bondar, le corde del cuore

Leonid Oleksandrovych Bondar

Le corde del cuore, 1926-1958, poesie

2013
Pagg. 109

Traduzione di Olena Gregul

Molti Leonid Bondar nasce il 12 marzo 1912 nella cittadina Mali Iercyky della provincia Skvyra, regione Kiev. All'età di sette anni rimane orfano e viene raccolto nel Monastero di Feofania, dove ricevette un'istruzione. Nel 1932, si laurea in Lingua e Letteratura ucraina nell'Istituto di Educazione Popolare. Dal 1932 fino al 1941, insegna Letteratura ucraina nelle scuole medie secondarie. Dal 1941 al 1945 partecipa alla lotta partigiana (a cui dedica molte poesie) contro l'invasione tedesca. Finita la guerra, ritorna all'insegnamento, ma per un breve periodo, poiché nel 1946 viene arrestato per aver scritto delle poesie e il romanzo Il cammino su una strada di lacrime e sangue, in cui denunciava i crimini stalinisti avvenuti in Ucraina nel periodo 1932-1933 (in cui si registrarono circa sette milioni morti per fame e violenze). Fino al 1948 viene detenuto nella prigione della città Gytomyr. Dopo il 1948 viene trasferito in prigione in Mordovia. Liberato nel luglio 1956, il 22 dicembre dello stesso anno viene di nuovo arrestato per le sue poesie antisovietiche e per aver scritto il romanzo Amore e ira, in cui immagina che le anime delle vittime di Stalin erigono un tribunale davanti a Dio per giudicare il dittatore. Viene condannato a dieci anni di carcere, ma il 22 dicembre 1961 viene liberato. Dal 1962 fino al 1982 vive a Buky. Subisce angherie e soprusi di ogni genere: gli viene impedito di lavorare e di scrivere per intervento di agenti del KGB. Morirà nel gennaio del 1982 in circostanze poco chiare.

 

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