APPENDICE I
Alcune parole del vocabolario massonico
273

 

  • Areopago: Loggia di Cavalieri Kadosch (30º Grado);

  • Laboratorio: vedi la voce «Loggia»;

  • Capitolo: Loggia di Rosacroce;

  • Colonna Funeraria: vi si iscrivono i nomi dei Fratelli deceduti;

  • Convento: Congresso massonico. Riunione generale e solenne dei delegati delle Logge massoniche che si tengono ogni anno nella sede di certe obbedienze o, in altre obbedienze, in occasioni determinate dalle circostanze;

  • Esoterico: si dice di una dottrina segreta che certi filosofi comunicavano solamente ad un piccolo numero di discepoli (iniziati);

  • Fratello: Nome egualitario che i massoni, chiunque siano, si danno tra loro;

  • Gradi: Gradi della Massoneria. Il Rito Scozzese ne conta trentatre;

  • Gradi Simbolici: I primi tre Gradi: Apprendista, Compagno e Maestro. Sono i soli che esistono in tutte le obbedienze;

  • Gran Maestro: Titolare della grande maestranza o presidenza di un Grand'Oriente o di una Gran Loggia. Presidente di un Areopago di Kadosh;

  • Grand'Oriente: Parlamento massonico formato dai deputati delle Logge simboliche. Potere regolatore dell'Ordine. Loggia centrale della Massoneria di tutta una contrada a capo della quale si trova un Gran Maestro o un Consiglio dell'Ordine;

  • Iniziazione: Ammissione ai misteri della Massoneria o di un Grado massonico.

  • Kadosch: Nome del 30º Grado Scozzese e del Fratello che lo possiede (in ebraico kadosch significa «santo»);

  • Loggia: Raggruppamento di massoni. Assemblea della Massoneria; locale in cui i massoni si riuniscono (per certi Gradi si utilizzano i termini «Laboratorio», «Areopago» e «Capitolo»);

  • Loggia Blu: Loggia simbolica, completa in tre Gradi;

  • Luce: Verità, ragione. Conoscenze massoniche. Dicono i Fratelli: «Si riceve la Vera Luce diventando massoni»;

  • Obbedienza: Giurisdizione massonica;

  • Rosacroce: 18º Grado Scozzese. Sètta che, nel XVI e XVII secolo, pretendeva di possedere la pietra filosofale, di conoscere tutte le scienze e di rendere gli uomini immortali;

  • Tempio: Luogo in cui si riuniscono i massoni. Lavorare alla costruzione del Tempio, ossia «lavorare al miglioramento e al perfezionamento dell'umanità»;

  • Tenuta: Assemblea;

  • Tenuta Bianca: Assemblea massonica alla quale assiste uno o diversi «profani»;

  • Vedova (La): La Massoneria;

  • Volta d'Acciaio: Cerimoniale con le spade, comune quando si rendono gli onori massonici.

Sopra: Volta d'Acciaio con le spade.

 

georges clemenceau

Il massone Georges Clemenceau (1841-1929), presidente del consiglio della repubblica di Francia dal 1917 al 1920, ha dichiarato il 12 luglio 1909:

 

«Dopo la Rivoluzione (Francese) noi siamo in rivolta contro l'autorità divina e umana. Non si potrà fare nulla in questo Paese finché non sarà stato cambiato lo stato d'animo introdotto dall'autorità cattolica».

 

(cit. in J. Ousset, Pour qu'Il règne, La Cité Catholique, Parigi 1959, pag. 138).

 

 

 

APPENDICE II
Esempi di simboli massonici

 

 

Uno degli interessi della simbologia massonica è di mettere in evidenza come la Massoneria sia impregnata di occultismo. Infatti, è impossibile spiegare il significato di molti simboli massonici senza fare riferimento alle scienze occulte, e in modo speciale alla Kabbalah. Per gli esempi che mostreremo, ci siamo principalmente rifatti al libro del massone Jules Boucher (1902-1955) intitolato La symbolique maçonnique («La simbologia massonica») 274, e quello dell'alto dignitario della Massoneria inglese Walter Leslie Wilmshurst (1867-1939), dal titolo The Masonic Initiation («L'iniziazione massonica»).

 

jules bucher - walter leslie wilmshurst
Sopra: da sinistra, il massone Jules Boucher, il suo libro

La symbolique maçonnique e il massone Walter Leslie Wilmshurst.


 
L'Occhio onniveggente nel Triangolo

 

occhio massonico

 

Il Triangolo e l'Occhio costituiscono indubbiamente i simboli massonici più conosciuti. Scrive Jules Boucher, che cita a questo proposito Mons. Xavier Barbier de Montault (1830-1901):

 

«Nel cattolicesimo, il Triangolo equilatero simboleggia spesso la Trinità divina. Il triangolo, con i suoi tre lati e i suoi tre angoli uguali, è un simbolo molto espressivo. Lo si vede spesso come aureola sulla testa di Dio o tra le sue mani; a partire dal XVII secolo, al suo interno appare il nome di Yahwéh in ebraico o l'Occhio di Dio che tutto vede. Dobbiamo spiegare perché i massoni ne hanno fatto il loro simbolo: essi l'hanno preso in prestito dalla Chiesa che aveva costituito la Trinità creatrice la protettrice degli architetti e dei muratori» 275.

 

mons. xavier barbier de montault

Sopra: l'archeologo e storiografo francese

Mons. Xavier Barbier de Montault.

 

Prosegue il massone Jules Boucher:

 

«Il Delta 276 luminoso massonico contiene spesso al suo centro il Sacro Tetragramma "IEVE", scritto con lettere ebraiche, o l'Occhio divino [...]. Sul piano fisico, l'Occhio simboleggia il Sole visibile da cui emana la Vita e la Luce; sul piano intermedio o "astrale", esso rappresenta il Verbo, il Logos, il Principio creatore; sul piano spirituale o divino esso sta a significare il Grande Architetto dell'Universo» 277.

 

tetragramma

Sopra: il tetragramma YHWH nel Triangolo.

 

Così, lo stesso simbolo ha potuto rappresentare la SS.ma Trinità per i cattolici e il sistema ternario per i massoni, che, come abbiamo visto, è uno dei grandi temi dell'occultismo.

 

I simboli occulti che figurano sulla banconota statunitense da un dollaro 278

 

dollaro americano

Sopra: il rovescio della banconota da un dollaro statunitense.

 

Sulla banconota verde da un dollaro, emessa nel 1935 dalla Federal Reserve, figurano le due facce del Gran Sigillo dello Stato americano.

 

- Dritto del Sigillo: una Piramide tronca formata da tredici gradini sormontata dall'Occhio onniveggente iscritto in un Triangolo; un motto in latino circonda la Piramide: «Annuit Cœptis Novus Ordo Seclorum», ossia «Una Nuova Era arride agli iniziati».

 

annuit cœptis novus ordo seclorum

 

- Rovescio del Sigillo: un'Aquila che stringe tredici frecce con uno dei suoi artigli e nell'altro un ramo d'ulivo con tredici foglie e tredici frutti; al di sotto dell’Aquila ci sono tredici stelle a cinque rami che formano una Stella a sei punte o Esagramma; l'Aquila è protetta da uno scudo con tredici righe e tiene nel suo becco una banderuola che porta il motto formato da tredici lettere «E Pluribus Unum» («Da molti soltanto uno»).

 

e pluribus unum

 

I simboli massonici abbondano su questa banconota, e in particolare: l'Occhio onniveggente, la Stella a cinque punte (Pentagramma, detto anche «Stella fiammeggiante» dai massoni, e la Stella a sei punte, o Sigillo di Salomone) 279. E dunque, la banconota da un dollaro può essere considerata la firma massonica dello Stato e dell'Alta Finanza statunitense.

 

Le due colonne del Tempio

 

jackin booz

 

Nelle Logge massoniche di Rito Scozzese si trovano due colonne, simili alle due colonne di bronzo del Tempio di Salomone descritte nella Bibbia (1 Re 7, 21) su cui sono iscritti i nomi «Jachin» e «Booz». Ecco due interpretazioni massoniche a questo riguardo:

 

- «Due colonne sembrano sostenere tutto l'edificio; Fratel Clavel 280 ci dice che sono "le colonne Booz e Jachin [...] rappresentano i due falli generatori, uno della luce, della vita e del bene; l'altro delle tenebre, della morte e del male che mantiene l'equilibrio del mondo". "Il dogma dei due principî - riprende il Maestro Ragon 281, insegnati mediante l'allegoria della luce e delle tenebre, forma infatti il fondo della Massoneria, come tutti gli antichi misteri» 282.

 

- «Jachin e Booz corrispondono alle Sephirot Netzah e Hod che formano un gruppo con Iesod. Secondo i cabalisti, Iesod si riferisce all'attributo generatore, al potere fecondatore di Dio. Dunque, Netzah e Hod formano gli elementi generatori che riuniscono Iesod, il potere fecondatore centrale» 283.

 

tre colonne - kabbalah

 

In questo caso, l'occultismo è assai presente con riferimento al manicheismo nel primo caso, mentre, nel secondo, il riferimento è alle Sephirot della Kabbalah.

 

Il Grembiule massonico

 

grembiule massonico

 

«Il "Grembiule" costituisce l'essenziale del "decoro" del massone. Esso è costituito da un rettangolo e di un bavaglino triangolare. Nei Gradi di Apprendista e di Compagno il Grembiule è fatto di pelle bianca, senza alcun ornamento. Nel Grado di Maestro, esso varia a seconda dei riti e delle obbedienze» 284.

 

Questo celebre accessorio del vestiario è interpretato in diversi modi; ecco la spiegazione di Walter Leslie Wilmshurst:

 

- Panteismo e deificazione dell'uomo

 

«L'Universo e l'uomo stesso sono costruiti ad immagine di una scala, con una serie ordinata di pioli. La sostanza unica e universale che compone le diverse parti dell'Universo "discende" da uno stato perfettamente etereo percorrendo tappe successive di crescente densificazione, finché viene raggiunta una grossolana materializzazione; poi risale fino al suo stato iniziale percorrendo tappe ordinate in modo simile [...]. Questo processo cosmico fu l'oggetto del sogno o della visione di Giacobbe; ecco spiegata la ragione per cui la scala di Giacobbe occupa un posto così importante nel nostro simbolismo».

 

scala massonica

Sopra: allegoria massonica della scala di Giacobbe,

simbolo dell'illuminazione che si ottiene mediante l'iniziazione.

 

Dopo avere osservato che questo doppio movimento si osserva nell'uomo, Wilmshurst prosegue:

 

«La sovrastruttura che dev'essere eretta dal massone è l'organizzazione di un corpo etereo e spirituale in cui il massone addestrato può operare indipendentemente dal suo corpo fisico e dalla sua personalità naturale [...]. Questo Ego, ultimo principio divino nell'uomo, è rappresentato dal bavaglino triangolare del grembiule massonico» 285.

 

 

In questo testo troviamo:

  • una chiara affermazione di panteismo: ogni cosa - e dunque anche l'uomo - è consustanziale a Dio;

  • un esempio di interpretazione massonica della Sacra Scrittura;

  • il significato occultista del grembiule massonico (la parte superiore).

- Dal panteismo al culto fallico

Riprendiamo il testo di Walter Leslie Wilmshurst:

 

tau massonico«Il corpo o la forma, o piuttosto la successione dei corpi e delle forme, che questo Ego assume, manifestandosi ("on descending into manifestation") attraverso i diversi piani scaglionati dell'Universo [...] è rappresentato dalla parte inferiore, rettangolare, del grembiule. Il Tau, raffigurato sui grembiuli dei massoni che hanno il Grado di Maestro è una rappresentazione della croce ("is ha form of the cross"), e anche del martello di Thor delle religione scandinava. Punto importante, il grembiule copre gli organi del corpo che sono creatori e generatori; ed è specialmente a questi organi che si riferisce il significato del Tau. L'auto-edificazione spirituale ("spiritual self-building") e l'erezione di una "sovrastruttura" dipende dalle risorse di energia creativa provenienti dal centro nervoso generatore che costituisce la "centrale di energia" dell'organismo umano. A partire da ciò, questa energia sale attraverso i "trasformatori" ghiandolari, e, raggiungendo il cervello, finisce per essere sublimata e trasformata in coscienza [...]. L'energia vitale è sempre creatrice sia mediante la propagazione fisica, che per mezzo della costruzione super-fisica» 286.

 

tau - grembiule massonico

Sopra: il Tau che figura sul grembiule del Grado di Maestro.

 

Siamo in pieno culto fallico, anche se discretamente evocato.

 

I monumenti massonici

 

Abbiamo appena parlato del culto fallico al quale si ricollega il Tau. Lo stesso significato hanno anche gli obelischi innalzati dai governi massonici - o massonizzanti - a Parigi (Obélisque de la Concorde, Torre Eiffel), a Washington, a Buenos Aires, ecc... Basterà qui citare il più alto di essi, la Torre Eiffel, costruita nel 1889 in occasione del primo centenario della Rivoluzione massonica del 1789 e che, da allora, sfigura uno di paesaggi più belli di Parigi. Così, due monumenti altamente simbolici dominano Parigi: la Torre Eiffel e la chiesa del Sacro Cuore di Montmartre. In seno stesso alla capitale, essi manifestano la lotta tra i due stendardi: quello di Satana e quello di Cristo Re 287.

 

 

APPENDICE III
L
'azione della massoneria sulla famiglia

 

 

Proponendosi di creare un nuovo modello di società, disconnesso dalla legge soprannaturale e dalla legge naturale, la Massoneria non può disinteressarsi della famiglia e della scuola. Esaminiamo qui sommariamente la sua azione in questo campo.

 

  La famiglia

 

C'è una specie di incompatibilità tra la famiglia concepita secondo il piano divino e la Massoneria. Scrive Padre Nicolas Deschampes:

 

«Tutti gli elementi della famiglia [...], tutto ciò che la costituisce: matrimonio, monogamia, indissolubilità fino alla morte, subordinazione degli sposi nell'uguaglianza dei diritti, doveri reciproci degli uni e degli altri, dei genitori e dei figli, hanno la loro radice e il loro principio nella religione rivelata. Ora, la Massoneria non solo distrugge la religione rivelata, ma anche l'ordine naturale ponendo come principio che l'uomo non ha altra fine che sé stesso, e che la morale consiste nel soddisfazione che si riceve dando libero sfogo a tutti gli istinti» 288.

 

sacra famiglia

 

Per mostrare la continuità delle vedute anti-familiari della Massoneria, citiamo qui alcuni testi massonici di epoche diverse:

 

- «Isolare l'uomo dalla sua famiglia»

Nel 1822, un membro dell'Alta Vendita italiana dava questa consegna:

 

«L'essenziale è di isolare l'uomo dalla sua famiglia, di fargliene perdere le abitudini [...]. Dopo averlo separato dalla moglie e dai figli, e avergli dimostrato quanto siano penosi tutti questi doveri, ispirategli il desiderio di un'altra esistenza [...]. Quando sarete riusciti ad insinuare a qualcuno il disgusto della famiglia e della religione (due cose che vanno sempre d'accordo), lasciatevi sfuggire certe parole che eccitino il desiderio di essere affiliato alla Loggia più vicina» 289.

 

- «Il mio corpo appartiene a me»

Nel suo libro De la propriété («Della proprietà»), il già citato Adolphe Thiers, celebre uomo di Stato... e massone 290, poneva in questi termini il (falso) principio «il mio corpo appartiene a me» che oggi serve a giustificare il lassismo sessuale e l'aborto:

 

«L'uomo ha nelle sue facoltà personali una prima proprietà incontestabile, origine di tutte le altre. La prima delle mie proprietà, sono io, io stesso. I miei piedi, le mie mani, le mie braccia, il mio corpo, il mio spirito appartengono a me, insindacabilmente a me» 291.

 

adolphe thiers - de la propriété

Sopra: il massone Adolphe Thiers e il suo libro De la propriété.

 

- Il matrimonio civile

 

«Chiedere l'istituzione del matrimonio civile, per sottrarre i nostri concittadini alla tirannide che viene esercitata in nome di una Chiesa esclusivista e intollerante [...]. Tale è stata l'opera che abbiamo intrapreso, non in nome della Massoneria, ma per essa» 292.

 

matrimonio civile

 

- La contraccezione e l'aborto

Dagli anni 1820, 1840, 1880, fino all'epoca attuale; la volontà massonica di distruggere le basi della famiglia è stata espressa con la stessa intensità, come ne manifestano queste citazioni estratte dal libro De la vie avant toute chose di Pierre Simon, ex Gran Maestro della Gran Loggia di Francia e propagandista appassionato della contraccezione:

 

«La polemica sorta attorno alla Legge Veil, è lo scontro tra due mondi» 293. «Le soluzioni che ci fornisce la morale tradizionale non possono più accontentarci. Esse poggiano su una sacralizzazione del principio di vita, la cui essenza è superstiziosa e l'andatura feticista» 294. «Il conflitto tra la contraccezione e le valori socio-religiosi del passato è inevitabile» 295. «La contraccezione liberatoria ha fatto cadere il muro delle fatalità tradizionali. La sua scomparsa apre un campo libero in cui bisogna installare la nuova morale» 296.

 

simone veil - aborto e massoneria

Sopra: omaggio dell'Ordine massonico misto Le Droit Human all'israelita Simone Veil (1927-20017), il ministro della Sanità che nel novembre del 1974 fece approvare la legge sull'aborto in Francia.

 

- «La famiglia, una struttura che scompare»

In un articolo che intitolato «La famille, une structure qui disparaît», la rivista Humanisme del Grand'Oriente di Francia inizia considerando come superata la famiglia tradizionale:

 

«Ai nostri giorni si sviluppa un fenomeno sociale importante per le sue conseguenze in numerosi settori, tra cui la famiglia: le strutture tradizionali che sono alla base di una morale, di una cornice di vita, di "una civiltà", si rivelano oramai incapaci di mantenere l'equilibrio sociale in cui abbiamo vissuto fino ad oggi».

 

Ed ecco uno dei rimedi proposti:

 

«Le modifiche della cellula familiare dovrebbero portare ad una riduzione della sua cornice troppo rigida per adattarla meglio agli imperativi attuali. Wikler (le leggi naturali del matrimonio) pensa che dal punto di vista giuridico il matrimonio-contratto definitivo attuale dovrebbe essere limitato nel tempo, essere suscettibile di revisione ogni cinque o dieci anni. La formula del matrimonio-contratto rinnovabile periodicamente (Margaret Mead, USA) corrisponderebbe molto di più alle condizioni socio-economiche attuali» 297.

 

 

- L'azione massonica contro la famiglia

Humanisme dimentica di precisare un particolare: se oggi le strutture familiari tradizionali non riescono più a «mantenere l'equilibrio sociale», è perché sono state metodicamente indebolite, addirittura distrutte da un'azione massonica che continua da duecento anni. Ecco alcuni aspetti:

 

- Divorzio

Legalizzato in Francia dalla legge del 20 settembre 1792, votato dall'Assemblea Nazionale (la cui maggioranza dei membri era composta da massoni), il divorzio fu vietato nel 1816. Esso fu nuovamente reintrodotto dalla legge del 27 luglio 1884 alla quale è legato il nome di un senatore, il massone ebreo Alfred Naquet (1834-1916).

 

alfred naquet

Sopra: il senatore massone Alfred Naquet.

 

- Contraccezione

Nel suo già citato libro De la vie avant toute chose, il dr. Pierre Simon, ex Gran Maestro della Gran Loggia di Francia, descrive il lavoro accanito intrapreso dalla Massoneria tra il 1950 e il 1967 per divulgare l'idea di contraccezione e far votare nel 1967 la Legge corrispondente (Legge Neuwirth).

 

- Aborto

Nel suo articolo «Francs-maçons, le retour en force», L'Express indicava che «nel ministero di Simone Veil, il dr. Pierre Simon è stato uno degli artefici della legge sull'interruzione di gravidanza» 298. Del resto, i massoni riconoscono volentieri di aver giocato un ruolo trainante in questa vicenda. Scrive il massone Fred Zeller, ex Gran Maestro del Grand'Oriente:

 

«Credetemi, in questi ultimi tempi è grazie ai nostri accordi, tra massoni, contro i conservatori inveterati e incorreggibili, che sono potuti passare dei testi di legge come quelli concernenti l'aborto o la pianificazione familiare» 299.

 

aborto e massoneria

 

- Eutanasia, divorzio consensuale e omosessualità...

È nota l'azione in favore dell'eutanasia condotta dal massone Henri Caillavet (1914-2013), ex senatore del Lot-et-Garonne. Ma non si sono limitate a questo settore le iniziative di questo onorabile parlamentare:

 

«In materia di costumi, Caillavet ha contribuito indubbiamente a mutare il paesaggio sociologico francese. Anche se altri, generalmente della fazione politica opposta hanno fatto passare certi progetti, lui ne era stato il padre in Parlamento. La proposta di legge sul divorzio per consenso reciproco del 1968 è sua. Anche il primo testo liberale sull'aborto del 1971, è suo. La legge sull'abbandono dei testi discriminatori a riguardo degli omosessuali, di qualche settimana fa, è sua» 300.

 

henri caillavet

Sopra: il senatore massone Henri Caillavet.

 

Chiudiamo questo inventario certamente incompleto delle azioni anti-familiari della Massoneria. Essi bastano a mostrare quale odio nutra la Massoneria per la famiglia e perché ne persegue la distruzione metodica.

 

 

APPENDICE IV
Rotary e Lion
's club

 

 

Notizie generali 301

 

- Rotary Club

Club internazionale fondato nel 1905 da un avvocato di Chicago, Paul Harris (1868-1947); esso riunisce uomini d'affari e rappresentanti delle libere professioni. Il suo programma si fonda su quattro punti principali:

  • Lo sviluppo delle relazioni personali d’amicizia tra i suoi membri;

  • L'osservazione delle regole morali di alta probità e di delicatezza nell'esercizio di ogni professione;

  • L'applicazione dell'ideale di servire nella propria vita personale, professionale e sociale;

  • La comprensione reciproca internazionale, la buona volontà e l'amore per la pace.

Al 1º settembre 1988, c'erano 24.000 club nel mondo, di cui 735 in Francia e 1.060.000 Rotariani, di cui 28.000 in Francia.

 

paul harris - rotary club

Sopra: l'avvocato Paul Harris e il simbolo del Rotary Club.

 

- Lion's International

La sigla Lion's sta per «Liberty Intelligence Our Nation Safety», ossia «Libertà e comprensione sono la salvaguardia delle nostre nazioni». Associazione di uomini scelti tra più rappresentativi di ciascuna delle professioni e responsabili di alto livello. Il Lion è un uomo che «coltiva l'amicizia ed è animato del desiderio di servire». Scopo: servizi alla comunità. Il primo club è stato creato a Chicago nel 1917 da Melvin Jones (1879-1961). Al 1º gennaio 1990, c'erano 39.500 club nel mondo, di cui 1.020 in Francia, e 1.355.000 membri, di cui 33.000 in Francia.

 

melvin jones - lion's club

Sopra: Melvin Jones e il simbolo del Lion's Club.

 

- Rapporti tra Rotary, Lion's Club e Massoneria

Rotariani e Lion da una parte, massoni dall'altra, sostengono che non ci sono legami organici tra le loro associazioni. In realtà, si può affermare che esiste una certa comunità di idee e numerose connessioni.

 

rutherford - massoneria

 

gesù cristo coronato di spine

 

Preghiera per la conversione dei massoni

 

Signore Gesù Cristo, che manifestate la Vostra onnipotenza soprattutto nel perdonare i peccatori, e che avete detto: «Pregate per coloro che vi perseguitano e vi calunniano», imploriamo la clemenza del Vostro sacratissimo Cuore per quelle anime, create a immagine di Dio, che sono state miserabilmente ingannate dalle perfide seduzioni della Massoneria, e che così corrono alla loro eterna perdizione. Non permettete, ve ne scongiuriamo, che la Chiesa, Vostra Sposa santissima, sia ancora a lungo oppressa da essi, ma placato dall'intercessione della Vostra Madre, la Beata Vergine Maria, e dalla preghiera dei giusti, ricordateVi della vostra infinita misericordia. Dimenticate la loro perversità e fate che, tornando a Voi, consolino la Chiesa con una strepitosa penitenza, e ottengano la gloria eterna. Voi che vivete e regnate nei secoli dei secoli. Amen.

 

 

Parte Sesta

 


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Note

 

273 Questo vocabolario è stato estratto dal Petit dictionnaire maçonnique, ed è presente anche nel libro Les mystères des francs-maçons.

274 éd. Dervy, 1953.

275 Cfr. Mons. X. Barbier de Montault, Histoire théorique du symbolisme religieux («Storia teorica del simbolismo religioso»), vol. I, 1884, pag. 53; cit. in J. Boucher, La symbolique maçonnique, pag. 90.

276 Delta luminoso o Triangolo luminoso; la lettera greca «delta» ha la forma di un triangolo.

277 Cfr. J. Boucher, op. cit., pagg. 90-91.

278  A questo riguardo vedi l'articolo di Andrea di Nicola intitolato «La simbologia del dollaro» nella sezione «Mondialismo».

279 Cfr. J. Boucher, op. cit., pagg. 220 e ss.

280 François Timoléon Bègue Clavel, massone del Grand'Oriente di Francia, autore dell'opera Histoire pittoresque de la Franc-maçonnerie («Storia pittoresca della Massoneria»).

281 Jean-Marie Ragon, massone, autore del Cours philosophique et interprétatif («Corso filosofico e interpretativo»), da cui è stata estratta questa citazione.

282 Cfr. P. N. Deschamps, op. cit., vol. I, pag. 28.

283 Cfr. J. Boucher, op. cit., pag. 139.

284 Ibid., pag. 291.

285 Cfr. W. L. Wilmshurst, The Masonic Initiation; cit. in P. D. Fahey s.j., The Mystical Body of Christ in the Modem World («Il Corpo Mistico di Cristo nel mondo moderno»), pag. 347.

286 Cfr. W. L. Wilmshurst, op. cit.; cit. in P. D. Fahey s.j., op. cit., pag. 347.

287 Vedi Sant'Ignazio di Loyola, Esercizi spirituali, «Meditazione dei due stendardi».

288 Cfr. P. N. Deschamps, op. cit., vol. I, pag. 181.

289 Lettera del 18 gennaio 1822 di un membro dell'Alta Vendita (con lo pseudonimo «Piccolo Tigre») a uno dei suoi colleghi («Vindice»); cit. in J. Crétineau-Joly, op. cit., vol. II, pagg. 104-105.

290 Thiers fu affiliato alla Carboneria; vedi P. N. Deschamps s.j., op. cit., vol. II, pag. 249.

291 Cfr. P. N. Deschamps s.j., op. cit., vol. I, pag. 181.

292 Cfr. Le Journal de la Franc-maçonnerie belge, dell'8 febbraio 1880; cit. in P. N. Deschamps s.j., op. cit., vol. I, pag. 344.

293 Cfr. P. Simon, op. cit., pag. 211. Si tratta dello scontro tra il mondo cattolico e il mondo secolarizzato di ispirazione massonica.

294 Ibid., pag. 233.

295 Ibid., pag. 145.

296 Ibid., pag. 194.

297 Cfr. Humanisme, luglio 1987; cit. in J. Ploncard d'Assac, Lettres politiques, n° 210.

298 Cfr. L'Express, del 7 ottobre 1988.

299 Cfr. Le Nouvel Observateur, del 24 maggio 1976, pag. 101.

300 Cfr. «Visa pour notre mort», in Le Nouvel Observateur, del 24 aprile 1978.

301 Estratto dal Quid del 1991.
 

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