 2 Vedi «The Occult Meaning of Doja Cat's "Paint the Town Red"» («Il significato occulto del brano di Doja Cat "Dipingi di rosso la città"») https://vigilantcitizen.com/musicbusiness/the-occult-meaning-of-doja-cats-paint-the-town-red/ 3 Vedi https://vigilantcitizen.com/moviesandtv/the-unbelievably-dark-story-behind-poltergeist-and-its-young-star-heather-orourke/ 4 Su Wikipedia (versioni italiana ed inglese, consultate il 23 settembre 2025, sostanzialmente simili) si sostiene invece che, in seguito all'aggravarsi di condizioni da tempo preesistenti, «nonostante un'operazione d'urgenza, la piccola Heather morì per le complicazioni causate principalmente dallo shock settico risultante dall'occlusione (intestinale, in forma acuta; N.d.T.) e dalla conseguente sepsi» (https://it.wikipedia.org/wiki/Heather_O'Rourke e anche https://www.veb.it/le-incredibili-verita-sulla-morte-di-heather-orourke-la-bambina-di-poltergeist-122105); un maggior dettaglio sulle condizioni cliniche della bambina compare su https://allthatsinteresting.com/heather-orourke, dove si attribuisce ad un errore medico il (fatale) ritardo nella comprensione delle effettive condizioni di Heather. 5 Il termine originale «incubus» può tradursi sia come incubo che come succubo. Il primo però, nell'italiano corrente, non corrisponderebbe all'immagine definita e personificata descritta nel testo. Per «succubo» il valore originario di «spirito demoniaco» è peraltro raro rispetto a quello più comune di «persona sottomessa, schiavo». https://www.treccani.it/enciclopedia/succubo-o-succube_(La-grammatica-italiana) 6 Proprio questo dipinto è usato su Wikipedia (consultazione del 23 settembre 2025) come emblematico della voce «sleep paralysis» («paralisi nel sonno»), disturbo piuttosto comune e solitamente innocuo benché impressionante. https://en.wikipedia.org/wiki/Sleep_paralysis In un punto del video (1' 23"), nella scena dell'Occhio onniveggente sulla nuca e della mano demoniaca che la afferra spuntando dalla vasca, si fa riferimento ancora una volta ad una scena di The Shining di Stanley Kubrick, riguardante la camera 237, nel film chiusa alla clientela a causa di orrendi trascorsi (N.d.T.). 7 Hip-Hop: Movimento nato alla fine degli anni '70 del Novecento negli Stati Uniti tra i giovani delle comunità afroamericane e portoricane, che persegue una politica basata sulla non violenza, tramite la pratica di forme d'arte come i graffiti, la musica rap e la break dance. Si tratta di un genere musicale di enorme successo che si rifà a tale movimento. https://www.treccani.it/vocabolario/hip-hop/ 8 La viralità è la propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori, specialmente utenti della rete telematica (www.treccani.it). 9 «Nigga» è sostanzialmente lo slang americano per «negro» (quindi un appellativo offensivo), ma può essere usato anche come «fratello», «amico» tra persone della stessa etnia (o di etnia mista) o similare. Doja è figlia di un'ebreo-americana e di un sudafricano (https://www.the-sun.com/entertainment/3325728/doja-cat-ethnicity-mixed/) 10 Combinazione farmacologica usata per trattare il dolore acuto.
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