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La controcultura e l'occulto |
a cura di TheVigilantCitizen 1
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postato: 12 maggio 2025 |
Prefazione
In un primo momento, la trama della serie Squid Game potrebbe essere paragonata dallo spettatore a quella del film distopico e postapocalittico in cinque episodi The Hunger Games (2012-2013-2014-2015-2023). Molto similmente, un tiranno (il presidente Snow) vuole che ogni distretto scelga un giovane o una ragazza (dal 12 ai 18 anni) per partecipare a giochi sanguinosi dove un solo concorrente sopravvivrà dopo avere ucciso tutti gli altri. Tali giochi vogliono essere un «tributo» (in realtà, un sacrificio umano) che ogni distretto deve offrire al dittatore onde ringraziare per la fine di una terribile guerra. Tuttavia, la vincitrice (Katniss), una figura positiva che infonde speranza e coraggio ai ribelli, negli episodi successivi riesce a spodestare il despota e a ripristinare la libertà.
Al contrario, in questa serie si respira solo disperazione, morte e violenza inaudita. Ma quello che più colpisce è il messaggio più profondo che questa serie consegna allo spettatore ignaro: si tratta di una metafora del mondo attuale. Una cricca di persone ricche e potenti gode nel vedere persone povere che si scannano tra loro per danaro. Ci sono tutti gli ingredienti per una trama del genere: i poveri disperati, il sogno di arricchirsi, gli immancabili infiltrati e l'impossibilità di liberarsi dall'oppressore. Il tutto confezionato con ricchi colori, scene di combattimento e sangue, tanto sangue. Non c'è che dire; Netflix è diventata la piattaforma preferita dall'élite che governa il mondo, e che, da dietro le quinte, mostra alle masse le sue ossessioni, senza che nessuno si accorga che ciò che sta guardando rispecchia esattamente la società in cui vive.
| Paolo Baroni |
Premessa
La seconda stagione della serie televisiva sudcoreana Squid Game, mandata in onda da Netflix in streaming dal 2021 al 2025, si propone di attirare i giovani spettatori per esporli alla violenza, al simbolismo occulto e, soprattutto, a messaggi potenti. Il principale: conformarsi all'élite o pagarne il prezzo. Ecco un'analisi approfondita di Squid Game 2.
Attenzione:
spoiler distopico in arrivo!
Nella prima stagione di Squid Game (2021), centinaia di persone povere e indebitate vengono reclutate da una losca organizzazione per partecipare a giochi per bambini. La ricompensa: i vincitori riceveranno un sacco di soldi. Il trucco: i perdenti venivano uccisi brutalmente. Come spiegato nel mio articolo sulla prima stagione 2, dietro i giochi contorti e la violenza sconvolgente della serie si celano messaggi sulla società attuale. Mentre alcuni critici dei mass media hanno definito la serie «anticapitalista», essa va ben oltre. Negli episodi finali della stagione, gli spettatori scoprono che i giochi sono stati creati per intrattenere persone ricche, ma pervertite. E, attraverso un simbolismo sottile, ma inequivocabile, Squid Game rimanda alle controparti reali di questi ospiti dell'élite.
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Sopra: in questa scena altamente simbolica, i tre finalisti del gioco vengono invitati a cenare in un ambiente ricco di simbolismo massonico (il pavimento a scacchi e il Triangolo...). |
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Sopra: il logo della serie ne riassume il messaggio. Il Rettangolo rappresenta le masse. Il Cerchio in basso rappresenta i poveri e i fortemente indebitati. Il Triangolo rappresenta l'élite che governa le masse. Il Cerchio in alto rappresenta l'onnipotente élite occulta che controlla il mondo. Squid Game rappresenta il gioco tra chi è in alto e chi è in basso. |
In breve, la prima stagione parla dell'élite occulta che controlla le masse attraverso tattiche manipolative. Le persone in basso vengono rappresentate come bestiame che può essere sacrificato ritualmente per il piacere di coloro che le governavano. Nonostante questi messaggi oscuri, Squid Game è diventata la serie più popolare di Netflix. Una ragione significativa di questo successo è il marketing intenzionale mirato ai bambini e il flusso costante di contenuti virali su piattaforme come TikTok. Con metodi subdoli, i creatori di Squid Game hanno attirato bambini e adolescenti per poi esporli ad una violenza estrema, intensa e disumanizzazione e, cosa ancora più triste, ad un sistema distopico in cui la non conformità alle regole dell'élite porta alla morte.
Piccoli obiettivi
Nel mio articolo sulla prima stagione, ho anche sottolineato che Squid Game attrae i bambini in numerosi modi. Dopo aver attirato questi giovani occhi, la serie li espone a violenza estrema e a messaggi tossici e demoralizzanti. La seconda stagione usa le stesse tattiche.
Sopra: Netflix ha promosso un gioco per dispositivi mobili basato su Squid Games.
È chiaramente pensato per attrarre i bambini e invogliarli a guardare la serie.
Sopra: alcune scene (un po' inutili) sembrano create appositamente per attirare
e mantenere l'attenzione dei bambini con colori, costumi e musica.
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Sopra: i soldati sembrano portare sul volto coperto i pulsanti della Playstation. Insieme al nome Squid Game, tutto è pronto per catturare l'attenzione dei giovani giocatori. |
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Sopra: la maggior parte delle scene si svolge in ambienti colorati che ricordano i parchi giochi per bambini. Lo screenshot qui sopra si vede all'inizio di ogni episodio, dove è integrato il logo di Netflix (la «N» al centro). È il loro modo di dire: «Sì, facciamo parte di questo labirinto di indottrinamento». |
Qualcuno potrebbe dire che non c'è niente di nuovo nel fatto che i bambini guardino contenuti violenti. Tuttavia, la violenza in Squid Game è particolarmente insidiosa. Non stiamo guardando un eroe che spara ai cattivi per salvare sua figlia; stiamo guardando persone disarmate, indifese e innocenti giustiziate da soldati senza volto per non aver obbedito. In altre parole, la violenza è oppressiva, sistematica e distopica.
Sopra: l'«azione» della serie riguarda principalmente i soldati dell'élite
che sparano ai poveri per aver perso una partita infantilizzante.
Sebbene queste scene fossero scioccanti e profondamente inquietanti nella prima stagione, nella seconda sono pienamente prevedibili. Ed è qui che la seconda stagione prende una piega perversa: gli spettatori non vedono l'ora di assistere alle scene di spari perché sono la «parte divertente». Quando questo non accade, i concorrenti se ne stanno seduti a lamentarsi di dover pagare milioni di won coreani. Per i giovani, questa è la parte noiosa. Anche la seconda stagione di Squid Game inizia e finisce con un suicidio.
Sopra: nel primo episodio della stagione, il reclutatore del
gioco si uccide davanti al protagonista, Seong Gi-hun.
Sopra: nell'episodio finale della stagione, uno dei
concorrenti si suicida perché la ribellione è fallita.
Così, la seconda stagione è iniziata e si è conclusa con un suicidio: con un colpo di pistola alla gola. Mentre il primo suicidio era il risultato dell'eroe che si ribellava all'élite, il secondo aveva un messaggio demoralizzante: se ti ribelli all'élite, fallirai. La lezione: è meglio tacere e conformarsi. E, per affrontare questo contesto violento e oppressivo, ingoiare droghe è un'opzione praticabile.
Assumere droghe per fare fronte alla situazione
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Sopra: un giocatore, un rapper di nome Thanos, assume regolarmente delle pillole nascoste nel suo ciondolo a forma di croce. Gli autori del programma sembrano aver fatto uno sforzo consapevole per rendere le pillole attraenti per i giovani, rendendole colorate e simili alle caramelle. |
La maggior parte dei concorrenti è terrorizzata e traumatizzata perché è costretta ad impegnarsi in giochi che finiscono sempre in un bagno di sangue.
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Sopra: in una partita, i giocatori devono stare su una piattaforma girevole mentre fissano il sangue di coloro che hanno perso nel round precedente. Curiosità: la raccapricciante canzone per bambini Round and Round che suona mentre la piattaforma gira è diventata una hit virale, un altro modo per invitare i giovani a guardare la serie. |
Quando la piattaforma smette di girare, viene annunciato un numero. I giocatori devono formare un gruppo composto esattamente da quel numero e correre dentro ad una delle stanze. Chi fallisce viene massacrato dai soldati.
Sopra: ben presto, i giocatori sono disposti a tradire
e a rivoltarsi l'uno contro l'altro pur di salvarsi.
Questo gioco illustra un modo in cui l'élite controlla le masse. Le persone sono costrette a girare «in tondo» nella società finché l'élite non genera una «crisi», causando una mancanza di risorse (rappresentata dal numero limitato di stanze in cui i giocatori si rifugiano). A questo punto, ogni unità si perde e le persone si trasformano in animali. A quel punto, l'élite si dedica alla sua attività preferita: trarre l'ordine dal caos.
Sopra: il motto massonico Ordo ab Chao
(«trarre l'odine dal caos»).
Sebbene questo contesto sia terrificante, Thanos si sta divertendo. Perché? Perché è strafatto di pillole!
Sopra: Thanos e il suo amico sono calmi e
rilassati perché sono inebetiti dalle pillole.
In Squid Game, non c'è assolutamente alcun lato negativo nell'uso di questa misteriosa droga. Essa permette a Thanos di essere nello stato mentale perfetto per avere successo nei giochi: è concentrato, rilassato, distaccato e sociopatico abbastanza da giocare e vincere. Ancora una volta, questo può essere tradotto nella vita reale. Le persone sono incoraggiate ad assumere psicofarmaci (ad esempio Xanax, oppioidi, ecc...) per affrontare le difficoltà e adattarsi alla società, proprio come Thanos assume pillole per affrontare la dura e assurda realtà dei giochi. Attraverso Thanos, Squid Game invia un altro messaggio tossico ai giovani spettatori: «Le droghe sintetiche sono fantastiche: ti permettono di essere un vincitore». Sono sicuro che le case farmaceutiche abbiano approvato questo messaggio. Attraverso un altro personaggio, la seconda stagione di Squid Game ha promosso un altro scopo programmatico.
L'agenda transgender
Sopra: la seconda stagione dedica molto
spazio al personaggio transgender Hyun-Ju.
Dato che Squid Game è la serie più seguita della storia di Netflix, è logico che l'élite l'abbia sfruttata per portare avanti la sua ossessiva agenda di fluidità di genere. Per raggiungere questo obiettivo, i produttori della serie hanno scelto Park Sung-hoon, un attore non transgender, per interpretare il ruolo di un personaggio transgender. Alcuni attivisti LGBT hanno criticato la scelta di un attore cisessuale 3 e hanno chiesto ad una persona transgender di interpretare il ruolo. Tuttavia, il regista della serie ha risposto che non ci sono attori transgender nella Corea del Sud, un Paese socialmente conservatore. Questo conferma che l'aggiunta di un personaggio transgender alla serie non è stata fatta per «riflettere la società». Essa è stata aggiunta forzatamente e artificiosamente a scopo di indottrinamento. In un'intervista, il regista ha dichiarato:
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«E quindi, creando un personaggio come Hyun-ju, attraverso le sue scelte, le sue azioni e il suo comportamento nel gioco, spero che ciò possa sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi che affrontiamo nei nostri tempi». |
Il regista voleva davvero che gli spettatori amassero questo personaggio. Quindi ha reso Hyun-ju perfetta sotto ogni aspetto, al punto da risultare persino irritante. Hyun-ju è, allo stesso tempo, intelligente, dolce, coraggiosa, premurosa, eroica e una leader nata.
Sopra: inoltre, Hyun-ju è anche un ex sergente delle Forze Speciali che
addestra gli altri giocatori ad usare il fucile mitragliatore. Ovviamente.
Oltre ad essere un supereroe super cool senza difetti e con tutte le qualità immaginabili, il personaggio di Hyun-ju viene usato per insegnare al mondo l'agenda transgender e, soprattutto, per non criticarla mai. In una scena, un'anziana signora chiede a suo figlio:
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● Madre: «Yong-sik, quello è un uomo o una donna»?
● Figlio: «Ora le persone possono farlo. Qualcuno è originariamente un uomo, ma dopo un po' si trasforma in una donna».
● Madre: «Non capisco perché un uomo dovrebbe volerlo».
● Figlio: «Sshh. Silenzio».
● Madre: «O l'uno o l'altro, è così che vanno le cose».
● Figlio: «Non puoi dirlo, mamma. Silenzio. Non puoi dirlo. Sshh. Silenzio». |
I giovani spettatori di questa serie vengono manipolati.
Sopra: in un'altra scena, una donna anziana conforta una ragazza incinta
nel bagno delle donne. Poi, vediamo Hyun-ju nascosto sullo sfondo.
Non c'è motivo per cui Hyun-ju debba essere in quella scena specifica. Si trattava di normalizzare un uomo biologico nel bagno delle donne, un'ossessione dell'élite. Per far sì che tutti capiscano che questa serie parla dell'élite occulta, il suo simbolismo è disseminato ovunque.
Il segno distintivo dell'élite
occulta
Utilizzando un simbolismo visivamente sorprendente associato alle società segrete, Squid Game chiarisce una cosa: coloro che stanno dietro alla gara di malati non sono «ricchi» scelti a caso; essi sono parte di un'élite con una mentalità esoterica. All'inizio della stagione, Seong Gi-hun riesce a tornare nella limousine che trasporta i concorrenti del gioco. Lì, discute con il responsabile dei giochi attraverso un altoparlante inserito in un salvadanaio a forma di maialino.
Sopra: il salvadanaio a forma di maialino è seduto su
di una scacchiera. Questo dettaglio non è casuale.
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Sopra: nelle Logge massoniche, il pavimento a scacchiera è la superficie su cui si svolgono rituali di iniziazione. In Squid Game, la morte dei concorrenti è rappresentata come un sacrificio rituale. |
Il motivo a scacchiera rappresenta visivamente uno dei concetti più essenziali dell'occultismo: il dualismo. Il motivo bianco e nero rappresenta l'opposizione tra la luce e l'oscurità, tra il maschile e il femminile, tra il bene e il male. È attraverso l'unione di forze contrastanti (coincidentia oppositorum) che si realizza la «magia». L'élite ama credere di dover bilanciare le proprie azioni malvagie e malate con le buone azioni. Ecco perché i massacri del gioco sono giustificati dal fatto che aiutano le persone ad uscire dalla povertà.
Sopra: le pareti del «campo di internamento» dei concorrenti
sono altamente simboliche (la croce rovesciata).
La maggior parte dei dialoghi della stagione si svolge in una stanza decorata con l'importantissimo motivo dualistico. In basso, sul muro, ci sono delle croci, un simbolo ricorrente nella serie. In alto, ci sono delle croci capovolte - il simbolo principale del satanismo - che contribuiscono al tema dualistico.
Sopra: il Sole e la Luna nel dualismo esoterico.
Questo muro rappresenta forse l'élite satanica che governa le masse?
Sopra:
Thanos nasconde le
pillole in un ciondolo a forma di croce. Quest'ultima è ornata da un
Serpente (associato a Satana), riportandoci all'importantissimo
concetto di dualismo.
Sopra:
come nella prima
stagione, i corpi dei concorrenti sconfitti vengono deposti in
bare inquietanti decorate con un fiocco. I sacrifici sono un
dono all'élite.
Come le masse nel mondo reale, i concorrenti sono circondati - senza nemmeno rendersene conto - dal simbolismo di coloro che li controllano. E, come nella vita reale, l'élite manipola le masse con numerosi metodi.
L'illusione della democrazia
Sopra: la seconda stagione dedica molto tempo al voto dei
concorrenti. È difficile non vedere parallelismi con la vita reale.
Dopo ogni partita, i giocatori possono votare se rimanere e guadagnare di più o fermarsi e tornare a casa. Come nella vita reale, il processo di voto ha molteplici scopi. In primo luogo, garantisce che chi partecipa ai giochi lo faccia di propria spontanea volontà, un concetto fondamentale nell'élite occulta (in particolare per evitare la retribuzione karmica). C'è anche una ragione più pratica: creare divisioni.
Sopra: in diverse occasioni, i giocatori sono
fisicamente divisi in base alla loro «fedeltà».
Invece di unirsi e sconfiggere chi li sta massacrando, i giocatori sono divisi in base alla loro «ideologia» e si contrappongono tra loro. Possiamo facilmente vedere un parallelo con la vita reale, dove le masse sono profondamente divise in base alla loro appartenenza politica (ad esempio, liberali contro conservatori).
Sopra:
dopo aver votato,
i giocatori devono indossare un distintivo «O» se hanno votato
per rimanere o un distintivo «X» se hanno votato per andarsene.
Da quel momento in poi, i giocatori sono definiti da questa
scelta.
Nello screenshot qui sopra, il Giocatore 456 (il protagonista, Seong Gi-hun) è seduto con il Giocatore 001. Come nella prima stagione, il Giocatore 001 è in realtà il Front Man del gioco, che finge di essere un concorrente abituale. In altre parole, lavora per l'élite. Per qualche ragione, nonostante abbia partecipato ai giochi precedenti, Seong Gi-hun si fida di lui ed è influenzato dai suoi commenti. Tuttavia, il Giocatore 001 ha un obiettivo: creare il massimo caos. Ad un certo punto, il Giocatore 001 ha il voto decisivo. Se vota «O», i giochi continuano. Se vota «X», è un pareggio; si dovrà effettuare un'altra votazione il giorno successivo. Vota per il pareggio. Perché? Perché sa che, durante quella notte, le fazioni avversarie tenteranno di uccidersi a vicenda per vincere il voto.
Sopra:
quella sera, gli
organizzatori hanno strategicamente incluso una forchetta nella
cena dei giocatori (anche se non era necessaria). Stanno dando
ai giocatori il mezzo per attaccarsi a vicenda.
Sopra: quasi subito dopo, i giocatori delle due fazioni
opposte si colpiscono a vicenda con le forchette.
Sopra:
mentre il caos
regna sovrano nei bagni, i soldati se ne stanno inerti. L'élite
ama vedere le masse divise a causa delle proprie convinzioni
politiche.
Ad un certo punto, Seong Gi-hun convince alcuni giocatori ad evitare il confronto con altri giocatori e ad attaccare direttamente gli organizzatori dei giochi. Tuttavia, il suo piano prevede di permettere ad alcuni giocatori di morire nel processo. Sentendo il piano di Seong Gi-hun, il Giocatore 001 (che fa parte dell'élite) dice:
●
Giocatore 001:
«Quindi
stai dicendo "sacrificare alcuni per il bene degli altri"»?
●
Seong Gi-hun: «Varrà
la pena del sacrificio se ciò significa che potremo effettivamente
porre fine ai giochi per sempre».
Il Giocatore 001 sembra soddisfatto di questa risposta, poiché l'intera faccenda si basa sul sacrificio di persone. Nella parte finale della stagione, Seong Gi-hun guida una rivolta destinata a fallire perché infiltrata dall'élite fin dall'inizio.
Sopra: dopo aver partecipato alla rivolta, il Giocatore 001 attira
Seong Gi-hun in una trappola, che lo porta ad arrendersi.
Il Giocatore 001 scambia quindi il suo costume da giocatore con quello da Front Man e riappare a Seong Gi-hun.
Sopra:
nel primo
episodio, il Front Man chiede a Seong Gi-hun se vuole
essere un eroe. Nell'episodio finale, lo ridicolizza per il suo
desiderio di esserlo.
La morale della favola di Squid Game: non cercare di andare contro l'élite. Deprimiti, prendi le tue pillole e continua a guardare Netflix.
Conclusione
Sebbene Squid Game sia una produzione sudcoreana, il suo messaggio proviene dall'élite globale ed è rivolto ad un pubblico mondiale. La seconda stagione si è classificata al primo posto in oltre 92 Paesi e, con un pubblico così vasto, i creatori della serie si sono assicurati di promuovere i loro programmi. In primo luogo, hanno attirato i giovani spettatori attraverso un insidioso marketing virale, perché sono i più vulnerabili all'indottrinamento. Una volta catturata la loro attenzione, questi spettatori vengono esposti ad un sistema distopico in cui un'élite losca controlla tutti gli aspetti della vita e l'anticonformismo porta all'«eliminazione».
Agli spettatori viene anche insegnato che prendere droghe è un buon modo per affrontare questo sistema e che i transessuali sono esseri perfetti, senza difetti, che meritano sicuramente di stare nei bagni delle donne. Detto questo, il fulcro di Squid Game riguarda uno dei piani più cruciali dell'élite: la rivelazione del metodo. Attraverso i giochi e il simbolismo della seie, Squid Game rivela come l'élite controlli le masse. Divide le persone, trucca le elezioni e si infiltra nelle rivolte. Vuoi ancora partecipare ai giochi?
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La controcultura e l'occulto |
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Note
1 Traduzione dall'originale inglese «An In-Depth Look at the Messages and Symbolism in Squid Game 2», a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web
2 Vedi «The Hidden Symbols and Messages in "Squid Game"»
https://vigilantcitizen.com/moviesandtv/squid-game-the-meaning-of-its-messages-and-symbolism/
3 Il termine «cisessuale» (in inglese cisgender) indica la persona la cui identità di genere corrisponde al genere e al sesso biologico assegnato alla nascita
https://it.wikipedia.org/wiki/Cisessualit%C3%A0
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