di Margaret Galitzin 1
Recentemente ho ricevuto l'edizione Fantastic Fall («Fantastico Autunno») di un catalogo piuttosto esclusivo dedicato all'«arredamento ispirato». Sono rimasta scioccata nel vedere che trentatre pagine, più di un terzo della rivista, fossero dedicate alle decorazioni di Halloween: mummie macabre, gruppetti di fantasmi, collane e borse con teschi e ossa e molto altro. C'era una ragnatela di tre metri e mezzo con ragni neri dagli occhi come gioielli e anche una strega così particolareggiata che «ti sembrerà che decolli sulla sua scopa».
C'erano tutti i tipi di decorazioni per esterni: «luci di Halloween» arancioni, vampiri a grandezza naturale, raffigurazioni della morte e fantasmi, e addirittura un carro funebre gonfiabile con tanto di luci, effetti sonori e uno zombie che si sollevava (ad un prezzo sinceramente spaventoso!).
Sopra: arredamenti per Halloween.
Per la mensola del camino c'erano candelieri neri con candele tremolanti e un velo nero con motivi di ragnatele o pipistrelli. Credete davvero che la stregoneria non si stia facendo strada nella cultura dominante? È ora di svegliarsi. Questo catalogo del 2007, rivolto al grande pubblico, mostra eleganti libri rilegati in pelle per i vostri incantesimi e filtri preferiti. Appliques e sculture macabre a forma di Gargoyle 2 e finestre gotiche con teschi sono reclamizzate non soltanto per Halloween, ma per essere esposte durante tutto l'anno.
Sopra: Gargoyle da esporre per Halloween.
Nella mente di molti bambini e adulti l'antica festa pagana, oggi conosciuta come Halloween, è ormai considerata una «festività» principale, quanto il Natale e la Pasqua. Ciò realizza un obiettivo dei neo-pagani: riappropriarsi delle feste pagane che furono trasformate in festività religiose dalla Chiesa cattolica. Su di un sito Wicca una strega ha giurato vendetta contro i cristiani che «ci hanno fatto ingoiare il Natale ogni anno». Ha inoltre affermato:
Sopra: rituali stregoneschi celebrati nei coven della Wicca.
Un altra gongolava:
Sopra: comunità neopagana festeggia Samhain.
Quella conosciuta oggi come Halloween si chiamava Samhain (pronunciato Sah-Ween), la più famosa delle otto feste pagane celtiche del ciclo annuale. Gli attuali «dolcetto o scherzetto», le streghe, il caos, i costumi e i falò sono tracce di questa festa pagana. A proposito, potrebbe sorprendervi sapere che i Paesi cattolici dell'Europa e del Sud America non hanno mai celebrato Halloween. Per i pagani celtici, Samhain segnava la fine dell'anno e della stagione autunnale, che svaniva nel passato al tramonto del 31 ottobre. Samhain è essenzialmente caos e disgregazione; un periodo di tre giorni chiamato «Tempo che non è tempo», dove l'ordine normale delle cose veniva sospeso. Questo caos si manifestava non solo con lo scatenarsi del mondo degli spiriti sulla terra, ma anche con oscuri rituali occulti e orge notturne condotte dai sacerdoti druidi e da streghe.
Regnava il disordine: gli uomini si vestivano da donne e le donne da uomini, gente che si travestiva da dèmoni e fantasmi per confondersi con gli spiriti maligni o ingannarli in modo che passassero oltre senza inconvenienti. Durante i tre giorni di Samhain i sacerdoti druidi entravano in contatto col mondo degli spiriti, con parenti defunti o con gli spiriti infernali, che avrebbero fatto loro come da guida e fonte di ispirazione per il nuovo anno pagano che stava per iniziare. Si diceva che in questi giorni il velo che divideva questo mondo dagli inferi venisse spostato e fosse possibile andare da una parte all'altra. Come nei rituali vudù, le famiglie preparavano cibo e vino per gli spiriti dei loro antenati affinché si ristorassero dopo il lungo viaggio dall'oltretomba infernale. Si offrivano dolci per assecondare gli spiriti erranti.
C'erano anche gli spiriti maligni incontrollabili, che uscivano dalle grotte per devastare la terra. I sacerdoti druidi mascherati sfilavano in processione emettendo forti rumori per costringere gli spiriti non graditi ai margini dell'abitato. Oggi è diventato di moda prendere alla leggera fantasmi, spiriti e simili come se si trattasse di storielle sciocche, ma i neopagani li prendono molto sul serio. L'attrattiva di Samhain erano le tenebre, il mondo degli spiriti, le divinazioni e i sacrifici di sangue. Anche qui, come nel vudù, i druidi predicevano il futuro leggendo le viscere e i movimenti degli animali macellati per la grande festa, nota come la festa della carne.
C'erano anche offerte umane agli dèi demoniaci, elemento frequente e comune nei rituali religiosi, che venivano celebrati soltanto in presenza di un druido. Alla vigilia di Samhain, i sacerdoti druidi bruciavano gli animali sacrificali in grandi falò in cima alle colline nel corso dei «Festival del Fuoco». Per questo la Luna piena di ottobre veniva spesso chiamata «Luna di Sangue». Essi usavano anche i fuochi per predire il futuro. Oggi vedrete che druidi, streghe e seguaci della Wicca della corrente neopagana negano recisamente e nascondono attentamente gli aspetti demoniaci dei culti e rituali antichi che stanno facendo rivivere. Tuttavia non nascondono di adorare il dio degli inferi e la dea oscura 3 durante le loro feste di Samhain (scritto anche Samhein o Sanhaim).
Sopra: la dea oscura della Wicca.
Col suo buon senso e la sua saggezza, la Chiesa cattolica prese quelle feste pagane e le cristianizzò, depurandole da ciò che era malvagio e demoniaco, mantenendo ciò che era buono o innocuo e aggiungendo ciò che era santo e benefico. Conseguentemente, nel VII secolo Papa San Bonifacio IV (550-615) istituì la festa di Ognissanti, al posto della festa pagana dei morti celebrata il 13 maggio in Occidente. Nell'835, anche per fermare le pratiche druidiche nelle terre celtiche, Papa Gregorio IV (795-844) cambiò la data di Ognissanti nel 1° novembre. La notte del 31 Ottobre i falò venivano ancora accesi nei villaggi celtici, ma da allora per illuminare la serata di festeggiamenti e giochi e mantenere lontani gli spiriti delle tenebre.
Così Samhain divenne All Hallows Eve, la vigilia sacra precedente la festa di Ognissanti, più tardi abbreviata in Halloween. Invece di partecipare a riti occulti in favore dei dèmoni, i celtici assistevano alla Santa Messa il 1° novembre, celebrando gioiosamente tutti i santi del Paradiso. Le famiglie visitavano i cimiteri per ornare le tombe con candele e fiori e pregare per i loro cari. Il giorno seguente, il 2 novembre, commemorazione dei defunti, si univano alla Chiesa universale in preghiera per le anime di parenti e amici morti. Invece di lasciare vino e cibo per compiacere gli spiriti, la gente preparava piccoli dolci chiamati «dolci delle anime», che venivano benedetti e mangiati durante i raduni e distribuiti ai poveri. La festa pagana era stata cristianizzata.
Il neopaganesimo e il satanismo sono oggi in crescita ovunque, e ciò non è mai così evidente come ad Halloween. Streghe e stregoni odierni praticano apertamente i loro rituali di Samhain, offerti agli spiriti demoniaci. I neo-pagani fanno anche pubblicità alle loro feste, abituando il pubblico al culto del diavolo, facendolo familiarizzare coi loro rituali meno allarmanti. Ad esempio, il Festival di Samhain 2007 al Circle Sanctuary Nature Preserve (25 miglia a ovest di Madison, nel Wisconsin) invitava il pubblico a venire per «esplorare l'aldilà, entrare in contatto coi morti recenti e gli antenati, percorrere il Labirinto ed estrarre le carte dei Tarocchi». C'era un programma speciale per bambini, con creazione di maschere e giochi con sacchetti degli spiriti.
Sopra: i Tarocchi.
Il pretesto per tutto questo revival del paganesimo, della stregoneria e del satanismo è quello di offrire un po' di divertimento ai bambini e distrazione agli adulti... Ecco un altro evento pubblicizzato: il Festival delle streghe di New York afferma che quella del 2007 sarà la più grande e la migliore edizione di sempre, con cerchi sacri, lettori di Tarocchi e un rituale di Samhain che invita gli spiriti dei morti ad unirsi ai vivi. Non nascondono che il festival sia «offerto alla comunità in onore della dea». Questa dea non sarà per caso il diavolo? I segni dell'ascesa e dell'accettazione del neopaganesimo sono ovunque. Chiunque visiti una libreria troverà settori specifici dedicati ad Halloween su magia, pozioni, incantesimi, streghe e vampiri.
Ẻ sufficiente andare su eBay per acquistare una «mistura Samhain» di erbe magiche 4, «appositamente mescolate per l'impiego negli incantesimi e nei riti Samhain», insieme con un eBook sulle erbe magiche per imparare incantesimi e modalità d'uso. Halloween è trattato come un giorno importante nel mondo degli stregoni e della magia nella serie di libri di Harry Potter. Samhain è il titolo di un brano dell'album Mythical and Magical del gruppo heavy metal Pagan Altar 5. Un articolo del New York Daily News parla di una madre ex cattolica divenuta strega, che celebra «Samhain, non Halloween». Se vi guardate intorno, troverete conferme che Halloween si stia sempre più rivolgendo verso l'occulto.
Sopra: i Pagan Altar e il loro album Mythical and Magical.
Mentre il paganesimo si rianima, Halloween diviene sempre più inconciliabile con la fede cattolica. Una ventina di anni fa né gli adulti né i bambini prendevano sul serio streghe o fantasmi; Halloween rappresentava solo una serata in cui uscire mascherati e tornare con un sacchetto di caramelle. Ci deve essere stata mancanza di attenzione. Ad ogni modo, nel clima attuale le streghe e i maghi sono tornati cercando vendetta. Si prendono sul serio e chiedono ai nostri figli di fare ugualmente. I pagani approfittano dei simboli di Halloween per rivitalizzare la loro festa pagana di Samhain coi suoi riti dedicati ai dèmoni del «mondo di sotto». Quest'ultimo, che suona un po' seducente, dovrebbe venire inteso per ciò che è veramente: l'inferno.
In questa situazione è doveroso che i cattolici riflettano sulle pratiche di Halloween. Abbiamo le nostre feste cattoliche, i giorni sacri stabiliti dalla Chiesa per rendere onore e gloria a Dio e celebrare i santi in Paradiso e le anime del Purgatorio. Facciamo come la Chiesa ha sempre fatto, estinguiamo le pratiche e le usanze pagane e mettiamo in evidenza ciò che è benefico e buono per le anime. Non decoriamo le nostre case con streghe, ragnatele e pipistrelli. Invece di vestirsi da dèmoni e da vampiri, i bambini possono mettere i costumi dei loro santi preferiti per celebrare la festività successiva. Non occorre eliminare Halloween, basta liberarsi delle pratiche e dei simboli pagani per farla essere ciò che dovrebbe, una «vigilia santa» che precede le nostre festività cattoliche.
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