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modifica: 31 marzo 2015
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I
Punkreas sono una
delle punk band più famose d'Italia. Essi sono nati a San Lorenzo
di Parabiago (Milano) nel 1989. Questo gruppo è apertamente di
estrema sinistra. Tra le tante iniziative, ricordiamo la loro
collaborazione con il quotidiano Il Manifesto (2005), e con
Dario Fo (2006), ma soprattutto la loro campagna ininterrotta in
favore della legalizzazione delle droghe leggere.
Nel 2002, ad
esempio, essi girarono Canapa, un video che venne
inizialmente rifiutato dalle televisioni (anche da MTV) per poi esser trasmesso
solo in versione censurata in quanto mostra il gruppo piantare e far
crescere una pianta di marijuana. Il pezzo è stato estratto
da Falso (Universal 2002), un album che presentò più
del solito sperimentazioni di vario genere, principalmente dovute a
commistioni tra reggae, ska e rock.
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I
Punkreas |
L'album
Falso |
Dello stesso CD-ROM fà parte Elettrosmog, una canzone di «impegno sociale»
di stile veterocomunista (roba che Peppone manco se la sognava) che se
la prende con il Vaticano. Anche se il testo non ne fà espressa
menzione, si tratta della querelle scoppiata nel 2001 intorno
all'accusa rivolta all'emittente
radiofonica cattolica Radio Maria di inquinamento ambientale
per mezzo di onde
elettromagnetiche.
In realtà, servendosi del pretesto di turno,
questo gruppo ha colto al volo l'occasione per prendersela con la
religione, con la Chiesa cattolica e in definitiva con Gesù Cristo («Chi
disprezza voi disprezza me, ma chi disprezza me disprezza il Padre
che mi ha mandato»; Mt 11, 16). Ecco il testo di questo
ennesimo inno anticlericale che denota cattivo gusto e scarsa
fantasia:
Strane frequenze casalinghe ricche di
misticità
Prendon possesso dei condotti della mia elettricità
D'improvviso mi giro sento il ferro da stiro che mi parla di santi e
beati
Mentre il mio microonde si è scaldato e risponde intonando dei salmi
cantati
Elettrosmog Elettrosmog
Passano i mesi e il vicinato soffre il nuovo maleficio
Provenienza son le antenne con lo stemma pontificio
Non può essere vero la risposta del clero: «Trasmettiamo un amore
sincero»
«Siamo gente di chiesa pratichiamo il digiuno non facciamo del male a
nessuno»
Spiegavate i vecchi testamenti catechismo e i suoi comandamenti
A memoria due in particolare non mentire e non ammazzare mai
Nel vostro inferno brucerete solo voi
Trasmettendo morte con un'onda che affonda l'anima
Brucerete e siate maledetti per l'eternità. |
Non paghi delle loro bestemmie, I
Punkreas sono
ritornati sull'argomento rincarando la dose in E così sia, un
brano incluso nell'album
Futuro imperfetto
(Canapa Records 2008). Ecco il testo di questo pezzo astioso:
Quando penso al catechismo
Mi ricordo soltanto delusioni
Mi parlavan di miracoli curiosi
E beate apparizioni
Ho aspettato con pazienza di incontrarmi col divino
Ma è passato troppo tempo
Io non sono più un bambino
Come San Tommaso io non credo se non vedo
Ma mi piacerebbe molto trasformare l'acqua in vino
E ogni religione
Ti sguinzaglia addosso il suo rappresentante
Diversi tra di loro
Ma in comune una creatura onnipotente
Chi manderà all'inferno
Chi dirà povero cristo
Ma scusatemi se insisto
Non c'è un dio che si sia visto
Cercano prenotazioni per un posto in Paradiso
Grazie, ma non mi interessa
Perché in fondo ho già deciso
Io non mi convertirò
Ed è per questo che la mia risposta è no
Mi dispiace, ma non prego
Non è un dio quello che chiedo in questa vita
Ma peccare in libertà
Come in cielo così in terra,
Questa è la mia volontà
E così sia. |
E dal rifiuto della religione si passa
facilmente all'interesse per l'occulto, come testimonia
questo terzo brano dei
Punkreas intitolato I chiromanti ed estratto
dall'album
Paranoia e potere
(T.V.O.R. 1995):
Già dai secoli passati erano perseguitati
E come eretici venivano bruciati
Da dei giudici severi che la chiesa d'oggi e ieri
Ha da sempre proclamato giustizieri
Non si legge più la mano l'amuleto e il talismano
Han turbato seriamente il vaticano
Questa fede è una sola e devi prenderla in parola
O alla fine la tua anima non vola.
Per questo preferisco i chiromanti
Che si trovan senza impegno soprattutto senza il segno
Di una croce sporca e falsa dove tutti dietro trovano rifugio.
Ora do la mia fiducia al poter paranormale
Alla forza dei tarocchi a un segno zodiacale
Spero sia l'alternativa a chi ci ha sempre ordinato
Che poi fosse un cardinale o un organo di Stato
Voglio usare la magia la magia ma quella nera
Per poterli eliminare al calare della sera
Proverò con la macumba coi feticci e gli spilloni
Per potermi liberare da codesti zoticoni!
Per questo preferisco i chiromanti
Che si trovan senza impegno sopratutto senza il segno
Di una croce sporca e falsa dove tutti dietro trovano rifugio.
Per questo preferisco i chiromanti
Che si trovan senza impegno sopratutto senza il segno
Di una croce sporca e falsa dove tutti dietro trovano rifugio.
Ya! |
Anziché attaccare gratuitamente la
Chiesa e insultare Nostro Signore, i Punkreas
dovrebbero fare ammenda per il loro bieco ateismo, per la loro propaganda presso i giovani in
favore del veleno della droga, ma soprattutto togliersi il paraocchi
che copre il loro bulbo oculare sinistro, ammainare la bandiera
rossa e posare finalmente lo sguardo sugli orrori causati
dall'ideologia marxista, denunciando con lo stesso zelo
l'instillazione satanica dell'odio di classe (anziché dell'amore per
il prossimo) nelle ultime
generazioni, a partire dagli anni '60, ad opera dei loro
«compagni»...
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