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a cura di VigilantCitizen 1

 

postato: 25 agosto 2023

 

sound of freedom

 

 

Premessa

 

Il film Sound of Freedom («Il suono della libertà») è basato sulla storia vera di un ex agente governativo che ha salvato centinaia di bambini dalla schiavitù sessuale. Nel frattempo, Bloomberg e il Washington Post hanno assunto un sostenitore della pedofilia per attaccare il film e associarlo alle «cospirazioni di QAnon» 2. In nome di Dio, che cosa sta succedendo ai mass media?

 

Un film basato su una storia vera

 

Sound of Freedom è un film basato sulla storia vera di Tim Ballard, un agente governativo che ha lasciato il suo lavoro per salvare i bambini dai trafficanti di sesso in Colombia.

 

tim ballard

 

Diretto dal regista Alejandro Gomez Monteverde, Sound of Freedom non è il tipico film di Hollywood. È stato distribuito dalla Angel Studios, con sede nello Utah, una società specializzata in produzioni «basate sulla fede».

 

alejandro gomez monteverde

 

Il film è stato effettivamente completato più di cinque anni fa, nel 2018, e doveva essere distribuito con la 20th Century Fox. Tuttavia, quando lo studio fu acquistato dalla Walt Disney Company, Sound of Freedom fu accantonato a tempo indeterminato. Apparentemente, la Disney sembra molto più impegnata a diffondere film in cui si adescano i bambini mediante la propaganda sessuale piuttosto che promuovere un film che espone la realtà delle reti pedofile.

 

Fortunatamente per i realizzatori, alcune persone sono riuscite a riacquistare i diritti di distribuzione dalla Disney e, attraverso un finanziamento azionario, sono riuscite a far uscire il film (negli Stati Uniti) il 4 luglio 2023. Quasi immediatamente, il film è stato accolto da una bizzarra raffica di recensioni negative in cui la parola d'ordine «cospirazione QAnon» è comparsa in quasi tutti gli articoli, come se tutti questi «giornalisti» (in realtà propagandisti) avessero ricevuto lo stesso promemoria.

 

angel studios

 

Il film in sé non menziona mai QAnon o qualsiasi cosa anche lontanamente correlata a questo gruppo. Esso si limita a mettere su pellicola la storia di Tim Ballard e dell'Operazione Underground Railroad, l'organizzazione da lui creata per combattere il traffico sessuale minorile. Tuttavia, gli «esperti» dei mass media hanno ritenuto importante associare questo film alle teorie cospirazioniste. Inoltre, essi hanno deciso che questo film è «controverso». Perché? Bene, per cominciare, ai media non piacciono per nulla alcune persone associate al film, a cominciare dalla sua star: Jim Caviezel.

 

«Approvazioni» controverse

 

Sopra: Jim Caveziel con il regista Mel Gibson durante le riprese del film La Passione di Cristo (2004).

 

Prima di Sound of Freedom, l'attore statunitense Jim Caveziel era noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Gesù Cristo nella pellicola La Passione di Cristo, di Mel Gibson. Il minimo che si possa dire è che questo ruolo ha avuto un impatto negativo sulla salute fisica di Caveziel. Infatti, durante le riprese, egli è stato accidentalmente frustato, si è lussato la spalla e ha sofferto di polmonite e ipotermia. Inoltre, l'attore è stato colpito da un fulmine. In effetti, durante le riprese della scena del «Discorso della Montagna», Caveziel fu colpito da un fulmine che lo ha costretto a due interventi al cuore, tra cui un intervento a cuore aperto.

 

In Sound of Freedom, il personaggio di Caveziel ha anche qualità «cristiane», soprattutto quando guarda in lacrime la telecamera e dice: «I figli di Dio non sono in vendita». Mentre il film stesso non ha nulla a che fare con le «teorie cospirazioniste, che l'élite vuole sopprimere con ogni mezzo necessario, Jim Caveziel da il massimo per tutta la durata del film. Nel corso di un'intervista (naturalmente cancellata), Caveziel si è riferito direttamente all'élite satanica e alla raccolta dell'adrenocromo (per saperne di più, vedi l'articolo «The Watcher»: rituali e adrenocromo).

 

caveziel - sound of freedom

 

Un altro importante sostenitore di Sound of Freedom è Mel Gibson. Ciò è piuttosto appropriato perché una delle frasi più memorabili che l'attore e regista australiano abbia mai pronunciato è la seguente: «Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà»! Quando urlò quelle parole nei panni di William Wallace nel film del 1995 Braveheart, Mel Gibson era una delle più grandi star del cinema.

 

mel gibson - braveheart

Sopra: l'attore Mel Gibson nella parte dell'eroe scozzese William Wallace nel film Braveheart.

 

Tuttavia, pur all'apice del successo, Gibson trovò il modo di far arrabbiare certe persone con enormi bombe di verità. Ad esempio, in un'intervista del luglio 1995 a Playboy, Gibson disse che il presidente Bill Clinton era un «opportunista di basso livello» e che qualcuno «gli stava dicendo cosa doveva fare».

 

Sopra: nel 2010, l'ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton ha partecipato al meeting annuale organizzato al World Economic Forum, uno strumento dell'élite per imporre un nuovo modello di società.

 

Sopra: Bill Clinton con il miliardario Jeffrey Epstein durante un incontro alla Casa Bianca nel 1993: Epstein fu poi condannato per abusi sessuali su minori ed è morto suicida (?!) nel 2019 mentre si trovava in carcere. Dal diario di bordo dell'aereo privato Lolita Express, risulta che Clinton è stato ospite 26  volte nella villa faraonica di Epstein nelle Isole Vergini. Nella foto, a fianco di Epstein, c'è Ghislaine Maxwell, anch'essa condannata nel 2022 a vent'anni di carcere per adescamento di minori. Era lei che procurava le ragazzine ad Epstein e ai suoi ospiti. Ecco il volto marcio e corrotto del Deep State americano...

 

Egli affermò anche che la borsa di studio Rhodes 3, dell'Università di Oxford, è stata istituita «per giovani uomini e donne che vogliono lottare per arrivare ad un "Nuovo Ordine Mondiale"», e che è una «campagna in favore del marxismo». Durante un'intervista del 1998, Gibson fece un'allusione al lato oscuro e satanico di Hollywood.

 

 

 

Qualche anno dopo, alcune sue invettive, lanciate mentre era in stato di ubriachezza (in particolare contro gli ebrei che secondo lui sarebbero dietro ogni guerra) vennero riprese dalla stampa, e Gibson venne emarginato e inserito nella black list di Hollywood. Sebbene sia rimasto lontano dalle produzioni hollywoodiane per anni, Gibson è riemerso per sostenere apertamente Sound of Freedom, che non è un film di Hollywood. Allora qual è il problema? Ecco uno sguardo al film vero e proprio.

 

Sound of Freedom

 

jim caveziel - tim ballard

Sopra: Jim Caveziel nel ruolo di

Tim Ballard in Sound of Freedom.

 

Anche se si dice che Sound of Freedom sia un film «basato sulla fede», non ci sono né prediche religiose né messaggi politici in tutto il film. Esso vuole semplicemente sottolineare un punto importante: il traffico sessuale minorile è un male. E, in qualche modo, i mass media hanno ritenuto questo film «controverso». Per far capire questo aspetto malato del nostro mondo, il film non evita di rappresentare scene che guardano a fatica. Ad esempio, in una scena straziante, un vecchio turista ubriaco si imbatte in una stanza dove una ragazzina terrorizzata è costretta ad aspettarlo.

 

Tuttavia, nessuno arriva per salvare la situazione. Il pedofilo ubriaco chiude le persiane mentre gli spettatori si rendono conto che nulla potrà fermare le cose indicibili che accadranno in quella stanza maledetta. Queste scene toccano profondamente le corde del cuore e sono quasi impossibili da guardare. Tuttavia, sono cose che accadono nella vita reale. Ogni giorno. Migliaia di volte al giorno.

 

traffico sessuale

 

Non solo, il traffico sessuale minorile è un'industria in forte espansione che continua a racimolare profitti da record. Come affermato nel film, i farmaci possono essere venduti solo una volta, mentre un bambino può essere venduto più volte durante la notte. Costringendo gli spettatori ad affrontare queste dure realtà, il film si distingue da quasi tutte le produzioni hollywoodiane che non affronterebbero mai tali argomenti. Il motivo principale? Hollywood annovera i peggiori pedofili che si possano immaginare.

 

corey feldman - pedofilia

Sopra: nel corso di un'intervista apparsa su The Guardian (il 6 febbraio 2020), l'attore Corey Feldman ha rivelato: «Il più grosso problema che c'è ad ad Hollywood è la pedofilia». Feldman, come tanti altri attori adolescenti, è stato oggetto di molestie sessuali da parte di predatori pedofili mentre girava diversi film, tra cui I Goonies (1985).

 

Alcuni critici si sono lamentati del fatto che il film fosse troppo semplice. A loro non è piaciuto il fatto che non ci sia stata alcuna svolta a sorpresa e che l'eroe sia rimasto un personaggio incrollabile e incorruttibile che vuole solo vedere i pedofili finire in carcere. Immagino che essi sarebbero stati più contenti se l'eroe si fosse rivelato un pedofilo o qualcosa del genere. Ma questi «critici» professionisti avrebbero dovuto rendersi conto che non stavano guardando un film della Marvel in cui eventi casuali e imprevedibili riempiono tutto la durata del film.

 

superman gay

 

Sound of Freedom racconta una storia vera ed espone una realtà orribile. Ad esempio, il film inizia con filmati reali e agghiaccianti di bambini che vengono rapiti per le strade e portati via da rapitori che lavorano per queste reti pedofile. Questi bambini finiscono nelle reti della pedofilia rappresentate nel film. Essi finiscono anche in circoli pedofili d’élite che indulgono nelle pratiche più orribili conosciute dagli uomini. Per questo motivo, i media corrotti e di proprietà dell'élite hanno intrapreso una bizzarra campagna di propaganda denigratoria contro Sound of Freedom. Come vedrete presto, essi sono disposti a scendere ancora più in basso.

 

élite illuminati

Sopra: l'Occhio onniveggente,

uno dei simboli usati dall'élite.

 

La risposta folle dei media

 

In Sound of Freedom, un uomo si infiltra eroicamente nelle reti del traffico sessuale minorile e salva i bambini dallo stupro da parte di una rete di pedofili. La risposta dei media: questo film è brutto. Per quale ragione? Il punto è questo: in Sound of Freedom, i pedofili sono i cattivi. Non sono vittime incomprese e oppresse che hanno bisogno di essere coccolate: sono mostri sadici che predano la natura divina di bambini innocenti.

 

E vanno fermati. Ciò va contro la narrativa diffusa dai mass media negli ultimi anni. L'obiettivo: aprire la strada ad una società in cui le «minor-attracted persons» («MAP»), ossia le persone attratte dai minori, devono trattate come le altre «minoranze» sessuali. Per questo motivo, quasi tutti i media di proprietà dell'élite hanno pubblicato articoli folli che attaccavano Sound of Freedom. Ecco un titolo del «rinomato» Washington Post.

 

Sopra: il Washington Post mette sullo stesso piano Sound of Freedom e lo spauracchio di QAnon titolando: «QAnon e "Sound of Fredom" si affidano entrambi a logori luoghi comuni».

 

In questo articolo si afferma:

 

«Molti critici hanno collegato Sound of Freedom alla sètta cospirazionista pro-Trump "QAnon". Essi, inoltre, sono rimasti sorpresi dal suo successo planetario. Ma la verità è che il diritto cospiratorio e l'incapacità di Hollywood non sono poi così diversi, ed ecco il motivo per cui, forse, il nostro sistema politico ha avuto tanta difficoltà a respingere "QAnon", Trump e il fascismo».

 

Come potete vedere, questo articolo lancia ai lettori diverse parole-talismano, come «sètta cospirazionista», «destra complottista» e persino «fascismo». Sì, ha usato la parola «fascismo» per criticare un film sul traffico sessuale di minori. Ci si può chiedere: per quale strana ragione questo «recensore» odia così tanto questo film? Se questo film parlasse del traffico di cocaina in Colombia, pensate che si sarebbe offeso a tal punto? Ebbene, la risposta è completamente disgustosa.

 

L'autore di questo articolo pubblicato sul Washington Post è niente meno che Noah Berlatsky, direttore delle comunicazioni della Prostasia Foundation, un'associazione «pro-pedofilia».

 

noah berlatsky

Noah Berlatsky sul

sito web di Prostasia.

 

Secondo il loro sito web 4, Prostasia sostiene il club «persone attratte dai minori» («MAP»), un noto gruppo che cerca di normalizzare la pedofilia. All'inizio di quest'anno, il sito Reduxx 5 ha riferito che il direttore generale e il fondatore di Prostasia 6 - Prescott Bayern - era attivo su un forum di pedofili dedicato a uomini omosessuali che si autodefinivano «boy lover» («amanti dei ragazzi») - pedofili maschi sessualmente attratti da giovani minorenni.

 

prostasia foundation

 

Spiega Anna Slatz, fondatrice di Reduxx 7:

 

«Nonostante questa organizzazione affermi di essere motivata dal desiderio di sradicare gli abusi sessuali sui minori, i suoi sforzi sono dedicati a crociate contro i divieti della pornografia infantile 8, a scrivere lettere a rappresentanti statali in cui si chiede che bambole sessuali simili a bambini diventino legali 9, e a finanziare la ricerca sugli sbocchi sessuali di fantasie "per pedofili" 10. Prostasia ha anche condannato il sentimento anti-pedofilo definendolo una dannosa retorica "nazista" 11, e ha chiesto la censura di massa sui social media» 12.

 

anna slatz - reduxx

 

Insomma, Berlatsky è un pedo-estremista. Nel caso non foste ancora convinti, ecco un tweet che ha pubblicato nel 2017.

 

«I pedofili sono un gruppo essenzialmente marchiato. Certe persone vengono bollate come pervertite. La gente li odia».

 

L'articolo di Berlatsky su Sound of Freedom non è stato una «recensione del film», ma uno scritto proveniente direttamente da un'organizzazione che difende i pedofili. Ciononostante, importanti mezzi di informazione come il Washington Post si sono apertamente schierati dalla parte degli autori di abusi sui minori. Purtroppo il Washington Post non ha fatto eccezione. Quasi tutti i media di proprietà dell'élite hanno seguito l'esempio. La narrazione: Sound of Freedom=QAnon.

 

jim caveziel - sound of freedom

Sopra: il titolo del quotidiano britannico The Guardian usa le stesse parole d'ordine utilizzate nell'articolo del Washington Post scritto da un pedofilo: «Sound of Freedom: il thriller vicino a QAnon che seduce l'America». Sottotitolo: «Jim Caveziel nel ruolo di un eroe che cerca di fermare i trafficanti di bambini in un nuovo film paranoico che si è trasformato in un sorprendente successo di botteghino». Sono tutti finanziati dallo stesso sistema...

 

 

Naturalmente, la rete CBC finanziata dal governo canadese ha voluto partecipare a questa follia. Dopo anni passati a celebrare le drag queen nelle scuole e in tutte le forme di adescamento dei bambini, la CBC ha attaccato Sound of Freedom usando le stesse parole d'ordine. In una recente intervista su CBC Radio 13, il «cronista» (propagandista) della cultura pop Radheyan Simonpillai ha affermato:

 

«Non possiamo dire che il film in sé sia realizzato da gente appartenente a QAnon. Ma certamente, i loro obiettivi politici lo rendono qualcosa al quale i teorici della cospirazione di QAnon si unirebbero. Esattamente come i razzisti si sono schierati con Trump senza che lui dovesse dire nulla di apertamente razzista. Avresti sentito parlare di questo film solo se sei un frequentatore abituale di gruppi di chiesa, o guardi regolarmente Fox News, o segui personalità di destra. Oppure se sei un teorico della cospirazione di QAnon, o fai parte dei cosiddetti movimenti per la libertà. Ma non commettere errori. Il successo del film ha molto a che fare con un richiamo per cani per i tipi xenofobi, pro-Trump e pro-life».

 

radheyan simonpillai

 

Sì, questo «editorialista» ha detto che questo film sul traffico di bambini in Colombia è un «richiamo per cani per i tipi xenofobi, pro-Trump e pro-life». In altre parole, questa persona è pagata dai contribuenti canadesi per diffondere propaganda a favore della pedofilia. Potrei pubblicare molti altri esempi di titoli di questo genere pubblicati in tutto il mondo, e tutti dimostrano due punti importanti:

 
Questi organi di stampa prendono spunto per i loro articoli dalla stessa fonte di proprietà dell'élite globalista;
Essi sono in missione per normalizzare la pedofilia e sono disposti ad attaccare tutto ciò che va contro la loro agenda.

 

Conclusione

 

Sound of Freedom è il miglior film che abbia mai visto? Non proprio. Obiettivamente, è un film ben realizzato che tocca un argomento importante ed è stato piuttosto piacevole da guardare. Qualsiasi «recensore» ragionevole avrebbe potuto dire la stessa cosa e lasciare le cose come stanno. Ma non è quello che è successo. Invece di recensire oggettivamente il film, i «recensori» hanno strillato come demoni di fronte ad un crocifisso. Sound of Freedom ha chiaramente toccato un nervo scoperto e, così facendo, è riuscito a rivelare fino a che punto l'élite (e il suo sistema mediatico) è disposta a spingersi per difendere la pedofilia.

 

«Le persone che hanno rapporti sessuali con i bambini non sono persone normali. Essi sono stupratori e pedofili. E quindi noi dovremmo chiamarli per quello che sono».

 

- Jada Pinkett Smith.

Attrice, cantante e imprenditrice statunitense.

 

Attraverso «recensioni» folli e disperate (veri e propri tentativi di propaganda, completi di parole d'ordine spaventose), i mass media di tutto il mondo hanno tentato di dissuadere le persone dall'andare a vedere il film insinuando in loro la paura di essere chiamati «teorici della cospirazione pro-Trump». Bloomberg e il Washington Post sono arrivati al punto di assumere un sostenitore della pedofilia per attaccare il film. Come società, dobbiamo davvero riflettere sulle implicazioni di una simile mossa da parte dei media più importanti.

 

Come al solito, questi propagandisti hanno usato la loro tattica preferita per spaventare la gente: se ti interessa l'argomento allora significa che sei di estrema destra. Tuttavia, la questione non riguarda affatto la sinistra o la destra. Si tratta del Bene o del Male. Come abbiamo già detto, la frase più importante del film è: «I figli di Dio non sono in vendita». Se, in qualche modo, vi sentite offesi da questa frase... allora potete andare all'inferno. Letteralmente.

 

 


banner centro culturale san giorgio

 

Note

 

1 Traduzione dall'originale inglese There is Something Terribly Wrong With Media's Reaction to «Sound of Freedom», a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web

https://vigilantcitizen.com/moviesandtv/there-is-something-terribly-wrong-with-medias-reaction-to-sound-of-freedom/

2 QAnon è un gruppo politico di estrema destra i cui membri sostengono una teoria secondo la quale esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (identificabile in alcuni poteri occulti) e che avrebbero l'obiettivo di scardinare il Nuovo Ordine Mondiale, considerato colluso con reti di pedofilia a livello globale, pratiche ebraiche oscure, cabale occulte, e in generale avente per obiettivo il dominio mondiale.

https://it.wikipedia.org/wiki/QAnon

3 https://en.wikipedia.org/wiki/Rhodes_Scholarship

In effetti, Cecil John Rhodes (1853-1902) era un globalista ante litteram (N.d.T.).

4 MAP Support Club Partnership

https://prostasia.org/project/map-support-club/

5 Reduxx è stato lanciato nel gennaio 2022 con l'intenzione di creare una piattaforma di tutela a favore delle donne e dei bambini che possa fornire notizie e opinioni di alta qualità sulle storie che i media mainstream ignorano

https://reduxx.info/about/

6 Cfr. A. Slatz, «Exclusive: Prostasia General Manager Used Pedophile Forum, Joked of "Trapping" Kids»Esclusivo: il direttore generale di Prostasia ha utilizzato il forum sui pedofili, scherzando sul fatto di "intrappolare" i bambini»)

https://reduxx.info/exclusive-prostasia-general-manager-used-pedophile-forum-joked-of-trapping-kids/

7 Ibid.

8 Cfr. A. Malcom, «Criminalizing art and fiction is a bridge too far for the United Nations»Criminalizzare l’arte e la narrativa è un passo troppo lontano per le Nazioni Unite»)

https://prostasia.org/blog/criminalizing-art-and-fiction-is-a-bridge-too-far-for-the-united-nations/

9 Cfr. «Tracking harmful legislation» («Monitoraggio della legislazione dannosa»)

https://prostasia.org/project/legislation-tracker/

10 Cfr. «Exploring the use of fictional and fantasy sexual outlets»Esplorare l'uso di sbocchi sessuali immaginari e fantastici»)

https://prostasia.org/project/research-fund/

11 Cfr. «Tumblr is censoring prevention messages and amplifying harmful ones»Tumblr censura i messaggi di prevenzione e amplifica quelli dannosi»)

https://prostasia.org/blog/tumblr-is-censoring-prevention-messages-and-amplifying-harmful-ones/

12 Cfr. N. Dominique, «"Sound Of Freedom" Critic For Bloomberg Is A Pedophile Sympathizer» (La critica di «Sound Of Freedom», scritta per Bloomberg, è opera di un simpatizzante della pedofilia»

https://www.eviemagazine.com/post/sound-of-freedom-critic-for-bloomberg-is-a-pedophile-sympathizer

13 https://www.cbc.ca/listen/live-radio/1-81-airplay/clip/15996162-the-story-behind-huge-box-office-hit

 

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