titolo la croce e la corona

di Cathy Burns 1

 

ultima modifica: 1º maggio 2015

 

croce_e_corona

 

 

Un simbolo associato al culto massonico, ma che a volte si trova anche nelle chiese cristiane, è la Croce insieme alla Corona. É il caso di questo fregio. Scrive infatti l'autore massonico Ray V. Denslow:

 

«Si può dire che la Croce insieme alla Corona sia un simbolo confinato quasi esclusivamente 2 ai Gradi storici della Massoneria come esemplificato nei vari ordini cavallereschi di York e nei Riti Scozzesi. In Gaul troviamo che la Croce è stato un simbolo solare quando aveva braccia ed angoli uguali; presso i fenici era uno strumento usato per offrire sacrifici al loro dio, Baal; e per gli egizi la Croce ansata era il simbolo della vita eterna» 3.

 

ray v. denslow

 

In The Masonic Report, troviamo altre notizie su questo emblema:

 

«Domanda: Che cosa significa realmente l'emblema massonico "della Croce e della Corona"»?

«Risposta: Secondo l'opera di Albert Pike "Morals and Dogma" (pag. 771), la "Croce" della Massoneria è una Croce filosofica. È filosofica nel senso che rappresenta nella sua parte perpendicolare il principio fecondatore e generatore, mentre l'asta orizzontale simboleggia la matrice o utero della natura, il principio riproduttore femminile. La filosofia della Croce massonica è totalmente fallica. Anche la "Corona" presente in questi emblemi massonici è un fregio fallico, essendo la prima emanazione del sephiroth cabalistico» 4.

 

albert pikemorals and dogma

Sopra: a sinistra: il 33º Grado Albert Pike (1809-1891), uno dei massimi autori massonici. A destra, la sua opera Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry (1871), detta la «bibbia» dei massoni.

 

 Spiega un ex massone:

 

«L'altra gioielleria del Rito di York che potete vedere è il simbolo dei Templari [...]. Si tratta di una una grande Croce di Malta con un cerchio nel centro. In quest'ultimo c'è una croce latina rossa all'interno di una corona verde. Attorno alle braccia della croce c'è il motto del Comandante dei Cavalieri Templari, "In Hoc Signo Vinces" («Sotto questo segno vincerai»). [...]. Nella magia moderna, esso è il segno di Osiride, il dio egizio ucciso e risorto (un'altra versione di Hiram Abif, ucciso e risorto). Ancora una volta, la Massoneria ha declassato Gesù e l'ha sostituito con il suo "Cristo"» 5.

 

ordine massonico dei cavalieri templari

Sopra: a sinistra, fotografie di un massone appartenente all'Ordine dei Cavalieri Templari. Notate come sulla fascia che porta appaia la Croce templare. A destra, il logotipo completo dei Cavalieri Templari.

 

raccolta di simboli massonici templarisitici

Sopra: da sinistra, in alto: la Croce e la Corona insieme ad altri due fregi eminentemente massonici: la Squadra e il Compasso; lo stesso simbolo all'interno di una raccolta di segni rappresentativi del Rito di York; vicino al vertice di una scala, che mostra il cammino iniziatico del massone per giungere all'illuminazione, appare lo stesso emblema e la dicitura «Ordine dei Cavalieri Templari»; e infine, lo stesso segno compare anche al di sopra del trono dove siede il Gran Maestro all'interno di una Loggia (vedi particolare ingrandito al centro).

 

 

Oltre alla Massoneria, altri due gruppi (entrambi con collegamenti massonici) hanno usato la Croce e la Corona. Charles Taze Russell (1852-1916), il fondatore degli Studenti della Bibbia - divenuti in seguito i Testimoni di Geova - era massone 6. Egli usò largamente la Croce rossa e le altre caratteristiche distintive del logotipo dei Cavalieri Templari 7. Egli utilizzò anche il simbolo massonico del Sole alato con serpenti ed «è stato sepolto in una Piramide su cui è stata incisa la Croce e la Corona» 8.

 

riviste geoviste

Pubblicazioni della Società Torre di Guardia

su cui appare il simbolo massonico.

 

tomba di charles taze russell

Sopra: la tomba di Charles Taze Russell al Rosemont United Cemetery, a Pittsburgh, in Pennsylvania.

 

L'altro gruppo ad aver usato l'emblema della Croce e della Corona è la Scienza Cristiana (Christian Science). Tale sètta venne fondata da Mary Baker Eddy (1821-1910) nel Massachusetts, ma il massone Henry Steel Olcott (1832-1907), che era co­fondatore della Società Teosofica insieme ad Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) 9, era anche socio di Mary Baker Eddy 10. Alcuni fratelli della Scienza Cristiana si recarono ad una serie di sedute spiritiche, e fu ad una di queste sedute che Madame Blavatsky incontrò il Colonnello Henry Steel Olcott 11.

 

Mary Baker Eddy aveva sposato un massone, e questa fu l'unica Società Segreta a cui essa permise di affiliarsi agli altri membri della Scienza Cristiana 12. Essa aveva anche pubblicato alcuni suoi scritti sul Freemason's Monthly Magazine («Mensile periodico del massone») 13. Molte persone collegate alla Scienza Cristiana come direttori e membri del comitato, e un certo numero di redattori della rivista The Christian Science Monitor erano massoni 14. Anche i presidenti della Chiesa Madre negli anni 1922-23 e 1923-24 erano massoni 15.

 

mary baker eddyhelena petrovna blavatsky ed henry steel olcott.

Sopra: da sinistra, Mary Baker Eddy, Helena Petrovna Blavatsky e il Colonnello Henry Steel Olcott.

 

science and health and key to the scriptureschristian healinglogotipo della scienza cristiana

Sopra: da sinistra, due opere della Baker Eddy su cui è impresso il logotipo della Christian Science, e infine il simbolo di questa sètta che, come d'altronde i Testimoni di Geova, rifiuta i dogmi della SS.ma Trinità e della divinità di Nostro Signore Gesù Cristo. 

 

 

Note

 

1 Estratto dall'opera Masonic and Occult symbols Illustrated, Sharing, Mt. Carmel 1998, pagg. 349-352. Traduzione dall'originale inglese a cura di Paolo Baroni.

2 In effetti, in alcuni casi, abbiamo rinvenuto questo simbolo anche all'interno di certe chiese, sia cattoliche che protestanti, il più delle volte sulle vetrate. Non bisogna dimenticare che, spesso, simboli di provenienza cristiana sono stati presi dai massoni che ne hanno mutato il significato in senso esoterico (N.d.T.).

3 Cfr. R. V. Denslow, Masonic Portraits («Ritratti massonici»), Transactions of the Missouri Lodge of Research, vol. XXIX, pag. 7.

4 Cfr. C. F. McQuaig, The Masonic Report («Il verbale massonico»), Answer Books and Tapes, Norcross 1976, pag. 34.

5 Cfr. W. Schnoebelen, Masonry: Beyond the Light («Al di là della luce»), Chick Publications, Chino 1991, pagg. 119-120.

6 Cfr. F. Springmeier, The Watchtower and the Masons («La Torre di Guardia e i massoni»), Fritz Springmeier, Portland 1990, pag. ii.

7 Ibid., pag. 90.

8 Cfr. R. Sessier, To be God of One World: the French Revolution Globalized («Essere dio di un mondo unito: la Rivoluzione Francese globalizzata»), Let There Be Light Publications, Merlin 1992, pag. 147.

9 Cfr. J. K. Van Baalem, The Chaos of Cults («Il caos delle sètte»), Wm. B. Eerdmans Publishing Company, Grand Rapids 1962, pag. 62.

10 Cfr. A. Morrison, The Serpent and the Cross: Religious Corruption in an Evil Age («Il Serpente e la Croce: la corruzione religiosa in un'epoca malvagia»), K & M Books, Birmingham 1994, pag. 104.

11 Cfr. C. Wilson, The Occult: A History («L'occulto: una storia»), Random House, New York 1971, pag. 330.

12 Cfr. H. Kerr-C. L. Crow, The Occult in America: New Historical Perspectives («L'occulto in America: nuove prospettive storiche»), University of Illinois Press, Urbana 1983, pag. 143.

13 Cfr. F. Springmeier, op. cit., pag. 14.

14 W. R. Denslov, 10.000 Famous Masons, vo. I, 1957, pagg. 177, 198, 302, 320; vol. II, 1958, pagg. 31, 114, 192, 211; vol. III, 1959, pagg. 133, 181, 229.

15 Ibid., vol. II, pagg. 114, 211.

 

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