
di
R. C.
postato: 4
gennaio 2011
ultima
modifica: 12 febbraio 2017
|

Non bisogna pensare che le tematiche
esoteriche nelle canzoni vengano trattate solamente da gruppi hard
rock o heavy metal, o comunque da personaggi con
atteggiamenti provocatori ed antireligiosi espliciti e spesso scontati
come Madonna o Marilyn Manson. É il caso, ad esempio,
dei
Genesis, gruppo che non ha
bisogno di presentazioni, autori di alcuni tra i dischi che hanno fatto
la storia del progressive rock negli anni '70 (in particolare
tutti i gli album compresi tra
Trespass, 1970, e Seconds Out,
1977), e passati poi ad un rock via via più leggero e commerciale
negli anni '80, ma che permise loro di arrivare in vetta alle
classifiche di vendita di tutto il mondo. La musica dei
Genesis degli anni '70
(nel periodo con Peter Gabriel e
Steve Hackett) era molto
elaborata, ma al tempo stesso assai raffinata, spesso basata su pezzi
piuttosto lunghi, che alternavano temi più vivaci ad altri più lenti
all'interno dello stesso brano, sul modello di una suite o di una
sinfonia di musica classica. Niente a che vedere quindi con certi gruppi
dagli atteggiamenti esageratamente provocatori e con gli eccessi tipici
dell'epoca. Va ricordato inoltre che durante i concerti il leader
Peter Gabriel, dotato di una grande presenza scenica, indossava strane
maschere e bizzarri costumi intimamente legati al significato dei brani
(a lato Gabriel con una corona di spine!!).
In questo modo, il messaggio sottostante veniva lanciato pure in maniera
simbolica (anche se non sempre esso veniva compreso appieno). Occorre
infine una doverosa precisazione: i testi dei
Genesis sono spesse volte
assai complessi, vi sono frasi di non facile interpretazione
1, frequenti giochi di parole, riferimenti a
volte colti (come i richiami alla mitologia classica 2
o ai poeti inglesi 3), a volte meno nobili,
ma risalenti a fatti dell'epoca ormai poco noti (come ad esempio la
pubblicità dei dadi per il brodo 4).
Ci
rendiamo perciò perfettamente conto che mettersi ad analizzare i lavori
di questo gruppo vuol dire esporsi al rischio di commettere qualche
errore, di fare qualche affermazione imprecisa, di forzare
l'interpretazione di alcune frasi. Ma a nostro avviso, al di là di
qualche possibile sbavatura, mettendo insieme i testi dei brani, le
copertine degli album e ulteriori informazioni reperibili in interviste
e articoli vari, riteniamo che, con altissima probabilità, i significati
reconditi di alcuni pezzi dei
Genesis siano di matrice esoterica e chiaramente anticristiani.
Uno dei lavori più importanti del periodo progressive fu l'album
Foxtrot, uscito nel 1972. La formazione di allora era costituita
da Peter Gabriel (voce, flauto), Mike Rutherford (basso), Tony
Banks (organo, mellotron, piano, ecc...), Steve Hackett
(chitarre) e Phil Collins (batteria). La seconda facciata del
vinile, era quasi interamente occupata da un brano, intitolato
Supper's Ready, una lunga suite di quasi ventitre minuti,
suddivisa in sette parti:
I -
Lover's Leap;
II
-
The Guaranteed Eternal Sanctuary Man;
III
-
Ikhnaton and Itsacon and their Band of Merry Men;
IV
-
How Dare I Be So Beautiful?;
V -
Willow Farm;
VI
-
Apocalypse in 9/8 (Co-Starring the Delicious Talents of Gabble Ratchet);
VII
-
As
Sure as Eggs is Eggs (Aching Men's Feet);
Il brano è stato da molti interpretato in
maniera un po' sbrigativa come un pezzo riguardante la lotta tra il bene
e il male, forse a causa di alcuni espliciti richiami alla Bibbia. Ma
non è facile orientarsi in questo testo assai lungo e particolarmente
difficile, ricco di metafore e giochi di parole, e che attinge, oltre
che all'Apocalisse di San Giovanni, alla mitologia greca, alla
spiritualità orientale, e ad esperienze personali vissute dal leader
del gruppo Peter Gabriel. Per cominciare ad addentrarci in quest'opera
forse conviene partire dall'analisi della copertina dell'album, il cui
autore é l'inglese
Paul Whitehead, che aveva realizzato anche
quelle di due loro dischi precedenti, Trespass (1970) e
Nursery Cryme (1971).
 |
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Trespass |
Nursery Crime |
Foxtrot |
 |
La copertina di
Foxtrot aperta. |
Ecco le dichiarazioni del disegnatore
rilasciate in una recente intervista su internet 5:
«Foxtrot era il seguito di Nursery Crime e l'obiettivo era di
continuare a usare le immagini di copertina che prendevano in giro
l'alta società britannica (quella stessa da cui provenivano Peter, Mike
e Tony). La copertina di Nursery Crime mostrava un ritratto spaventoso
del gioco del croquet, pezzo forte del divertimento dell'aristocrazia;
così scegliemmo un'altra delle attività preferite dalle classi agiate,
la caccia alla volpe, come tema principale del nuovo album. Per creare
quella continuità che stavamo cercando, però, ho incluso anche una scena
dell'album precedente – il torneo di croquet – sullo sfondo di queste
nuove immagini». |
(E tra l'altro, tra le onde è presente proprio una
mazza da croquet).

Ma in seguito, quando Whitehead prese
confidenza con la materia dei brani, essa venne modificata e ampliata.
Infatti, egli stesso racconta il suo modo di lavorare col gruppo:
-
Domanda: «I suoi disegni sono stati ispirati dalla musica dei
Genesis? E comunque, come sono nate le idee per le immagini di quelle
copertine»?
-
Risposta: «Sì, mi davano le canzoni e talvolta ero presente
quando le suonavano per la prima volta o persino quando scrivevano le
parti durante le prove. Poi – quando la band faceva una pausa - facevamo
delle sessioni di brainstorming – avevo le braccia cariche di libri
d'arte che ci stimolassero e così iniziavamo a campare idee in aria,
niente veniva escluso finché non arrivavamo a un concetto che per tutti
aveva senso. Una volta stabilito il concetto, io me ne andavo e
realizzavo il disegno, spesso aggiungevo piccoli dettagli sullo sfondo.
I ragazzi si divertivano a scovare questi piccoli scarabocchi nei
disegni». |
Whitehead poi prosegue raccontando alcuni
dettagli:
«Aggiungendo una nuova dimensione al tema della caccia alla
volpe, ho sistemato le quattro figure principali sul lato sinistro
come libera interpretazione dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse
6. “La morte cavalca un cavallo bianco” –
noterete che il personaggio sul cavallo bianco sta piangendo – e ha
anche un'enorme gobba sulla spalla (probabilmente è l'unico personaggio
ad essere nominato nella Bibbia)»!. |
L'interpretazione é un po'
libera, per ammissione dello stesso Whitehead. Nel passo biblico che
narra di questo cavaliere non si parla infatti di pianto: «Ed ecco mi
apparve un cavallo bianco e colui che lo cavalcava aveva un arco, gli fu
data una corona e poi egli uscì vittorioso per vincere ancora» (Ap
6, 2).

Il fatto che vi siano riferimenti alla Bibbia non tragga in
inganno, visto che l'interpretazione gabrieliana del testo biblico,
vedremo che non sarà poi tanto canonica… Continua ancora Whitehead:
«Questi personaggi hanno inseguito la volpe fino alla sponda dell'oceano;
poiché le volpi sono conosciute per la loro astuzia, questa si è
travestita con un vestito rosso ed è fuggita ai cacciatori e ai loro
cani rifugiandosi su una banchisa di ghiaccio
7. A quel tempo in America le belle ragazze erano
chiamati “volpi”, e questa è un'altra delle ragioni per cui ho scelto di dare un
tocco femminile all'astuta fuga della volpe». |
E infatti il vestito
presenta un'ampia scollatura e lascia le spalle scoperte, a sottolineare
l'aspetto sensuale di questa donna-volpe.

Lo stesso Gabriel, ancora
prima dell’uscita di Foxtrot, durante alcuni concerti indossava
un vestito rosso appartenente a sua moglie
Jill. Oggi è piuttosto
facile reperire su internet un video di un concerto risalente al
1973 con lo spezzone finale del brano The Musical Box, presente
nel disco precedente (Nursery Cryme, 1971), in cui si può vedere
appunto Gabriel vestito da donna con una maschera da volpe sul volto
8.

Ma torniamo all’intervista di Paul Whitehead:
«Visto che cercavamo sempre di fare qualcosa per far sorridere e
sfuggire il controllo della censura, sono particolarmente fiero di come
in questo disegno siamo riusciti a compiere quest'impresa.
Probabilmente avrete visto questa copertina centinaia di volte,
ma scommetto che non avete mai fatto caso a quanto sia entusiasta il
quarto cavallo (quello più a destra, cavalcato dal cacciatore con la
faccia verde) di essere così vicino alla volpe [...]. Ancora
oggi vinco le scommesse con persone che hanno visto e rivisto il dipinto,
ma non si sono mai accorte di questa piccola astuzia prima»! |
In
effetti, il cavallo ha una vistosa erezione. In realtà, non si
tratta solo di una semplice burla; vedremo più avanti che è molto
attinente col significato del testo di Supper's Ready.

Nel
disegno vi sono poi anche altri particolari, ma si riferiscono ad altri
brani o a episodi vissuti dal gruppo, che esulano dal nostro discorso,
per cui meglio analizzare il testo del brano principale dell'album
Supper's Ready, appunto. Gli stessi Peter Gabriel e Steve Hackett
confermarono che la canzone aveva una base religiosa
9.
Peter Gabriel:
«Finii a leggere
l'Apocalisse nella Bibbia . Questo spiega il pezzetto apocalittico alla
fine di "Supper’s Ready". Penso che fosse una delle prime volte che mi
sentivo come se stessi realmente cantando dall'anima – quasi come stessi
cantando per la mia vita». Il titolo della canzone si riferisce
all’Apocalisse (Ap 19, 9): «Allora l'angelo mi disse,"Scrivi: "Beati
gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello"»! («Blessed
are those who are invited to the wedding supper of the Lamb»!). |
Steve Hackett: «Peter
si sentiva particolarmente vicino a questo pezzo, che significava
davvero molto per lui. Se ricordo bene, si rifaceva anche ad una sua
esperienza personale. Si tratta di vicende private ma posso dire in
parte a cosa alludono le sue parole: innanzitutto si ispirano a un
quadro di William Turner intitolato "The Angel Standing in the Sun", poi
ci sono riferimenti biblici come il "666" [il
numero della "bestia" secondo il Nuovo Testamento;
N.d.A.]. A Pete piaceva anche l’idea di Pitagora
che scrive alla rovescia su un quadro codici segreti e cose del genere». |

Sopra: William Turner
(1775-1851), The Angel standing in the Sun (1846), Tate
Gallery,
Londra, che raffigura
l’Arcangelo Michele nel Giorno del Giudizio.
Solo che dire «la cena é pronta» riferito ad
un tale banchetto, sembra perlomeno una sorta di presa in giro. La
traduzione del testo in italiano, a parte qualche piccola modifica, é
quella pubblicata su una rivista piuttosto celebre all'epoca (Ciao
2001) e venne realizzata da
Armando Gallo, fotografo musicale e grande amico della band,
il quale ebbe la collaborazione di Peter Gabriel per le note
introduttive alle varie sezioni. Un'altra fonte di riferimento è la
versione di Giovanni De Liso presente anche sul sito
http://www.dusk.it/tradtutti.htm

Scarica l'intervista di
Armando Gallo
in formato PDF dalla
rivista Ciao 2001
cliccando sulle due
anteprime.

Supper's
Ready
I - Lover's
Leap |
La cena è
pronta
I - Il salto degli
innamorati |
Nota
introduttiva
Due innamorati
si fissano profondamente negli occhi perdendosi l'uno
nell'altro.
Si ritrovano
completamente trasformati in corpi differenti.
Può essere
interpretato come reincarnazione in un salto nel tempo.
|
Walking across the sitting-room, I turn the television off.
Sitting beside you, I look into your eyes.
As the sound of motor cars fades in the night time,
I swear I saw your face change, it didn't seem quite
right.
...And it's hello babe with your guardian eyes so blue
Hey my baby don't you know our love in true.
Coming closer with our eyes,
A distance falls around our bodies.
Out in the garden, the moon seems very bright,
Six saintly shrouded men move across the lawn slowly.
The seventh walks in front with a cross held high in hand.
... And it's hey babe your supper's waiting for you
Hey my baby don't you know our love is true.
I've been so far from here,
Far from your warm arms.
It's good to feel you again,
It's been a long time. Hasn't it? |
Camminando attraverso il salotto, spengo la televisione.
Mi siedo accanto a te, e guardo nei tuoi occhi.
Mentre il rumore del traffico si perde nella notte.
Giuro che ho visto il tuo viso cambiare, sembrò tutto
molto strano.
... Ed è ciao baby con i tuoi attenti occhi blu
Ehi amore mio, non sai che il nostro amore è sincero?
I nostri occhi si
avvicinano sempre più, e i nostri corpi si separano.
Fuori in giardino la luna sembra molto luminosa.
Sei uomini ammantati
come santi camminano lentamente sul prato,
il settimo cammina avanti tenendo alta una croce.
... Ed è ehi baby la tua cena ti sta aspettando
Ehi amore mio, non sai che il nostro amore è sincero?
Sono stato così lontano
da qui,
Lontano dalle tue calde braccia.
È bello sentirti di nuovo.
È passato così tanto tempo.
Non è vero? |
Questa prima parte fa riferimento ad
un'esperienza paranormale accaduta qualche tempo prima a Peter
Gabriel, alla sua prima moglie Jill e al produttore del gruppo
John Anthony nell'appartamento dei genitori di lei. Ecco il
racconto fatto da due dei tre protagonisti dell'episodio
10:
-
Peter
Gabriel: «La prima sequenza riguardava una scena che
accadde a me e a Jill (all'epoca la moglie di Gabriel)…».
John Anthony, il produttore della casa
discografica Charisma, era amico di Gabriel e di Jill molto
più che del resto della band. Una notte, Anthony andò con
Jill e Peter nell'appartamento dei genitori di lei all'Old
Barracks a Kensington Palace.
-
Peter Gabriel:
«Accadde una notte nella casa dei genitori di Jill a Kensington,
quando tutti erano andati a letto… avevamo appena parlato con John…
c'era questa strana stanza nella casa di Kensington… Lì non riuscivo
mai a dormirci. Era decorata in turchese e viola, che sono entrambi
colori abbastanza alti nella gamma delle frequenze, e penso che
fosse come una cassa di risonanza per quello che stava accadendo.
Era notte inoltrata, eravamo stanchi, ecc..., così era abbastanza
facile per noi avere allucinazioni o qualcosa di simile… Non avevamo
bevuto e non avevamo assunto droghe, ma… c'era questa ragazza che
era una vecchia fidanzata di John e che stava cercando di vendicarsi
di lui, e si interessava di magia e di quel tipo di cose».
-
John Anthony:
«Jill e io stavamo discutendo di potere, forza e volontà.
Improvvisamente fui consapevole che l'atmosfera dell'intera stanza
era cambiata, Jill era entrata in una sorta di trance.
Improvvisamente la finestra si spalancò, seguita da un freddo
estremo, seguita da questo fenomeno psichico».
-
Peter Gabriel:
(Jill e io) «vedemmo delle altre facce in ciascuno di noi; in
realtà io ero molto spaventato. Era quasi come se qualcos'altro
fosse venuto dentro di noi e ci stesse usando come un punto d'incontro.
La tenda sventolò del tutto, sebbene non ci fosse vento, e la
stanza divenne fredda come il ghiaccio».
-
John Anthony:
«Né Peter, né Jill, né io stavamo assumendo droghe o
alcolici. Capii che era un'apparizione fondamentale
(?!). L'avevo già vista prima, la stanza era piena di freddo fumo
astrale, etere psichico. La cosa che mi spaventava era che aveva
cominciato a muoversi nella forma di un turbine – la grande ruota
che proietta gli spiriti nell'astrosfera (?!). É una cosa che non ha niente a
che fare con la morte. È un fenomeno che può accadere a persone con
una forte psiche. Se ci passi attraverso c'è una buona
possibilità che, se torni indietro, tu non sia mai più lo stesso».
-
Peter Gabriel:
«Ebbi l'impressione di aver visto delle figure all'esterno,
figure in bianchi mantelli, e il prato su cui li vidi non era il
prato che c'era lì fuori. Era proprio come in un film horror della Hammer, a parte il fatto che era una cosa reale… Stavo tremando come
una foglia, e stavo sudando freddo. Jill all'improvviso
divenne una medium, e iniziò a blaterare con una voce diversa…
é molto strano quando
qualcuno con cui vivi all'improvviso comincia a parlare con
un'altra voce, e alla fine feci una croce con un
candelabro e qualcos'altro e la sollevai verso Jill quando
stava parlando con questa voce… E in un certo senso reagì come un animale selvaggio.
John e io dovemmo immobilizzarla. Nel seguito della notte alla fine
la calmammo, le preparammo una tazza di the, e provammo a discutere
con lei. Poi si addormentò nel salotto al piano di sotto, ma né io
né John chiudemmo occhio quella notte. Per fortuna da allora non é
più successo, perché la cosa l'aveva terrorizzata. Allo stesso tempo
nel posto dove lavorava e a casa sua successero delle cose strane.
Questi segni arrivavano con delle date… La sua data di nascita e
un'altra data che sarebbe arrivata nel giro di un mese. Potevamo
solo supporre che fosse questa ragazza che stava cercando di
vendicarsi su di lei. Avevamo molta paura quando la scadenza arrivò,
e rimasi con Jill tutto il giorno, controllando che non fosse… che
niente potesse accaderle… che nessuno potesse venire e la uccidesse,
o qualcosa del genere. Per fortuna, quella data passò, venne
la mezzanotte e terminò la giornata, e fui molto felice. In ogni
caso, ecco come iniziai a pensare al bene e al male, e alle forze
che lavorano l'una contro l'altra. Quello era il tipo di cose con
cui Supper’s ready… veniva nutrita. Questa era la faccenda, capisci.
Questo era il perché venni gettato realmente in questa disposizione
d'animo, solo perché la croce aveva funzionato. La croce,
come oggetto, non significava niente per me. Lo feci
perché avevo visto i film horror, e… proprio nient'altro che potesse
realmente funzionare. Avevo sperimentato un senso di male a tal
punto – non so quanto di questo stava accadendo nella mia testa e
quanto stesse realmente accadendo, ma fu un'esperienza che non posso
dimenticare e fu il punto di partenza per una canzone sulla lotta
tra il bene e il male». Gabriel è stato anche citato da qualcuno
per aver detto di essersi sentito «guidato» alle varie
fonti usate nel mettere assieme i versi della canzone. E
questo spiega da dove viene l'idea dei sei uomini ammantati come
santi («six saintly shrouded men»), e del settimo che porta
una croce, che vengono inclusi nel disegno, esattamente sulla
spiaggia, vicino al titolo.

Si notino i particolari salienti del
racconto:
- una ragazza pratica la magia e vuole
vendicarsi in qualche modo dell'ex fidanzato (anche se in effetti
non è chiaro perché avesse colpito la moglie di Gabriel e non John
Anthony. Sarebbe necessario avere altre informazioni, ma per i
nostri scopi la cosa ha scarsa rilevanza);
- Gabriel racconta di aver avuto la
sensazione di qualcuno che entrasse in loro, si manifestasse nei
loro volti e li stesse in qualche modo usando;
- la moglie di Gabriel, Jill, inizia a parlare con una voce diversa dalla sua;
- Gabriel fa una specie di croce e la
moglie reagisce come un animale selvaggio;
- Gabriel dichiara di aver
sperimentato una sensazione di male.
Anche senza avere molta fantasia,
quest'episodio ha tutta l'apparenza di una vera e propria
possessione diabolica! Il brano prosegue con la seconda sottosezione:
Supper's
Ready
II -
The Guaranteed Eternal Sanctuary Man |
La cena è
pronta
II -
L'uomo del santuario garantito eterno
|
Nota
introduttiva
Gli innamorati arrivano in una città dominata da due
persone; una è un generoso pastore o contadino («potrebbe
essere Cristo», secondo Gabriel), mentre l'altro è il
capo di una religione scientifica altamente disciplinata.
Questi si fa conoscere come Guaranteed Eternal Sanctuary
Man e professa falsamente di conoscere il segreto per
lottare il fuoco. Sempre secondo Gabriel, «questi potrebbe
rappresentare le forze del male, potrebbe essere il diavolo,
ma potrebbe in futuro rappresentare qualsiasi persona
detentrice di segreti scientifici non comprensibili alle
masse». |
I know a farmer who looks after the farm.
With water clear, he cares for all his harvest.
I know a fireman who looks after the fire.
You, can't you see he's fooled you
all.
Yes, he's here again, can't you see he's fooled you all.
Share his peace,
Sign the lease.
He's a supersonic scientist,
He's the guaranteed eternal sanctuary man.
Look, look into my mouth he cries,
And all the children lost down many paths,
I bet my life, you'll walk inside
Hand in hand,
Gland in gland
With a spoonfull of miracles,
He's the guaranteed sanctuary man
We will rock you, rock you little snake,
We will keep you snug and warm.
|
Conosco un contadino che cura la sua campagna,
con acqua pulita ha cura dei suo raccolto.
Conosco un pompiere che sorveglia il fuoco.
Voi, non vi accorgete che vi ha fatto tutti fessi?
Sì, è di nuovo qui, non vi accorgete che vi ha fatto
tutti fessi?
Dividete la sua pace,
firmate il contratto.
È uno scienziato supersonico,
è l'uomo che garantisce il santuario eterno.
Guardate, guardate dentro la
mia bocca, lui grida.
E tutti i figli persi in molti cammini,
giuro sulla mia vita che camminerete
[dentro la mia bocca]
mano nella mano,
organo dentro organo [libertà sessuale promessa]
con un pizzico di miracolo,
è l'uomo che garantisce il santuario eterno.
Ti culleremo, ti culleremo piccolo serpente ti
terremo avvolto, e al caldo.
|
In questa seconda parte la figura
centrale è «l'uomo del santuario garantito eterno», cioè il capo di
una religione organizzata che si spaccia per scientifica. Qui
Gabriel ha in mente alcuni guru che in passato hanno
spacciato le loro discipline religiose come aventi basi
scientifiche 11. Ma molto presumibilmente tra tutti questi
Gabriel
prende di mira solo quelli che affermano falsamente «di
conoscere il segreto per combattere il fuoco» (ecco il riferimento al
pompiere «che vi ha fatto tutti fessi»). Ma cosa sarebbe
questo fuoco? L'ipotesi più convincente é che si tratti di
quell'energia denominata kundalini.
É un concetto preso da
alcune religioni orientali e dalle forme di pseudo-spiritualità da
esse derivate. Si tratta di un'energia penetrante che
risiederebbe alla base della spina dorsale. Viene perciò
spesso rappresentata da un serpente addormentato avvolto intorno
alla base della colonna vertebrale in tre giri e mezzo. Il suo nome deriva dalla parola kundala, che significa
«avvolto», «arrotolato», «spiraliforme». É inoltre
una potente energia sessuale che si può attivare e trasformare per
vari scopi. Vi sono ad esempio alcuni gruppi di hare krishna e
altri che praticano lo yoga che vedono questo fuoco, questa energia
sessuale in maniera negativa, tanto che dev'essere contrastata per
raggiungere l'illuminazione spirituale. Altri invece affermano al
contrario che questa energia deve invece essere risvegliata, o che
se diretta all'esterno possa far sorgere il desiderio sessuale.

Nel
nostro caso Gabriel perciò se la prende con quelli che hanno in
mente un ideale ascetico, o contro quelli che in qualche modo
pretendono di «conoscere il segreto per lottare contro il
fuoco», nel senso di dominare gli impulsi sessuali 12. Questo spiega anche
il significato degli ultimi due versi con la filastrocca recitata
dai bambini che vogliono cullare il serpente («We will rock you,
rock you little snake/ We will keep you snug and warm»).
Riguardo alla
spiegazione introduttiva, c'é il dubbio che Gabriel
abbia volutamente mescolato un po' le carte e lanciato messaggi un
po' fuorvianti, per seminare dubbi e non dire esplicitamente cose
che all'epoca avrebbero suscitato scandalo. Gabriel non era il tipo
di rockstar che amava farsi pubblicità con iniziative
provocatorie. Era piuttosto un personaggio di una certa cultura che
preferiva dire le stesse cose di altri, ma in maniera più velata,
attraverso i riferimenti più disparati. Ad esempio, il contadino,
che per sua ammissione potrebbe essere Cristo, cura la sua campagna
con acqua pulita (acqua benedetta?): é ovvio che chi usa l'acqua
potrebbe essere un pericolo per il fuoco. Ma Gabriel non lo dice
esplicitamente. Anzi, nel racconto sembra dimenticarlo quasi subito
e lo fa seguire dall'uomo del santuario garantito eterno, al quale
dà una connotazione diabolica. In effetti, vi sono alcune
caratterizzazioni che potrebbero far pensare al demonio :
«firmate il contratto» fa pensare ad un patto col diavolo;
«camminerete dentro la mia bocca», pur spiegata da Gallo nel
senso «mi ascolterete», fa comunque fa pensare alle molte
immagini pittoriche dell'inferno con Satana che divora letteralmente
le anime dei dannati (come l'affresco di Giotto qui a fianco). Ma qui Gabriel parla di un «uomo». E
soprattutto se questo personaggio fosse veramente il demonio non si
spiegherebbe perché mai dovrebbe contrastare il «fuoco». Anzi, è
noto che i piaceri della carne sono una delle sue armi di seduzione
preferite. In conclusione, a nostro avviso l'immagine
demoniaca serve solo a dare una connotazione simbolica negativa al
personaggio. Per ora limitiamoci perciò a riassumere il fatto che il
«fuoco» viene contrastato sia dal contadino-Cristo, che dall'uomo
del santuario garantito eterno. Ma attenzione: la visione del bene e
del male di Gabriel non é certo quella cristiana; egli non ha una
visione negativa di questo «fuoco», come vedremo meglio nelle
sezioni successive.
Supper's
Ready
III -
Ikhnaton and Itsacon and Their
Band of Merry Men |
La cena è
pronta
III -
Ikhnaton e Itsacon e la loro banda di matti
|
Nota
introduttiva
Ikhnaton e Itsacon sono due generali dell'Uomo che
garantisce il santuario eterno. Itsacon significa «è un
imbroglione». I due innamorati vedono una radura purpurea: è
l'esercito delle forze del male che attende il segnale per
attaccare coloro che non hanno ancora firmato la pace e che
non hanno ancora una «Polizza di Santuario Eterno»
ottenibile negli uffici dell'Uomo che garantisce il
Santuario Eterno.
|
Wearing feeling on our faces while our faces took a rest,
We walked across the fields, to see the children of the West
But we saw a host of dark skinned warriors
Standing still below the ground,
Waiting for battle.
The fight's begun, they've been released.
Killing foe for peace...bang, band, bang. Bang, bang bang...
And they're giving me a wonderful potion,
'Cos I cannot contain my emotion.
And even though, I'm feeling good,
Something tells me, I'd better activate my prayer capsule.
Today's a day to celebrate, the foe have met their fate.
The order for rejoicing and dancing has come from warlord. |
Mostrando sui nostri visi sentimenti differenti da quelli
dentro noi,
camminammo tra le campagne per vedere i figli dell'Ovest.
Ma vedemmo un'orda di neri guerrieri
che stavano ancora al di sotto del suolo,
aspettando la battaglia.
La battaglia iniziò, furono sciolti.
Uccidendo il nemico per la pace ... bang, bang, bang, bang,
bang....
E mi stanno dando una meravigliosa pozione,
perché non posso contenere la mia emozione.
E sebbene ora mi stia sentendo bene,
qualcosa mi dice che è meglio che attivi la mia capsula di
preghiera
Oggi è un giorno da celebrare, il nemico ha incontrato il
suo destino
L'ordine di gioire e danzare è venuto dal nostro comandante.
|
La sezione successiva, «Ikhnaton ed
Itsacon e la loro banda di matti», prosegue sugli stessi
argomenti. Vi è un esercito che esce dal sottosuolo al comando dei
generali dell'uomo del santuario garantito eterno, Ikhnaton ed
Itsacon, per attaccare tutti quelli che non si sono ancora affidati
a questa nuova religione. Ikhnaton (1379–1362 a. C.) era un faraone
egizio, il cui nome originario era
Amenhotep IV, marito della famosa
Nefertiti, il quale portò avanti il culto solare di Aton cercando di
sradicare le altre divinità egizie e inimicandosi così gran parte
della casta sacerdotale e della popolazione. Riguardo ad Its-a-con,
va fatto notare che si tratta di un gioco di parole: its-a-con
significa «è un imbroglione», confermando ancora una volta la
visione negativa dell'uomo del santuario garantito eterno e dei suoi
seguaci 13. Quello che importa, nel
senso generale del brano, è che questi personaggi combattono contro
tutti quelli che non aderiscono alla loro «religione scientifica».
Supper's
Ready
IV -
How Dare I Be So Beautiful? |
La cena è
pronta
IV - Come oso
essere così bello?
|
Nota
introduttiva
I due intrepidi eroi vagano sui campi di battaglia e si
imbattono in una solitaria figura ossessionata dalla propria
immagine. Come Narciso, essa viene tramutata in un fiore non
appena si specchia nell'acqua.
|
Wandering in the chaos the battle has left,
We climb up the mountain of human flesh,
To a plateau of green grass, and green trees full of life.
A young figure sits still by her pool,
He's been stamped «Human Bacon» by some butchery tool.
(He is you)
Social Security took care of this lad.
We watch in reverence, as Narcissus is turned to a flower.
A flower? |
Vagando nel caos che la
battaglia ha lasciato.
ci arrampichiamo sulla montagna di corpi umani,
fino ad una radura di verde erba e verdi alberi pieni di
vita.
Una giovane figura siede immobile presso un laghetto,
È stata marchiata «Prosciutto umano» con qualche arnese da
macello,
(Lui è te)
Gli uffici della Sicurezza Sociale si sono presi cura di
questo ragazzo
Noi guardiamo con riverenza, come Narciso viene tramutato in
un fiore.
Un fiore? |
Questa sezione è la meno interessante:
il titolo si riferisce al loro primo manager,
Jonathan
King, che pare avesse l'abitudine di guardarsi nello specchio e
chiedersi: «Come oso essere così bello»? Finita la battaglia,
i due amanti incontrano Narciso, che secondo la mitologia classica
si era innamorato della propria immagine riflessa sull'acqua, e dal
quale prese il nome il fiore. E anch'essi finiscono risucchiati nel
lago.
Supper's
Ready
V -
Willow Farm |
La cena è
pronta
V - La fattoria di
Willow
|
Nota
introduttiva
I due innamorati come Narciso, sono stati risucchiati dal
laghetto e quando ne escono fuori si trovano in un mondo
diverso. È tutto colorato e ogni cosa possiede un'enorme
vitalità propria. Con un fischio ogni singola cosa cambia in
un'altra.
|
If you go down to Willow Farm,
To look for butterflies, flutterbyes, gutterflies
Open your eyes, it's full of surprise, everyone lies,
Like the focks on the rocks,
And the musical box.
Oh, there's Mum & Dad, and good and bad,
And everyone's happy to be here.
There's Winston Churchill dressed in drag,
He used to be a British flag, plastic bag, what a drag.
The frog was a prince, the prince was a brick, the brick
Was an egg, and the egg was a bird
Hadn't you heard?
Yes, we're happy as fish, and gorgeous as geese,
And wonderfully clean in the morning.
We've got everything, we're growing everything,
We've got some in
We've got some out
We've got some wild things floating about
Everyone, we're changing everyone,
You name them all,
We've had them here,
And the real stars are still to appear.
All change!
Feel your body melt;
Mum to mud to mad to dad
Dad diddley office, Dad diddley office,
You're all full of ball.
Dad to dam to to dum to mum
Mum diddley washing, Mum diddley washing
You're all full of ball.
Let me hear your lies, we're living up to the eyes.
Momma I want you now.
And as you listen to my voice
To look for hidden doors, tidy floors, more applause.
You've been here all the time,
Like it or not, like what you got,
You're under the soil,
Yes deep in the soil.
So we'll end with a whistle and end with a bang
And all of us fit in our places. |
Se tu vai nella campagna
di Willow,
in cerca di farfalle, flutterballe, gatterfalle,
apri i tuoi occhi, è tutto colmo di sorprese, tutti mentono,
come le volpi sulle rocce,
e il carillon.
Oh,c'è mamma e papà, e
il buono e il cattivo, e tutti sono felici di essere qui.
C'è Winston Churchill
vestito da donna,
una volta era la bandiera inglese, busta di plastica, che
noia.
La rana era un principe, il principe era un mattone,
il mattone era un uovo, e l'uovo era un uccello
non l'hai sentito?
Sì, siamo felici come pesci e belli come oche, e
meravigliosamente puliti al mattino.
Abbiamo avuto ogni cosa,
stiamo facendo crescere ogni cosa,
ne prendiamo un po'
ne diamo un po'
abbiamo un sacco di cose che galleggiano pazzamente intorno
tutti, stiamo cambiando tutti,
tu nominali tutti, e noi li abbiamo avuti qui, e i grossi
nomi devono ancora apparire.
Tutto cambia!
Senti il tuo corpo che
si scioglie;
Mamma diverta fango, pazzo, papà
Papà fa l'ufficio, papà fa l'ufficio,
Sei tutto pieno di balle.
Papà diventa muto, una
diga, mamma
Mamma fa il bucato, mamma fa il bucato
Sei tutto pieno di balle.
Fammi ascoltare le tue bugie, stiamo vivendo ciò solamente
con gli occhi
Mamma ti voglio ora.
E mentre ascolti la mia voce
per cercare porte nascoste, pavimenti puliti, più applausi.
Sei stato qui tutto questo tempo, ti piaccia o no, come
quello che hai, sei sotto il suolo,
Così finiremo con un fischio e finiremo con uno scoppio e
tutti noi calzeremo nei nostri posti. |
Nella seguente Willow Farm,
Gabriel indossava il suo costume a «fiore» – ispirato tra l'altro ad
un personaggio di uno show televisivo per bambini (Little
Weed). I due amanti, finiti nel laghetto, escono e trovano un
mondo bizzarro in cui ogni cosa subisce continui cambiamenti, nulla
resta più come prima. La trasformazione viene sottolineata anche dai
giochi di parole e dai nonsense (butterflies,
flutterbyes, gutterflies).

È il continuo mutamento la
chiave di questa sezione, é in atto una sorta di rivoluzione,
di sovvertimento della realtà e dei suoi valori di riferimento,
confusa, ma ritenuta necessaria, che porterà alla fase successiva,
punto cruciale di tutto il brano 14.
Supper's
Ready
VI -
Apocalypse in 9/8 (Co-Starring the Delicious Talents of
Gabble Ratchet) |
La cena è
pronta
VI -
Apocalisse in 9/8 (con la partecipazione dei deliziosi
talenti di Gabble Ratchet)
|
Nota
introduttiva
Ad un
fischio gli innamorati diventano semi per terra, dove
riconoscono negli altri semi delle persone che provengono
dal loro mondo originario. Mentre aspettano la primavera,
vengono fatti ritornare al loro vecchio mondo in cui
l'Apocalisse di San Giovanni è in pieno sviluppo. I sette
trombettisti fanno sensazione, gettano continuamente 6,6 e 6
(666 Il numero dell'Apocalisse). Pitagora, una comparsa
greca, riesce a scrivere una canzone, ma questa nuova
melodia non è altro che quella vecchia dell’inizio di
Supper's Ready, il mondo rigira su sé stesso... |
With the guards of Magog, swarming around,
The Pied Piper takes his children underground.
The Dragon's coming out of the sea,
With the shimmering silver head of wisdom looking at me.
He brings down the fire from the skies,
You can tell he's doing well, by the look in
human eyes.
You'd better not compromise.
It won't be easy.
666 is no longer alone,
He's getting out the marrow in your back bone,
And the seven trumpets blowing sweet rock and roll,
Gonna blow right down inside your soul.
Pythagoras with the looking-glass, reflecting the full moon,
In blood, he's writing the lyrics of a brand new tune.
And it's hey babe, with your guardian eyes so blue,
Hey my baby, don't you know out love is true,
I've been so far from here,
Far from your loving arms,
Now I'm back again, and baby it's going to work out fine. |
Con le guardie di Magog in giro a portar violenza,
il pifferaio magico porta i suoi bimbi sottoterra.
Il dragone esce fuori dal mare,
con la luccicante testa d'argento della saggezza,
guardandomi,
Egli porta giù il fuoco dai cieli.
Sai che sta facendo bene, basta che guardi negli
occhi dalla gente attorno.
È meglio che tu non cerchi un compromesso.
Non sarà facile [una nuova forza del bene sta
sconfiggendo le forze del male a Willow].
666 non rimane più a lungo solo,
ti sta togliendo il midollo dalla spina dorsale,
e le sette trombe suonano un dolce rock & roll,
ti arriverà direttamente nel profondo dell'anima.
Pitagora con lo specchio che riflette la luna piena,
sta scrivendo col sangue le liriche di una melodia nuova di
zecca.
Ed è ehi amore,
con i tuoi attenti occhi così azzurri,
ehi amore mio, non sai che il nostro amore è sincero?
Sono stato così lontano da qui, lontano dalle tue amorevoli
braccia,
ora sono di nuovo tornato, e amore tutto si risolverà bene. |
Cominciamo dal sottotitolo tra
parentesi: abbiamo trovato due spiegazioni, non necessariamente in
contrasto tra di loro. Secondo la prima, più probabile in quanto ci
sarebbero dei riscontri in alcune note sui programmi dei concerti
dell'epoca 15:
«Il Dizionario delle locuzioni e dei miti Brewer,
sotto "Gabble Ratchet" informa "Vedi Gabriel's Hounds" ("I segugi di
Gabriel"). Da cui "Oche selvatiche". Il rumore delle oche in volo è
come quello di una muta di cani da caccia ululanti. La leggenda dice
che esse sono le anime dei bambini non battezzati che vagano per
l’aria fino al Giorno del Giudizio». |
In effetti, nel brano, dopo
circa 18' 49", dopo un lungo intermezzo strumentale carico di
tensione e dal ritmo incalzante, subito prima che Gabriel riprenda a
cantare («666 is no longer alone…») si sentono degli effetti
onomatopeici che ricordano delle oche.
Ma ve n'è anche un'altra che
non sarebbe da escludere 16:
«Nel suo libro sulla magia nera
"Witchcraft and Demonology", Francis X. King ci dice che i "gabble ratchet"
(per l'esattezza "gabriel ratchets") - probabilmente dal medievale "gabares"
(cadavere) e "rache" (cani da caccia) - sono
una muta di "cani infernali". La leggenda in origine identifica i
"cani infernali" proprio come una muta di cani da
caccia alla volpe,
e si tramanda come credenza popolare per molti secoli; talvolta
identificando in "Satana" l'unico cavaliere che sempre la tradizione
vuole guidasse nelle solitarie scorribande notturne invernali i "gabriel
ratchets"». |

E ricordiamo che i segugi sono anche raffigurati nella
copertina.

Ovvio poi che l'espressione «con la partecipazione dei
deliziosi talenti di Gabble Ratchet» sia un voluto gioco di
parole che sfrutta l'assonanza con il nome di Gabriel, per cui i
talenti in questione non possono che essere che quelli appunto di
Peter Gabriel. Ma proseguiamo e veniamo al testo. I due protagonisti
del racconto secondo le note esplicative in un certo senso rinascono
dalla Terra e si ritrovano proiettati nuovamente nel nostro mondo
nel momento in cui é in corso l'Apocalisse, con le guardie di Magog
che seminano morte. È forse opportuno riportare direttamente i passi
biblici che sembrano aver ispirato Gabriel, sempre tenendo presente
che vengono però interpretati in maniera non convenzionale, per cui
in alcuni casi potrebbe non essere rispettata la logica del testo
originario.
Ecco quello corrispondente a Magog:
«Quando i mille
anni saranno compiuti, Satana verrà liberato dal suo carcere e
uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e
Magog, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la
sabbia del mare. Marciarono su tutta la superficie della terra e
cinsero d'assedio l'accampamento dei santi e la città diletta» (Ap
20, 7-9). |
Questo passo viene interpretato come il momento in cui
le nazioni pagane guidate da Satana attaccheranno la Chiesa alla
fine dei tempi. Il Dragone che esce dal mare che porta il fuoco dal
cielo:
«Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e
sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo
blasfemo» (Ap 13, 1). «Il drago le diede la sua forza,
il suo trono e la sua potestà grande» (Ap 13, 2). «E
gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla
bestia e adorarono la bestia dicendo: "Chi è simile alla bestia e
chi può combattere con essa"»? (Ap 13, 4). «Vidi poi
salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a
quelle di un agnello, che però parlava come un drago. Essa esercita
tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la
terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita
mortale era guarita. Operava grandi prodigi, fino a fare scendere
fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini» (Ap 13,
11-13). |
Alla fine della prima strofa inizia un intermezzo
strumentale dai toni cupi e drammatici di circa due minuti e mezzo.
Nei concerti dal vivo ciò permetteva a Gabriel di avere il tempo di
sparire per indossare un altro dei suoi famosi travestimenti: una
maschera a tetraedro di colore rosso e un lungo mantello nero.
Quando riappariva sul palco, riprendeva a cantare dal verso «666
is no longer alone…».
 
Tutti ovviamente sanno che il 666 è il
numero della Bestia, associato al demonio: «Qui sta la sapienza.
Chi ha intelligenza calcoli il numero della Bestia: essa rappresenta
un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei» (Ap
13, 18).
In un video di concerto dell'epoca si vede inoltre sullo
sfondo il muso di un grosso serpente, tanto per restare in tema.
Inoltre, può sembrare una coincidenza, ma qualcuno afferma che se si va a calcolare il
valore numerologico secondo la Cabala della parola «fox»
si ottiene proprio 666. Questa cosa è stata
confermata dallo stesso Gabriel, come riportato dal testo di
Mario Giammetti Genesis – Gli anni prog (Giunti, 2013),
pagg. 139-141.
«In quel periodo mi interessavo di
esoterismo e numerologia. Siccome ogni lettera ha un valore
corrispondente in numerologia, quando scrissi le lettere del titolo
FOXTROT sia la O che la X capitavano sotto il numero 6, con riferimento
al numero biblico dell'Apocalisse, cose come il "666" e quelle
sciocchezze con le quali stavamo giocando. Niente a che fare con
l'adorazione satanica e con i nastri ascoltati al contrario: piuttosto
una mescolanza di simbolismi cristiani e pagani». |

E guarda caso qui siamo alla
sezione numero 6 del 6° brano dell'album. Ma cosa vuol dire Gabriel
con «666 non rimane solo più a lungo, ti sta togliendo il midollo
dalla spina dorsale, ecc...»? Per dare una risposta occorre
riprendere alcuni argomenti trattati in precedenza:
1) Innanzitutto, l'interpretazione del
«fuoco» riportata durante l'analisi della seconda sezione (The
Guaranteed Eternal Sanctuary Man): la kundalini,
l'energia spiraliforme situata alla base della spina dorsale,
risvegliata con la pratica sessuale.
2) Riprendiamo in mano la Bibbia:
«Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò
e parlò con me: "Vieni, ti farò vedere la condanna della grande
prostituta che siede presso le grandi acque. Con lei si sono
prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono
inebriati del vino della sua prostituzione". L'angelo mi trasportò
in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia
scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna.
La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di
pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma
degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla
fronte aveva scritto un nome misterioso: "Babilonia la grande, la
madre delle prostitute e degli abomini della terra". E vidi che
quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri
di Gesù» (Ap 17, 1-6).
3) Ricordiamo quanto già detto riguardo
alla copertina: la donna volpe, vestita in modo sensuale, grazie
alla sua astuzia, sfugge ai quattro cavalieri. Il cavallo di uno di
essi però ne è allo stesso tempo attratto sessualmente.

Finalmente ecco svelato il trucco:
quasi certamente Gabriel propone un parallelo tra la donna-volpe del
disegno e la prostituta vestita di scarlatto dell'Apocalisse. Ma
contrariamente alla visione cristiana la vede in maniera positiva,
come simbolo della liberazione sessuale, del «sacro
fuoco» (la
kundalini). Citiamo ancora dal già segnalato e assai illuminante
saggio She's a Lady 17:
«Ecco allora l'identificazione della "donna"
con la "Bestia/666":
immagine potentissima come accusa nei confronti di un pensiero
bigotto e misogino che nei secoli ha frequentemente identificato
la sessualità, in particolare femminile, come qualcosa di legato al
"maligno" […]. I "deliziosi talenti" (vedi sottotitolo
originale) sono quelli del leader del gruppo Peter Gabriel che
partecipa all'esecuzione di Apocalypse in 9/8 in veste di guest-star.
Una sorta di "stregone/mago" in atto di
celebrare il rito di "rovesciamento", ossia lo smantellamento-denuncia di significati
misogino-reazionari legati a simbologie millenarie che identificano
la sessualità come qualcosa di "bestiale", quindi da condannare. Il
che renderebbe anche più intellegibili i passi del testo citati: "Six
six six is no longer alone", dove ciò che "non è più solo e sta per
arrivare", ciò che "ti prosciugherà le forze dalla spina dorsale" e
che "piomberà esplodendo fin dentro la tua anima" (impossibile
rendere la forza dell'originale "Gonna' blow right down inside your
soul) non è il maligno nella sua rappresentazione numerologica
("666"), secondo una visione "cristiano-cattolica" (infatti, questi,
casomai s'impossessa dell'anima e ti dà una "forza del diavolo",
almeno questa è la rappresentazione che se ne dà comunemente), bensì
un'arditissima metafora che lega la simbologia del "666",
traducendola, rivelandola per noi, come "impulso sessuale", forza
primordiale "animale", "bestiale" per così dire, e troppo spesso
identificata […] con qualcosa di lussurioso e immondo, quindi
portatore del "male" nel mondo». É chiaro che l'Autore del
saggio condivide la visione di Gabriel, che è in completa
opposizione alla visione cristiana, come rimarcato ancora più
esplicitamente in un punto successivo: «Il "666" è qui metafora
del vigore sessuale maschile, che trapassa la carne lasciandoti in
balia del piacere che ti porterà all'orgasmo finale. Sia chiaro,
Supper’s Ready non è una "messa nera", ma piuttosto la consumazione
celestiale dell'atto sessuale nella sua totale libertà di piacere
fisico e estatico. La possibile valenza negativa del "666", nel
nostro caso, è da ricondursi alla "scorretta pratica" dell'atto
sessuale, ossia ad una sessualità vissuta in maniera malsana
all'interno di una società castrante e conservatrice di stampo
cattolico-reazionario che, non in grado di gestire la prorompente
forza naturale e cosmica della sessualità, da secoli ne reprime gli
aspetti più vitali additandoli come manifestazioni del "maligno"». |

A questo punto, diventano più chiari la trasformazione
(rivoluzione), seppur confusa, della realtà circostante (della
società) in Willow Farm, e il costume con mantello nero e
maschera dello stregone Gabriel che celebra appunto una sorta di
rituale di rovesciamento (dei valori). Si spiega inoltre il
significato sarcastico dell'eccitazione del cavallo nella copertina:
un'accusa di ipocrisia a tutti coloro (religiosi e laici) che pur
condannando esteriormente la sessualità (dando la caccia alla
donna-volpe), in realtà, nei fatti avrebbero gli stessi desideri
morbosi o addirittura gli stessi comportamenti, seppur in segreto,
di coloro che criticano. A questo punto arriviamo alla parte
conclusiva:
Supper's
Ready
VII -
As Sure as Eggs is Eggs (Aching Men's Feet) |
La cena è
pronta
VII - Tanto sicuro come l'uovo
è uovo
18
(mentre i piedi degli
uomini fanno male) |
Nota
introduttiva
Esiste la sicurezza che queste nuove forze del bene sono
quelle buone,
che condurranno alla Nuova Gerusalemme, luogo di pace.
|
Can't you feel our souls ignite
Shedding ever changing colours, in the darkness of the
Fading night,
Like the river joins the ocean, as the germ in a seed grows
We have finally been freed to get back home.
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a
Loud voice,
"This is the supper of the mighty one",
Lord Of Lords,
King of Kings,
Has returned to lead his children home,
To take them to the new Jerusalem. |
Non senti che le nostre anime si accendono
spargendo un'immensità di colori nel buio della notte che
scompare?
Come il fiume che si unisce all'oceano, come il germe cresce
nel seme
siamo stati finalmente liberati per tornare a casa.
C'è un angelo
in piedi nel sole,
e sta gridando
a gran voce:
"Questa è la cena dell'onnipotente".
Signore dei Signori,
Re dei Re,
è tornato per ricondurre a casa i suoi figli,
per portarli alla nuova Gerusalemme. |
Il titolo di questa ultima sezione si
riferisce alla poesia And did those feet in ancient time, di
William Blake (1757-1827), oggi più nota come Jerusalem
19, musicata da
Hubert H |