Nel 1980, poco prima del loro
scioglimento (1982), il quartetto pop svedese
Abba ha
pubblicato l'album Super Trouper (Polar). Una delle
tracce di questo 33 giri è The Piper («Il pifferaio»),
che è diventato anche un singolo.



Da sinistra,
gli Abba,
l'album Super Trouper e il singolo Super Trouper/The Piper.
Il testo di questo brano è oltremodo
interessante...
The
Piper
1 |
Il
Pifferaio |
«They came from the hills
And they came from the valleys and the plains
They struggled in the cold
In the heat and the snow and in the rain
Came to hear him play
Play their minds away
We're all following a strange melody
We're all summoned by a tune
We're following the piper
And we dance beneath the moon
We're following the piper
And we dance beneath the moon for him
And we dance beneath the moon
Sub Luna Saltamus
They came from the south
From the west and the north and from the east
They waited for the man
Like a parish is waiting for the priest
Longed to hear him play
Play their minds away
We're all following a strange melody
We're all summoned by a tune
We're following the piper
And we dance beneath the moon
We're following the piper
And we dance beneath the moon for him
And we dance beneath the moon
Sub Luna Saltamus
He came in a dream
He seduced everybody in the land
The fire in his eyes
And the fear was a weapon in his hand
So they let him play
Play their minds away
We're all following a strange melody
We're all summoned by a tune
We're following the piper
And we dance beneath the moon
We're following the piper
And we dance beneath the moon for him
And we dance beneath the moon». |
Arrivavano dalle colline
Dalle valli e dalle pianure
Andavano a fatica nel freddo
Nel caldo nella neve e nella
pioggia
Venivano a sentirlo suonare
Mandando le loro menti lontano
Seguiamo tutti una strana
melodia
Richiamati da un’aria
Seguiamo il pifferaio
E danziamo sotto la luna
Seguiamo il pifferaio
E danziamo sotto la luna
per lui
E danziamo sotto la luna
Sub Luna saltamus
Venivano dal Sud
Dall’Ovest dal Nord e dall'Est
Aspettavano l’uomo
Come una parrocchia aspetta
il prete
Bramosi di sentirlo suonare
Mandando le loro menti lontano
Seguiamo tutti una strana
melodia
Richiamati da un’aria
Seguiamo il pifferaio
E danziamo sotto la luna per
lui
E danziamo sotto la luna
Sub Luna saltamus
Gli ha dato un sogno
Seduce tutti sulla terra
Il fuoco nei suoi occhi
E la paura era un'arma
nella sua terra
Così lo lasciano suonare
Mandando le loro menti lontano
Seguiamo tutti una strana
melodia
Richiamati da un’aria
Seguiamo il pifferaio
E danziamo sotto la luna
Seguiamo il pifferaio
E danziamo sotto la luna per
lui
E danziamo sotto la luna.
|
Ad un primo esame, sembrerebbe che
questo pezzo parli de Il Pifferaio Magico della favola dei
fratelli Grimm. E tuttavia, altri importanti indizi portano a pensare che si
tratti invece del dio Pan. Presso gli antichi greci, Pan (in
greco «tutto») era una divinità potente e selvaggia, dalle forti
connotazioni sessuali, esteriormente raffigurata con gambe e
corna caprine, con zampe irsute e zoccoli, mentre il busto umano,
il volto barbuto e l'espressione terribile.
Secondo la mitologia,
egli vagava per i boschi inseguendo le ninfe, mentre danzava e
suonava un piffero, detto appunto la «siringa di Pan». Egli era
così temuto che ancora oggi quando si vuole indicare un momento di
estrema paura si parla di «panico». Dice infatti il testo di
questa canzone: «E la paura era un'arma nella sua terra/
Così lo lasciano suonare».

A causa della sua propensione
all'orgia e al male, il satanismo moderno ha mutuato l'immagine di
questa divinità pagana per identificarla con Satana. Ad esempio, il
famoso occultista francese Eliphas Levi (vero nome
Alphonse Louis Constant; 1810-1875) disegnò il famoso «Capro
di Mendes» o
Baphomet 2,
il demone androgino adorato dai Cavalieri Templari, attribuendogli fattezze
molto simili a quelle di Pan.

Sopra: Eliphas Levi
e il suo Baphomet.
Ma c'è un altro grande occultista che
si è interessato a Pan. Parliamo del famoso Mago nero inglese
Aleister Crowley
(1875-1947), considerato il fondatore del satanismo moderno, che ha
scritto un famoso Hymn to Pan («Inno a Pan»), inserito
nell'opera
Magick in Theory