di Russ Winter 1
Il poeta degenerato degli anni '50 - clandestinamente comunista ed ebreo - il beatnik Allen Ginsberg (1926-1997) 2 scrisse una prosa folle per il «popolo eletto», che capiva il suo codice segreto. Per l'altro 99,9% di noi nella piantagione «non cool», la cosiddetta «poesia» di Ginsberg suona come un gergo incomprensibile, e per giunta un linguaggio molto perverso. Ginsberg definì il relativismo morale 3 con il suo ritornello: «Cos'è l'oscenità e per chi quella cosa è oscena»? Per iniziare la discussione, visitate questo link alla sua poesia Urlo (Howl) 4 scritta nel 1955 sotto l'influenza del peyote, e giudicate voi stessi la sua prosa. Notate che la seconda parte è un'ode a Moloch 5, una divinità cananea associata al sacrificio di bambini.
Sopra: i cananei offrono all'idolo di Moloch bambini in sacrificio.
Un'altra strofa rivela ampiamente il pensiero: «Sono con te a Rockland dove accusi i tuoi medici di follia e complotti la rivoluzione socialista ebraica contro il Golgota nazionale fascista» (un'odiosa allusione al cristianesimo). Rockland è un ospedale psichiatrico di New York. In realtà, Urlo è relativamente sobria rispetto a ciò che pubblicò dopo essere diventato «famoso». La notorietà gli diede carta bianca sull'oscenità e sulla degenerazione più totale. Ad esempio, in un'altra poesia intitolata Please Master 6 Ginsberg illustra la sua passione perversa per l'omosessualità e il sadomasochismo.
Sopra: Allen Ginsberg con il suo amante Peter Orlovsky (1933-2010).
Nel 1966, Ginsberg ridusse l'oscenità più esagerata e scrisse una poesia pacifista, contorta e dalla logica circolare, intitolata Wichita Vortex Sutra 7 che in qualche modo riuscì a fare dello Stato del Kansas un capro espiatorio e a schernirlo come epicentro e fonte del complesso guerrafondaio militare-industriale nel mondo. Curiosamente, Israele non venne mai menzionato in nessuna delle sue opere. Wichita descrive la regione e il periodo esatto in cui sono cresciuto, e ciò che ricordo sono cari ricordi di un tempo e di un luogo decenti. Essa fa riferimento in modo spregiativo alle «rive del fiume Republican», un luogo che evoca qualcosa di molto diverso e più positivo per me che per Ginsberg. Sì, queste sono parole da guerra culturale. Ma dopo aver letto - con non poche difficoltà - tutta la sua opera, capisco perfettamente perché non gli piacesse il Kansas del 1966. La domanda è: perché mai dovrebbe importare a qualcuno?
In seguito, da beatnik ormai anziano, Ginsberg rivelò ulteriormente il suo carattere malato e malvagio confessando di non avere problemi con la pedofilia. Durante un'intervista del 1997 rilasciata alla rivista The Harward Gay & Lesbian Review, egli affermò:
In Deliberate Prose: Selected Essays 1952-1995, un libro che secondo il suo editore HarperCollins «ha dato voce alla coscienza morale della nazione», Ginsberg annunciò:
Poi ha parlato della «politica» della pedofilia:
Sopra: il logo della North American Man/Boy Love Association («Associazione nordamericana per l'amore tra uomo e ragazzo»).
Un'intera macchina propagandistica è stata creata per promuovere il perverso e malato Allen Ginsberg. Quest'ultimo ho avuto pochissime difficoltà a trovare critici a cui fosse concesso un pulpito. Quando è stato esposto qualche dissenso, si è trattato per lo più di critiche al suo stile di scrittura, e non ai suoi contenuti. Un tipico esempio di appartenente al «circolo degli idioti» è l'ebreo Jonah Raskin, che definì Ginsberg uno dei migliori scrittori americani, se non il migliore. Questo sudicio individuo lasciò un incarico di insegnante universitario sulla costa orientale negli anni '70 per partecipare alla controcultura radicale come giornalista freelance.
Poi tornò al mondo accademico in California negli anni '80 e scrisse diversi studi approfonditi, ovvero articoli promozionali sui colleghi ebrei del gruppo di Abbie Hoffman (1936-1989) 9 e Allen Ginsberg, oltre a recensioni di scrittori degenerati della California settentrionale che definiva «nativi, nuovi arrivati, esuli e fuggitivi». I suoi scritti consistono in pagine e pagine di vomito.
Chiudo questo articolo con una rara intervista a William Buckley (1925-2008) in cui Ginsberg legge goffamente una poesia ridicola che promuove l'LSD. Buckley e il pubblico restano rapiti e ipnotizzati da questa frode. A quanto pare nessuno ha avuto il coraggio di gridare «vai a quel paese»!
Allen Ginsberg è stato un attore a vita, utilizzato dai soliti membri dell'élite occulta per promuovere il degrado della società occidentale.
Note
1 Traduzione dall'originale inglese Beatnik Allen Ginsberg's Weaponized Debasement of Culture, a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web https://www.winterwatch.net/2025/06/beatnik-allen-ginsbergs-weaponized-debasement-of-culture/ 2 https://it.wikipedia.org/wiki/Allen_Ginsberg Figlio di una coppia di immigrati ebrei, Ginsburg venne spesso portato fina da piccolo alle riunioni del Partito Comunista Americano. 3 https://maestrovirtuale.com/it/relativismo-morale-definizione-e-principi-filosofici/ 4 https://ilchaos.com/poesia/urlo-poesia-di-allen-ginsberg/ 5 https://it.wikipedia.org/wiki/Moloch_(divinità) 6 https://genius.com/Allen-ginsberg-please-master-lyrics Purtroppo non siamo riusciti a reperire in rete una traduzione di questa poesia. 7 https://it.muztext.com/lyrics/philip-glass-wichita-vortex-sutra 8 https://it.wikipedia.org/wiki/NAMBLA 9 https://it.wikipedia.org/wiki/Abbie_Hoffman
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