I francesi Magma, nati nel 1969 ad opera del batterista Cristian Vander, furono un gruppo assai originale, autori di un progressive rock che fondeva jazz, fusion e sperimentazioni vocali, da loro denominato zeuhl. Il loro approccio era esoterico in tutti i sensi, tanto che Vander si era persino inventato una lingua particolare, il kobaïano, parlato nell'immaginario pianeta Kobaïa. Le storie narrate nei vari album erano saghe fantascientifiche influenzate da temi gnostici 1.
Sopra: i Magma; Christian Vander è il secondo da destra. Sotto, il logo della band.
La copertina del loro long playing Üdü Ẁüdü (Seventh 1976) raffigura una specie di torre con il logo del gruppo, ai cui lati troneggiano due statue: a destra un angelo, mentre a sinistra sta un demone, precisamente il Baphomet, secondo la rappresentazione dell'occultista francese Eliphas Lévi (1810-1875).
Sopra: la cover dell'album Üdü Ẁüdü dei Magma.
Cogliamo l'occasione anche per segnalare il ricordo che della band aveva Franco Battiato (1945-2021), che li aveva incontrati all'European Rock Festival di Londra del 1975 (a cui anche lui aveva partecipato):
Note
1 Cfr. W. C. Ramsey, «Let All the Children Boogie: Occult Presences Through the Musical Performances of Sun Ra, David Bowie, Magma, and Janelle Monáe», in Religious Studies Graduate Theses & Dissertations, nº 47, 2017, pagg. 71-83 https://scholar.colorado.edu/rlst_gradetds/47 2 Cfr. L. Valtorta, «Franco Battiato, ritorno all’elettronica: "Non avete idea di quello che vi aspetta"», in La Repubblica, dell'8 settembre 2014 http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/09/06/news/franco_battiato-94997790/
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