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di David W. Cloud 1

 

postato: 14 maggio 2025

 

judas priest

 

 

L'heavy metal band britannica Judas Priest («Prete di Giuda») si è formata nel 1969. Il leader del gruppo, Rob Halford, aveva precedentemente fondato una band chiamata Lord Lucifer («Il signore Lucifero»).

 

rob halford

 

Le loro canzoni malvagie includono Sin afer Sin («Peccato dopo peccato»), The Devil's Child («Il figlio del diavolo») e la beffarda Defenders of the Faith («Difensori della fede»). Essi hanno dichiarato alla stampa: «Per noi l'heavy metal non è solo musica. È una filosofia e uno stile di vita» 2. Il loro album Sin afer Sin (Columbia Records 1977) incoraggia i giovani a pensare a «salvarsi nel futuro» e a godersi il peccato oggi.

 

judas priest - sin after sin

Sopra: la cover dell'album Sin after Sin.

 

La ribellione promossa dai Judas Priest è evidente nella canzone We Don't Need No Parental GuidanceNon abbiamo bisogno della guida dei genitori»).
 

«Every day you scream at me
To turn the music low
Well if you keep on screaming
You'll make me deaf you know.
You always chew me out, because I stay out late
Until your three-piece suit comes back in date
Get one thing straight
We don't need no
No no no
Parental guidance here
We don't need no
No no no
Parental guidance here».

Ogni giorno mi urli

Di abbassare il volume della musica
Beh, se continui ad urlare
Mi renderai sordo, lo sai.
Mi rimproveri sempre perché resto fuori fino a tardi
Finché non torna il tuo completo da tre pezzi
Cerca di capire una cosa
Non abbiamo bisogno
No no no
Della guida dei genitori qui
Non abbiamo bisogno di
No no no
Della guida dei genitori qui.


Il video di questa canzone mostra migliaia di giovani con i pugni alzati. Il chitarrista dei Judas Priest, Glen Tipton, afferma che questa canzone

 

«dice ai genitori di tutto il mondo di lasciare in pace i loro figli [...]. Ne abbiamo abbastanza di gruppi di madri che dicono ai loro figli cosa dovrebbero o non dovrebbero ascoltare» 3.

 

glen tipton

 

Halford concorda:

 

«So per certo che il rock ha tutti gli elementi della ribellione contro mamma e papà. Vuoi stare sveglio fino a tardi, vuoi fare festa tutta la notte o non vuoi fare i compiti» 4.

 

Come la maggior parte dei gruppi rock, i Judas Priest trattano nei loro brani argomenti abietti e immorali e mettono in scena atti osceni durante i loro concerti. Glen Tipton ha affermato: «Impazzisco quando salgo sul palco [...]. Ẻ come se qualcun altro prendesse il controllo del mio corpo» 5. Halford è noto per essersi tolto i pantaloni di pelle a metà concerto 6.

 

Essi elogiano il sadomasochismo, e Halford ha affermato di praticarlo nella sua vita personale: «Sessualmente, ho sempre sperimentato appieno l'esperienza che il sadomasochismo ha da offrire» 7. Una delle loro canzoni più indecenti descrive il fatto di costringere qualcuno a compiere atti sessuali sotto la minaccia di una pistola. La canzone dei Judas Priest Devil's Child, contenuta nell'album Screaming for Vengeance  («Urlando in cerca di vendetta»), parla di giovani che si offrono come sacrifici umani. Il testo recita:

 

«You got me by the throat [...]

You never let me go [...]

I gave my body as a slave.

You cut my fesh and drank my blood that poured in streams [...]

Feast your eyes on a whole lotta sin [...]
I'm a human sacrifce».

Mi hai preso per la gola [...]

Non mi hai mai lasciato andare [...]

Ho dato il mio corpo come schiavo.

Hai tagliato la mia carne e bevuto il mio sangue che scorreva a fiumi [...]

Rifatevi gli occhi con un sacco di peccati [...]

Sono un sacrificio umano.

 

judas priest - screaming for vengeance.

Sopra: la cover dell'album

Screaming for Vengeance.

 

La musica feroce dei Judas Priest produce violenza. Halford ha dichiarato: «Mi piace pensare a ciò che facciamo come ad una decadenza controllata» 8, ma si illude se pensa che il degrado possa essere controllato. Durante un concerto del 1984, i fans dei Judas Priest si sono spesso scatenati e hanno causato gravi danni al Madison Square Garden. Ad un concerto dei Judas Priest del 1986 a Tacoma, nello Stato di Washington, un fan in piedi davanti al palco tirò fuori un coltello e pugnalò due persone, uccidendo un giovane e ferendo una ragazza. La band stava suonando la feroce canzone Screaming for Vengeance. I fans fuori dal concerto rovesciarono un'auto della polizia.

 

Nel 1987, due giovani di Sparks, nel Nevada, si spararono con un fucile da caccia mentre erano seduti in auto nel parcheggio di una chiesa dopo aver ascoltato per ore l'album Stained Class (Columbia 1978) dei Judas Priest. Mentre ascoltavano la musica, fumavano marijuana e bevevano birra, strinsero un patto suicida. Il diciottenne Raymond Belknap morì sul colpo, mentre il diciannovenne James Vance rimase sfigurato in modo permanente, con parte del volto spazzato via. Tre anni dopo, Vance morì per overdose.

 

Sopra: i due ragazzi che cercarono il suicidio;

da sinistra, Raymond Belknap e James Vance.

 

cover stained class

Sopra: la cover dell'album Stained Class.

 

Nel 1990, i genitori fecero causa ai Judas Priest, sostenendo che i testi dell'album, combinati con la musica heavy metal stridente, feroce e deprimente, avevano ipnotizzato i giovani, convincendoli che «la risposta alla vita era la morte» 9. L'avvocato dei genitori, Kenneth McKenna, dichiarò:

 

«I testi suggestivi, uniti al ritmo incessante e all'intonazione ritmica e immutabile della musica, si sono uniti per indurre, incoraggiare, aiutare, favorire e in qualche modo ipnotizzare il querelante, inducendolo a credere che la risposta alla vita sia la morte».

 

È un'ipotesi ragionevole, ma la causa fu persa perché questo genere musicale è protetto dal Primo Emendamento degli Stati Uniti che protegge la libertà di espressione.

 

Nota a cura del

Centro Culturale San Giorgio

san giorgio

 

Come abbiamo visto, nel 1990 i Judas Priest furono coinvolti in un processo accusati di avere inserito nel brano Better by You, Better than Me un messaggio bifronte contenente la frase «Do it»! («Fallo»!) ripetuta più volte. In tribunale, gli esperti chiamati in causa dai familiari delle vittime non riuscirono a provare né l'esistenza né l'efficacia di questo backmasking. E tuttavia i Judas Priest non erano estranei a questo tipo di messaggi.

 

judas priest - processo

Sopra: due pagine di giornale dedicate al

processo che vide protagonisti i Judas Priest.

 

La cover dell'album Stained Class («Classe macchiata»), che conterrebbe la canzone con il messaggio incriminato, è essa stessa un invito al suicidio (vedi articolo). Ma c'è di più. Nel brano del 1984 Love Bites («Morsi d'amore»), un inno al sadomasochismo, il gruppo ha inserito al contrario la frase «In the dead of the night, love bites»Nel cuore della notte, morsi d'amore»). Durante il processo, lo stesso Rob Halford ammise l'uso di messaggi al contrario affermando: «Quando componi canzoni, sei sempre alla ricerca di nuove idee, nuovi suoni» 10.

 

 

Articoli correlati:
-  Judas Priest - Stained Class (messaggio subliminale visivo)

 

 

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Note

 

1 Traduzione di un estratto (295-297) dall'originale inglese Rock'n'roll War Against God (Way of Life 2015), a cura di Paolo Baroni.

2 Cfr. Hit Parader, luglio 1984.

3 Cfr. Hit Parader, febbraio 1983, pag. 59. Il testo di questo brano allude al Parents Music Resource Center (PMRC), un'associazione di genitori guidati da Tipper Gore che negli anni '80 accusò diversi gruppi o cantanti di instillare nei giovani attraverso la loro musica atteggiamenti negativi come il satanismo, l'oscenità, la violenza e così via (N.d.T.).

4 Ibid.

5 Cfr. Hit Parader, Autunno 1984, pag. 6.

6 Cfr. B. Larson, Larson's Book of Rock, Tyndale House, Wheaton 1982, pag. 163.

7 Cfr. Rolling Stone, del 15 settembre 1980, pag. 14.

8 Cfr. Hit Parader, Autunno 1983, pag. 58.

9 Cfr. Gannett News Service, del 4 agosto 1987.

10 Cfr. «Judas Priest's Lead Singer Testifies» («Il cantante dei Judas Priest chiamato a testimoniare»), in New York Times, del 1º agosto 1990

https://www.nytimes.com/1990/08/01/arts/judas-priest-s-lead-singer-testifies.html

 

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