titolo serial killer & pornografia

di Russ Warner. 1

 

postato: 1º gennaio 2021

 

serial killer & pornografia

 

La pubblicazione sul nostro canale YouTube della video-intervista Le ultime confessioni di un assassino ha risvegliato l'interesse di molte persone che hanno lasciato diversi commenti sul caso di Ted Bundy. E poiché questo documentario mette in risalto il connubio violenza-pornografia, abbiamo pensato di pubblicare questo breve ma intenso articolo che contiene interessanti testimonianze e conferme su questo argomento.

 

 

I serial killer o gli assassini mostrano comportamenti comuni? Sulla base delle centinaia di indagini poliziesche che ho seguito, credo di sì. Ora, non sono un esperto in materia, ma penso che potrebbe rivelarsi interessante vedere se serial killer e assassini condannati hanno mai rivelato il loro interesse per la pornografia.

 

L'ho fatto perché uno degli obiettivi di Net Nanny è di bloccare la pornografia su Internet, e la dipendenza dalla pornografia è al primo posto nei mali da sconfiggere nella nostra agenda. La visione della pornografia non causa necessariamente comportamenti violenti; tuttavia, credo che se qualcuno ha tendenze aggressive o violente, vedere la pornografia violenta può esacerbare queste tendenze dando allo spettatore l'idea che le fantasie potrebbero essere «normali». Quello che segue è un riepilogo di citazioni dirette o informazioni su vari serial killer condannati in passato.

 

jeffrey dahmer

Il serial killer Jeffrey Dahmer (1960-1994), un gay del Wisconsin, parlando della sua routine prima di dare la caccia ad una vittima, ha detto: «L'ho fatto spinto [...] dalle immagini delle vittime passate [...], dai video e dalle riviste pornografiche...». Jeffrey Dahmer ha ucciso 17 ragazzi e uomini dal 1978 al 1991, prevalentemente omosessuali. Era noto anche come «il cannibale di Milwaukee» o «il mostro di Milwaukee».

ted bundy

Ted Bundy (1946-1989), di Washington, condannato per stupro, assassino e mutilazioni, autore di almeno 30 omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978, ha confessato prima di morire sulla sedia elettrica che la pornografia hardcore ha avuto un «effetto cristallizzante» sulle sue tendenze violente e sui suoi atti compiuti negli anni '70. Ha inoltre affermato: «Ho vissuto molto tempo in prigione e ho incontrato un parecchi uomini che si sono sentiti spinti come me a commettere esattamente le stesse violenze. E, salvo qualche eccezione, ciascuno di essi era stato profondamente influenzato e condizionato da un'assuefazione alla pornografia».

arthur gary bishop

Arthur Gary Bishop (1952-1988), omosessuale e pedofilo dello Utah, giustiziato per aver violentato e ucciso 5 ragazzi nel 1983, ha affermato: «L'effetto della pornografia su di me è stato devastante». «Alcune librerie vendevano libri di educazione sessuale, fotografici o d'arte che occasionalmente contenevano immagini di ragazzi nudi. Ho acquistato questi libri e li ho usati per migliorare le mie fantasie masturbatorie [...]. Trovare e procurarmi materiali sessualmente eccitanti è diventata un'ossessione. Per me, guardare la pornografia era come accendere una miccia su un candelotto di dinamite. Sono stato stimolato e ho dovuto soddisfare i miei impulsi o esplodere. Tutti i ragazzi sono diventati semplici oggetti sessuali. La mia coscienza era desensibilizzata e il mio appetito sessuale controllava completamente le mie azioni» 2.

andrej romanovič čikatilo

Andrej Romanovič Čikatilo (1936-1994) era un serial killer ucraino, soprannominato il «Mostro di Rostov», «Cittadino X», «Lo squartatore rosso», oppure «Il Macellaio di Rostov». Fu accusato dell'omicidio di 53 persone (donne, bambini e adolescenti di ambo i sessi) fra il 1978 ed il 1990. «La sua cella nel carcere era tappezzata con foto di donne nude. Ha accusato la pornografia come la causa dei suoi problemi».

ed gein

Ed Gein (1906-1984), un necrofilo del Wisconsin, il primo serial killer famoso, chiamato «Il macellaio di Plainfield», ha ispirato film come Psycho, Maniac e Il silenzio degli innocenti. Gli sono stati attribuiti due omicidi, ma probabilmente furono molti di più. «Negli anni '50, egli accumulò una folta biblioteca di libri di anatomia, riviste porno e horror».

john wayne gacy

Nel 1976, la moglie di John Wayne Gacy (1942-1994), un bisessuale dell'Illinois, chiese il divorzio perché «gli stati d'animo di Gacy erano diventati irregolari e perché aveva trovato la raccolta di riviste pornografiche di Gacy che era tutta incentrata sui ragazzi». Gacy, soprannominato «killer clown»,  ha rapito, sodomizzato e ucciso almeno 33 giovani uomini e ragazzi di Chicago. In un'occasione, Gacy attirò un ragazzo in casa sua con la promessa di fargli vedere dei film pornografici 3.

dennis lynn rader

Soprannominato BTK («blind, torture, kill», ossia «lega», «tortura», «uccidi»), Dennis Lynn Rader, un nativo del Kansas, è un serial killer statunitense che ha ucciso 10 persone nella Contea di Sedgwick tra il 1974 e il 1991. «Egli teneva registrazioni meticolose delle sue fantasie e dei suoi crimini in quella che chiamava la "miniera", ossia la sua raccolta pornografica ».

david berkowitz

David Berkowitz ha ucciso più di 12 persone a New York. Entrato a far parte di una sètta satanica egli venne iniziato al «consumo di droga, alla pornografia sadica e al crimine violento». La sètta in questione produceva e distribuiva pornografia infantile. Berkowitz si descrisse come un cristiano rinato e disse che la sua ossessione per la pornografia aveva giocato un gran ruolo nei suoi delitti 4.

richard ramirez

Richard Ramirez (1960-2013), un californiano soprannominato dai media «The Night Stalker» («Il cacciatore della notte»), ha ucciso almeno 13 persone dal 17 marzo 1985 al 31 agosto 1985, anno della sua cattura. Da giovane era stato esposto a foto esplicite di suo cugino «che violentava donne vietnamite e tagliava le teste dei soldati vietcong». Ramirez era un fans degli AC/DC e anche un satanista che frequentò per un breve periodo Anton Szandor LaVey (1930-1997), fondatore della Chiesa di Satana di San Francisco.

edmund kemper

Edmund Kemper è un serial killer necrofilo californiano noto come «Co-ed Killer». Egli usava riviste pornografiche e investigative per aumentare i suoi stimoli erotici; era solito caricare in macchina le donne che facevano l'autostop, le uccideva, le violentava post mortem e le fotografava. Ha agito dal 1972 al 1973 assassinando più di 8 donne.

ottis toole

Il  serial killer e piromane omosessuale Ottis Toole (1947-1996) della Florida, soprannominato «il bambino del diavolo», ha partecipato ad almeno 108 omicidi insieme all'altro serial killer Henry Lee Lucas. Ottis era diventato ossessionato dalla pornografia gay. La nonna materna di Toole era una satanista che da giovane lo aveva esposto a varie pratiche occulte e a rituali satanici, compreso l'autolesionismo e il disseppellimento di cadaveri 5.

grim sleeper

Lonnie David Franklin Jr. (1952-2020), un serial killer e uno stupratore soprannominato «The Grim Sleeper», ha ucciso almeno 17 persone. Lonnie «aveva un debole per le prostitute e per la pornografia». Residente a Los Angeles, rimorchiava prostitute, scattava foto pornografiche delle sue vittime, poi le strangolava a morte.

stuart hazell

Nel corso del processo a a carico di Stuart Hazell per l'omicidio del 2013 di Tia Sharp, una ragazza di 12 anni del Regno Unito, il giudice ha dichiarato all'assassino: «I tabulati delle sue ricerche su Internet sul suo telefono cellulare rendono abbondantemente chiaro che stava cercando immagini pornografiche di ragazze pre-adolescenti».

Il 1º ottobre 2012, il giorno stesso in cui il pedofilo Mark Bridger († 2013), un nativo del Regno Unito ossessionato dalla pornografia infantile 6, ha rapito e ucciso April Jones, una bambina di cinque anni, «ha guardato fotografie online di una giovane ragazza e un fumetto pornografico raffigurante... uno stupro». Bridger possedeva una nutrita collezione di foto di minori e di bambine morte.

 

Il consumo di pornografia probabilmente non porterà lo spettatore occasionale a commettere atti violenti; nei casi sopra citati, i loro comportamenti includevano l'uso della pornografia. Credo che questo veleno possa avere effetti gravi e duraturi sul comportamento di persone disturbate e porno-dipendenti.

 

pornografia e violenza sulla donna

pornografia e violenza sulla donna

Sopra: copertine di DVD o fotogrammi estratti di film pornografici che normalizzano

la violenza sulle donne. Ci chiediamo: che fine hanno fatto le femministe???

 

 

 

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Note

 

1 Traduzione dall'originale inglese What Serial Killers and Murderers think about Pornography, a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web

https://www.netnanny.com/blog/what-serial-killers-and-murderers-think-about-pornography/

2 https://en.wikipedia.org/wiki/Arthur_Gary_Bishop

3 Cfr. T. Cahill, Buried Dreams: Inside the Mind of Serial Killer John Wayne Gacy («Sogni sepolti; nella mente dek serial killer John Wayne Gacy»), 1986, pag. 55.

4 https://it.wikipedia.org/wiki/David_Berkowitz

5 https://it.wikipedia.org/wiki/Ottis_Toole

6 https://www.express.co.uk/news/uk/403739/Mark-Bridger-From-troubled-teenage-dad-to-porn-obsessed-child-killer

 

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